• Primavera GIR.A
  • Livorno
  • 4 - 1
  • Juventus


LIVORNO: Barbetta, Ceccherini, Welle, Nuzzi, Malasoma, Anzilotti, Moscati M. (80' Colombi sv), Lignani, Moscati F., Manzella (60' Carani), Cappellini (65' Papa). A disp.: Caneschi, Agelli, Dal Poggetto, Serri. All.: Cei.
JUVENTUS: Di Salvia, Romano, Liviero, Giandonato, Rubin, De Paola, Belcastro (52' Ruggiero), Buchel, Giannetti, De Silvestro (75' Ilari), Libertazzi (52' Bianconi). A disp.: Scoplis, Carfora, Belfasti, Schiavone. All.: Bucaro.

ARBITRO: Verdenelli di Foligno.

RETI: 5' Moscati M., 45' e 50' Cappellini, 48' Manzella, 80' Giandonato rig.
NOTE: ammoniti Barbetta, Welle, Papa.



LE PAGELLE
Livorno
Barbetta: 6.5 Il portiere del Livorno è sempre sicuro nelle uscite. Preciso e autoritario. Per poco non para il calcio di rigore assegnato alla Juventus.
Ceccherini: 6.5 Il difensore centrale fa parte di un reparto che oggi non ha commesso alcuna sbavatura. Interviene in modo pulito sugli anticipi e spesso esce dalla difesa in maniera elegante palla a terra.
Welle: 6.5 Mezzo punto in meno per l'ingenuità che ha portato al rigore subito. Con la sua forza fisica, riesce a contenere qualsiasi incursione proveniente dalla manovra avversaria. Forza della natura.
Nuzzi: 6.5 E' il metronomo a centrocampo, detta i tempi dell'azione con passaggi intelligenti che aprono il gioco a tutto campo.
Malasoma: 6.5 Assieme a Ceccherini e Welle, compone il trio difensivo. Prova di ordinaria amministrazione, ben coperto dai due compagni di difesa quando parte in progressione nelle azioni di contropiede.
Anzilotti: 6 Nel primo tempo contiene con qualche difficoltà le incursioni di Belcastro. Nel secondo tempo invece amministra con tranquillità la fascia di competenza.
Moscati M.: 6.5 Sulla destra crea sempre superiorità numerica. Grande intesa con Cappellini. Il Livorno ha vinto il match grazie a questo asse. Colombi: sv.
Lignani: 6.5 Il capitano fa il lavoro sporco: copre le progressioni dei compagni di reparto e raddoppia costantemente le marcature avversarie.
Moscati F.: 6.5 Manca solo il gol alla punta del Livorno. Grande lavoro di sacrificio, lotta in continuazione contro i possenti difensori della Juventus ed è prezioso quando tiene la palla.
Manzella: 6.5 Primo tempo poco reattivo, ma alla prima occasione mette in mostra le proprie capacità balistiche, consentendo al Livorno di godersi un secondo tempo di attesa. Carani: 6 Entra a risultato già acquisito. Non corre rischi in fase difensiva e avrebbe anche un'opportunità per siglare la rete personale.
Cappellini: 7.5 Il man of the match. Sempre pericoloso sulla fascia destra, tuttavia svaria in ogni zona del campo, non permettendo di fornire agli avversari un punto di riferimento. Agilissimo negli uno contro uno, il suo gol è un capolavoro e spiana la strada per la goleada. Papa: 6 Rispetto a Cappellini, risulta molto più utile in fase di possesso palla, data la stazza fisica non indifferente. Sicuramente meno dinamico del compagno sostituito, ma prezioso in un momento del match in cui occorre tenere palla.
Juventus
Di Salvia: 5 Colpevole e ingenuo sul secondo e il terzo gol, fuori posizione in entrambe le circostanze.
Romano: 6.5 Spinge molto sulla fascia destra, anche se ha qualche colpa in occasione del secondo gol del Livorno.
Liviero: 5.5 Il terzino sinistro è in difficoltà sulle progressioni di Moscati M. e di Cappellini, che lo saltano sempre nell'uno contro uno.
Giandonato: 7 Il migliore dei suoi, l'ultimo ad arrendersi, nonostante la partita si fosse messa male fin dall'inizio.
Rubin: 5.5 Non guida con precisione la linea difensiva. Nel secondo tempo, si perde Manzella e Cappellini, entrambi decisivi per la vittoria del Livorno.
De Paola: 6 Più autoritario rispetto ai compagni di reparto.
