D.L.F.: Terrosi, Martorana, Favini, Corrado, Buiceac, Giometti, Fratoni, Pini, Adindu, Ferko, Lazzerini. A disp.: Tarchiani, Petrone, Chiavacci, Gianassi, Tabani. All.: Massimiliano Masi.
C.S. FIRENZE: Candiotta, Bernocco, Sirotti, Coscarelli, Di Pace, Cecchini, Pistillo, Pena (Garbesi), Sula, Cherici, Iuzzolino (36' Cizka). A disp.: Giannini. All.: Arialdo Corti.

ARBITRO: Dal Prà di Firenze

RETI: 5' Cecchini, 62' Fratoni.
NOTE: Ammonito Coscarelli per proteste. Recupero: 0' p.t. ; 0' s.t.



E' una delle leggi irreversibili del calcio: se la palla non la butti dentro prima o poi subisci. Questa la morale di un pomeriggio funesto per il C.S. Firenze che, nonostante ai punti meritasse probabilmente qualcosa in più, non è riuscito a concretizzare le occasioni a propria disposizione per rendere più consistente il vantaggio. Il risultato non sta di certo stretto invece al DLF che, sornione, incassa un buon punticino riuscendo a concretizzare al meglio una delle poche chiare occasioni da rete avute. Mister Masi manda in campo i suoi secondo un 4-2-3-1 con Lazzerini, Ferko e Martorana ad agire fra le linee e Adindu unica punta avanzata. Dall'altra parte mister Corti vara invece uno spregiudicato 4-3-3 con il tridente Pistillo-Sula-Pena. Al 1' è subito Coscarelli a far capire alla squadra avversaria che oggi il C.S. Firenze c'è, lo fa con un tiro dai venti metri, la palla è però centrale e facile preda del portiere Terrosi. Al 3' bella combinazione Pistillo-Sula con la conclusione di quest'ultimo che però è troppo debole per impensierire l'estremo difensore rosso-blu. Il C.S. Firenze sembra sin da subito molto aggressivo, il DLF tarda invece ad entrare in partita e sono pochissime le volte in cui riesce a giocare la palla per terra. Al 5' sugli sviluppi di un'innocua rimessa laterale la palla finisce tra i piedi di Sula che si destreggia bene in area ma si fa recuperare dall'attento Corrado. Al 6' il CS Firenze passa: Pena si incarica di battere un tiro dalla bandierina, ne viene fuori un bel cross tagliato sul quale Cecchini di testa non perdona. 0-1! Non succede più nulla di rilevante fino al 14' quando su un lungo rilancio di Terrosi Martorana si invola verso la porta del C.S. ma viene prontamente chiuso in uscita da Candiotta. Al 16' errato disimpegno di Cecchini che spiana la strada ad Adindu il quale però, a tu per tu con Candiotta, non riesce ad essere freddo e l'azione sfuma. Al 21' a farsi vedere è ancora il centrale difensivo bianco-rosso Cecchini su calcio piazzato da posizione invitante, il suo tiro è forte ma centrale, nessun problema per Terrosi. Al 27' gran bella azione di Favini che sguscia in mezzo a 3 avversari, ne salta un altro e viene atterrato proprio al limite dell'area di rigore del C.S. Sulla susseguente punizione Corrado effettua una parabola insidiosa, ma Candiotta riesce a sventare la minaccia seppur con qualche apprensione. Al 30' il DLF si fa vedere dalle parti dell'area di rigore ospite, il protagonista è Martorana che, scattato sul filo del fuorigioco, effettua un bel diagonale: la sfera esce a lato di poco. In questi ultimi minuti del primo tempo il DLF sembra più propositivo e la vivacità del pacchetto avanzato rosso-blu ne è l'emblema. Nei secondi finali c'è ancora il tempo di vedere un ottimo spunto di Sula che si beve tre avversari con una serpentina in area e calcia a botta sicura trovando la buona opposizione di Terrosi. Nella ripresa il C.S. rientra in campo con una novità: mister Corti cerca di rimpolpare il centrocampo inserendo Cizka per uno spento Iuzzolino. Al 46' il DLF suona la carica e si rende pericoloso con Adindu che, spalle alla porta, si gira bene e conclude in porta, il tiro è scarico però e finisce docile fra le braccia di Candiotta. Al 52' insidiosa punizione dalla lunga distanza di Corrado, Candiotta in due tempi abbranca la presa. Al 53' Sula mette in evidenza le sue doti tecniche penetrando in area pericolosamente pur non riuscendo a concludere la sua bella azione. Al 62' come facile pronosticare in queste situazioni giunge il gol del pareggio dei padroni di casa con Fratoni che, ben smarcato in area da Adindu, tutto solo, batte con freddezza Candiotta in uscita. 1-1! Non accade più nulla sul terreno di gioco di Via Paisiello ed il triplice fischio di Dal Prà decreta la fine delle ostilità lasciando l'amaro in bocca al C.S. Firenze.

