LIVORNO: Barbetta, Carani, Bracci, Scannadinari (65' Fiorini), Ossou, Gonnelli, Moscati M. (80' Di Giuseppe), Ceccherini, Moscati F., Colombi, Manzella (83' Femia). A disp.: Caneschi, Gasbarro, Serri, Papa. All.: Davide Cei.
MODENA: Partexano 5.5, Bosco 5.5 (46' Foresta 5.5), Durante 5.5 (53' Minarini 6), Mauriello 5.5, Iddirisu 6.5, Pessagno 5.5, Cerè 5.5, Pulga 5, Varrelli 5.5, Fiandaca 6, Ansaloni 5 (73' Manno sv). A disp.: Festanti, Cilloni, Saguatti, Bernardo. All.: Roberto Notari.

ARBITRO: Bolano di Livorno, coad. da Galeotti di Prato e Stefanelli di Empoli.

RETI: 26' e 37' Moscati F., 78' rig. Fiandaca.
NOTE: ammoniti Moscati F., Femia, Iddirisu; espulso Mauriello all'81' per doppia ammonizione; recupero 1' + 4'.



Le pagelle amaranto
Barbetta: 6.5 Decisivo su Cerè sul finire del primo tempo, non può nulla sul rigore di Fiandaca. Svolge con sicurezza i restanti compiti di ordinaria amministrazione.
Carani: 6+ Sempre puntuale negli interventi difensivi. Presidia la fascia destra con autorità, sbroglia diverse situazioni e svolge il suo compito in maniera diligente.
Bracci: 6+ Come l'altro terzino si preoccupa soprattutto della fase di copertura. Copre l'out sinistro con buoni risultati, non disdegnando qualche sortita offensiva.
Scannadinari: 6.5 Ricopre, con successo, il ruolo di regista arretrato. Mette ordine in mezzo al campo, gioca moltissimi palloni, sbagliando poco o nulla. 65' Fiorini: 6 Entra subito in clima partita, le sue forze fresche sono utili nel finale.
Ossou: 6.5 Gioca spesso e volentieri d'anticipo su Varrelli, dando vita a un grande duello che lo vede spesso vincitore. Lascia poco spazio all'estetica ma è estremamente efficace. Sfortunato protagonista in occasione del rigore del Modena.
Gonnelli: 6.5 Si alterna con il compagno di reparto nella marcatura dell'unico centravanti ospite, in più controlla con sicurezza gli inserimenti di Ansaloni e Fiandaca.
Moscati M.: 6.5 Corre come un forsennato lungo tutto il campo. Abile nel trasformare la fase difensiva in offensiva. Cala un po' alla distanza, ma resta comunque una spina nel fianco nella difesa modenese. 80' Di Giuseppe: sv.
Ceccherini: 6+ Tanta quantità in mezzo al campo. Recupera diversi palloni, spezza sul nascere le manovre dei canarini. Tanto lavoro oscuro al servizio della causa amaranto.
Moscati F.: 7 Corona l'ottima prestazione della squadra con le due reti che valgono la vittoria. Oltre ai gol, tanta sostanza là davanti. Mezzo voto in meno per alcune occasioni fallite, ma la sua resta una giornata da incorniciare.
Colombi: 6 Non appare particolarmente ispirato, difetta di un pizzico di precisione in fase d'attacco. Ma il suo apporto risulta comunque importante, anche in fase di copertura.
Manzella: 7 Propizia la rete dell'1 a 0, colpisce un palo, va vicino al raddoppio in diverse occasioni e serve assist d'oro ai compagni. Il migliore in campo insieme a Moscati. 83' Femia: sv.
