- Giovanissimi B GIR.A
- Affrico
-
1 - 1
- Floria 2000
AFFRICO: Gelli, Niscola, Lavacchi, Fiorini, Bartolozzi, Torrini, Renzi (36' Fantozzi), Moe, Fabbrini (59' Tamburini), Torri (68' Becherini), Cosmi. A disp.: De Nuzzo, Vernuccio, Caselli, Borgini. All.: Giancarlo Lippi e Alessio Lazzeretti.
FCG FLORIA 2000: Ferrari, Burrini (36' Oscari), Capizzani, Francia, Focardi, Demo, Carrai (41' Bacherini), Sarti, Pollastri (68' Paccosi), Cirri (64' Botarelli), Rao (38' Stopa). A disp.: Edilson, Giannelli. All.: Andrea Ricci (squalificato). In panchina: Antonio Console.
ARBITRO: Marco Cenni di Firenze.
RETI: 52' Pollastri, 56' Fabbrini.
NOTE: corner 1-3. Recupero 0+3'.
Il sintetico del Lapenta accetta il guanto di sfida lanciato da uno dei sabati più piovosi della stagione e prova pazientemente a drenare l'acqua che tende ad accumularsi in varie zone del campo. Solo i più avventurosi osano raggiungere la tribuna (isolata da larghe e profonde pozze), mentre il signor Cenni dà inizio alla sfida. La tecnica individuale non finisce in cantina, ma diventa del tutto inerme se non viene accompagnata dalla grinta e dal carattere. E nell'atteso derby di Campo di Marte le due compagini ci tengono a far bene. Mister Console (in panchina al posto di Ricci, squalificato) presenta i suoi con un 4-2-3-1 di partenza: Pollastri è la prima punta, affiancata dai rapidissimi Carrai e Rao esterni e da Cirri mezza punta; alle loro spalle Demo e Sarti fanno valere la loro qualità e il loro temperamento. Lippi e Lazzeretti rispondono con un 4-3-3: a centrocampo Bartolozzi è il vertice basso del terzetto completato da Torri e Moe, mentre la prima punta Fabbrini è spalleggiata a sinistra da Cosmi e a destra da Renzi. L'incontro è vivace: sono gli ospiti a partire più agguerriti e dopo solo un minuto Demo imbecca Pollastri, il cui diagonale finisce fuori. Al 4' ancora gli ospiti pericolosi: Rao serve Pollastri, anticipato dalla tempestiva uscita di Gelli. Al 10' la risposta dei padroni di casa è affidata a un dialogo nello stretto tra Cosmi e Fabbrini, ma Ferrari legge bene le intenzioni degli avversari e blocca. Al 13' bella discesa di Rao che finisce a terra dopo il contatto con un avversario; Cirri (giustamente) lascia correre e poi Carrai tenta la battuta colpendo il pallone che esce dall'area, ma la sfera finisce di poco fuori. Sebbene su un campo così scivoloso sia difficile parlare di predominio o di superiorità, la Floria si mostra più intraprendente, grazie all'efficacia dei suoi mediani ma la retroguardia schierata davanti a Gelli, ben capitanata centralmente da Fiorini e Torrini non sbanda mai. I ragazzi ospiti dunque non costruiscono occasioni e così col passare dei minuti crescono anche i locali, che a loro volta rimbalzano contro la precisione svizzera della retroguardia schierata davanti a Ferrari: sia sulle palle alte che sui tagli in verticale Francia e Focardi sono assolutamente impeccabili. Si arriva all'intervallo sul punteggio di zero a zero, che ben rispecchia l'andamento della battaglia svoltasi principalmente sulla mediana.
