• Primavera GIR.A
  • Fiorentina
  • 3 - 1
  • Bologna


FIORENTINA: Frey, Piccini, Bagnai (Alan), Panatti, Fatticcioni, Biondi, Matos, Taddei (Agyei), Iemmello, Seferovic, Grifoni (Acosty). A disp.: Seculin, Rosaia, Carraro, Baccarin. All.: Renato Buso.
BOLOGNA: Venturi, Boccaccini, Cruz (Teggi), Casini (Chendi), Regno, Ingegneri, Bassoli, Akilo, Gavilan, Mzntovani, Draghetti. A disp: Cordisco, Zandoli, Beltrame, Zita, Carettini. All.: Paolo Magnani.

ARBITRO: Mangialardi di Pistoia, coad. da Raffaelli e Palazzoni di Lucca.

RETI: 20' Grifoni, 40' Iemmello, 75' Mantovani, 95' Seferovic.
NOTE: ammoniti Panatti, Bassoli, Biondi.



La Fiorentina di Mister Buso chiude con la vittoria interna sul Bologna una settimana che rimarrà per sempre nella storia del club gigliato; la conquista della coppa Italia Primavera allo stadio Olimpico di Roma è molto vicina nel tempo ma nonostante questo e nonostante la grande euforia che fatto da contorno a questa impresa della squadra di Buso, i viola devono subito tornare a pensare al campionato, visto che in questa competizione gli obiettivi sono ancora ben lontani dall'essere conquistati e si dovrà lottare fino alla fine per riuscire ad accedere alla fasi finale. L'occasione per i viola è comunque favorevole e per la gara con il Bologna il tecnico di casa rinuncia a giocatori del calibro di Carraro, Acosty, inizialmente in panchina, mentre addirittura in tribuna Masi e Salifu, tenuti a riposo. Il modulo iniziale è un 4-4-2 con Matos e Grifoni esterni e le due punte Seferovic e Iemmello insieme da subito, sicuramente quest'ultima è la novità tattica più interessante del match; da segnalare tra i pali della Fiorentina la presenza di Sebastien Frey, vicino alla completa guarigione dopo l'operazione al ginocchio. I due attaccanti di casa si trovano subito molto bene e l'intesa cresce alla grande man mano che passa il tempo; la punta svizzera dimostra le sue grandi qualità anche come assist-man e al 20' del primo tempo, dopo aver difeso caparbiamente un pallone a centrocampo, decide di aprire il gioco sulla sinistra per Grifoni: il numero 11 viola punta l'avversario al vertice destro dell'area di rigore, rientra al centro e con il destro beffa Venturi, grazie anche ad una netta deviazione del difensore bolognese Regno. La gara non è mai in discussione e, sebbene alcuni big non siano in campo, la Fiorentina dimostra di essere una squadra di altissimo livello, nella quale anche i giocatori meno impiegati rispondono sempre alla grande quando Buso li schiera titolari. E Giulio Grifoni ne è pieno esempio. La Fiorentina gira, Frey rimane a guardare strappando applausi ai tanti sostenitori viola al Poggioloni delle Caldine. Al 34' Matos va vicino al gol dopo un ottimo passaggio smarcante di Iemmello al centro dell'area, ma purtroppo per il brasiliano ne esce un tiro troppo strozzato che finisce sul fondo. In quanto a mira e senso del gol Pietro Iemmello è una garanzia e già tantissime volte l'attaccante calabrese lo ha dimostrato in stagione: al 40' Seferovic (ancora lui) vede lo scatto del compagno in attacco e lo serve in profondità, Regno lo contiene come può ma alla fine senza commettere fallo il viola lo anticipa e batte Venturi in uscita bassa con il mancino. 2-0 viola e abbracci per colui che non aveva potuto giocare il ritorno della Finale a Roma a causa della squalifica. Prima dell'intervallo c'è spazio anche per la prima vera parata di Seba Frey, su Gavilan, bravo a controllare il pallone spalle alla porta e girarsi, per sua sfortuna però davanti trova un vero numero uno, anche se a dire la verità il tiro della punta bolognese è tutt'altro che imprendibile.
Il secondo tempo sembra fin dai primi minuti uno stanco avvicinarsi al triplice fischio con la Fiorentina che controlla la gara e ogni tanto si fa vedere dalle parti di Venturi e mister Buso che ne approfitta per provare nuove soluzioni alternative che magari torneranno utili in futuro ai viola. Al 30' arriva il gol che non ti aspetti: al terzo tiro in porta della gara per il Bologna gli ospiti accorciano le distanze grazie al centrocampista Mantovani, sicuramente il migliore dei suoi. Dopo aver ricevuto un bel pallone al limite dell'area prova a battere Frey con il sinistro, pallone nettamente deviato da un difensore, portiere spiazzato e risultato che cambia nuovamente. Di solito un gol del genere con ancora quindici minuti da giocare potrebbe far sì che la partita si riapra e il Bologna inizi a crederci seriamente, la Fiorentina ovviamente non ci sta e fin da subito dimostra il proprio valore con occasioni da gol e possesso palla praticamente fino alla fine. A mettere la parola fine all'incontro ci pensa Haris Seferovic (di fatto due assist e un gol oggi), che chiude una settimana anche a livello personale molto soddisfacente e sigilla l'incontro sul 3-1 a tempo ormai scaduto. La Fiorentina mantiene così il secondo posto in classifica e si appresta a giocare subito mercoledì un difficile match contro la Sampdoria nel turno infrasettimanale.
Queste la parole di Mister Renato Buso al termine dell'incontro: Iemmello e Seferovic sono stati molto bravi. Hanno giocato per la squadra creando profondità e spizzando molte palle interessanti. Mi sono piaciuti molto anche Matos e Grifoni. I complimenti del Presidente dopo mercoledì fanno piacere, ma la cosa più importante che ho sentito, e che deve fare più piacere ad un ragazzo, è il fatto di essere rimasti umili, compatti e concentrati dopo la finale del Torneo di Viareggio persa. Queste sono qualità indispensabili per la Serie A che ha altri valori rispetto a questa categoria. Dobbiamo avere delle alternative valide per affrontare questo finale di campionato dopo così tante partite, come lo sono Salifu e Seferovic .

