• Juniores Regionali GIR.B
  • Pisa Sporting Club
  • 2 - 4
  • Braccagni


PISA SPORTING CLUB: Di Lupo, Mosti (56' Bertelli), Meli, Chiarugi, Iacoponi, Filippi (50' Fiaschi), Fuschetto, Di Cianni (59' Bianchi), Appolloni, Timpani (68' Santoni), Geppini (78' Salina). A disp.: Rastelli, Nicoletti. All.: Roberto Taccori.
BRACCAGNI: Perin, Panfilo, Lanfranchi, Lucarelli, Scotto (70' Vinciguerra), Corti (60' Garosi), Mantellassi, Storelli (68' Mirra), Carlotti (62' Steccati), Amorfini, Marraccini (74' Grieco). A disp.: Martini. All.: Cristiano Papini.

ARBITRO: Francesco Donzello di Pisa

RETI: 9' Amorfini, 14' Carlotti, 45' Amorfini, 85' e 93' Bianchi, 97' Amorfini.
NOTE: espulso Appolloni al 45'. Ammoniti Iacoponi, Mantellassi, Fuschetto. Angoli: 4-1. Recupero: 4' nel p.t., 4' s.t. Al 33' Perini para un calcio di rigore Di Cianni.



Il Pisa S.C. all'esordio casalingo conosce la seconda sconfitta consecutiva e comincia a spostare l'attenzione su altri obiettivi rispetto al primo posto, pur sempre raggiungibile. Certo che l'impressione destata nelle prime uscite non è la stessa che accompagnò il primo mese delle ultime due stagioni nelle quali, fra l'altro, non mancarono le difficoltà. La differenza è però sostanziale: Taccori lo scorso anno faticò a trovare la quadratura del cerchio ma riuscì in qualche a modo con i risultati a tenere in piedi la baracca uscendo ammaccato ma senza fratture dal periodo negativo. Quest'anno i conti non tornano: due sconfitte e, soprattutto otto gol sul groppone. Sulla graticola, a sentire i soloni sulle tribune, l'intero pacchetto arretrato. Il fatto è che in questo momento non è tanto la difesa a far acqua ma l'intera squadra riguardo alla fase difensiva. Il che è un po' diverso. Parimenti la valutazione sui singoli e sul complesso, giochiamo sulle sfumature anche sui termini. Una squadra debole? No, al momento una squadra fragile, e ci può stare tenuto conto della gioventù di molti effettivi e relativa inesperienza della categoria. Taccori dovrà lavorare e sodo, certamente con il recupero di Vestri, Morreale e Luperi acquisterà in peso ed esperienza. Dicevamo una squadra fragile; i nerazzurri, subito il primo gol, si sono disuniti e soprattutto innervositi. Certo poco aiutati dalla sorte. Il rigore sbagliato, diversi gol sfiorati, l'espulsione di Appolloni, troppi gli episodi avversi per sperare dopo il tragico primo tempo di poter ribaltare il tutto. Anche se, come vedremo, ad un certo punto qualcuno ha pensato al miracolo. Andando sugli schieramenti, Pisa con un quattro quattro uno uno che diventa spesso un quattro tre tre. Difesa che soffre la rapidità dei due furetti grossetani, centrocampo macchinoso che consente veloci ripartenze agli avversari, e soprattutto non riesce a presidiare tutte le zone del campo. Ospiti con un tre cinque due, il trapezio isoscele di centrocampo prevede due mediani bassi e tre che operano dalla metà campo in su, a supporto di due attaccanti veloci ed ispirati. Andiamo in cronaca. I primi cinque minuti sono di studio, già al sesto c'è un cross di Geppini dalla sinistra, il rinvio della difesa favorisce il tiro a volo di Timpani, fuori. Al nono passa l'undici ospite; da un ripartenza Marraccini trova un autostrada sull'out di sinistra, una decina di metri e traversone che taglia in orizzontale la difesa avversaria, irrompe Amorfini a centro area, spostato a destra. Il diagonale tocca l'interno del palo prima di gonfiare la rete della porta di Di Lupo. Al tredicesimo Perini si tuffa sui piedi di Di Cianni che, favorito da uno svarione, guadagna