Calciatoripiù: Segnaliamo per il DLF Corrado, che da buon capitano dirige bene i suoi compagni di squadra e non si riserva di far vedere ai presenti le sue buone doti tecniche(effettuando in più di un'occasione pericolose incursioni fra le maglie della difesa ospite) e balistiche(è sempre lui difatti a prendersi l'incarico delle palle inattive attraverso le quali crea non pochi grattacapi a Candiotta). Tra le fila del C. S. Firenze il centravanti Sula è indubbiamente giocatore interessante grazie ai buoni movimenti che attua sia a gioco attivo che a gioco passivo; viene forse un po' troppo lasciato solo dai compagni di reparto però.

Simone Nisticò D.L.F.: Terrosi, Martorana, Favini, Corrado, Buiceac, Giometti, Fratoni, Pini, Adindu, Ferko, Lazzerini. A disp.: Tarchiani, Petrone, Chiavacci, Gianassi, Tabani. All.: Massimiliano Masi.<br >C.S. FIRENZE: Candiotta, Bernocco, Sirotti, Coscarelli, Di Pace, Cecchini, Pistillo, Pena (Garbesi), Sula, Cherici, Iuzzolino (36' Cizka). A disp.: Giannini. All.: Arialdo Corti.<br > ARBITRO: Dal Pr&agrave; di Firenze <br > RETI: 5' Cecchini, 62' Fratoni.<br >NOTE: Ammonito Coscarelli per proteste. Recupero: 0' p.t. ; 0' s.t. E' una delle leggi irreversibili del calcio: se la palla non la butti dentro prima o poi subisci. Questa la morale di un pomeriggio funesto per il C.S. Firenze che, nonostante ai punti meritasse probabilmente qualcosa in pi&ugrave;, non &egrave; riuscito a concretizzare le occasioni a propria disposizione per rendere pi&ugrave; consistente il vantaggio. Il risultato non sta di certo stretto invece al DLF che, sornione, incassa un buon punticino riuscendo a concretizzare al meglio una delle poche chiare occasioni da rete avute. Mister Masi manda in campo i suoi secondo un 4-2-3-1 con Lazzerini, Ferko e Martorana ad agire fra le linee e Adindu unica punta avanzata. Dall'altra parte mister Corti vara invece uno spregiudicato 4-3-3 con il tridente Pistillo-Sula-Pena. Al 1' &egrave; subito Coscarelli a far capire alla squadra avversaria che oggi il C.S. Firenze c'&egrave;, lo fa con un tiro dai venti metri, la palla &egrave; per&ograve; centrale e facile preda del portiere Terrosi. Al 3' bella combinazione Pistillo-Sula con la conclusione di quest'ultimo che per&ograve; &egrave; troppo debole per impensierire l'estremo difensore rosso-blu. Il C.S. Firenze sembra sin da subito molto aggressivo, il DLF tarda invece ad entrare in partita e sono pochissime le volte in cui riesce a giocare la palla per terra. Al 5' sugli sviluppi di un'innocua rimessa laterale la palla finisce tra i piedi di Sula che si destreggia bene in area ma si fa recuperare dall'attento Corrado. Al 6' il CS Firenze passa: Pena si incarica di battere un tiro dalla bandierina, ne viene fuori un bel cross tagliato sul quale Cecchini di testa non perdona. 