• Primavera GIR.A
  • Livorno
  • 0 - 0
  • Parma


LIVORNO: Barbetta, Carani (80' Colombi), Ceccherini, Nuzzi, Malasoma, Agelli, Fiorini (61' Cappellini), Del Poggetto (46' Moscati), Papa, Manzella, Anzilotti. A disp.: Caneschi, Bracci, Ossou, Lignani. All.: Davide Cei
PARMA: Agosti, Ristovski, Tersini, Adorni, Palumbo, Petrozzi, Boudzoumou, De Vitis, Covic, Finocchio (71' Bufi), Defrel (70' Bernasconi). A disp.: Pisseri, Iovinella, Contini, Colla, Cocuzza. All.: Tiziano De Patre

ARBITRO: Alberto Di Stefano di Alghero, coad. da Raffaelli di Lucca e Liberti di Pisa.
NOTE: ammoniti Manzella, Nuzzi, Malasoma, Fiorini, Moscati, De Vitis. Espulso all'87' Malasoma.



Si chiude a reti inviolate il confronto tra gli amaranto di Davide Cei e il Parma di Tiziano De Patre, due squadre a caccia di punti nell'undicesima giornata di campionato per avvicinarsi alla parte alta della classifica. Partono bene gli emiliani che nel primo tempo tengono molto bene il campo e si procurano alcune occasioni interessanti per sbloccare il risultato. Le due possibilità più interessanti capitano sui piedi di Adorni e Covic, ma prima la punizione del numero 4 crociato finisce sulla traversa, poi il tentativo di testa del bomber Covic si stampa sul palo. Il Livorno, al di là di queste due opportunità concesse agli avversari, sta molto bene in campo, chiude ogni varco e si affaccia minacciosamente in avanti con le iniziative di Manzella, Anzilotti e Papa. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, così nel secondo tempo l'undici di casa prova ad alzare i ritmi per sbloccare il risultato: gli amaranto prendono in mano il centrocampo ed attaccano con convinzione, mancando solo al momento della finalizzazione davanti ad Agosti. Gli amaranto si rendono pericolosi anche col neo entrato Moscati, ma sia la sfortuna che l'imprecisione sotto porta tengono il risultato bloccato sullo zero a zero. A tre minuti dal termine il Livorno rimane in dieci uomini per l'espulsione di Malasoma (doppia ammonizione), ma il risultato non cambia fino al triplice fischio. Un buon punto dunque per le due squadre che si confermano in un momento positivo di forma e che potranno tornare a caccia dei tre punti nelle prossime settimane.

LIVORNO: Barbetta, Carani (80' Colombi), Ceccherini, Nuzzi, Malasoma, Agelli, Fiorini (61' Cappellini), Del Poggetto (46' Moscati), Papa, Manzella, Anzilotti. A disp.: Caneschi, Bracci, Ossou, Lignani. All.: Davide Cei<br >PARMA: Agosti, Ristovski, Tersini, Adorni, Palumbo, Petrozzi, Boudzoumou, De Vitis, Covic, Finocchio (71' Bufi), Defrel (70' Bernasconi). A disp.: Pisseri, Iovinella, Contini, Colla, Cocuzza. All.: Tiziano De Patre<br > ARBITRO: Alberto Di Stefano di Alghero, coad. da Raffaelli di Lucca e Liberti di Pisa.<br >NOTE: ammoniti Manzella, Nuzzi, Malasoma, Fiorini, Moscati, De Vitis. Espulso all'87' Malasoma. Si chiude a reti inviolate il confronto tra gli amaranto di Davide Cei e il Parma di Tiziano De Patre, due squadre a caccia di punti nell'undicesima giornata di campionato per avvicinarsi alla parte alta della classifica. Partono bene gli emiliani che nel primo tempo tengono molto bene il campo e si procurano alcune occasioni interessanti per sbloccare il risultato. Le due possibilit&agrave; pi&ugrave; interessanti capitano sui piedi di Adorni e Covic, ma prima la punizione del numero 4 crociato finisce sulla traversa, poi il tentativo di testa del bomber Covic si stampa sul palo. Il Livorno, al di l&agrave; di queste due opportunit&agrave; concesse agli avversari, sta molto bene in campo, chiude ogni varco e si affaccia minacciosamente in avanti con le iniziative di Manzella, Anzilotti e Papa. Il primo tempo si chiude a reti inviolate, cos&igrave; nel secondo tempo l'undici di casa prova ad alzare i ritmi per sbloccare il risultato: gli amaranto prendono in mano il centrocampo ed attaccano con convinzione, mancando solo al momento della finalizzazione davanti ad Agosti. Gli amaranto si rendono pericolosi anche col neo entrato Moscati, ma sia la sfortuna che l'imprecisione sotto porta tengono il risultato bloccato sullo zero a zero. A tre minuti dal termine il Livorno rimane in dieci uomini per l'espulsione di Malasoma (doppia ammonizione), ma il risultato non cambia fino al triplice fischio. Un buon punto dunque per le due squadre che si confermano in un momento positivo di forma e che potranno tornare a caccia dei tre punti nelle prossime settimane.




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