PRATO 2000: Brunelli, Michelozzi, Grassi, Zinna, Rossi, Fattori, Baroncelli, Safina, Dingozi, Gori, Delli Navelli. A disp.: Ferrante, Brunetti, Campolo, Iorio, Lunardi, Corso, Liscio, Gersi Bibaj, Gerti Bibaj. All.: Simone Settesoldi
VIACCIA: Cherubini, Fiorentini, Massaro, Martin, Bianchi, Facchini, Sforzi, Bossahon, Batacchi, Tortoli, Doumbia. A disp.: Grandini, D'Oro, Osmani, Giurgola, Ravai, Magnolfi, Papa Sow, Niccoli. All.: Marco Benesperi

ARBITRO: Davide Galiffi di Alghero. Assistenti: Andrea Raimo di Empoli e Christian Giannetti del Valdarno

RETI: 38' rig. Gori, 76' Dingozi
NOTE. Al 30' rigore sbagliato dal Viaccia con Martin.



Il testa a testa a distanza con il River Pieve è serrato ma finché il Prato 2000 conserverà questo cinismo spostarlo dalla vetta sarà pressoché impossibile. Un 2-0 non facile al Puskas di Signa nel derby pratese col Viaccia, costruito dopo un avvio decisamente migliore per gli ospiti, che però non hanno saputo sfruttare l'occasione d'oro del rigore nel loro momento più florido prestando il fianco al rullo compressore della squadra di Settesoldi. Poi sono usciti i valori della capolista, il cinismo di chi sa sbloccare gare ermetiche come il derby di domenica, prima su rigore, poi con il contropiede che ha messo definitivamente in ginocchio la squadra di Benesperi. Ma andiamo con ordine: il primo squillo è proprio del Viaccia che dopo neanche un minuto rompe il ghiaccio con Batacchi che su punizione dalla trequarti destra mette nel cuore dell'area di rigore dove, nell'imbarazzo di una serie di lisci, la botta risolutiva è di Bossahon che manda fuori di pochissimo. Le rifiniture del Viaccia sono come al solito affidate ad un fondo di investimento sicuro come Mohamed Doumbia, che prova a fare la differenza al 25' quando si porta sul fondo e va al cross, ma nessuno dei compagni ci arriva. La prima conclusione a rete del Prato 2000 si registra addirittura al 27', quando Safina recupera un bel pallone oltre il centrocampo e carica la botta ma colpisce non benissimo e manda sul fondo. Una possibile chiave di svolta del match alla mezz'ora: Tortoli è ispiratissimo e brucia Rossi nello scatto dritto per dritto verso la porta, il centrale di casa è costretto ad agganciarlo dentro il perimetro rosso e per l'arbitro è rigore: dal dischetto Martin, Brunelli si tuffa alla propria destra ed è l'idea buona perchè intercetta il tiro del 4 ospite lasciando il Viaccia con i fantasmi dei rigori sbagliati (cominciano ad essere tanti in questa stagione). La scossa elettrica sveglia il Prato 2000, che inizia a macinare gioco: si comincia al 32', Leonardo Gori prende le misure col destro, palla sul fondo. Ma la vera occasione arriva al 35', quando capitan Tiziano Baroncelli da destra va all'affondo e poi al cross che carambola sul braccio aperto di Facchini per il penalty per i padroni di casa. Leonardo Gori sul dischetto, anche Cherubini si getta alla propria destra, ma non è l'opzione giusta perchè Gori va diametralmente dall'altra parte. Il vantaggio arriva alla pausa chiarificatrice per il Prato 2000, poi inizierà a giocare come sa. Si comincia al 54' con Dingozi che da sinistra carica il destro, palla alta di pochissimo sopra l'incrocio. All'ora di gioco ancora Dingozi si getta su un passaggio sbagliato e rompe la trama del Viaccia, la palla vagante è raccolta da Baroncelli che però manda alto. È un errore che può costare caro perchè non passa