• Primavera GIR.C
  • Reggina
  • 2 - 1
  • Grosseto


REGGINA: Leone, Di Lorenzo, Akrapovic, Corso, Nucera, Cianci, Catanese (86' Basso), Dall'Oglio (46' Zselinszky), Louzada (63' Paviglianiti), Sarno, Gagliardi. A disp.: Cambareri, Basso, Paviglianiti, Rubban, Zselinszky, Malara, Cherillo.
GROSSETO: De Marco, Corri, Dombrovoski, Abdija, Impagliazzo, Dalmazzi, Di Marco (75' Nanni), Alessandrini, Ricci, Martena (63' Gattafoni), Raimondo (43' Raito). A disp.: Franza, Cerquetani, Raito, Roberti, Nanni, Anichini, Gattafoni. All.: Francesco Statuto.

ARBITRO: Paolo Lo Castro di Catania, coad. da Rizzo di Barcellona e Vigo di Acireale.

RETI: 39' Sarno, 53' Dombrovoski, 89' Paviglianiti.
NOTE: ammoniti Cianci, Louzada, Gagliardi, Ricci, Raito. Espulso: Corri al 93'.



Beffa nel finale per il Grosseto di Francesco Statuto che si arrende di fronte alla Reggina dopo aver disputato novanta minuti di altissimi spessore. Buona la partenza dei padroni di casa di Ferraro che al 39', dopo aver colpito un palo con Gagliardi, passano in vantaggio con Sarno, il quale riceve un traversone di Corso e calciando al volo spedisce la palla imprendibile alle spalle di De Marco. La reazione del Grosseto si concretizza nella ripresa, quando giunge il pari firmato da Dombrovoski, abile a trafiggere il portiere reggino Leone. La gara è aperta ad ogni risultato: anche se il Grosseto è spesso pericoloso in avanti, l'occasione migliore per sbloccare il risultato capita ai padroni di casa che possono usufruire di un calcio di rigore per un fallo in area ai danni di Louzada. Si incarica di battere il penalty Catanese, ma il bravo De Marco riesce a respingere la conclusione del numero 7 locale dagli undici metri. Il guizzo vincente arriva ad un minuto dallo scadere del tempo regolamentare, quando Paviglianiti, entrato nel corso della ripresa, risolve una mischia trafiggendo l'incolpevole De Marco. Nel recupero da segnalare solo l'espulsione di Corri e così i tre punti finiscono dritti nelle tasche dei padroni di casa.

REGGINA: Leone, Di Lorenzo, Akrapovic, Corso, Nucera, Cianci, Catanese (86' Basso), Dall'Oglio (46' Zselinszky), Louzada (63' Paviglianiti), Sarno, Gagliardi. A disp.: Cambareri, Basso, Paviglianiti, Rubban, Zselinszky, Malara, Cherillo. <br >GROSSETO: De Marco, Corri, Dombrovoski, Abdija, Impagliazzo, Dalmazzi, Di Marco (75' Nanni), Alessandrini, Ricci, Martena (63' Gattafoni), Raimondo (43' Raito). A disp.: Franza, Cerquetani, Raito, Roberti, Nanni, Anichini, Gattafoni. All.: Francesco Statuto.<br > ARBITRO: Paolo Lo Castro di Catania, coad. da Rizzo di Barcellona e Vigo di Acireale.<br > RETI: 39' Sarno, 53' Dombrovoski, 89' Paviglianiti.<br >NOTE: ammoniti Cianci, Louzada, Gagliardi, Ricci, Raito. Espulso: Corri al 93'. Beffa nel finale per il Grosseto di Francesco Statuto che si arrende di fronte alla Reggina dopo aver disputato novanta minuti di altissimi spessore. Buona la partenza dei padroni di casa di Ferraro che al 39', dopo aver colpito un palo con Gagliardi, passano in vantaggio con Sarno, il quale riceve un traversone di Corso e calciando al volo spedisce la palla imprendibile alle spalle di De Marco. La reazione del Grosseto si concretizza nella ripresa, quando giunge il pari firmato da Dombrovoski, abile a trafiggere il portiere reggino Leone. La gara &egrave; aperta ad ogni risultato: anche se il Grosseto &egrave; spesso pericoloso in avanti, l'occasione migliore per sbloccare il risultato capita ai padroni di casa che possono usufruire di un calcio di rigore per un fallo in area ai danni di Louzada. Si incarica di battere il penalty Catanese, ma il bravo De Marco riesce a respingere la conclusione del numero 7 locale dagli undici metri. Il guizzo vincente arriva ad un minuto dallo scadere del tempo regolamentare, quando Paviglianiti, entrato nel corso della ripresa, risolve una mischia trafiggendo l'incolpevole De Marco. Nel recupero da segnalare solo l'espulsione di Corri e cos&igrave; i tre punti finiscono dritti nelle tasche dei padroni di casa.




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