CATTOLICA VIRTUS: Vannini 6+; Martini 6; Galardi 6,5; Tofanari 6,5; Chiarugi 7; Asole ng; Mangini 7,5; Biagioli 6; Giovannini 6; Prosperi 6; Maddii 6+. A disp: Guarnieri; Cangelosi; Nidiaci ng; Boscherini 7; Lorenzetti ng; Guerrini. All.: Enrico Paolini 6+.
POTENTE: Cecchini 6+; Ieri 6; Buti 6,5; Granata 6; Lombardi 6; Giusti 7; Mosiici 6; Verniani 6,5; Stefanucci 6; Bacci 6; Chisari 6,5. A disp: Crocetti 6; Falcini; Fierro 6+; Meconi; Mannori 6,5. All.: Giuseppe Muriella 6.

RETE: 80' Cecchini (autogol)



Partita tattica e molto spigolosa quella vista oggi sul campo della San Michele Cattolica Virtus. I padroni di casa scendono in campo con un 3-4-3 decisamente offensivo, mentre il Potente di mister Muriella sceglie un più prudente e coperto 5-3-2. I primi minuti sono decisamente soporiferi (eufemismo, ndr), le due squadre si studiano e l'atteggiamento di entrambe le compagini è attendista. Dopo 15' è Maddii che prova a far smettere di sbadigliare il pubblico con un tiro che però termina sopra la traversa. Passano dieci minuti e Asole è costretto a gettare la spugna per un infortunio rimediato alla caviglia, subentra Boscherini, centrocampista di fosforo che risulterà protagonista del match. Alla mezz'ora punizione dal limite per il Potente, calcia Mosiici che prova a beffare Vannini con una rasoiata sul suo palo, il numero uno giallo-rosso è però attento e con un balzo felino devia (mister Paolini dovrà raddoppiargli la razione whiskas, per tale prodezza). La Cattolica risponde sempre su calcio piazzato, Mangini (oggi davvero imprendibile) si procura una punizione dal limite che Boscherini calcia di poco alto. Trascorrono nemmeno tre minuti che assistiamo ad un altro calcio da fermo sul limite dell'area del Potente, se ne incarica lo specialista Prosperi che manda a lato. La Cattolica, anche se timidamente, prova a prendere le redini del gioco, Giovannini è molto bravo a liberarsi ma il suo tiro va in orbita (secondo le previsione meteo dovrebbe atterrare fra un paio di giorni). Al 38' Maddii libera Prosperi sulla fascia con un pregevole colpo di tacco, il 10 giallo-rosso crossa nel mezzo dove Giovannini è abile nel coordinarsi e calciare di prima intenzione, Cecchini però fa buona guardia. Nella ripresa mister Muriella inserisce in avanti Mannori, attaccante alla Pippo Inzaghi che crea problemi al pacchetto arretrato della Cattolica, e Fierro, senza dubbi il giocatore più talentuoso dell'undici giallo-nero. Dopo 11' minuti della ripresa Boscherini prova ancora a far male su calcio piazzato, la sua parabola è perfetta ma il palo salva Cecchini. Sugli sviluppi dell'azione Mangini mette in mezzo una bella palla, Maddii è il più lesto ad arrivare sulla sfera ma la sua conclusione finisce incredibilmente (e nuovamente) sul palo. Il Potente prova a reagire e dopo due minuti, in contropiede, si fa pericoloso con una sforbiciata di Mannori che viene deviata in angolo. Al 61' Tofanari mette in mezzo una palla alta in profondità, Maddii è veloce come un cobra ad anticipare il suo marcatore ma la conclusione termina a lato. Il team di Paolini inizia a demoralizzarsi, inquanto il risultato non si sblocca e da par suo il Potente è molto ben messo in campo, non lascia spazi e riparte in contropiede. Il nervosismo inizia a farsi sentire e dopo una buona opportunità sciupata da Mangini, vengono espulsi dal direttore di gara l'accompagnatore del Potente, il mister della Cattolica Paolini e il fantasioso Fierro (per una scaramuccia quantomeno evitabile). Il match sembra destinato ad un risultato ad occhiale, quando a dieci minuti dal termine Boscherini calcia l'ennesima punizione dal limite, la barriera respinge, lo stesso Boscherini riprova la conclusione e il pallone, dopo aver rimbalzato sulla traversa, colpisce la schiena dell'incolpevole Cecchini ed entra in rete. Il Potente non ci sta, e si getta in avanti con tutte le forze residue. Passano due minuti e su calcio d'angolo Lombardi prende l'ascensore e colpisce di testa centrando in pieno la traversa. E' l'ultima emozione di una gara combattuta che deve essere un'iniezione di fiducia per la squadra di Paolini (con il rientro di alcune pedine fondamentali e un pò di rodaggio l'unidici rossonero può fare molto bene) e un segnale per il Potente che non ha affatto demeritato e avrebbe meritato sicuramente il pari. Buona la direzione di gara.
