- Eccellenza GIR.B
- Sinalunghese
-
2 - 0
- Lastrigiana
SINALUNGHESE: Marini, Calveri, Meoni, Camillucci, Pietrobattista, Leti, Redi, Cerofolini, Pluchino, Minocci, Gerardini. A disp.: Costa, Squarcia, Baldassarri, Miele, Casagni, Bardelli, Trombesi, Brent Doka, Bjorn Doka. All.: Simone Marmorini
LASTRIGIANA: Muscas, Corradi, Calonaci, Bellini, Lenzini, Biondi, Bettazzi, Terzani, Del Pela, Rosi, Caggianese. A disp.: Minò, Angelo, Ambrosino, Cordioli, Crini, Leoncini, Scardigli, Pagnotta, Berti. All.: Stefano Calderini
ARBITRO: Giacomo Ravara del Valdarno, coadiuvato dai sigg. Marco Del Vigna di Pistoia e Marco Misson di Prato
RETI: 47' e 75' rig. Pluchino.
La prospettiva di chiudere il girone d'andata da campione d'inverno sfuma sul campo di Sinaluga: la corsa in vetta della Lastrigiana chiaramente continua, ma il giro di boa dice 29 Porta Romana, 28 Badesse e 27 Lastrigiana. Tutte lì nello spazio ristretto di due punti con l'alta probabilità di passare un Natale da vicini di casa, praticamente da coinquilini. Ma attenzione a chi arriva subito sotto: la Sinalunghese di Marmorini aveva iniziato questa stagione a mo' di mezzi passi falsi (come i pari interni contro Valdarno, Fortis Juventus e Signa) con il pensiero anche di dover lottare per la salvezza con una delle rose più attrezzate del girone. Ma il ruolino di marcia dell'ultimo mese e mezzo è strepitoso: quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta in casa delle Badesse, arrivando al giro di boa subito sotto il trittico in lotta per il titolo, con l'intenzione, forse neanche troppo nascosta, di provare a entrarci in quella zona di testa. Per l'ultima d'andata Marmorini deve architettare una Sinalunghese piena di assenze: danno forfait i difensori centrali Menchetti e Fanetti, le redini delle retrovie le prendono capitan Calveri (che torna nelle vesti di centrale di difesa dopo una vita) e Camillucci, abbassato dal centrocampo per garantire il primo possesso. In mediana va il giovanissimo Minocci. Dall'altra parte Stefano Calderini schiera la solita Lastrigiana piena di calciatori offensivi e di battaglia: confermati Del Pela e Caggianese là davanti, c'è Rosi dal primo minuto con Pagnotta in panchina. L'avvio è proprio dei biancorossi ospiti, che prendono in mano le chiavi del centrocampo e cercano di sfondare per le vie esterne, ma senza grossi esiti. Del Pela ci prova dalla distanza, poi slalomeggiando in area di rigore, ma fermato molto bene da un Calveri che tutto sommato si ricorda come si fa il difensore centrale. La Sinalunghese prova ad attaccare in verticale, prima lanciando Gerardini, poi provando le progressioni di Pierre Pluchino. La partita scorre bene, senza picchi glicemici ma neanche troppi sbadigli, fino alla pausa portata sullo 0-0. Il primo squarcio della partita arriva appena dopo il rientro in campo: minuto 47, Redi cavalca sulla corsia di competenza, guadagna il fondo e va al cross nel mezzo, dove Pluchino in tuffo di testa batte Muscas che comunque era arrivato a deviare il pallone. È l'1-0 al pronti-via della ripresa, una doccia fredda per la Lastrigiana di Calderini. I biancorossi di Lastra a Signa cavalcano, guadagnano metri e macinano gioco senza forzare troppo la giocata, come fanno le grandi