La gara si accende nella ripresa, quando i ritmi crescono e le difese concedono qualche spazio in più agli attacchi avversari. Come nella prima frazione, la prima fiammata è della Floria: è di nuovo Pollastri a portarsi al tiro ma Gelli para sicuro. Al 3' ancora Pollastri calcia da fuori raccogliendo una respinta della difesa: la palla però termina di poco sul fondo. Un minuto più tardi sul fronte opposto si rende pericoloso il neo entrato Fantozzi che per un soffio non arriva alla deviazione su un cross da sinistra. Il mister ospite cambia qualcosa: entra Stopa che viene collocato in attacco insieme a Pollastri e all'avanzato Sarti. La mossa risulta molto efficace e proprio Sarti lancia Stopa che tenta la fuga sulla sinistra; raggiunto il fondo, il neo entrato tenta un tiro che il ben piazzato Gelli non ha difficoltà a parare. Il portierone locale è tempestivo in uscita anche su un lancio di Demo indirizzato allo stesso Stopa, poi al 50' si rivede l'Affrico: Cosmi serve in profondità Fabbrini che si invola verso la porta ma viene fermato per un fuorigioco che - se c'è - è millimetrico. Al 52' un lancio di Francia innesca la rapidità di Stopa che sulla sinistra guadagna lo spazio per coordinarsi e scocca un bel mancino; Gelli non si fa sorprendere e devia in corner. Sul tiro dalla bandierina da destra lo stesso Stopa crossa al centro, dove Pollastri, libero da marcatura, con perfetta scelta di tempo inzucca di testa battendo l'incolpevole Gelli. È il vantaggio degli ospiti. La reazione dell'Affrico non è istantanea, così al 54' si rivede ancora la Floria: Stopa si libera per il tiro da posizione defilata a destra ma il suo tentativo attraversa tutto lo specchio e sfila accanto al secondo palo. Al 56' la squadra di casa agguanta subito il pareggio: decisivo è il guizzo di Fabbrini che si avventa su un pallone vagante al limite dell'area e anticipando portiere e difensore mette in rete con un preciso pallonetto. Nel finale la gara è aperta ad ogni risultato. Ci prova la Floria, ma Gelli è ancora impeccabile in uscita contro Stopa (62'), poi Sarti, lanciato in profondità da capitan Capizzani, salta un avversario, entra in area e poi lascia partire un mancino alto di poco. Sul fronte opposto i locali protestano quando il signor Cenni ferma per fuorigioco Tamburini, servito da un bel pallone filtrante di Cosmi (valutazione difficile). Al 71' Francia crossa in area un calcio di punizione; la difesa respinge e sulla ribattuta Paccosi calcia al volo trovando Gelli pronto alla parata. Altrettanto reattivo (e ben piazzato) è Ferrari al 72' sull'ultimo tiro in porta del match, una punizione di Cosmi che il numero 1 ospite para centrale. Al triplice fischio del signor Cenni (molto maturato rispetto alla passata stagione: più che sufficiente il suo arbitraggio) la gara si chiude in parità. Sul piano del temperamento ha fatto vedere qualcosa in più la Floria, che, pur senza produrre nitidissime occasioni da rete, ha concluso di più in porta. Concreto l'Affrico che non si è mai scomposto in difesa e ha saputo colpire nel momento opportuno per portare a casa un prezioso pareggio. Certo su un campo asciutto sarebbe stato tutt'altro spettacolo, ma giù di cappello a tutti i ragazzi scesi in campo per il carattere mostrato in tutti i settantatre minuti di gioco.
Calciatoripiù: fatto l'elogio a tutti, citiamo in particolare l'ordinato Bartolozzi nel centrocampo locale, oltre allo sgusciante Cosmi e all'implacabile Fabbrini (una occasione capitata, una rete!); bene anche tutto il pacchetto difensivo dei leoni ; nella Floria spicca ancora il combattivo Demo, che insieme a Sarti (duttile e pericoloso anche quando viene avanzato) può fare la differenza a centrocampo; ottima la prova di capitan Capizzani, Focardi e Francia in difesa, ha lottato per tutta la gara in attacco Pollastri, trovando anche la rete del momentaneo vantaggio.
