• Primavera GIR.A
  • Torino
  • 1 - 0
  • Livorno


TORINO: Gomis, Franchino, Sperotto, Scaglia, Panepinto, Fiore, Milani (46' Diarra), Ippolito (46' Pinelli), Comi (87' Isoardi), Miello, Taraschi. A disp.: Brusa, Chiosa, Isoardi, Diarra, Gentile, Ferrante, Pinelli. All.: Antonino Asta.
LIVORNO: Barbetta, Bencivenga (70' Carani), Ceccherini, Nuzzi (87' Di Giuseppe), Malasoma, Anzilotti, Moscati Marco, Colombi, Moscati Filippo, Manzella, Papa (87' Fiorini). A disp.: Caneschi, Agelli, Scannadinari, Garbini. All.: Davide Cei.

ARBITRO: Cafari di Cassino.

RETI: 75' Pinelli.



Il Livorno esce a mani vuote ma a testa alta dalla difficile trasferta di Torino. Pur affrontando una delle migliori squadre del campionato gli amaranto giocano una gara molto positiva e avrebbero meritato almeno un punto per quanto fatto vedere durante il match. Nella prima frazione due occasioni per gli ospiti: prima Filippo Moscati al 5' si presenta davanti al portiere dopo una rimessa laterale ma non riesce a superare l'attento Gomis che riesce a chiudere bene lo specchio della porta. Più tardi l'occasione buona per il vantaggio al 34' capita ancora agli amaranto: il solito Filippo Moscati prova a girare al volo una palla proveniente dalla sinistra, ma Gomis è ancora molto bravo e riesce a sventare. Dal canto suo il Torino di mister Asta si conferma squadra molto interessante che può contare sul figlio d'arte Comi, attaccante molto pericoloso, e su una buona organizzazione tattica. Nel primo tempo comunque la squadra di casa riesce a farsi pericoloso soltanto con qualche mischia in area che non crea nessun grattacapo a Barbetta. Nel secondo tempo non si registrano molte occasioni né da una parte né dall'altra e la gara viene giocata prevalentemente a centrocampo. L'equilibrio regna fino al 75', quando il Toro di mister Asta riesce a portarsi in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione da circa venticinque metri, dopo una respinta si avventa sul pallone Pinelli che di testa insacca alle spalle di Barbetta la rete del vantaggio. Nel finale il Livorno attacca per riequilibrare il risultato, ma su alcuni spioventi da calcio d'angolo non trova il guizzo vincente e così la gara si chiude sul risultato di uno a zero per i padroni di casa. È mancato soltanto il gol ad un Livorno che esce immeritatamente sconfitto, ma mister Cei può essere soddisfatto della prova dei suoi ragazzi.

TORINO: Gomis, Franchino, Sperotto, Scaglia, Panepinto, Fiore, Milani (46' Diarra), Ippolito (46' Pinelli), Comi (87' Isoardi), Miello, Taraschi. A disp.: Brusa, Chiosa, Isoardi, Diarra, Gentile, Ferrante, Pinelli. All.: Antonino Asta.<br >LIVORNO: Barbetta, Bencivenga (70' Carani), Ceccherini, Nuzzi (87' Di Giuseppe), Malasoma, Anzilotti, Moscati Marco, Colombi, Moscati Filippo, Manzella, Papa (87' Fiorini). A disp.: Caneschi, Agelli, Scannadinari, Garbini. All.: Davide Cei. <br > ARBITRO: Cafari di Cassino.<br > RETI: 75' Pinelli. Il Livorno esce a mani vuote ma a testa alta dalla difficile trasferta di Torino. Pur affrontando una delle migliori squadre del campionato gli amaranto giocano una gara molto positiva e avrebbero meritato almeno un punto per quanto fatto vedere durante il match. Nella prima frazione due occasioni per gli ospiti: prima Filippo Moscati al 5' si presenta davanti al portiere dopo una rimessa laterale ma non riesce a superare l'attento Gomis che riesce a chiudere bene lo specchio della porta. Pi&ugrave; tardi l'occasione buona per il vantaggio al 34' capita ancora agli amaranto: il solito Filippo Moscati prova a girare al volo una palla proveniente dalla sinistra, ma Gomis &egrave; ancora molto bravo e riesce a sventare. Dal canto suo il Torino di mister Asta si conferma squadra molto interessante che pu&ograve; contare sul figlio d'arte Comi, attaccante molto pericoloso, e su una buona organizzazione tattica. Nel primo tempo comunque la squadra di casa riesce a farsi pericoloso soltanto con qualche mischia in area che non crea nessun grattacapo a Barbetta. Nel secondo tempo non si registrano molte occasioni n&eacute; da una parte n&eacute; dall'altra e la gara viene giocata prevalentemente a centrocampo. L'equilibrio regna fino al 75', quando il Toro di mister Asta riesce a portarsi in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione da circa venticinque metri, dopo una respinta si avventa sul pallone Pinelli che di testa insacca alle spalle di Barbetta la rete del vantaggio. Nel finale il Livorno attacca per riequilibrare il risultato, ma su alcuni spioventi da calcio d'angolo non trova il guizzo vincente e cos&igrave; la gara si chiude sul risultato di uno a zero per i padroni di casa. &Egrave; mancato soltanto il gol ad un Livorno che esce immeritatamente sconfitto, ma mister Cei pu&ograve; essere soddisfatto della prova dei suoi ragazzi.




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