Duccio Zoccolini FIORENTINA: Frey, Piccini, Bagnai (Alan), Panatti, Fatticcioni, Biondi, Matos, Taddei (Agyei), Iemmello, Seferovic, Grifoni (Acosty). A disp.: Seculin, Rosaia, Carraro, Baccarin. All.: Renato Buso.<br >BOLOGNA: Venturi, Boccaccini, Cruz (Teggi), Casini (Chendi), Regno, Ingegneri, Bassoli, Akilo, Gavilan, Mzntovani, Draghetti. A disp: Cordisco, Zandoli, Beltrame, Zita, Carettini. All.: Paolo Magnani.<br > ARBITRO: Mangialardi di Pistoia, coad. da Raffaelli e Palazzoni di Lucca.<br > RETI: 20' Grifoni, 40' Iemmello, 75' Mantovani, 95' Seferovic.<br >NOTE: ammoniti Panatti, Bassoli, Biondi. La Fiorentina di Mister Buso chiude con la vittoria interna sul Bologna una settimana che rimarr&agrave; per sempre nella storia del club gigliato; la conquista della coppa Italia Primavera allo stadio Olimpico di Roma &egrave; molto vicina nel tempo ma nonostante questo e nonostante la grande euforia che fatto da contorno a questa impresa della squadra di Buso, i viola devono subito tornare a pensare al campionato, visto che in questa competizione gli obiettivi sono ancora ben lontani dall'essere conquistati e si dovr&agrave; lottare fino alla fine per riuscire ad accedere alla fasi finale. L'occasione per i viola &egrave; comunque favorevole e per la gara con il Bologna il tecnico di casa rinuncia a giocatori del calibro di Carraro, Acosty, inizialmente in panchina, mentre addirittura in tribuna Masi e Salifu, tenuti a riposo. Il modulo iniziale &egrave; un 4-4-2 con Matos e Grifoni esterni e le due punte Seferovic e Iemmello insieme da subito, sicuramente quest'ultima &egrave; la novit&agrave; tattica pi&ugrave; interessante del match; da segnalare tra i pali della Fiorentina la presenza di Sebastien Frey, vicino alla completa guarigione dopo l'operazione al ginocchio. I due attaccanti di casa si trovano subito molto bene e l'intesa cresce alla grande man mano che passa il tempo; la punta svizzera dimostra le sue grandi qualit&agrave; anche come assist-man e al 20' del primo tempo, dopo aver difeso caparbiamente un pallone a centrocampo, decide di aprire il gioco sulla sinistra per Grifoni: il numero 11 viola punta l'avversario al vertice destro dell'area di rigore, rientra al centro e con il destro beffa Venturi, grazie anche ad una netta deviazione del difensore bolognese Regno. La gara non &egrave; mai in discussione e, sebbene alcuni big non siano in campo, la Fiorentina dimostra di essere una squadra di altissimo livello, nella quale anche i giocatori meno impiegati rispondono sempre alla grande quando Buso li schiera titolari. E Giulio Grifoni ne &egrave; pieno esempio. La Fiorentina gira, Frey rimane a guardare strappando applausi ai tanti sostenitori viola al Poggioloni delle Caldine. Al 34' Matos va vicino al gol dopo un ottimo passaggio smarcante di Iemmello al centro dell'area, ma purtroppo per il brasiliano ne esce un tiro troppo strozzato che finisce sul fondo. In quanto a mira e senso del gol Pietro Iemmello &egrave; una garanzia e gi&agrave; tantissime volte l'attaccante calabrese lo ha dimostrato in stagione: al 40' Seferovic (ancora lui) vede lo scatto del compagno in attacco e lo serve in profondit&agrave;, Regno lo contiene come pu&ograve; ma alla fine senza commettere fallo il viola lo anticipa e batte Venturi in uscita bassa con il mancino. 