Cosimo Di Bari
AFFRICO: Gelli, Niscola, Lavacchi, Fiorini, Bartolozzi, Torrini, Renzi (36' Fantozzi), Moe, Fabbrini (59' Tamburini), Torri (68' Becherini), Cosmi. A disp.: De Nuzzo, Vernuccio, Caselli, Borgini. All.: Giancarlo Lippi e Alessio Lazzeretti.<br >FCG FLORIA 2000: Ferrari, Burrini (36' Oscari), Capizzani, Francia, Focardi, Demo, Carrai (41' Bacherini), Sarti, Pollastri (68' Paccosi), Cirri (64' Botarelli), Rao (38' Stopa). A disp.: Edilson, Giannelli. All.: Andrea Ricci (squalificato). In panchina: Antonio Console.<br >
ARBITRO: Marco Cenni di Firenze.<br >
RETI: 52' Pollastri, 56' Fabbrini.<br >NOTE: corner 1-3. Recupero 0+3'.
Il sintetico del Lapenta accetta il guanto di sfida lanciato da uno dei sabati più piovosi della stagione e prova pazientemente a drenare l'acqua che tende ad accumularsi in varie zone del campo. Solo i più avventurosi osano raggiungere la tribuna (isolata da larghe e profonde pozze), mentre il signor Cenni dà inizio alla sfida. La tecnica individuale non finisce in cantina, ma diventa del tutto inerme se non viene accompagnata dalla grinta e dal carattere. E nell'atteso derby di Campo di Marte le due compagini ci tengono a far bene. Mister Console (in panchina al posto di Ricci, squalificato) presenta i suoi con un 4-2-3-1 di partenza: Pollastri è la prima punta, affiancata dai rapidissimi Carrai e Rao esterni e da Cirri mezza punta; alle loro spalle Demo e Sarti fanno valere la loro qualità e il loro temperamento. Lippi e Lazzeretti rispondono con un 4-3-3: a centrocampo Bartolozzi è il vertice basso del terzetto completato da Torri e Moe, mentre la prima punta Fabbrini è spalleggiata a sinistra da Cosmi e a destra da Renzi. L'incontro è vivace: sono gli ospiti a partire più agguerriti e dopo solo un minuto Demo imbecca Pollastri, il cui diagonale finisce fuori. Al 4' ancora gli ospiti pericolosi: Rao serve Pollastri, anticipato dalla tempestiva uscita di Gelli. Al 10' la risposta dei padroni di casa è affidata a un dialogo nello stretto tra Cosmi e Fabbrini, ma Ferrari legge bene le intenzioni degli avversari e blocca. Al 13' bella discesa di Rao che finisce a terra dopo il contatto con un avversario; Cirri (giustamente) lascia correre e poi Carrai tenta la battuta colpendo il pallone che esce dall'area, ma la sfera finisce di poco fuori. Sebbene su un campo così scivoloso sia difficile parlare di predominio o di superiorità, la Floria si mostra più intraprendente, grazie all'efficacia dei suoi mediani ma la retroguardia schierata davanti a Gelli, ben capitanata centralmente da Fiorini e Torrini non sbanda mai. I ragazzi ospiti dunque non costruiscono occasioni e così col passare dei minuti crescono anche i locali, che a loro volta rimbalzano contro la precisione svizzera della retroguardia schierata davanti a Ferrari: sia sulle palle alte che sui tagli in verticale Francia e Focardi sono assolutamente impeccabili. Si arriva all'intervallo sul punteggio di zero a zero, che ben rispecchia l'andamento della battaglia svoltasi principalmente sulla mediana.