• Primavera GIR.A
  • Genoa
  • 4 - 0
  • Livorno


GENOA: Perin, Almassan (80' Candia), Bertoncini, De Bode, Bittati, Sturaro, Carlini, Doninelli, Longo, Boakye (82' Miracoli), Rodriguez (75' Bani). A disp.: Lagomarsini, Mannella, Guarco, Molinelli. All.: Corradi.
LIVORNO: Barbetta, Gonnelli, Ceccherini, Scannadinari (74' Serri), Malasoma, Menichetti, Carani, Moscati Marco, Moscati Filippo, Colombi, Fiorini (71' Manzella). A disp.: Caneschi, Valentini, Di Giuseppe, Papa, Cerri. All.: Davide Cei.

ARBITRO: Santonocito di Abbiate Grasso.

RETI: 50' Rodriguez, 59' Longo, 84' e 85' Miracoli.
NOTE: ammoniti Doninelli al 47'.



Non basta il risultato finale a spiegare l'andamento della gara tra Genoa e Livorno. Il quattro a zero è bugiardo, non tanto perché la vittoria dei rossoblù sia immeritata, quanto perché il passivo è troppo pesante rispetto all'andamento della gara. Una partita che ha mostrato un ottimo Livorno, vivo, vivace e combattivo, ma impreciso e sfortunato sotto porta. Nel primo tempo l'incontro viene giocato alla pari dalle due compagini. Anzi, le occasioni migliori sono per gli amaranto che vanno anche vicini al vantaggio con Filippo Moscati che colpisce il palo. Il Genoa non sta a guardare, ma Barbetta e compagni fanno ottima guardia e il primo tempo si chiude a reti bianche. Nel secondo tempo al 50' un traversone dalla sinistra carambola sul braccio di Malasoma; l'arbitro, tra le proteste degli ospiti, decreta il penalty che Rodriguez trasforma. Il Livorno tenta di reagire, ma al 59' i rossoblù raddoppiano con Longo. Il Livorno non ci sta e va vicino alla rete con un gran tiro di Filippo Moscati; la palla batte sulla traversa, rimbalza nei pressi della linea (o forse oltre? non per l'arbitro che lascia proseguire) e torna a centro area, dove la difesa ligure allontana. Gli amaranto reclamano anche per due tocchi di mano di due difensori locali sui tiri di Colombi e Filippo Moscati, ma l'arbitro lascia proseguire. Dopo la sfortuna e dopo alcune discutibili decisioni arbitrali, nel finale il Livorno si rilassa un po' e il Genoa chiude il conto con altre due reti che, firmate dal neo entrato Miracoli, portano il risultato sul quattro a zero. Un risultato di proporzioni troppo grandi per il Livorno, anche se il Genoa dell'ex Fortis Bani (entrato nel secondo tempo) conferma tutta la sua forza : la squadra di Corradi, campione in carica, è sempre più vicina alla diretta qualificazione per i quarti e rimane sicuramente una delle favorite per conquistare il tricolore.

GENOA: Perin, Almassan (80' Candia), Bertoncini, De Bode, Bittati, Sturaro, Carlini, Doninelli, Longo, Boakye (82' Miracoli), Rodriguez (75' Bani). A disp.: Lagomarsini, Mannella, Guarco, Molinelli. All.: Corradi.<br >LIVORNO: Barbetta, Gonnelli, Ceccherini, Scannadinari (74' Serri), Malasoma, Menichetti, Carani, Moscati Marco, Moscati Filippo, Colombi, Fiorini (71' Manzella). A disp.: Caneschi, Valentini, Di Giuseppe, Papa, Cerri. All.: Davide Cei.<br > ARBITRO: Santonocito di Abbiate Grasso.<br > RETI: 50' Rodriguez, 59' Longo, 84' e 85' Miracoli.<br >NOTE: ammoniti Doninelli al 47'. Non basta il risultato finale a spiegare l'andamento della gara tra Genoa e Livorno. Il quattro a zero &egrave; bugiardo, non tanto perch&eacute; la vittoria dei rossobl&ugrave; sia immeritata, quanto perch&eacute; il passivo &egrave; troppo pesante rispetto all'andamento della gara. Una partita che ha mostrato un ottimo Livorno, vivo, vivace e combattivo, ma impreciso e sfortunato sotto porta. Nel primo tempo l'incontro viene giocato alla pari dalle due compagini. Anzi, le occasioni migliori sono per gli amaranto che vanno anche vicini al vantaggio con Filippo Moscati che colpisce il palo. Il Genoa non sta a guardare, ma Barbetta e compagni fanno ottima guardia e il primo tempo si chiude a reti bianche. Nel secondo tempo al 50' un traversone dalla sinistra carambola sul braccio di Malasoma; l'arbitro, tra le proteste degli ospiti, decreta il penalty che Rodriguez trasforma. Il Livorno tenta di reagire, ma al 59' i rossobl&ugrave; raddoppiano con Longo. Il Livorno non ci sta e va vicino alla rete con un gran tiro di Filippo Moscati; la palla batte sulla traversa, rimbalza nei pressi della linea (o forse oltre? non per l'arbitro che lascia proseguire) e torna a centro area, dove la difesa ligure allontana. Gli amaranto reclamano anche per due tocchi di mano di due difensori locali sui tiri di Colombi e Filippo Moscati, ma l'arbitro lascia proseguire. Dopo la sfortuna e dopo alcune discutibili decisioni arbitrali, nel finale il Livorno si rilassa un po' e il Genoa chiude il conto con altre due reti che, firmate dal neo entrato Miracoli, portano il risultato sul quattro a zero. Un risultato di proporzioni troppo grandi per il Livorno, anche se il Genoa dell'ex Fortis Bani (entrato nel secondo tempo) conferma tutta la sua forza : la squadra di Corradi, campione in carica, &egrave; sempre pi&ugrave; vicina alla diretta qualificazione per i quarti e rimane sicuramente una delle favorite per conquistare il tricolore.




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