neanche un minuto che Bossahon ci prova ma viene deviato in angolo e sul corner successivo Massaro fa tremare la traversa. Sono attimi concitati del match, Safina va via in velocità ma si ferma davanti a Cherubini che blocca, Gori sorvola la traversa su punizione, mentre per il Viaccia i tentativi più lucidi sono di Papa Sow, alto su corner di Sforzi, e Facchini, salito per le scorribande offensive, anche lui di testa alto. Il vantaggio sul filo del rasoio del Prato 2000 crea una situazione di stallo pericoloso per i padroni di casa, perché il finale può infiammare la squadra di Benesperi, ma a rompere definitivamente la corda dell'equilibrio ci pensa la fuga di Dingozi al 76': l'ex attaccante della Larcianese si presenta da Cherubini, palla morbida sopra la testa del portiere ospite e 2-0 servito. Da lì in poi il Viaccia non si vedrà più in avanti, spossato fisicamente per le tante energie spese nella prima ora e mentalmente per la spada del -2 che pende sulla testa. A chiudere il sipario della partita ci pensa l'ultimo tentativo di Liscio che al 85' da fuori area costringe Cherubini alla chiusura in due tempi. È la quarta vittoria nelle ultime cinque partite per la squadra di Simone Settesoldi che rimane al sottile +1 sul River Pieve ma intanto prolunga la striscia di settimane in testa. Per il Viaccia una sconfitta preventivatile alla vigilia ma che fa più male pensando al rigore sbagliato nel primo tempo sullo 0-0. Resta comunque la prova più che positiva di un gruppo che ormai da un anno a questa parte non è più una sorpresa: i playoff sono alla portata.

PRATO 2000: Brunelli, Michelozzi, Grassi, Zinna, Rossi, Fattori, Baroncelli, Safina, Dingozi, Gori, Delli Navelli. A disp.: Ferrante, Brunetti, Campolo, Iorio, Lunardi, Corso, Liscio, Gersi Bibaj, Gerti Bibaj. All.: Simone Settesoldi<br >VIACCIA: Cherubini, Fiorentini, Massaro, Martin, Bianchi, Facchini, Sforzi, Bossahon, Batacchi, Tortoli, Doumbia. A disp.: Grandini, D'Oro, Osmani, Giurgola, Ravai, Magnolfi, Papa Sow, Niccoli. All.: Marco Benesperi<br > ARBITRO: Davide Galiffi di Alghero. Assistenti: Andrea Raimo di Empoli e Christian Giannetti del Valdarno<br > RETI: 38' rig. Gori, 76' Dingozi <br >NOTE. Al 30' rigore sbagliato dal Viaccia con Martin. Il testa a testa a distanza con il River Pieve &egrave; serrato ma finch&eacute; il Prato 2000 conserver&agrave; questo cinismo spostarlo dalla vetta sar&agrave; pressoch&eacute; impossibile. Un 2-0 non facile al Puskas di Signa nel derby pratese col Viaccia, costruito dopo un avvio decisamente migliore per gli ospiti, che per&ograve; non hanno saputo sfruttare l'occasione d'oro del rigore nel loro momento pi&ugrave; florido prestando il fianco al rullo compressore della squadra di Settesoldi. Poi sono usciti i valori della capolista, il cinismo di chi sa sbloccare gare ermetiche come il derby di domenica, prima su rigore, poi con il contropiede che ha messo definitivamente in ginocchio la squadra di Benesperi. Ma andiamo con ordine: il primo squillo &egrave; proprio del Viaccia che dopo neanche un minuto rompe il ghiaccio con Batacchi che su punizione dalla trequarti destra mette nel cuore dell'area di rigore dove, nell'imbarazzo di una serie di lisci, la botta risolutiva &egrave; di Bossahon che manda fuori di pochissimo. Le rifiniture del Viaccia sono come al solito affidate ad un fondo di investimento sicuro come Mohamed Doumbia, che prova a fare la