Calciatori più:
Chiarugi: in difesa sembra di rivedere Baresi per come chiama con la mano alta il fuorigioco, non sbaglia niente.
Mangini: uomo partita Sky. Immagino che avrebbe preferito un complimento della D'Amico, piuttosto che uno mio.
Boscherini: tenerlo in panchina è come mettere un navigatore satellitare su una bicicletta, un lusso assurdo.
Giusti: dalle sue parti non passa niente. Libero di classe.
Chisari: fa tutti i ruoli e gli fa bene, gli manca solo di essere impiegato come guardalinee.
Verniani: centrocampista che sa cantare e portare la croce.
Fierro: peccato per la sciocca espulsione, è un piacere vederlo giocare (anche se non si muove mai dalla sua mattonella).

Lorenzo Sarra CATTOLICA VIRTUS: Vannini 6+; Martini 6; Galardi 6,5; Tofanari 6,5; Chiarugi 7; Asole ng; Mangini 7,5; Biagioli 6; Giovannini 6; Prosperi 6; Maddii 6+. A disp: Guarnieri; Cangelosi; Nidiaci ng; Boscherini 7; Lorenzetti ng; Guerrini. All.: Enrico Paolini 6+.<br >POTENTE: Cecchini 6+; Ieri 6; Buti 6,5; Granata 6; Lombardi 6; Giusti 7; Mosiici 6; Verniani 6,5; Stefanucci 6; Bacci 6; Chisari 6,5. A disp: Crocetti 6; Falcini; Fierro 6+; Meconi; Mannori 6,5. All.: Giuseppe Muriella 6.<br > RETE: 80' Cecchini (autogol) Partita tattica e molto spigolosa quella vista oggi sul campo della San Michele Cattolica Virtus. I padroni di casa scendono in campo con un 3-4-3 decisamente offensivo, mentre il Potente di mister Muriella sceglie un pi&ugrave; prudente e coperto 5-3-2. I primi minuti sono decisamente soporiferi (eufemismo, ndr), le due squadre si studiano e l'atteggiamento di entrambe le compagini &egrave; attendista. Dopo 15' &egrave; Maddii che prova a far smettere di sbadigliare il pubblico con un tiro che per&ograve; termina sopra la traversa. Passano dieci minuti e Asole &egrave; costretto a gettare la spugna per un infortunio rimediato alla caviglia, subentra Boscherini, centrocampista di fosforo che risulter&agrave; protagonista del match. Alla mezz'ora punizione dal limite per il Potente, calcia Mosiici che prova a beffare Vannini con una rasoiata sul suo palo, il numero uno giallo-rosso &egrave; per&ograve; attento e con un balzo felino devia (mister Paolini dovr&agrave; raddoppiargli la razione whiskas, per tale prodezza). La Cattolica risponde sempre su calcio piazzato, Mangini (oggi davvero imprendibile) si procura una punizione dal limite che Boscherini calcia di poco alto. Trascorrono nemmeno tre minuti che assistiamo ad un altro calcio da fermo sul limite dell'area del Potente, se ne incarica lo specialista Prosperi che manda a lato. La Cattolica, anche se timidamente, prova a prendere le redini del gioco, Giovannini &egrave; molto bravo a liberarsi ma il suo tiro va in orbita (secondo le previsione meteo dovrebbe atterrare fra un paio di giorni). Al 38' Maddii libera Prosperi sulla fascia con un pregevole colpo di tacco, il 10 giallo-rosso crossa nel mezzo dove Giovannini &egrave; abile nel coordinarsi e calciare di prima intenzione, Cecchini per&ograve; fa buona