• Terza Categoria GIR.B
  • Laurenziana
  • 1 - 1
  • Atletica Castello


LAURENZIANA: Pioli, Pagni, Ricceri, Aricò, Riccadonna, Villani, Zebi (10'2T Romanelli), Balloni, Giorgetti (39'2T Gabellino), Piro, Marchi(26'2T Gallerini). A disp.:Piccino, Borchi, Forconi, Toci. All.: Gianluca Gherardini.
A.CASTELLO: Bianchini, D'Antonio, D'Amico, Petruzzi, Bruni (8'2T Artori), Gerini, Giuntini, Nucciotti, Funosi (34'1T Useli), Bianco, Apricena (33'2T Zappacosta). A disp.: Petracchi, Dei, Stefanini, Barducci. All.: Roberto Giovannini.

ARBITRO: Braccesi di Firenze

RETI: 74' D'Antonio, 83' Giorgetti



Ribaltando il pronostico della vigilia, che vedeva favorito l'Atletico Castello, i ragazzi di mister Gherardini riescono nell'impresa di strappare un punto alla capolista. Quello di sabato è stato un match poco emozionante che ha visto prevalere tatticismo ed agonismo a discapito delle belle trame di gioco; ne sono una prova evidente i primi venticinque minuti dove entrambe le compagini hanno scavalcato puntualmente il centrocampo per servire i propri avanti. A coinvolgere il pubblico, nel primo tempo, ci hanno pensato le sfide individuali Riccadonna-Funosi da un lato, Bruni-Giorgetti dall'altro; ad avere la meglio sono stati i difensori che hanno giocato spesso in anticipo, non rischiano nulla nei disimpegni. Con la sintesi dell'incontro partiamo, appunto, dalla mezz'ora quando gli ospiti guadagnano in sequenza tre calci piazzati: due sono compito della barriera, il terzo vede protagonista Pioli che blocca senza grossi affanni. Passano i minuti e un ruolo da protagonista lo assume il forte vento che impedisce agli undici di giocare palla a terra aumentando, così, il ping pong tra le difese. La prima azione degna di nota, più per la coralità che per la pericolosità, arriva al trentanovesimo ed è di marca biancoverde: Petruzzi effettua un break all'altezze del cerchio di centrocampo e serve Funosi, l'attaccante lancia in profondità Apricena, controllo in corsa perfetto ed assist per l'accorrente Petruzzi che cincischia con la sfera tra le gambe perdendo il tempo per calciare in porta. Sul finire di frazione è un difensore a creare più di qualche grattacapo ai padroni di casa: il suo nome è Bruni che, in ben due calci d'angolo, viene lasciato colpevolmente solo dalla difesa avversaria ma le deviazioni aeree non inquadrano il bersaglio. Nella ripresa lo schema tattico non cambia, il Castello cerca la rete per sbloccare gli equilibri e la Laurenziana agisce di rimessa. A mutare, nei secondi quarantacinque minuti, è il maggior ordine nella retroguardia di casa e la pericolosità nelle ripartenze. All'ottavo verticalizzazione improvvisa di Ricceri per Marchi, traversone per Giorgetti che impatta di testa ma si vede stoppare la conclusione da una parata plastica di Bianchini. Nonostante l'arrembaggio nelle metà campo avversaria le conclusioni degli undici di Giovannini fanno poco paura; al contrario, il contropiede biancorosso pare essere sempre più incisivo. Al diciottesimo è sempre Giorgetti a vestire i panni di finalizzatore ma, in questo caso, il tiro volate su cross da sinistra è di poco alto sopra la traversa. Gli ospiti mettono paura specialmente con i tiri da fermo; è proprio da calcio d'angolo che arriva il vantaggio. Apricena calcia sul primo palo, si genera una mischia in area che viene risolta, in maniera fortuita, da D'Antonio. Le proteste per carica a portiere non servono a far cambiare la decisione al sign. Braccesi che resta con braccio teso verso il centrocampo. La rete non getta nello sconforto i padroni di casa, i quali danno prova del loro carattere. Al trentottesimo è una punizione di Ricceri ad imbeccare il trentacinquenne Giorgetti che, sceglie bene il tempo per lo stacco, e di testa ristabilisce la parità. Il forcing finale nell'area di Pioli serve solo a creare patos ma, di fatto, non ottiene i risultati sperati. Si chiude, così, in parità un match poco estetico ma sicuramente molto maschio.

Calciatoripiù:
per il Castello la palma del migliore in campo va a D'Antonio sia per come ha retto la difesa, sia perché è l'autore della rete del vantaggio. Per la Laurenziana bene Giorgetti che ha dimostrato di poter dire la sua in mezzo ai ventenni; per lui 8 in pagella e promozione meritata.