differenza al 25' quando si porta sul fondo e va al cross, ma nessuno dei compagni ci arriva. La prima conclusione a rete del Prato 2000 si registra addirittura al 27', quando Safina recupera un bel pallone oltre il centrocampo e carica la botta ma colpisce non benissimo e manda sul fondo. Una possibile chiave di svolta del match alla mezz'ora: Tortoli &egrave; ispiratissimo e brucia Rossi nello scatto dritto per dritto verso la porta, il centrale di casa &egrave; costretto ad agganciarlo dentro il perimetro rosso e per l'arbitro &egrave; rigore: dal dischetto Martin, Brunelli si tuffa alla propria destra ed &egrave; l'idea buona perch&egrave; intercetta il tiro del 4 ospite lasciando il Viaccia con i fantasmi dei rigori sbagliati (cominciano ad essere tanti in questa stagione). La scossa elettrica sveglia il Prato 2000, che inizia a macinare gioco: si comincia al 32', Leonardo Gori prende le misure col destro, palla sul fondo. Ma la vera occasione arriva al 35', quando capitan Tiziano Baroncelli da destra va all'affondo e poi al cross che carambola sul braccio aperto di Facchini per il penalty per i padroni di casa. Leonardo Gori sul dischetto, anche Cherubini si getta alla propria destra, ma non &egrave; l'opzione giusta perch&egrave; Gori va diametralmente dall'altra parte. Il vantaggio arriva alla pausa chiarificatrice per il Prato 2000, poi inizier&agrave; a giocare come sa. Si comincia al 54' con Dingozi che da sinistra carica il destro, palla alta di pochissimo sopra l'incrocio. All'ora di gioco ancora Dingozi si getta su un passaggio sbagliato e rompe la trama del Viaccia, la palla vagante &egrave; raccolta da Baroncelli che per&ograve; manda alto. &Egrave; un errore che pu&ograve; costare caro perch&egrave; non passa neanche un minuto che Bossahon ci prova ma viene deviato in angolo e sul corner successivo Massaro fa tremare la traversa. Sono attimi concitati del match, Safina va via in velocit&agrave; ma si ferma davanti a Cherubini che blocca, Gori sorvola la traversa su punizione, mentre per il Viaccia i tentativi pi&ugrave; lucidi sono di Papa Sow, alto su corner di Sforzi, e Facchini, salito per le scorribande offensive, anche lui di testa alto. Il vantaggio sul filo del rasoio del Prato 2000 crea una situazione di stallo pericoloso per i padroni di casa, perch&eacute; il finale pu&ograve; infiammare la squadra di Benesperi, ma a rompere definitivamente la corda dell'equilibrio ci pensa la fuga di Dingozi al 76': l'ex attaccante della Larcianese si presenta da Cherubini, palla morbida sopra la testa del portiere ospite e 2-0 servito. Da l&igrave; in poi il Viaccia non si vedr&agrave; pi&ugrave; in avanti, spossato fisicamente per le tante energie spese nella prima ora e mentalmente per la spada del -2 che pende sulla testa. A chiudere il sipario della partita ci pensa l'ultimo tentativo di Liscio che al 85' da fuori area costringe Cherubini alla chiusura in due tempi. &Egrave; la quarta vittoria nelle ultime cinque partite per la squadra di Simone Settesoldi che rimane al sottile +1 sul River Pieve ma intanto prolunga la striscia di settimane in testa. Per il Viaccia una sconfitta preventivatile alla vigilia ma che fa pi&ugrave; male pensando al rigore sbagliato nel primo tempo sullo 0-0. Resta comunque la prova pi&ugrave; che positiva di un gruppo che ormai da un anno a questa parte non &egrave; pi&ugrave; una sorpresa: i playoff sono alla portata.