IL COMMENTO
Non si può certo parlare di sfida di cartello tra Livorno e Modena. Eppure, nonostante le due compagini non abbiano molto da chiedere a questo finale di campionato, le squadre si dimostrano decise a onorare l'impegno. Questo vale soprattutto per gli amaranto locali, che sin dal fischio d'inizio del signor Bolano prendono in mano le redini del match e si fanno preferire sotto il profilo del gioco. I canarini ospiti, dopo un inizio incoraggiante in cui provano ad agire di rimessa, si spengono quasi subito, e lasciano le luci della ribalta a Colombi e compagni. La prima occasione da rete si registra dopo un quarto d'ora: lancio in profondità di Scannadinari a scavalcare il centrocampo e a servire Moscati F., che defilato sulla sinistra entra in area e tenta il diagonale, palla fuori sul secondo palo. Poi ci prova Manzella con un bello spunto personale, ma il tiro termina a lato. Lo stesso numero 11 pochi minuti dopo si trasforma in assist-man, ma sul passaggio filtrante in area Moscati F. perde l'attimo giusto per la conclusione. Al 26' gli stessi protagonisti confezionano il vantaggio per i ragazzi di mister Cei. Manzella calcia da fuori, Partexano fa quel che può e respinge la sfera diretta all'angolino basso alla sua destra, ma non può nulla sul successivo tap-in di Filippo Moscati che insacca. Alla mezz'ora il solito Manzella colpisce il palo con un tiro dal limite al termine di un'ottima azione corale. E il Modena? Non pervenuto. Così al 37' si concretizza il raddoppio del Livorno. Sugli sviluppi di un calcio di punizione ancora Moscati F. approfitta di un intervento maldestro di Partexano e trova il gol del 2 a 0. L'undici di mister Notari si vede solo al 40'. Interessante palla in profondità di Varrelli per Cerè, che entra in area dalla destra, si accentra portandosi il pallone sul sinistro, e calcia verso il palo più lontano: tempestivo l'intervento in tuffo di Barbetta che salva la propria porta e permette ai suoi di andare al riposo conservando il doppio vantaggio. Nella ripresa i ritmi si abbassano notevolmente: gli ospiti non sembrano trovare la forza per reagire, nonostante un assetto tattico più offensivo, mentre i padroni di casa continuano a mostrare buone combinazioni, pur non premendo sull'acceleratore. Si segnalano i tentativi di Colombi da una parte e di Varrelli dall'altra, ma le conclusioni non trovano lo specchio. Al 68' Moscati F. sfiora il 3 a 0, colpendo il palo tutto solo davanti all'estremo avversario, dopo uno splendido assist, manco a dirlo, di Manzella. La contesa potrebbe improvvisamente riaprirsi a seguito del calcio di rigore decretato dal direttore di gara al 78' in favore del Modena, per un intervento scomposto di Ossou (decisione apparsa ai più incomprensibile). Fiandaca spiazza Barbetta, accorcia le distanze, e rende emozionanti gli ultimi 10'. Ma gli amaranto non perdono la lucidità e controllano il gioco cercando il possesso palla, compito reso più facile dall'espulsione di Mauriello. Dopo 4' di recupero il signor Bolano (direzione di gara con qualche scelta discutibile, come un possibile rigore negato ai locali e la seconda ammonizione di Mauriello per una simulazione che non pare esserci) sancisce la fine del match: Livorno 2, Modena 1.

Giorgio Carlini LIVORNO: Barbetta, Carani, Bracci, Scannadinari (65' Fiorini), Ossou, Gonnelli, Moscati M. (80' Di Giuseppe), Ceccherini, Moscati F., Colombi, Manzella (83' Femia). A disp.: Caneschi, Gasbarro, Serri, Papa. All.: Davide Cei.<br >MODENA: Partexano 5.5, Bosco 5.5 (46' Foresta 5.5), Durante 5.5 (53' Minarini 6), Mauriello 5.5, Iddirisu 6.5, Pessagno 5.5, Cer&egrave; 5.5, Pulga 5, Varrelli 5.5, Fiandaca 6, Ansaloni 5 (73' Manno sv). A disp.: Festanti, Cilloni, Saguatti, Bernardo. All.: Roberto Notari.<br > ARBITRO: Bolano di Livorno, coad. da Galeotti di Prato e Stefanelli di Empoli.<br > RETI: 26' e 37' Moscati F., 78' rig. Fiandaca.<br >NOTE: ammoniti Moscati F., Femia, Iddirisu; espulso Mauriello all'81' per doppia ammonizione; recupero 1' + 4'. Le pagelle amaranto<br ><b>Barbetta: 6.5</b> Decisivo su Cer&egrave; sul finire del primo tempo, non pu&ograve; nulla sul rigore di Fiandaca. Svolge con sicurezza i restanti compiti di ordinaria amministrazione.<br ><b>Carani: 6+</b> Sempre puntuale negli interventi difensivi. Presidia la fascia destra con autorit&agrave;, sbroglia diverse situazioni e svolge il suo compito in maniera diligente.<br ><b>Bracci: 6+</b> Come l'altro terzino si preoccupa soprattutto della fase di copertura. Copre l'out sinistro con buoni risultati, non disdegnando qualche sortita offensiva.<br ><b>Scannadinari: 6.5</b> Ricopre, con successo, il ruolo di regista arretrato. Mette ordine in mezzo al campo, gioca moltissimi palloni, sbagliando poco o nulla. <b>65' Fiorini: 6</b> Entra subito in clima partita, le sue forze fresche sono utili nel finale.<br ><b>Ossou: 6.5</b> Gioca spesso e volentieri d'anticipo su Varrelli, dando vita a un grande duello che lo vede spesso vincitore. Lascia poco spazio all'estetica ma &egrave; estremamente efficace. Sfortunato protagonista in occasione del rigore del Modena.<br ><b>Gonnelli: 6.5</b> Si alterna con il compagno di reparto nella marcatura dell'unico centravanti ospite, in pi&ugrave; controlla con sicurezza gli inserimenti di Ansaloni e Fiandaca.<br ><b>Moscati M.: 6.5</b> Corre come un forsennato lungo tutto il campo. Abile nel trasformare la fase difensiva in offensiva. Cala un po' alla distanza, ma resta comunque una spina nel fianco nella difesa modenese. <b>80' Di Giuseppe: sv.</b><br ><b>Ceccherini: 6+</b> Tanta quantit&agrave; in mezzo al campo. Recupera diversi palloni, spezza sul nascere le manovre dei canarini. Tanto lavoro oscuro al servizio della causa amaranto.<br ><b>Moscati F.: 7</b> Corona l'ottima prestazione della squadra con le due reti che valgono la vittoria. Oltre ai gol, tanta sostanza l&agrave; davanti. Mezzo voto in meno per alcune occasioni fallite, ma la sua resta una giornata da incorniciare.<br ><b>Colombi: 6</b> Non appare particolarmente ispirato, difetta di un pizzico di precisione in fase d'attacco. Ma il suo apporto risulta comunque importante, anche in fase di copertura.<br ><b>Manzella: 7</b> Propizia la rete dell'1 a 0, colpisce un palo, va vicino al raddoppio in diverse occasioni e serve assist d'oro ai compagni. Il migliore in campo insieme a Moscati. <b>83' Femia: sv.</b><br >IL COMMENTO<br >Non si pu&ograve; certo parlare di sfida di cartello tra Livorno e Modena. Eppure, nonostante le due compagini non abbiano molto da chiedere a questo finale di campionato, le squadre si dimostrano decise a onorare l'impegno. Questo vale soprattutto per gli amaranto locali, che sin dal fischio d'inizio del signor Bolano prendono in mano le redini del match e si fanno preferire sotto il profilo del gioco. I canarini ospiti, dopo un inizio incoraggiante in cui provano ad agire di rimessa, si spengono quasi subito, e lasciano le luci della ribalta a Colombi e compagni. La prima occasione da rete si registra dopo un quarto d'ora: lancio in profondit&agrave; di Scannadinari a scavalcare il centrocampo e a servire Moscati F., che defilato sulla sinistra entra in area e tenta il diagonale, palla fuori sul secondo palo. Poi ci prova Manzella con un bello spunto personale, ma il tiro termina a lato. Lo stesso numero 11 pochi minuti dopo si trasforma in assist-man, ma sul passaggio filtrante in area Moscati F. perde l'attimo giusto per la conclusione. Al 26' gli stessi protagonisti confezionano il vantaggio per i ragazzi di mister Cei. Manzella calcia da fuori, Partexano fa quel che pu&ograve; e respinge la sfera diretta all'angolino basso alla sua destra, ma non pu&ograve; nulla sul successivo tap-in di Filippo Moscati che insacca. Alla mezz'ora il solito Manzella colpisce il palo con un tiro dal limite al termine di un'ottima azione corale. E il Modena? Non pervenuto. Cos&igrave; al 37' si concretizza il raddoppio del Livorno. Sugli sviluppi di un calcio di punizione ancora Moscati F. approfitta di un intervento maldestro di Partexano e trova il gol del 2 a 0. L'undici di mister Notari si vede solo al 40'. Interessante palla in profondit&agrave; di Varrelli per Cer&egrave;, che entra in area dalla destra, si accentra portandosi il pallone sul sinistro, e calcia verso il palo pi&ugrave; lontano: tempestivo l'intervento in tuffo di Barbetta che salva la propria porta e permette ai suoi di andare al riposo conservando il doppio vantaggio. Nella ripresa i ritmi si abbassano notevolmente: gli ospiti non sembrano trovare la forza per reagire, nonostante un assetto tattico pi&ugrave; offensivo, mentre i padroni di casa continuano a mostrare buone combinazioni, pur non premendo sull'acceleratore. Si segnalano i tentativi di Colombi da una parte e di Varrelli dall'altra, ma le conclusioni non trovano lo specchio. Al 68' Moscati F. sfiora il 3 a 0, colpendo il palo tutto solo davanti all'estremo avversario, dopo uno splendido assist, manco a dirlo, di Manzella. La contesa potrebbe improvvisamente riaprirsi a seguito del calcio di rigore decretato dal direttore di gara al 78' in favore del Modena, per un intervento scomposto di Ossou (decisione apparsa ai pi&ugrave; incomprensibile). Fiandaca spiazza Barbetta, accorcia le distanze, e rende emozionanti gli ultimi 10'. Ma gli amaranto non perdono la lucidit&agrave; e controllano il gioco cercando il possesso palla, compito reso pi&ugrave; facile dall'espulsione di Mauriello. Dopo 4' di recupero il signor Bolano (direzione di gara con qualche scelta discutibile, come un possibile rigore negato ai locali e la seconda ammonizione di Mauriello per una simulazione che non pare esserci) sancisce la fine del match: Livorno 2, Modena 1. Giorgio Carlini