• Primavera GIR.A
  • Livorno
  • 0 - 1
  • Genoa


LIVORNO: Bardi, Ceccherini, Ossu, Nuzzi (91' Colombi), Malasoma, Anzilotti (64' Carani), Moscati Marco, Lignani, Moscati Filippo, Manzella, Cappellini (80' Papa). A disp.: Barbetta, Carani, Agelli, Casale, Dal Poggetto, Colombi, Papa. All.: Davide Cei.
GENOA: Stillo, Carozzino, Bettati, De Bode, Varriggio, Sturaro, Parodi (62' Cane), Guarco, Zigoni (87' Musico), Candia, Romero (77' Miracoli). A disp.: Lagomarsini, Caiazzo, Cane, Cicatiello, Musico, Miracoli, Torres. All.: Corradi.

ARBITRO: Pietro Dei Giudici di Latina, coad. da Belmonte di Frosinone e Garito di Aprilia.

RETI: 45' Romero.
NOTE: ammoniti al 26' Zigoni, al 27' Ossu, 45' Sturaro, 56' Varriggio, 91' Candia.



Il Livorno esce a testa alta - anche se a mani vuote - dalla sfida contro i campioni d'Italia del Genoa. Nel primo tempo per venti minuti gli amaranto prendono in mano le redini del gioco e costringono i rossoblù nella loro metà campo. I locali attaccano e giocano su buoni ritmi, ma non riescono a trovare il gol, nonostante i tentativi di Manzella (conclusione parata da Stillo) e Cappellini (che di testa sfiora l'incrocio dei pali). Al 20' viene annullata una rete a Marco Moscati per un sospetto fuorigioco. Quando ormai l'intervallo sembra destinato a chiudersi sullo zero a zero, al 45' su un rilancio la difesa locale è un po' ingenua, il bravo Romero si fa spazio in area e trafigge Bardi per l'uno a zero. Un risultato decisamente amaro per gli amaranto che vanno negli spogliatoi convinti di poter rimontare lo svantaggio nella ripresa. Nel secondo tempo il Genoa si chiude nella sua metà campo, il Livorno preme e raccoglie una serie di corner, ma non riesce a trovare il gol, nonostante i bei colpi di testa di Filippo Moscati e Cappellini. I locali cercano il gol del pareggio anche con alcune conclusioni di Manzella, ma il risultato non cambia più fino al triplice fischio del signor Dei Giudici di Latina. Il Genoa visto a Stagno non ha strabiliato, ma la squadra di Corradi dimostra una volta di più la sua concretezza e si conferma al comando della classifica. Anche se la sconfitta interrompe la striscia di vittorie consecutive, si registrano ancora progressi per i ragazzi di mister Cei, attesi sabato prossimo dalla difficile ma affascinante gara interna contro la Juventus.

LIVORNO: Bardi, Ceccherini, Ossu, Nuzzi (91' Colombi), Malasoma, Anzilotti (64' Carani), Moscati Marco, Lignani, Moscati Filippo, Manzella, Cappellini (80' Papa). A disp.: Barbetta, Carani, Agelli, Casale, Dal Poggetto, Colombi, Papa. All.: Davide Cei.<br >GENOA: Stillo, Carozzino, Bettati, De Bode, Varriggio, Sturaro, Parodi (62' Cane), Guarco, Zigoni (87' Musico), Candia, Romero (77' Miracoli). A disp.: Lagomarsini, Caiazzo, Cane, Cicatiello, Musico, Miracoli, Torres. All.: Corradi.<br > ARBITRO: Pietro Dei Giudici di Latina, coad. da Belmonte di Frosinone e Garito di Aprilia.<br > RETI: 45' Romero.<br >NOTE: ammoniti al 26' Zigoni, al 27' Ossu, 45' Sturaro, 56' Varriggio, 91' Candia. Il Livorno esce a testa alta - anche se a mani vuote - dalla sfida contro i campioni d'Italia del Genoa. Nel primo tempo per venti minuti gli amaranto prendono in mano le redini del gioco e costringono i rossobl&ugrave; nella loro met&agrave; campo. I locali attaccano e giocano su buoni ritmi, ma non riescono a trovare il gol, nonostante i tentativi di Manzella (conclusione parata da Stillo) e Cappellini (che di testa sfiora l'incrocio dei pali). Al 20' viene annullata una rete a Marco Moscati per un sospetto fuorigioco. Quando ormai l'intervallo sembra destinato a chiudersi sullo zero a zero, al 45' su un rilancio la difesa locale &egrave; un po' ingenua, il bravo Romero si fa spazio in area e trafigge Bardi per l'uno a zero. Un risultato decisamente amaro per gli amaranto che vanno negli spogliatoi convinti di poter rimontare lo svantaggio nella ripresa. Nel secondo tempo il Genoa si chiude nella sua met&agrave; campo, il Livorno preme e raccoglie una serie di corner, ma non riesce a trovare il gol, nonostante i bei colpi di testa di Filippo Moscati e Cappellini. I locali cercano il gol del pareggio anche con alcune conclusioni di Manzella, ma il risultato non cambia pi&ugrave; fino al triplice fischio del signor Dei Giudici di Latina. Il Genoa visto a Stagno non ha strabiliato, ma la squadra di Corradi dimostra una volta di pi&ugrave; la sua concretezza e si conferma al comando della classifica. Anche se la sconfitta interrompe la striscia di vittorie consecutive, si registrano ancora progressi per i ragazzi di mister Cei, attesi sabato prossimo dalla difficile ma affascinante gara interna contro la Juventus.




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