squadre in attesa del pertugio che si apre, dell'errore avversario. Al 55' Rosi porta palla fino al limite dell'area prima di servire Caggianese sulla sinistra, ma l'11 ospite incrocia fuori. L'attesa della Lastrigiana è premiata al 60', quando Camillucci atterra Del Pela lanciato in area, intelligente nel prendere posizione nel corpo a corpo: per l'arbitro è penalty. L'occasione è d'oro per riacciuffare una gara difficile, ma Bettazzi dal dischetto si fa intercettare la traiettoria da Marini che tiene in avanti i suoi. La Lastrigiana continua comunque a girare tanto e bene, come al 66', quando un corner corto tra Caggianese e Rosi innesca Calonaci che di testa alza di poco oltre la traversa. I padroni di casa difendono a pieno carico negli ultimi 40 metri e provano a giocare di rimessa. L'occasione che fotografa alla perfezione questa circostanza la si vede al 73', quando Redi riparte veloce, mette nel mezzo sul palo più lontano per Gerardini che ribadisce dentro l'area dove D'Angelo interviene in modo un po' scomposto toccando con un braccio: per l'arbitro è nuovamente rigore, stavolta per i padroni di casa. Dagli undici metri va lo specialista Pluchino, Muscas indovina la traiettoria ma il tiro è forte e angolato, imprendibile per i portiere di Lastra a Signa. Il gol affossa le ormai poche speranze della Lastrigiana, che prova più con la forza della disperazione che con la volontà di crederci, riuscendo comunque a trovare qualche altra insidia: al 77' Calonaci lancia in verticale per Caggianese, che arriva ai duelli personali in area, prima con Calveri, poi con Leti che in qualche modo riesce a bloccare l'11 ospite. Proteste di giocatori e tifosi della Lastrigiana per la presunta irregolarità dell'intervento di Leti, ma l'arbitro lascia correre. Sarà l'ultima occasione del match. Forse solo due mesi fa nessuno avrebbe creduto che la Sinalunghese sarebbe riuscita a ricucire il gap con le dirette concorrenti in zona playoff, invece eccola qua, al quarto posto in campionato e a -5 dalla vetta, Per la Lastrigiana un passo falso che non compromette il cammino del campionato, ma qualche rammarico per aver concesso il primo quarto d'ora della ripresa ai rossoblu di Marmorini e per il rigore sbagliato, un quarto d'ora che si rivelerà fatale. L'ultima domenica del 2019 metterà in mostra tutte le insidie del calendario: la Sinalunghese rimane in casa per ospitare il Sangimignano in un derby affascinante per storia e classifica delle squadre, mentre la Lastrigiana è costretta ai tre punti per non perdere ulteriore terreno dalle prime nella gara interna contro il Valdarno.
L.A.
SINALUNGHESE: Marini, Calveri, Meoni, Camillucci, Pietrobattista, Leti, Redi, Cerofolini, Pluchino, Minocci, Gerardini. A disp.: Costa, Squarcia, Baldassarri, Miele, Casagni, Bardelli, Trombesi, Brent Doka, Bjorn Doka. All.: Simone Marmorini<br >LASTRIGIANA: Muscas, Corradi, Calonaci, Bellini, Lenzini, Biondi, Bettazzi, Terzani, Del Pela, Rosi, Caggianese. A disp.: Minò, Angelo, Ambrosino, Cordioli, Crini, Leoncini, Scardigli, Pagnotta, Berti. All.: Stefano Calderini<br >
ARBITRO: Giacomo Ravara del Valdarno, coadiuvato dai sigg. Marco Del Vigna di Pistoia e Marco Misson di Prato<br >
RETI: 47' e 75' rig. Pluchino.