Antonio Pasquale LAURENZIANA: Pioli, Pagni, Ricceri, Aric&ograve;, Riccadonna, Villani, Zebi (10'2T Romanelli), Balloni, Giorgetti (39'2T Gabellino), Piro, Marchi(26'2T Gallerini). A disp.:Piccino, Borchi, Forconi, Toci. All.: Gianluca Gherardini.<br >A.CASTELLO: Bianchini, D'Antonio, D'Amico, Petruzzi, Bruni (8'2T Artori), Gerini, Giuntini, Nucciotti, Funosi (34'1T Useli), Bianco, Apricena (33'2T Zappacosta). A disp.: Petracchi, Dei, Stefanini, Barducci. All.: Roberto Giovannini.<br > ARBITRO: Braccesi di Firenze<br > RETI: 74' D'Antonio, 83' Giorgetti Ribaltando il pronostico della vigilia, che vedeva favorito l'Atletico Castello, i ragazzi di mister Gherardini riescono nell'impresa di strappare un punto alla capolista. Quello di sabato &egrave; stato un match poco emozionante che ha visto prevalere tatticismo ed agonismo a discapito delle belle trame di gioco; ne sono una prova evidente i primi venticinque minuti dove entrambe le compagini hanno scavalcato puntualmente il centrocampo per servire i propri avanti. A coinvolgere il pubblico, nel primo tempo, ci hanno pensato le sfide individuali Riccadonna-Funosi da un lato, Bruni-Giorgetti dall'altro; ad avere la meglio sono stati i difensori che hanno giocato spesso in anticipo, non rischiano nulla nei disimpegni. Con la sintesi dell'incontro partiamo, appunto, dalla mezz'ora quando gli ospiti guadagnano in sequenza tre calci piazzati: due sono compito della barriera, il terzo vede protagonista Pioli che blocca senza grossi affanni. Passano i minuti e un ruolo da protagonista lo assume il forte vento che impedisce agli undici di giocare palla a terra aumentando, cos&igrave;, il ping pong tra le difese. La prima azione degna di nota, pi&ugrave; per la coralit&agrave; che per la pericolosit&agrave;, arriva al trentanovesimo ed &egrave; di marca biancoverde: Petruzzi effettua un break all'altezze del cerchio di centrocampo e serve Funosi, l'attaccante lancia in profondit&agrave; Apricena, controllo in corsa perfetto ed assist per l'accorrente Petruzzi che cincischia con la sfera tra le gambe perdendo il tempo per calciare in porta. Sul finire di frazione &egrave; un difensore a creare pi&ugrave; di qualche grattacapo ai padroni di casa: il suo nome &egrave; Bruni che, in ben due calci d'angolo, viene lasciato colpevolmente solo dalla difesa avversaria ma le deviazioni aeree non inquadrano il bersaglio. Nella ripresa lo schema tattico non cambia, il Castello cerca la rete per sbloccare gli equilibri e la Laurenziana agisce di rimessa. A mutare, nei secondi quarantacinque minuti, &egrave; il maggior ordine nella retroguardia di casa e la pericolosit&agrave; nelle ripartenze. All'ottavo verticalizzazione improvvisa di Ricceri per Marchi, traversone per Giorgetti che impatta di testa ma si vede stoppare la conclusione da una parata plastica di Bianchini. Nonostante l'arrembaggio nelle met&agrave; campo avversaria le conclusioni degli undici di Giovannini fanno poco paura; al contrario, il contropiede biancorosso pare essere sempre pi&ugrave; incisivo. Al diciottesimo &egrave; sempre Giorgetti a vestire i panni di finalizzatore ma, in questo caso, il tiro volate su cross da sinistra &egrave; di poco alto sopra la traversa. Gli ospiti mettono paura specialmente con i tiri da fermo; &egrave; proprio da calcio d'angolo che arriva il vantaggio. Apricena calcia sul primo palo, si genera una mischia in area che viene risolta, in maniera fortuita, da D'Antonio. Le proteste per carica a portiere non servono a far cambiare la decisione al sign. Braccesi che resta con braccio teso verso il centrocampo. La rete non getta nello sconforto i padroni di casa, i quali danno prova del loro carattere. Al trentottesimo &egrave; una punizione di Ricceri ad imbeccare il trentacinquenne Giorgetti che, sceglie bene il tempo per lo stacco, e di testa ristabilisce la parit&agrave;. Il forcing finale nell'area di Pioli serve solo a creare patos ma, di fatto, non ottiene i risultati sperati. Si chiude, cos&igrave;, in parit&agrave; un match poco estetico ma sicuramente molto maschio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> per il Castello la palma del migliore in campo va a <b>D'Antonio</b> sia per come ha retto la difesa, sia perch&eacute; &egrave; l'autore della rete del vantaggio. Per la Laurenziana bene <b>Giorgetti </b>che ha dimostrato di poter dire la sua in mezzo ai ventenni; per lui 8 in pagella e promozione meritata. Antonio Pasquale




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