CECILIANO (4-3-3 dal 30'4-4-2): Giannotti, Bastini, Valentini, Caneschi, Rossi, Soldini, Papa, Mearini, Amore, Radu, Tanganelli. A disp.: Roggi, Marcantoni, Mantechi, Ceccherini, Farsetti. All.: Luigi Mearini.
PIANDISCO' (4-4-2): Massai, Sassolini, Swift, Geremia, Arnautu, Rossini, Piccardi, Rinaldi, Picchioni, Galletti, Papucci. All.: Stefano Stragno.

ARBITRO: Nezha di Arezzo.

RETI: 30' Papa, 40' Mearini, 60' Amore.



Il Ceciliano, ben messo in classifica, ospita il fanalino di coda , un Piandiscò in crisi soltanto di risultati e non di gioco, ancora a zero punti in classifica. La squadra di Mearini ha, nel turno precedente, compiuto il colpaccio andando a stendere fra le mura amiche la Terranuovese, candidata alla vittoria del torneo. Bel colpo davvero per il tecnico ed i ragazzi fra cui aveva brillato la stella di Amore, il match-winner di quella gara. Ed il giocatore, il cui cognome esprime il sentimento più bello del mondo, va in goal anche in questo match, realizzando il terzo sigillo. Per sbloccare il punteggio, il Ceciliano deve però cambiar modulo in corso d'opera e passare dal 4-3-3 ad un più accorto 4-4-2; garantendo maggiore equilibrio, tanto da consentire nello schema tattico al terzino-fluidificante Bastini di avere buon gioco nell'avanzare lungo la fascia ed immettere per lo scatto di Papa, che in due tempi mette dentro. Raddoppia, prima della conclusione delle ostilità un ottimo Mearini. Primo tempo archiviato per il Ceciliano, senza troppa fretta perchè il Piandiscò vende cara la pelle e ripresa con Tanganelli, Amore e Papa che saggiano i riflessi del bravo portiere ospite Emanuele Massai, fenomenale nell'evitare altri gol alla propria squadra, il quale però non può nulla sul pallonetto di Amore al 60', che è il gol conclusivo del confronto.
CALCIATOREPIU' Emanuele Massai (Piandiscò). Un altro Portierepiù . E' incolpevole sui tre gol subiti, per il resto dimostra riflessi alla Viviano o meglio ancora alla Lorieri su varie insidiosissime conclusioni. Una consolazione per Stragno & C., che se la meritano perchè questo Piandiscò è una bella squadra, sia pur in undici contati.

CECILIANO (4-3-3 dal 30'4-4-2): Giannotti, Bastini, Valentini, Caneschi, Rossi, Soldini, Papa, Mearini, Amore, Radu, Tanganelli. A disp.: Roggi, Marcantoni, Mantechi, Ceccherini, Farsetti. All.: Luigi Mearini. <br >PIANDISCO' (4-4-2): Massai, Sassolini, Swift, Geremia, Arnautu, Rossini, Piccardi, Rinaldi, Picchioni, Galletti, Papucci. All.: Stefano Stragno. <br > ARBITRO: Nezha di Arezzo.<br > RETI: 30' Papa, 40' Mearini, 60' Amore. Il Ceciliano, ben messo in classifica, ospita il fanalino di coda , un Piandisc&ograve; in crisi soltanto di risultati e non di gioco, ancora a zero punti in classifica. La squadra di Mearini ha, nel turno precedente, compiuto il colpaccio andando a stendere fra le mura amiche la Terranuovese, candidata alla vittoria del torneo. Bel colpo davvero per il tecnico ed i ragazzi fra cui aveva brillato la stella di Amore, il match-winner di quella gara. Ed il giocatore, il cui cognome esprime il sentimento pi&ugrave; bello del mondo, va in goal anche in questo match, realizzando il terzo sigillo. Per sbloccare il punteggio, il Ceciliano deve per&ograve; cambiar modulo in corso d'opera e passare dal 4-3-3 ad un pi&ugrave; accorto 4-4-2; garantendo maggiore equilibrio, tanto da consentire nello schema tattico al terzino-fluidificante Bastini di avere buon gioco nell'avanzare lungo la fascia ed immettere per lo scatto di Papa, che in due tempi mette dentro. Raddoppia, prima della conclusione delle ostilit&agrave; un ottimo Mearini. Primo tempo archiviato per il Ceciliano, senza troppa fretta perch&egrave; il Piandisc&ograve; vende cara la pelle e ripresa con Tanganelli, Amore e Papa che saggiano i riflessi del bravo portiere ospite Emanuele Massai, fenomenale nell'evitare altri gol alla propria squadra, il quale per&ograve; non pu&ograve; nulla sul pallonetto di Amore al 60', che &egrave; il gol conclusivo del confronto.<br ><b>CALCIATOREPIU' Emanuele Massai</b> (Piandisc&ograve;). Un altro Portierepi&ugrave; . E' incolpevole sui tre gol subiti, per il resto dimostra riflessi alla Viviano o meglio ancora alla Lorieri su varie insidiosissime conclusioni. Una consolazione per Stragno & C., che se la meritano perch&egrave; questo Piandisc&ograve; &egrave; una bella squadra, sia pur in undici contati.