La prospettiva di chiudere il girone d'andata da campione d'inverno sfuma sul campo di Sinaluga: la corsa in vetta della Lastrigiana chiaramente continua, ma il giro di boa dice 29 Porta Romana, 28 Badesse e 27 Lastrigiana. Tutte lì nello spazio ristretto di due punti con l'alta probabilità di passare un Natale da vicini di casa, praticamente da coinquilini. Ma attenzione a chi arriva subito sotto: la Sinalunghese di Marmorini aveva iniziato questa stagione a mo' di mezzi passi falsi (come i pari interni contro Valdarno, Fortis Juventus e Signa) con il pensiero anche di dover lottare per la salvezza con una delle rose più attrezzate del girone. Ma il ruolino di marcia dell'ultimo mese e mezzo è strepitoso: quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta in casa delle Badesse, arrivando al giro di boa subito sotto il trittico in lotta per il titolo, con l'intenzione, forse neanche troppo nascosta, di provare a entrarci in quella zona di testa. Per l'ultima d'andata Marmorini deve architettare una Sinalunghese piena di assenze: danno forfait i difensori centrali Menchetti e Fanetti, le redini delle retrovie le prendono capitan Calveri (che torna nelle vesti di centrale di difesa dopo una vita) e Camillucci, abbassato dal centrocampo per garantire il primo possesso. In mediana va il giovanissimo Minocci. Dall'altra parte Stefano Calderini schiera la solita Lastrigiana piena di calciatori offensivi e di battaglia: confermati Del Pela e Caggianese là davanti, c'è Rosi dal primo minuto con Pagnotta in panchina. L'avvio è proprio dei biancorossi ospiti, che prendono in mano le chiavi del centrocampo e cercano di sfondare per le vie esterne, ma senza grossi esiti. Del Pela ci prova dalla distanza, poi slalomeggiando in area di rigore, ma fermato molto bene da un Calveri che tutto sommato si ricorda come si fa il difensore centrale. La Sinalunghese prova ad attaccare in verticale, prima lanciando Gerardini, poi provando le progressioni di Pierre Pluchino. La partita scorre bene, senza picchi glicemici ma neanche troppi sbadigli, fino alla pausa portata sullo 0-0. Il primo squarcio della partita arriva appena dopo il rientro in campo: minuto 47, Redi cavalca sulla corsia di competenza, guadagna il fondo e va al cross nel mezzo, dove Pluchino in tuffo di testa batte Muscas che comunque era arrivato a deviare il pallone. È l'1-0 al pronti-via della ripresa, una doccia fredda per la Lastrigiana di Calderini. I biancorossi di Lastra a Signa cavalcano, guadagnano metri e macinano gioco senza forzare troppo la giocata, come fanno le grandi squadre in attesa del pertugio che si apre, dell'errore avversario. Al 55' Rosi porta palla fino al limite dell'area prima di servire Caggianese sulla sinistra, ma l'11 ospite incrocia fuori. L'attesa della Lastrigiana è premiata al 60', quando Camillucci atterra Del Pela lanciato in area, intelligente nel prendere posizione nel corpo a corpo: per l'arbitro è penalty. L'occasione è d'oro per riacciuffare una gara difficile, ma Bettazzi dal dischetto si fa intercettare la traiettoria da Marini che tiene in avanti i suoi. La Lastrigiana continua comunque a girare tanto e bene, come al 66', quando un corner corto tra Caggianese e Rosi innesca Calonaci che di testa alza di poco oltre la traversa. I padroni di casa difendono a pieno carico negli ultimi 40 metri e provano a giocare di rimessa. L'occasione che fotografa alla perfezione questa circostanza la si vede al 73', quando Redi riparte veloce, mette nel mezzo sul palo più lontano per Gerardini che ribadisce dentro l'area dove D'Angelo interviene in modo un po' scomposto toccando con un braccio: per l'arbitro è nuovamente rigore, stavolta per i padroni di casa. Dagli undici metri va lo specialista Pluchino, Muscas indovina la traiettoria ma il tiro è forte e angolato, imprendibile per i portiere di Lastra a Signa. Il gol affossa le ormai poche speranze della Lastrigiana, che prova più con la forza della disperazione che con la volontà di crederci, riuscendo comunque a trovare qualche altra insidia: al 77' Calonaci lancia in verticale per Caggianese, che arriva ai duelli personali in area, prima con Calveri, poi con Leti che in qualche modo riesce a bloccare l'11 ospite. Proteste di giocatori e tifosi della Lastrigiana per la presunta irregolarità dell'intervento di Leti, ma l'arbitro lascia correre. Sarà l'ultima occasione del match. Forse solo due mesi fa nessuno avrebbe creduto che la Sinalunghese sarebbe riuscita a ricucire il gap con le dirette concorrenti in zona playoff, invece eccola qua, al quarto posto in campionato e a -5 dalla vetta, Per la Lastrigiana un passo falso che non compromette il cammino del campionato, ma qualche rammarico per aver concesso il primo quarto d'ora della ripresa ai rossoblu di Marmorini e per il rigore sbagliato, un quarto d'ora che si rivelerà fatale. L'ultima domenica del 2019 metterà in mostra tutte le insidie del calendario: la Sinalunghese rimane in casa per ospitare il Sangimignano in un derby affascinante per storia e classifica delle squadre, mentre la Lastrigiana è costretta ai tre punti per non perdere ulteriore terreno dalle prime nella gara interna contro il Valdarno.
L.A.