Belcastro: 6.5 Salta continuamente gli avversari con semplicità. Sostituito a risultato ormai compromesso. Ruggiero: 6 Entra in una fase del match in cui la squadra ormai non ci crede più.
Buchel: 6 Mostra alcuni spunti interessanti. Con la sua agilità penetra facilmente tra le maglie del Livorno.
Giannetti: 6 Per quasi tutta la partita non pervenuto. Gli ultimi 20' sono decisamente i migliori. Prova il tiro con poca convinzione.
De Silvestro: 5.5 Non incide quasi mai sul match. Ilari: sv.
Libertazzi: 6 Parte creando occasioni da gol interessanti, ma lentamente si spegne assieme alla squadra. Bianconi: 6 Più reattivo di Libertazzi in fase di conclusione dell'azione. Comunque mai troppo pericoloso.
IL COMMENTO
Splendida partita del Livorno: il netto 4 a 1 evidenzia la prestazione di spessore messa in campo contro una Juventus reattiva nel primo tempo ma decisamente rinunciataria nella ripresa, dove cade sotto i colpi del gioiello della squadra amaranto, Cappellini, autore di una doppietta. La prima azione pericolosa si trasforma in rete: è il minuto 5, De Paola non anticipa Moscati F., il quale, dopo aver difeso la palla con il corpo, serve a destra il libero Moscati M. che, con un bolide di destro, trafigge l'immobile Di Salvia. 1 a 0 Livorno. Nonostante lo svantaggio, la Juventus prova a reagire fin dai primi istanti, cominciando a schiacciare la squadra amaranto all'interno della propria metà campo. Nel frangente, salgono in cattedra Giandonato, che prende in mano il centrocampo e serve in continuazione passaggi smarcanti ai compagni di reparto offensivo, e Libertazzi, che spesso vince contrasti in area di rigore avversaria. Tuttavia al 15' il Livorno avrebbe la possibilità di raddoppiare ma Moscati F., servito con un preciso passaggio al volo di Cappellini ad aprire la retroguardia bianco nera, si vede anticipare al momento del tiro da Rubin che sventa in corner la minaccia. Al 25' la punizione di Giandonato da distanza ravvicinata mette in mostra la bravura di Barbetta, il quale non rischia la presa e manda in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Giannetti si trova la palla sui piedi a pochi passi dalla linea di porta, ma calcia incredibilmente alle stelle. Nonostante la squadra di mister Cei arretri considerevolmente il proprio baricentro, allo scadere del primo tempo, durante lo sforzo maggiore della Juventus per trovare il pareggio, arriva il gol del raddoppio. Romano respinge di testa su Cappellini, che non ci pensa due volte e da trenta metri fa partire un bolide sinistro che va ad insaccarsi all'incrocio dei pali alla destra della porta juventina. L'eurogol dell'ala livornese vale il 2 a 0 alla fine dei 45' di gioco. Fischio di ripresa e dopo appena 3' il Livorno realizza il tris con Manzella, che addomestica la palla con uno stop elegante e insacca con un pallonetto da 25 metri, beffando il colpevole Di Salvia, troppo avanti rispetto alla linea di porta. Neanche il tempo di esultare e al 50' arriva il quarto gol: il marcatore è ancora una volta Cappellini, che riceve un passaggio filtrante, scarta con freddezza il portiere avversario e calcia a porta libera. La difesa della Juventus è in totale confusione. Al 50' il tabellone indica un risonante 4 a 0 in favore dei padroni di casa. Gli ospiti tentano una timida reazione al 62' quando Liviero mette in mezzo la palla per il neo entrato Bianconi, ma il suo colpo di testa termina a lato. I ritmi del match calano notevolmente e i cambi non aiutano di certo a ravvivare la partita. C'è soltanto il tempo per vedere il gol della bandiera per la Juventus. È l'80' quando Welle aggancia in area Giannetti. Il calcio di rigore viene realizzato da Giandonato, nonostante Barbetta arrivi sulla palla, ma non tanto da respingere fuori dalla porta. La partita di fatto termina lì. Incredibile 4 a 1 per il Livorno, che vince la partita grazie alla vivacità del reparto offensivo, costantemente pericoloso.