guardia. Nella ripresa mister Muriella inserisce in avanti Mannori, attaccante alla Pippo Inzaghi che crea problemi al pacchetto arretrato della Cattolica, e Fierro, senza dubbi il giocatore pi&ugrave; talentuoso dell'undici giallo-nero. Dopo 11' minuti della ripresa Boscherini prova ancora a far male su calcio piazzato, la sua parabola &egrave; perfetta ma il palo salva Cecchini. Sugli sviluppi dell'azione Mangini mette in mezzo una bella palla, Maddii &egrave; il pi&ugrave; lesto ad arrivare sulla sfera ma la sua conclusione finisce incredibilmente (e nuovamente) sul palo. Il Potente prova a reagire e dopo due minuti, in contropiede, si fa pericoloso con una sforbiciata di Mannori che viene deviata in angolo. Al 61' Tofanari mette in mezzo una palla alta in profondit&agrave;, Maddii &egrave; veloce come un cobra ad anticipare il suo marcatore ma la conclusione termina a lato. Il team di Paolini inizia a demoralizzarsi, inquanto il risultato non si sblocca e da par suo il Potente &egrave; molto ben messo in campo, non lascia spazi e riparte in contropiede. Il nervosismo inizia a farsi sentire e dopo una buona opportunit&agrave; sciupata da Mangini, vengono espulsi dal direttore di gara l'accompagnatore del Potente, il mister della Cattolica Paolini e il fantasioso Fierro (per una scaramuccia quantomeno evitabile). Il match sembra destinato ad un risultato ad occhiale, quando a dieci minuti dal termine Boscherini calcia l'ennesima punizione dal limite, la barriera respinge, lo stesso Boscherini riprova la conclusione e il pallone, dopo aver rimbalzato sulla traversa, colpisce la schiena dell'incolpevole Cecchini ed entra in rete. Il Potente non ci sta, e si getta in avanti con tutte le forze residue. Passano due minuti e su calcio d'angolo Lombardi prende l'ascensore e colpisce di testa centrando in pieno la traversa. E' l'ultima emozione di una gara combattuta che deve essere un'iniezione di fiducia per la squadra di Paolini (con il rientro di alcune pedine fondamentali e un p&ograve; di rodaggio l'unidici rossonero pu&ograve; fare molto bene) e un segnale per il Potente che non ha affatto demeritato e avrebbe meritato sicuramente il pari. Buona la direzione di gara.<br ><b>Calciatori pi&ugrave;:</b><br ><b>Chiarugi</b>: in difesa sembra di rivedere Baresi per come chiama con la mano alta il fuorigioco, non sbaglia niente.<br ><b>Mangini</b>: uomo partita Sky. Immagino che avrebbe preferito un complimento della D'Amico, piuttosto che uno mio.<br ><b>Boscherini</b>: tenerlo in panchina &egrave; come mettere un navigatore satellitare su una bicicletta, un lusso assurdo.<br ><b>Giusti</b>: dalle sue parti non passa niente. Libero di classe.<br ><b>Chisari</b>: fa tutti i ruoli e gli fa bene, gli manca solo di essere impiegato come guardalinee.<br ><b>Verniani</b>: centrocampista che sa cantare e portare la croce.<br ><b>Fierro</b>: peccato per la sciocca espulsione, &egrave; un piacere vederlo giocare (anche se non si muove mai dalla sua mattonella). Lorenzo Sarra