<br >La gara si accende nella ripresa, quando i ritmi crescono e le difese concedono qualche spazio in più agli attacchi avversari. Come nella prima frazione, la prima fiammata è della Floria: è di nuovo Pollastri a portarsi al tiro ma Gelli para sicuro. Al 3' ancora Pollastri calcia da fuori raccogliendo una respinta della difesa: la palla però termina di poco sul fondo. Un minuto più tardi sul fronte opposto si rende pericoloso il neo entrato Fantozzi che per un soffio non arriva alla deviazione su un cross da sinistra. Il mister ospite cambia qualcosa: entra Stopa che viene collocato in attacco insieme a Pollastri e all'avanzato Sarti. La mossa risulta molto efficace e proprio Sarti lancia Stopa che tenta la fuga sulla sinistra; raggiunto il fondo, il neo entrato tenta un tiro che il ben piazzato Gelli non ha difficoltà a parare. Il portierone locale è tempestivo in uscita anche su un lancio di Demo indirizzato allo stesso Stopa, poi al 50' si rivede l'Affrico: Cosmi serve in profondità Fabbrini che si invola verso la porta ma viene fermato per un fuorigioco che - se c'è - è millimetrico. Al 52' un lancio di Francia innesca la rapidità di Stopa che sulla sinistra guadagna lo spazio per coordinarsi e scocca un bel mancino; Gelli non si fa sorprendere e devia in corner. Sul tiro dalla bandierina da destra lo stesso Stopa crossa al centro, dove Pollastri, libero da marcatura, con perfetta scelta di tempo inzucca di testa battendo l'incolpevole Gelli. È il vantaggio degli ospiti. La reazione dell'Affrico non è istantanea, così al 54' si rivede ancora la Floria: Stopa si libera per il tiro da posizione defilata a destra ma il suo tentativo attraversa tutto lo specchio e sfila accanto al secondo palo. Al 56' la squadra di casa agguanta subito il pareggio: decisivo è il guizzo di Fabbrini che si avventa su un pallone vagante al limite dell'area e anticipando portiere e difensore mette in rete con un preciso pallonetto. Nel finale la gara è aperta ad ogni risultato. Ci prova la Floria, ma Gelli è ancora impeccabile in uscita contro Stopa (62'), poi Sarti, lanciato in profondità da capitan Capizzani, salta un avversario, entra in area e poi lascia partire un mancino alto di poco. Sul fronte opposto i locali protestano quando il signor Cenni ferma per fuorigioco Tamburini, servito da un bel pallone filtrante di Cosmi (valutazione difficile). Al 71' Francia crossa in area un calcio di punizione; la difesa respinge e sulla ribattuta Paccosi calcia al volo trovando Gelli pronto alla parata. Altrettanto reattivo (e ben piazzato) è Ferrari al 72' sull'ultimo tiro in porta del match, una punizione di Cosmi che il numero 1 ospite para centrale. Al triplice fischio del signor Cenni (molto maturato rispetto alla passata stagione: più che sufficiente il suo arbitraggio) la gara si chiude in parità. Sul piano del temperamento ha fatto vedere qualcosa in più la Floria, che, pur senza produrre nitidissime occasioni da rete, ha concluso di più in porta. Concreto l'Affrico che non si è mai scomposto in difesa e ha saputo colpire nel momento opportuno per portare a casa un prezioso pareggio. Certo su un campo asciutto sarebbe stato tutt'altro spettacolo, ma giù di cappello a tutti i ragazzi scesi in campo per il carattere mostrato in tutti i settantatre minuti di gioco. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: fatto l'elogio a tutti, citiamo in particolare l'ordinato <b>Bartolozzi </b>nel centrocampo locale, oltre allo sgusciante <b>Cosmi </b>e all'implacabile <b>Fabbrini </b>(una occasione capitata, una rete!); bene anche tutto il pacchetto difensivo dei leoni ; nella Floria spicca ancora il combattivo <b>Demo</b>, che insieme a <b>Sarti </b>(duttile e pericoloso anche quando viene avanzato) può fare la differenza a centrocampo; ottima la prova di capitan <b>Capizzani</b>, <b>Focardi </b>e <b>Francia </b>in difesa, ha lottato per tutta la gara in attacco <b>Pollastri</b>, trovando anche la rete del momentaneo vantaggio.
Cosimo Di Bari