Thomas Cateni LIVORNO: Barbetta, Ceccherini, Welle, Nuzzi, Malasoma, Anzilotti, Moscati M. (80' Colombi sv), Lignani, Moscati F., Manzella (60' Carani), Cappellini (65' Papa). A disp.: Caneschi, Agelli, Dal Poggetto, Serri. All.: Cei.<br >JUVENTUS: Di Salvia, Romano, Liviero, Giandonato, Rubin, De Paola, Belcastro (52' Ruggiero), Buchel, Giannetti, De Silvestro (75' Ilari), Libertazzi (52' Bianconi). A disp.: Scoplis, Carfora, Belfasti, Schiavone. All.: Bucaro.<br > ARBITRO: Verdenelli di Foligno.<br > RETI: 5' Moscati M., 45' e 50' Cappellini, 48' Manzella, 80' Giandonato rig.<br >NOTE: ammoniti Barbetta, Welle, Papa. LE PAGELLE<br >Livorno<br ><b>Barbetta: 6.5</b> Il portiere del Livorno &egrave; sempre sicuro nelle uscite. Preciso e autoritario. Per poco non para il calcio di rigore assegnato alla Juventus.<br ><b>Ceccherini: 6.5</b> Il difensore centrale fa parte di un reparto che oggi non ha commesso alcuna sbavatura. Interviene in modo pulito sugli anticipi e spesso esce dalla difesa in maniera elegante palla a terra.<br ><b>Welle: 6.5</b> Mezzo punto in meno per l'ingenuit&agrave; che ha portato al rigore subito. Con la sua forza fisica, riesce a contenere qualsiasi incursione proveniente dalla manovra avversaria. Forza della natura.<br ><b>Nuzzi: 6.5</b> E' il metronomo a centrocampo, detta i tempi dell'azione con passaggi intelligenti che aprono il gioco a tutto campo.<br ><b>Malasoma: 6.5</b> Assieme a Ceccherini e Welle, compone il trio difensivo. Prova di ordinaria amministrazione, ben coperto dai due compagni di difesa quando parte in progressione nelle azioni di contropiede.<br ><b>Anzilotti: 6</b> Nel primo tempo contiene con qualche difficolt&agrave; le incursioni di Belcastro. Nel secondo tempo invece amministra con tranquillit&agrave; la fascia di competenza.<br ><b>Moscati M.: 6.5</b> Sulla destra crea sempre superiorit&agrave; numerica. Grande intesa con Cappellini. Il Livorno ha vinto il match grazie a questo asse. Colombi: sv.<br ><b>Lignani: 6.5</b> Il capitano fa il lavoro sporco: copre le progressioni dei compagni di reparto e raddoppia costantemente le marcature avversarie.<br ><b>Moscati F.: 6.5</b> Manca solo il gol alla punta del Livorno. Grande lavoro di sacrificio, lotta in continuazione contro i possenti difensori della Juventus ed &egrave; prezioso quando tiene la palla.<br ><b>Manzella: 6.5</b> Primo tempo poco reattivo, ma alla prima occasione mette in mostra le proprie capacit&agrave; balistiche, consentendo al Livorno di godersi un secondo tempo di attesa. <b>Carani: 6</b> Entra a risultato gi&agrave; acquisito. Non corre rischi in fase difensiva e avrebbe anche un'opportunit&agrave; per siglare la rete personale.<br ><b>Cappellini: 7.5</b> Il man of the match. Sempre pericoloso sulla fascia destra, tuttavia svaria in ogni zona del campo, non permettendo di fornire agli avversari un punto di riferimento. Agilissimo negli uno contro uno, il suo gol &egrave; un capolavoro e spiana la strada per la goleada. <b>Papa: 6</b> Rispetto a Cappellini, risulta molto pi&ugrave; utile in fase di possesso palla, data la stazza fisica non indifferente. Sicuramente meno dinamico del compagno sostituito, ma prezioso in un momento del match in cui occorre tenere palla.<br >Juventus<br ><b>Di Salvia: 5</b> Colpevole e ingenuo sul secondo e il terzo gol, fuori posizione in entrambe le circostanze. <br ><b>Romano: 6.5</b> Spinge molto sulla fascia destra, anche se ha qualche colpa in occasione del secondo gol del Livorno.<br ><b>Liviero: 5.5</b> Il terzino sinistro &egrave; in difficolt&agrave; sulle progressioni di Moscati M. e di Cappellini, che lo saltano sempre nell'uno contro uno.<br ><b>Giandonato: 7</b> Il migliore dei suoi, l'ultimo ad arrendersi, nonostante la partita si fosse messa male fin dall'inizio.<br ><b>Rubin: 5.5</b> Non guida con precisione la linea difensiva. Nel secondo tempo, si perde Manzella e Cappellini, entrambi decisivi per la vittoria del Livorno.<br ><b>De Paola: 6</b> Pi&ugrave; autoritario rispetto ai compagni di reparto.