PORTA A PIAGGE: Cini, Favali V. (48' Borsò), Tacchini, Aquinati, Carcassi, Morelli (65' Gotti), Mori, Montagnani F., Galloppo, Licitra (88' Conti), Montagnani A. (61'Rugiati). A disp.: Gabbriellini, Favali A., Cioni. All.: Federico Lombardi.
SORGENTI LABRONE: Betti, Pietrini (80' Moriacchi), Tanozzi, Gennai (78' Camici), Frilli, Ciopi (69' Marinai), Spigliati, Stasi (45' Castellani), Cristopeni (69' Calvi), Ghelardi, Panicucci. A disp.: Donati, Nobili. All.: Stefano Sicilia.

ARBITRO: Chica di Pisa.

RETI: 29' Panicucci, 31' Montagnani F., 45' Galloppo, 50' Spigliati, 65' Panicucci, 75' Galloppo, 82' rig. Betti.
NOTE: ammoniti Montagnani F. al 51' e Ghelardi al 74'; espulso Montagnani F. all'86'.



Partita ricca di emozioni quella che è andata di scena al San Cataldo, con ben sette reti segnate in totale. Porta a Piagge che può recriminare per aver buttato via una partita praticamente vinta, sbagliando più volte la rete che avrebbe permesso di chiudere con il lucchetto il match.
Al 4' parte forte la squadra locale: Galloppo subito inspirato trova nel corridoio Licitra, il quale calcia a lato. Solo cinque minuti più tardi ancora Licitra, imbeccato benissimo questa volta da Montagnani A., sbaglia ancora a tu per tu con Betti. La partita vive un momento di stanca anche a causa del caldo, ma si infiamma di nuovo al 25', quando ancora Montagnani A. trova Licitra che in area non centra lo specchio della porta. Al 29', al primo attacco ospite, arriva la rete: Spigliati riesce ad andare via bene sulla destra, effettua un innocuo traversone sul quale si avventa Cini che sbaglia clamorosamente la presa regalando la palla a Panicucci, il quale non può che insaccare a porta sguarnita. Il vantaggio ospite dà una scossa vigorosa ai locali che pareggiano subito con Montagnani F., abile nell'infilare uno stupendo calcio piazzato sotto la traversa per il momentaneo uno a uno. Al 35' Licitra prova a farsi perdonare delle occasioni sprecate, inventandosi un esterno destro dai venti metri che per poco non beffa Betti, costretto a deviare sopra alla traversa. Appena poco prima del fischio finale del primo tempo, Galloppo si invola da solo verso l'area labronica e batte Betti nell'uno contro uno, portando avanti i locali. Il secondo tempo si riapre con il fulmineo pareggio livornese: al 49' Spigliati arriva sul fondo della fascia destra, rientra e, approfittando di una incertezza di Cini, appoggia sul palo opposto. Il Porta a Piagge comincia a perdere campo, con gli ospiti d'altro canto decisi a provare a vincere la partita. Al 65' il funambolo Spigliati fa vedere di che pasta è fatto, arrivando per l'ennesima volta sul fondo e crossando per Panicucci, il quale di giustezza insacca per il tre a due ospite. Il risultato si ribalta per la seconda volta a testimonianza degli elevatissimi ritmi della gara. Al 73' si riaffaccia in area la squadra ospite: grazie ad un lungo lancio, la palla arriva a Galloppo, il quale di prepotenza scarica un destro dal limite dell'area che si infila nell'angolino destro per il tre a tre. All'82' c'è la svolta finale del match: nel momento migliore dei locali un ingenuo Gotti tocca la sfera di mano in area di rigore, costringendo il direttore di gara ad assegnare un rigore al Sorgenti Labrone. Sul dischetto si presenta il portiere Betti, il quale spiazza Cini per il quattro a tre ospite. Nei cinque minuti finali i locali hanno due grandi occasioni per pareggiare: la prima con una grande combinazione Rigiati-Galloppo, che vede il tiro ravvicinato di quest'ultimo costringere Betti al miracolo; la seconda con Rigiati stesso, che nell'uno contro uno con l'estremo difensore livornese riesce clamorosamente a mancare lo specchio della porta.

Calciatoripiù: tra i locali solita grande prova di Galloppo, che davanti fa reparto da solo, dimostrando di essere spietato sotto porta e sacrificandosi per tutta la squadra con frequenti appoggi per i compagni; tra gli ospiti buona prova per Panicucci, il quale realizza una doppietta facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto.

