• Giovanissimi B GIR.A
  • Lastrigiana
  • 0 - 1
  • Isolotto


LASTRIGIANA: Borgioli, Garyate, Benvenuti, Mainardi (55' Horoba), Nannini, Pazaj (38' Renzetti), Gabbrielli, Gatta (51' Salvadori), Biagioni, Maggi, Gentiluomo (63' Paganelli). A disp.: Sarti, Catalini, Panconi. All.: Giovanni Mollica.
ISOLOTTO: Parrini, Gamberi, Parigi (63' Rossi), Zeqiri, Kociu, Morandi, Maionchi, Pistelli, Rialti, Romeo, Cecconi (53' Romitelli). All.: Giovanni Avallone.

ARBITRO: Russo di Firenze.

RETE: 51' Pistelli



Nel gelido sabato pomeriggio di Lastra a Signa, Lastrigiana e Isolotto danno vita ad una partita dai ritmi decisamente bassi, che non riesce a divertire il pubblico presente sugli spalti. Alla fine il risultato premia la formazione ospite, sicuramente padrona del campo per l'intera durata del match, brava soprattutto nel cercare con più decisione la via della rete.
Visto il lungo periodo di studio a centrocampo, è necessario attendere il 13' per vedere la prima vera occasione da rete: Maionchi arriva al tiro dalla grande distanza, chiamando Borgioli al difficile intervento in tuffo. Al 22' si vede per la prima volta la Lastrigiana: Biagioni controlla d'esterno destro un pallone a mezza altezza, e poi calcia di prima intenzione verso la porta difesa da Parrini, senza tuttavia inquadrare il bersaglio grosso. Dopo appena tre minuti capita un'occasione decisamente più ghiotta: Rialti vince un rimpallo al limite ed entra in area, per essere abbattuto dal goffo intervento della difesa casalinga; il signor Russo non può esimersi dal fischiare un rigore più che evidente, ma Gamberi, anziché raccogliere l'inaspettata possibilità di dare finalmente vita ad un match altrimenti scialbo, calcia di potenza sopra la traversa, permettendo ai ragazzi di Mollica di tirare un grosso sospiro di sollievo.
Nella ripresa fortunatamente la situazione cambia. Forse la strigliata dei due allenatori dona frutti, sta di fatto che le due squadre scendono in campo con un piglio decisamente diverso. Già dopo pochi secondi, infatti, la Lastrigiana costruisce una buona opportunità per portarsi in vantaggio: Gentiluomo scappa lungo l'out destro e dal fondo spedisce verso il centro dell'area un preciso piatto destro raccolto dall'accorrente Pazaj; il tocco sottomisura difetta però in potenza e per Parrini non è difficile bloccare a terra la sfera. Al 6' Pistelli dimostra di essere in crescita e al termine di una bella azione personale calcia centrale dal limite dell'area; mentre al 15' la difesa della Lastrigiana ci mette del suo per permettere al lancio dalla tre quarti dello stesso Pistelli di raggiungere Cecconi all'altezza del primo palo, per un esterno destro in corsa che impegna a terra Borgioli. E' l'anticamera del goal, perché appena un minuto più tardi Pistelli decide di calciare dal vertice destro dell'area, mandando la sfera ad insaccarsi imparabilmente accanto al palo più lontano. E' la rete che suggella una più che evidente superiorità territoriale della formazione ospite, che non si scompone affatto dopo il vantaggio, andando anzi vicina al raddoppio nelle battute conclusive della gara.

Michele Peduto LASTRIGIANA: Borgioli, Garyate, Benvenuti, Mainardi (55' Horoba), Nannini, Pazaj (38' Renzetti), Gabbrielli, Gatta (51' Salvadori), Biagioni, Maggi, Gentiluomo (63' Paganelli). A disp.: Sarti, Catalini, Panconi. All.: Giovanni Mollica.<br >ISOLOTTO: Parrini, Gamberi, Parigi (63' Rossi), Zeqiri, Kociu, Morandi, Maionchi, Pistelli, Rialti, Romeo, Cecconi (53' Romitelli). All.: Giovanni Avallone.<br > ARBITRO: Russo di Firenze.<br > RETE: 51' Pistelli Nel gelido sabato pomeriggio di Lastra a Signa, Lastrigiana e Isolotto danno vita ad una partita dai ritmi decisamente bassi, che non riesce a divertire il pubblico presente sugli spalti. Alla fine il risultato premia la formazione ospite, sicuramente padrona del campo per l'intera durata del match, brava soprattutto nel cercare con pi&ugrave; decisione la via della rete.<br >Visto il lungo periodo di studio a centrocampo, &egrave; necessario attendere il 13' per vedere la prima vera occasione da rete: Maionchi arriva al tiro dalla grande distanza, chiamando Borgioli al difficile intervento in tuffo. Al 22' si vede per la prima volta la Lastrigiana: Biagioni controlla d'esterno destro un pallone a mezza altezza, e poi calcia di prima intenzione verso la porta difesa da Parrini, senza tuttavia inquadrare il bersaglio grosso. Dopo appena tre minuti capita un'occasione decisamente pi&ugrave; ghiotta: Rialti vince un rimpallo al limite ed entra in area, per essere abbattuto dal goffo intervento della difesa casalinga; il signor Russo non pu&ograve; esimersi dal fischiare un rigore pi&ugrave; che evidente, ma Gamberi, anzich&eacute; raccogliere l'inaspettata possibilit&agrave; di dare finalmente vita ad un match altrimenti scialbo, calcia di potenza sopra la traversa, permettendo ai ragazzi di Mollica di tirare un grosso sospiro di sollievo.<br >Nella ripresa fortunatamente la situazione cambia. Forse la strigliata dei due allenatori dona frutti, sta di fatto che le due squadre scendono in campo con un piglio decisamente diverso. Gi&agrave; dopo pochi secondi, infatti, la Lastrigiana costruisce una buona opportunit&agrave; per portarsi in vantaggio: Gentiluomo scappa lungo l'out destro e dal fondo spedisce verso il centro dell'area un preciso piatto destro raccolto dall'accorrente Pazaj; il tocco sottomisura difetta per&ograve; in potenza e per Parrini non &egrave; difficile bloccare a terra la sfera. Al 6' Pistelli dimostra di essere in crescita e al termine di una bella azione personale calcia centrale dal limite dell'area; mentre al 15' la difesa della Lastrigiana ci mette del suo per permettere al lancio dalla tre quarti dello stesso Pistelli di raggiungere Cecconi all'altezza del primo palo, per un esterno destro in corsa che impegna a terra Borgioli. E' l'anticamera del goal, perch&eacute; appena un minuto pi&ugrave; tardi Pistelli decide di calciare dal vertice destro dell'area, mandando la sfera ad insaccarsi imparabilmente accanto al palo pi&ugrave; lontano. E' la rete che suggella una pi&ugrave; che evidente superiorit&agrave; territoriale della formazione ospite, che non si scompone affatto dopo il vantaggio, andando anzi vicina al raddoppio nelle battute conclusive della gara. Michele Peduto




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