<br ><b>Belcastro: 6.5</b> Salta continuamente gli avversari con semplicit&agrave;. Sostituito a risultato ormai compromesso. <b>Ruggiero: 6</b> Entra in una fase del match in cui la squadra ormai non ci crede pi&ugrave;.<br ><b>Buchel: 6</b> Mostra alcuni spunti interessanti. Con la sua agilit&agrave; penetra facilmente tra le maglie del Livorno.<br ><b>Giannetti: 6</b> Per quasi tutta la partita non pervenuto. Gli ultimi 20' sono decisamente i migliori. Prova il tiro con poca convinzione.<br ><b>De Silvestro: 5.5</b> Non incide quasi mai sul match. <b>Ilari: sv.</b><br ><b>Libertazzi: 6</b> Parte creando occasioni da gol interessanti, ma lentamente si spegne assieme alla squadra. <b>Bianconi: 6</b> Pi&ugrave; reattivo di Libertazzi in fase di conclusione dell'azione. Comunque mai troppo pericoloso.<br >IL COMMENTO<br >Splendida partita del Livorno: il netto 4 a 1 evidenzia la prestazione di spessore messa in campo contro una Juventus reattiva nel primo tempo ma decisamente rinunciataria nella ripresa, dove cade sotto i colpi del gioiello della squadra amaranto, Cappellini, autore di una doppietta. La prima azione pericolosa si trasforma in rete: &egrave; il minuto 5, De Paola non anticipa Moscati F., il quale, dopo aver difeso la palla con il corpo, serve a destra il libero Moscati M. che, con un bolide di destro, trafigge l'immobile Di Salvia. 1 a 0 Livorno. Nonostante lo svantaggio, la Juventus prova a reagire fin dai primi istanti, cominciando a schiacciare la squadra amaranto all'interno della propria met&agrave; campo. Nel frangente, salgono in cattedra Giandonato, che prende in mano il centrocampo e serve in continuazione passaggi smarcanti ai compagni di reparto offensivo, e Libertazzi, che spesso vince contrasti in area di rigore avversaria. Tuttavia al 15' il Livorno avrebbe la possibilit&agrave; di raddoppiare ma Moscati F., servito con un preciso passaggio al volo di Cappellini ad aprire la retroguardia bianco nera, si vede anticipare al momento del tiro da Rubin che sventa in corner la minaccia. Al 25' la punizione di Giandonato da distanza ravvicinata mette in mostra la bravura di Barbetta, il quale non rischia la presa e manda in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Giannetti si trova la palla sui piedi a pochi passi dalla linea di porta, ma calcia incredibilmente alle stelle. Nonostante la squadra di mister Cei arretri considerevolmente il proprio baricentro, allo scadere del primo tempo, durante lo sforzo maggiore della Juventus per trovare il pareggio, arriva il gol del raddoppio. Romano respinge di testa su Cappellini, che non ci pensa due volte e da trenta metri fa partire un bolide sinistro che va ad insaccarsi all'incrocio dei pali alla destra della porta juventina. L'eurogol dell'ala livornese vale il 2 a 0 alla fine dei 45' di gioco. Fischio di ripresa e dopo appena 3' il Livorno realizza il tris con Manzella, che addomestica la palla con uno stop elegante e insacca con un pallonetto da 25 metri, beffando il colpevole Di Salvia, troppo avanti rispetto alla linea di porta. Neanche il tempo di esultare e al 50' arriva il quarto gol: il marcatore &egrave; ancora una volta Cappellini, che riceve un passaggio filtrante, scarta con freddezza il portiere avversario e calcia a porta libera. La difesa della Juventus &egrave; in totale confusione. Al 50' il tabellone indica un risonante 4 a 0 in favore dei padroni di casa. Gli ospiti tentano una timida reazione al 62' quando Liviero mette in mezzo la palla per il neo entrato Bianconi, ma il suo colpo di testa termina a lato. I ritmi del match calano notevolmente e i cambi non aiutano di certo a ravvivare la partita. C'&egrave; soltanto il tempo per vedere il gol della bandiera per la Juventus. &Egrave; l'80' quando Welle aggancia in area Giannetti. Il calcio di rigore viene realizzato da Giandonato, nonostante Barbetta arrivi sulla palla, ma non tanto da respingere fuori dalla porta. La partita di fatto termina l&igrave;. Incredibile 4 a 1 per il Livorno, che vince la partita grazie alla vivacit&agrave; del reparto offensivo, costantemente pericoloso. Thomas Cateni




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