Michele Bertolini PORTA A PIAGGE: Cini, Favali V. (48' Bors&ograve;), Tacchini, Aquinati, Carcassi, Morelli (65' Gotti), Mori, Montagnani F., Galloppo, Licitra (88' Conti), Montagnani A. (61'Rugiati). A disp.: Gabbriellini, Favali A., Cioni. All.: Federico Lombardi.<br >SORGENTI LABRONE: Betti, Pietrini (80' Moriacchi), Tanozzi, Gennai (78' Camici), Frilli, Ciopi (69' Marinai), Spigliati, Stasi (45' Castellani), Cristopeni (69' Calvi), Ghelardi, Panicucci. A disp.: Donati, Nobili. All.: Stefano Sicilia.<br > ARBITRO: Chica di Pisa.<br > RETI: 29' Panicucci, 31' Montagnani F., 45' Galloppo, 50' Spigliati, 65' Panicucci, 75' Galloppo, 82' rig. Betti.<br >NOTE: ammoniti Montagnani F. al 51' e Ghelardi al 74'; espulso Montagnani F. all'86'. Partita ricca di emozioni quella che &egrave; andata di scena al San Cataldo, con ben sette reti segnate in totale. Porta a Piagge che pu&ograve; recriminare per aver buttato via una partita praticamente vinta, sbagliando pi&ugrave; volte la rete che avrebbe permesso di chiudere con il lucchetto il match. <br >Al 4' parte forte la squadra locale: Galloppo subito inspirato trova nel corridoio Licitra, il quale calcia a lato. Solo cinque minuti pi&ugrave; tardi ancora Licitra, imbeccato benissimo questa volta da Montagnani A., sbaglia ancora a tu per tu con Betti. La partita vive un momento di stanca anche a causa del caldo, ma si infiamma di nuovo al 25', quando ancora Montagnani A. trova Licitra che in area non centra lo specchio della porta. Al 29', al primo attacco ospite, arriva la rete: Spigliati riesce ad andare via bene sulla destra, effettua un innocuo traversone sul quale si avventa Cini che sbaglia clamorosamente la presa regalando la palla a Panicucci, il quale non pu&ograve; che insaccare a porta sguarnita. Il vantaggio ospite d&agrave; una scossa vigorosa ai locali che pareggiano subito con Montagnani F., abile nell'infilare uno stupendo calcio piazzato sotto la traversa per il momentaneo uno a uno. Al 35' Licitra prova a farsi perdonare delle occasioni sprecate, inventandosi un esterno destro dai venti metri che per poco non beffa Betti, costretto a deviare sopra alla traversa. Appena poco prima del fischio finale del primo tempo, Galloppo si invola da solo verso l'area labronica e batte Betti nell'uno contro uno, portando avanti i locali. Il secondo tempo si riapre con il fulmineo pareggio livornese: al 49' Spigliati arriva sul fondo della fascia destra, rientra e, approfittando di una incertezza di Cini, appoggia sul palo opposto. Il Porta a Piagge comincia a perdere campo, con gli ospiti d'altro canto decisi a provare a vincere la partita. Al 65' il funambolo Spigliati fa vedere di che pasta &egrave; fatto, arrivando per l'ennesima volta sul fondo e crossando per Panicucci, il quale di giustezza insacca per il tre a due ospite. Il risultato si ribalta per la seconda volta a testimonianza degli elevatissimi ritmi della gara. Al 73' si riaffaccia in area la squadra ospite: grazie ad un lungo lancio, la palla arriva a Galloppo, il quale di prepotenza scarica un destro dal limite dell'area che si infila nell'angolino destro per il tre a tre. All'82' c'&egrave; la svolta finale del match: nel momento migliore dei locali un ingenuo Gotti tocca la sfera di mano in area di rigore, costringendo il direttore di gara ad assegnare un rigore al Sorgenti Labrone. Sul dischetto si presenta il portiere Betti, il quale spiazza Cini per il quattro a tre ospite. Nei cinque minuti finali i locali hanno due grandi occasioni per pareggiare: la prima con una grande combinazione Rigiati-Galloppo, che vede il tiro ravvicinato di quest'ultimo costringere Betti al miracolo; la seconda con Rigiati stesso, che nell'uno contro uno con l'estremo difensore livornese riesce clamorosamente a mancare lo specchio della porta.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i locali solita grande prova di <b>Galloppo</b>, che davanti fa reparto da solo, dimostrando di essere spietato sotto porta e sacrificandosi per tutta la squadra con frequenti appoggi per i compagni; tra gli ospiti buona prova per <b>Panicucci</b>, il quale realizza una doppietta facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto. Michele Bertolini