2-0 viola e abbracci per colui che non aveva potuto giocare il ritorno della Finale a Roma a causa della squalifica. Prima dell'intervallo c'&egrave; spazio anche per la prima vera parata di Seba Frey, su Gavilan, bravo a controllare il pallone spalle alla porta e girarsi, per sua sfortuna per&ograve; davanti trova un vero numero uno, anche se a dire la verit&agrave; il tiro della punta bolognese &egrave; tutt'altro che imprendibile.<br >Il secondo tempo sembra fin dai primi minuti uno stanco avvicinarsi al triplice fischio con la Fiorentina che controlla la gara e ogni tanto si fa vedere dalle parti di Venturi e mister Buso che ne approfitta per provare nuove soluzioni alternative che magari torneranno utili in futuro ai viola. Al 30' arriva il gol che non ti aspetti: al terzo tiro in porta della gara per il Bologna gli ospiti accorciano le distanze grazie al centrocampista Mantovani, sicuramente il migliore dei suoi. Dopo aver ricevuto un bel pallone al limite dell'area prova a battere Frey con il sinistro, pallone nettamente deviato da un difensore, portiere spiazzato e risultato che cambia nuovamente. Di solito un gol del genere con ancora quindici minuti da giocare potrebbe far s&igrave; che la partita si riapra e il Bologna inizi a crederci seriamente, la Fiorentina ovviamente non ci sta e fin da subito dimostra il proprio valore con occasioni da gol e possesso palla praticamente fino alla fine. A mettere la parola fine all'incontro ci pensa Haris Seferovic (di fatto due assist e un gol oggi), che chiude una settimana anche a livello personale molto soddisfacente e sigilla l'incontro sul 3-1 a tempo ormai scaduto. La Fiorentina mantiene cos&igrave; il secondo posto in classifica e si appresta a giocare subito mercoled&igrave; un difficile match contro la Sampdoria nel turno infrasettimanale.<br >Queste la parole di Mister Renato Buso al termine dell'incontro: <b>Iemmello e Seferovic sono stati molto bravi. Hanno giocato per la squadra creando profondit&agrave; e spizzando molte palle interessanti. Mi sono piaciuti molto anche Matos e Grifoni. I complimenti del Presidente dopo mercoled&igrave; fanno piacere, ma la cosa pi&ugrave; importante che ho sentito, e che deve fare pi&ugrave; piacere ad un ragazzo, &egrave; il fatto di essere rimasti umili, compatti e concentrati dopo la finale del Torneo di Viareggio persa. Queste sono qualit&agrave; indispensabili per la Serie A che ha altri valori rispetto a questa categoria. Dobbiamo avere delle alternative valide per affrontare questo finale di campionato dopo cos&igrave; tante partite, come lo sono Salifu e Seferovic</b> . Duccio Zoccolini




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI