• Juniores Regionali GIR.B
  • Pisa Sporting Club
  • 0 - 2
  • Gracciano


PISA SP.CLUB: Rastelli, Mosti (73' Nicoletti), Morreale, Timpani (76' Appolloni),Luperi, Iacoponi, Filippi, Ghelardoni (83' Di Martino), Bianchi, Di Cianni (49' Fiaschi), Franceschini (51' Boulgarne). A disp.: Di Lupo, Santoni. All.: Roberto Taccori.
GRACCIANO: Cucini, Borgini (65' Trentacoste), Morena, Landolfi, Spiga, Roncarà, Falorni (78' Zambella), Spencer, Carone, Piccardo (92' Sasso), Levica (88' Pinna). A disp.: Diaferia, Lecca. All.: Leonardo Pericoli.

ARBITRO: Filippo Burresi di Empoli.

RETI: 69' Piccardo, 74' Luperi (autogol).
NOTE: espulsi: 92' Bianchi. Ammoniti Falorni, Morena, Morreale, Boulgarne, Timpani, Filippi, Cusmano. Angoli: 3-6. Recupero: 2' p.t, 5' s.t.



Il Gracciano espugna il Bui , interrompe la striscia positiva dei nerazzurri e, complice la frenata della battistrada Certaldo, accorcia le distanze in una classifica che la vede protagonista in assoluto. Il Pisa S.C, ha da recriminare, magari sulle numerose assenze. Sei i giocatori indisponibili, un paio di queste assenze risulteranno abbastanza pesanti. Taccori fa scendere Franceschini e Ghelardoni con i quali presidia inizialmente le corsie esterne; nella ripresa si rivede Boulgarne, tornato a casa dopo un pariodo in categoria. Pisa S.C. con quattro quattro due, Di Cianni e Bianchi gli attaccanti ; stesso schieramento per il Gracciano. Pisa che parte bene e inizialmente sembra poter prevalere ; già al primo minuto c'è un incursione di Franceschini sulla destra con tiro finale parato sul primo palo da Cucini. Al sesto Ghelardoni conclude con un cross un'azione sulla sinistra, la palla taglia l'area di rigore senza trovare attaccanti pronti. La prima azione ospite al decimo con Piccardo che entra in area, resiste all'impatto di Filippi e tira a tre metri dalla porta, Rastelli rimedia con i piedi. Al tredicesimo ancora Pisa con Ghelardoni sulla sinistra, il centrocampista guadagna il fondo e mette dietro una palla sulla quale arriva Franceschini, tiro in corsa che sfiora l'incrocio. Si gioca a ritmi blandi, ogni tanto un lampo a riscaldare le tribune. Come al ventiquattresimo quando Falorni con un colpo di tacco innesca Spencer, il numero otto supera tre avversari con una serie di dribbling ubriacanti ma davanti a Rastelli tira fuori in diagonale. Lo stesso giocatore due minuti dopo trova un corridoio centrale, il tocco ad allargare il gioco è per Carone che davanti a Rastelli tira sull ‘esterno della rete. Alla mezzora Ghelardoni e Morreale agiscono in tandem, il passaggio finale è per Di Cianni che tira debolmente, Cucini c'è. Al trentaduesimo pericolo il Gracciano su azione d'angolo Levica calcia dalla bandierina, Rastelli esce a vuoto ma Morena di testa non inquadra lo specchio. Al trentottesimo Di Cianni ci prova dalla distanza, destro parato. Due minuti dopo Franceschini effettua un traversone da destra, in spaccata Bianchi spedisce incredibilmente alto a due passi dalla porta. Il tempo si chiude con un calcio di punizione di Falorni, con i pugni rinvia Rastelli. Dopo l'intervallo il Pisa sembra voler forzare i tempi ; già al primo minuto Di Cianni entra in area e impegna Cucini. Lo stesso di Cianni viene sostituito da Fiaschi laddove Franceschini cede il posto a Boulgarne ; Taccori cerca di cambiare ritmo immettendo forze fresche. Il Gracciano è undici sornione e da non sottovalutare, quando attacca riesce ad essere comunque pericoloso. Al quinto Carone va via su una ripartenza ma il suo diagonale di destro non inquadra la porta. Due minuti i nerazzurri con Ghelardoni arrivano al cross da sinisra, Filippi di destro impegna il portiere. La replica ospite sta in un calcio di punizione dalla distanza, Piccardo di sinistro effettua un tiro a girare con la palla che lambisce il palo. Al decimo Boulgarne lancia Fiaschi sulla corsa, il tiro dell'attaccante termina di poco alto. Al sedicesimo Iacoponi cincischia con la palla al piede, Levica si inserisce tra lo stesso e Morreale e va al tiro dalla breve distanza, rimedia lo stesso Iacoponi gettandosi a corpo morto e riuscendo a fare scudo. Sul capovolgimento di fronte Cucini è costretto ad uscire su Fiaschi. Al ventesimo Boulgarne effettua un traversone da destra, la palla termina a lato del palo opposto. Due minuti dopo la svolta; Piccardo trova un varco sul fronte destro della difesa pisana, entra in area e calcia di sinistro in diagonale, il pallone va nell'angolo dove Rastelli non può arrivare. Pisa scosso ma reattivo ; al venticinquesimo caparbia azione di Bianchi sulla destra, il traversone trova pronto Nicoletti al tiro a volo,respinge alla meglio Cucini, per venti secondi si crea una mischia furibonda con una serie di conclusioni dei locali ed altrettante respinte dei difensori avversari. Incredibile, così come la beffa dopo due minuti: un contropiede portato da Falorni è concluso con un cross basso, Luperi cerca di anticipare l'avversario ma calcia involontariamente nella sua porta, Rastelli tocca ma non riesce ad impedire che la palla varchi la linea bianca, è il raddoppio. Al trentaduesimo Morreale ferma in extremis un contropiede di Levica. Due minuti dopo un tiro d'angolo di Cusmano trova Trentacoste pronto alla deviazione di testa, palla fuori d'un soffio. Due minuti e Filippi alza un pallone a campanile, Fiaschi ci prova a volo, palla alta. Al trentanovesimo lo stesso Filippi calcia alto su azione d'angolo. Al quarantesimo contropiede impostato da Bianchi e concluso con un assist a Fiaschi, fermato. Lo stesso Fiaschi in pieno recupero, e con i suoi in inferiorità numerica per l'espulsione di Bianchi, è lanciato in profondità. La girata dell'attaccante termina alta, un attimo prima del triplice fischio del direttore di gara. Un Pisa che non deve abbattersi più di tanto, punito dagli episodi e anche dall'emergenza. Questa considerazione non deve sminuire i meriti del Gracciano, squadra solida e ben organizzata. Sufficiente la direzione arbitrale ; magari il computo dei cartellini non rende giustizia alla correttezza di una gara condita da costante fair play.

Calciatoripiù
: al di là del tecnico capitano Piccardo, che ha il merito di sbloccare il match, da sottolineare il centrocampista Spencer, dotato di rilevanti mezzi fisici e tecnici. Un paio di giocate da giocatore di altri livelli, lascia intravedere potenzialità enormi.

Ruggiero Crupi PISA SP.CLUB: Rastelli, Mosti (73' Nicoletti), Morreale, Timpani (76' Appolloni),Luperi, Iacoponi, Filippi, Ghelardoni (83' Di Martino), Bianchi, Di Cianni (49' Fiaschi), Franceschini (51' Boulgarne). A disp.: Di Lupo, Santoni. All.: Roberto Taccori.<br >GRACCIANO: Cucini, Borgini (65' Trentacoste), Morena, Landolfi, Spiga, Roncar&agrave;, Falorni (78' Zambella), Spencer, Carone, Piccardo (92' Sasso), Levica (88' Pinna). A disp.: Diaferia, Lecca. All.: Leonardo Pericoli.<br > ARBITRO: Filippo Burresi di Empoli.<br > RETI: 69' Piccardo, 74' Luperi (autogol).<br >NOTE: espulsi: 92' Bianchi. Ammoniti Falorni, Morena, Morreale, Boulgarne, Timpani, Filippi, Cusmano. Angoli: 3-6. Recupero: 2' p.t, 5' s.t. Il Gracciano espugna il Bui , interrompe la striscia positiva dei nerazzurri e, complice la frenata della battistrada Certaldo, accorcia le distanze in una classifica che la vede protagonista in assoluto. Il Pisa S.C, ha da recriminare, magari sulle numerose assenze. Sei i giocatori indisponibili, un paio di queste assenze risulteranno abbastanza pesanti. Taccori fa scendere Franceschini e Ghelardoni con i quali presidia inizialmente le corsie esterne; nella ripresa si rivede Boulgarne, tornato a casa dopo un pariodo in categoria. Pisa S.C. con quattro quattro due, Di Cianni e Bianchi gli attaccanti ; stesso schieramento per il Gracciano. Pisa che parte bene e inizialmente sembra poter prevalere ; gi&agrave; al primo minuto c'&egrave; un incursione di Franceschini sulla destra con tiro finale parato sul primo palo da Cucini. Al sesto Ghelardoni conclude con un cross un'azione sulla sinistra, la palla taglia l'area di rigore senza trovare attaccanti pronti. La prima azione ospite al decimo con Piccardo che entra in area, resiste all'impatto di Filippi e tira a tre metri dalla porta, Rastelli rimedia con i piedi. Al tredicesimo ancora Pisa con Ghelardoni sulla sinistra, il centrocampista guadagna il fondo e mette dietro una palla sulla quale arriva Franceschini, tiro in corsa che sfiora l'incrocio. Si gioca a ritmi blandi, ogni tanto un lampo a riscaldare le tribune. Come al ventiquattresimo quando Falorni con un colpo di tacco innesca Spencer, il numero otto supera tre avversari con una serie di dribbling ubriacanti ma davanti a Rastelli tira fuori in diagonale. Lo stesso giocatore due minuti dopo trova un corridoio centrale, il tocco ad allargare il gioco &egrave; per Carone che davanti a Rastelli tira sull ‘esterno della rete. Alla mezzora Ghelardoni e Morreale agiscono in tandem, il passaggio finale &egrave; per Di Cianni che tira debolmente, Cucini c'&egrave;. Al trentaduesimo pericolo il Gracciano su azione d'angolo Levica calcia dalla bandierina, Rastelli esce a vuoto ma Morena di testa non inquadra lo specchio. Al trentottesimo Di Cianni ci prova dalla distanza, destro parato. Due minuti dopo Franceschini effettua un traversone da destra, in spaccata Bianchi spedisce incredibilmente alto a due passi dalla porta. Il tempo si chiude con un calcio di punizione di Falorni, con i pugni rinvia Rastelli. Dopo l'intervallo il Pisa sembra voler forzare i tempi ; gi&agrave; al primo minuto Di Cianni entra in area e impegna Cucini. Lo stesso di Cianni viene sostituito da Fiaschi laddove Franceschini cede il posto a Boulgarne ; Taccori cerca di cambiare ritmo immettendo forze fresche. Il Gracciano &egrave; undici sornione e da non sottovalutare, quando attacca riesce ad essere comunque pericoloso. Al quinto Carone va via su una ripartenza ma il suo diagonale di destro non inquadra la porta. Due minuti i nerazzurri con Ghelardoni arrivano al cross da sinisra, Filippi di destro impegna il portiere. La replica ospite sta in un calcio di punizione dalla distanza, Piccardo di sinistro effettua un tiro a girare con la palla che lambisce il palo. Al decimo Boulgarne lancia Fiaschi sulla corsa, il tiro dell'attaccante termina di poco alto. Al sedicesimo Iacoponi cincischia con la palla al piede, Levica si inserisce tra lo stesso e Morreale e va al tiro dalla breve distanza, rimedia lo stesso Iacoponi gettandosi a corpo morto e riuscendo a fare scudo. Sul capovolgimento di fronte Cucini &egrave; costretto ad uscire su Fiaschi. Al ventesimo Boulgarne effettua un traversone da destra, la palla termina a lato del palo opposto. Due minuti dopo la svolta; Piccardo trova un varco sul fronte destro della difesa pisana, entra in area e calcia di sinistro in diagonale, il pallone va nell'angolo dove Rastelli non pu&ograve; arrivare. Pisa scosso ma reattivo ; al venticinquesimo caparbia azione di Bianchi sulla destra, il traversone trova pronto Nicoletti al tiro a volo,respinge alla meglio Cucini, per venti secondi si crea una mischia furibonda con una serie di conclusioni dei locali ed altrettante respinte dei difensori avversari. Incredibile, cos&igrave; come la beffa dopo due minuti: un contropiede portato da Falorni &egrave; concluso con un cross basso, Luperi cerca di anticipare l'avversario ma calcia involontariamente nella sua porta, Rastelli tocca ma non riesce ad impedire che la palla varchi la linea bianca, &egrave; il raddoppio. Al trentaduesimo Morreale ferma in extremis un contropiede di Levica. Due minuti dopo un tiro d'angolo di Cusmano trova Trentacoste pronto alla deviazione di testa, palla fuori d'un soffio. Due minuti e Filippi alza un pallone a campanile, Fiaschi ci prova a volo, palla alta. Al trentanovesimo lo stesso Filippi calcia alto su azione d'angolo. Al quarantesimo contropiede impostato da Bianchi e concluso con un assist a Fiaschi, fermato. Lo stesso Fiaschi in pieno recupero, e con i suoi in inferiorit&agrave; numerica per l'espulsione di Bianchi, &egrave; lanciato in profondit&agrave;. La girata dell'attaccante termina alta, un attimo prima del triplice fischio del direttore di gara. Un Pisa che non deve abbattersi pi&ugrave; di tanto, punito dagli episodi e anche dall'emergenza. Questa considerazione non deve sminuire i meriti del Gracciano, squadra solida e ben organizzata. Sufficiente la direzione arbitrale ; magari il computo dei cartellini non rende giustizia alla correttezza di una gara condita da costante fair play.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: al di l&agrave; del tecnico capitano <b>Piccardo</b>, che ha il merito di sbloccare il match, da sottolineare il centrocampista <b>Spencer</b>, dotato di rilevanti mezzi fisici e tecnici. Un paio di giocate da giocatore di altri livelli, lascia intravedere potenzialit&agrave; enormi. Ruggiero Crupi




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