- Esordienti B GIR.C
- Belmonte Antella Grassina
-
7 - 7
- Rignanese
BELMONTE: Castaldi, Barocchi, Amirova, Tatini, Venni, Corsi, Galli, Salvatici, Uscelli, Centamore. All.: Iuri Bigioli.
RIGNANESE: Menegatto, Bartoloni, Carlesi, Paoli, Fanti, Ialeggio, Buccianti, Decani, Lauria, Sabatini, Lini, Fagioli. All.: Alessandro Castellucci.
RETI: Galli 4, Uscelli 2, Autogol pro Belmonte, Lauria 3, Ialeggio 2, Lini, Buccianti.
NOTE: parziali: 0-0; 3-4; 4-3.
Se dovessimo ridurre la partita tra Belmonte e Rignanese al solo punteggio di 7-7, toglieremmo tutta la bellezza di questi 60 minuti di gioco. È impossibile credere come ben quattordici gol possano esser stati condensati in un lasso di tempo così breve, ma ancor più impossibile è capire come il Belmonte abbia potuto fare a rimettere in piedi una partita che nel terzo tempo stava perdendo per 3-6. È stata semplicemente pazzesca questa partita: nasce con un pareggio a reti inviolate nei primi venti minuti e finisce con un gol praticamente segnato sul filo del rasoio. Nessuno avrebbe potuto minimamente immaginare una sceneggiatura del genere. E poi si dice che il calcio è uno sport noioso: in questa partita c'è davvero di tutto. C' è l'equilibrio, quello della prima parte di gara, ci sono i gol - tanti, quelli del secondo e terzo tempo -, c'è l'illusione di aver vinto - da parte della Rignanese, che si sentiva forse i tre punti già in tasca -, e c'è anche una delle rimonte più belle ed emozionanti di sempre. Che si vuole di più da una partita? Dire che abbia catturato l'attenzione degli spogliatoi è usare un eufemismo: Belmonte e Rignanese hanno disputato la partita che tutti vorremmo vedere e che vorremmo vivere in prima persona. Fin quando Belmonte e Rignanese sono divise da un solo gol a fine primo tempo, si ha l'impressione che questa sia la classica partita che verrà decisa da un episodio, ma dal momento in cui gli ospiti iniziano a prendere il largo, allungando sul 3-6 di ben tre gol sugli ospiti, il match inizia a prendere un altro sapore. C'è chi pensa che la Rignanese continuerà a segnare, ma c'è ance chi si affida all'ottimismo - tra i tifosi di casa - e crede nella risalita del Belmonte. I locali riescono a mettere nuovamente tutto in discussione quando arrivano sul 5-6. Da quel momento in poi succederà di tutto: siamo negli ultimissimi minuti di gara, la Rignanese vuole vincere e lo può fare solo grazie alla sicurezza di un altro gol, mentre il Belmonte si gioca il tutto per tutto. Gli ospiti riescono a spedire in rete il settimo gol, ma quando tutto sembra ormai finito arriva il colpo di reni del Belmonte, che segna allo scadere il 7-7 che precede il triplice fischio dell'arbitro. Una giornata incredibile di sport e di calcio, tra delusione e gioia, tra rimorsi ed euforia: si vocifera che ci sia chi ancora non ci crede. Per qualsiasi consiglio, chiedere al Belmonte.
Calciatoripiù: Galli (Belmonte). Lauria, Fagioli (Rignanese).
BELMONTE: Castaldi, Barocchi, Amirova, Tatini, Venni, Corsi, Galli, Salvatici, Uscelli, Centamore. All.: Iuri Bigioli.<br >RIGNANESE: Menegatto, Bartoloni, Carlesi, Paoli, Fanti, Ialeggio, Buccianti, Decani, Lauria, Sabatini, Lini, Fagioli. All.: Alessandro Castellucci.<br >
RETI: Galli 4, Uscelli 2, Autogol pro Belmonte, Lauria 3, Ialeggio 2, Lini, Buccianti.<br >NOTE: parziali: 0-0; 3-4; 4-3.
Se dovessimo ridurre la partita tra Belmonte e Rignanese al solo punteggio di 7-7, toglieremmo tutta la bellezza di questi 60 minuti di gioco. È impossibile credere come ben quattordici gol possano esser stati condensati in un lasso di tempo così breve, ma ancor più impossibile è capire come il Belmonte abbia potuto fare a rimettere in piedi una partita che nel terzo tempo stava perdendo per 3-6. È stata semplicemente pazzesca questa partita: nasce con un pareggio a reti inviolate nei primi venti minuti e finisce con un gol praticamente segnato sul filo del rasoio. Nessuno avrebbe potuto minimamente immaginare una sceneggiatura del genere. E poi si dice che il calcio è uno sport noioso: in questa partita c'è davvero di tutto. C' è l'equilibrio, quello della prima parte di gara, ci sono i gol - tanti, quelli del secondo e terzo tempo -, c'è l'illusione di aver vinto - da parte della Rignanese, che si sentiva forse i tre punti già in tasca -, e c'è anche una delle rimonte più belle ed emozionanti di sempre. Che si vuole di più da una partita? Dire che abbia catturato l'attenzione degli spogliatoi è usare un eufemismo: Belmonte e Rignanese hanno disputato la partita che tutti vorremmo vedere e che vorremmo vivere in prima persona. Fin quando Belmonte e Rignanese sono divise da un solo gol a fine primo tempo, si ha l'impressione che questa sia la classica partita che verrà decisa da un episodio, ma dal momento in cui gli ospiti iniziano a prendere il largo, allungando sul 3-6 di ben tre gol sugli ospiti, il match inizia a prendere un altro sapore. C'è chi pensa che la Rignanese continuerà a segnare, ma c'è ance chi si affida all'ottimismo - tra i tifosi di casa - e crede nella risalita del Belmonte. I locali riescono a mettere nuovamente tutto in discussione quando arrivano sul 5-6. Da quel momento in poi succederà di tutto: siamo negli ultimissimi minuti di gara, la Rignanese vuole vincere e lo può fare solo grazie alla sicurezza di un altro gol, mentre il Belmonte si gioca il tutto per tutto. Gli ospiti riescono a spedire in rete il settimo gol, ma quando tutto sembra ormai finito arriva il colpo di reni del Belmonte, che segna allo scadere il 7-7 che precede il triplice fischio dell'arbitro. Una giornata incredibile di sport e di calcio, tra delusione e gioia, tra rimorsi ed euforia: si vocifera che ci sia chi ancora non ci crede. Per qualsiasi consiglio, chiedere al Belmonte. <b>
Calciatoripiù: Galli</b> (Belmonte). <b>Lauria, Fagioli</b> (Rignanese).