0-1! Non succede pi&ugrave; nulla di rilevante fino al 14' quando su un lungo rilancio di Terrosi Martorana si invola verso la porta del C.S. ma viene prontamente chiuso in uscita da Candiotta. Al 16' errato disimpegno di Cecchini che spiana la strada ad Adindu il quale per&ograve;, a tu per tu con Candiotta, non riesce ad essere freddo e l'azione sfuma. Al 21' a farsi vedere &egrave; ancora il centrale difensivo bianco-rosso Cecchini su calcio piazzato da posizione invitante, il suo tiro &egrave; forte ma centrale, nessun problema per Terrosi. Al 27' gran bella azione di Favini che sguscia in mezzo a 3 avversari, ne salta un altro e viene atterrato proprio al limite dell'area di rigore del C.S. Sulla susseguente punizione Corrado effettua una parabola insidiosa, ma Candiotta riesce a sventare la minaccia seppur con qualche apprensione. Al 30' il DLF si fa vedere dalle parti dell'area di rigore ospite, il protagonista &egrave; Martorana che, scattato sul filo del fuorigioco, effettua un bel diagonale: la sfera esce a lato di poco. In questi ultimi minuti del primo tempo il DLF sembra pi&ugrave; propositivo e la vivacit&agrave; del pacchetto avanzato rosso-blu ne &egrave; l'emblema. Nei secondi finali c'&egrave; ancora il tempo di vedere un ottimo spunto di Sula che si beve tre avversari con una serpentina in area e calcia a botta sicura trovando la buona opposizione di Terrosi. Nella ripresa il C.S. rientra in campo con una novit&agrave;: mister Corti cerca di rimpolpare il centrocampo inserendo Cizka per uno spento Iuzzolino. Al 46' il DLF suona la carica e si rende pericoloso con Adindu che, spalle alla porta, si gira bene e conclude in porta, il tiro &egrave; scarico per&ograve; e finisce docile fra le braccia di Candiotta. Al 52' insidiosa punizione dalla lunga distanza di Corrado, Candiotta in due tempi abbranca la presa. Al 53' Sula mette in evidenza le sue doti tecniche penetrando in area pericolosamente pur non riuscendo a concludere la sua bella azione. Al 62' come facile pronosticare in queste situazioni giunge il gol del pareggio dei padroni di casa con Fratoni che, ben smarcato in area da Adindu, tutto solo, batte con freddezza Candiotta in uscita. 1-1! Non accade pi&ugrave; nulla sul terreno di gioco di Via Paisiello ed il triplice fischio di Dal Pr&agrave; decreta la fine delle ostilit&agrave; lasciando l'amaro in bocca al C.S. Firenze.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> Segnaliamo per il DLF <b>Corrado</b>, che da buon capitano dirige bene i suoi compagni di squadra e non si riserva di far vedere ai presenti le sue buone doti tecniche(effettuando in pi&ugrave; di un'occasione pericolose incursioni fra le maglie della difesa ospite) e balistiche(&egrave; sempre lui difatti a prendersi l'incarico delle palle inattive attraverso le quali crea non pochi grattacapi a Candiotta). Tra le fila del C. S. Firenze il centravanti <b>Sula</b> &egrave; indubbiamente giocatore interessante grazie ai buoni movimenti che attua sia a gioco attivo che a gioco passivo; viene forse un po' troppo lasciato solo dai compagni di reparto per&ograve;. Simone Nistic&ograve;