l'area di rigore allungandosi però il pallone. Al quattordicesimo arriva il raddoppio ospite; ancora Marraccini che guadagna il varco sull'out sinistro l accesso del quale è ancora lasciato colpevolmente incustodito dai locali. Il solito traversone, stavolta irrompe Carlotti e trafigge Di Lupo dala breve distanza. Pisa tramortito, al diciannovesimo un tiro di Corti in buona coordinazione, Di Lupo para sotto la traversa, un minuto dopo è Storelli a calciare alta una punizione. Al ventiduesimo si vede il Pisa; azione sulla sinistra di Di Cianni e cross in mezzo per la battuta a volo di Fuschetto che pur sulla corsa, calcia debolmente non riuscendo ad incrociare bene il tiro. Un minuto dopo azione di Geppini sulla destra, cross per il colpo di testa di Di Cianni che in tuffo non inquadra lo specchio. Ancora Di Cianni sfiora di testa al ventiseiesimo un pallone crossato da Timpani. Il numero otto ha la migliore occasione al trentatreesimo allorquando, sgambettato da Scotto, si vede assegnare un sacrosanto rigore che lo stesso giocatore si fa parare da Perini, bravo nella deviazione in angolo. Al trentanovesimo palla ghiotta per Iacoponi, su azione d'angolo. Il difensore irrompe a centro area su un pallone vagante e spara a botta sicura, vedendosi ribattuto il tiro dal corpo di un avversario. Allo scadere del tempo altra beffa per i locali; ennesima ripartenza dei grossetani su palla rubata a centrocampo, il cross destra è di Carlotti, Amorfini è raggiunto spalle alla porta. L'attaccante è bravo a girarsi e trafiggere Di Lupo per la terza volta. Oltre il danno la beffa dell'espulsione di Appolloni. Nel terzo minuto di recupero Di Cianni riesce ad arrivare solo davanti a Perini, il portiere riesce nuovamente a ribattere la conclusione dell'attaccante. Al rientro delle squadre in campo il Pisa, almeno inizialmente, dimostra di crederci ancora ma gli ospiti sono sempre pericolosi tanto che all'ottavo Carlotti si trova davanti al portiere, favorito da una serie di rimpalli, ma la sua girata termina fuori. Minuto dopo minuto si affievolisce la spinta dei locali, comincia la girandola delle sostituzioni e cala il ritmo, la gara in pratica sembra già chiusa. Fino al ventiquattresimo succede poco o niente, poi è Fiaschi ad avere sul piede la palla buona ma l'attaccante calcia fuori sull'uscita del portiere. Mantellassi verso la mezzora ci prova dalla gran distanza su calcio di punizione, e non succede niente fino al minuto trentasei, minuto in cui la gara si riaccende di colpo. Un rinvio centrale del Pisa lancia Bianchi in un corridoio centrale lasciato stranamente senza presidio; l'attaccante crede in quel pallone così trovandosi a tu per tu con Perini e battendolo con un preciso pallonetto. Lo stesso Bianchi sull'azione successiva vince un rimpallo e entra in area, anticipato in extremis dal portiere avversario. Dopo un tiro di Fuschetto parato, ci prova Meli che gira a volo di sinistro un traversone di Salina, respinge Perini. Al penultimo minuto lo stesso Meli in azione personale va via sull'out di sinistra e crossa, una serie di rimpalli fa si che Bianchi si trovi sui piedi la palla a due metri dalla porta, comodo il pallone del raddoppio. Ci sarebbero, recupero compreso, cinque minuti per tentare l'impossibile. Il Pisa si riversa in avanti con tutti gli effettivi, ma allo scadere una ripartenza del Braccagni trova sguarnita la retroguardia dei locali; Grieco si invola verso la porta e passa ad Amorfini che di piatto chiude il conto. Il signor Donzello, una direzione dignitosa la sua, fischia la fine. Pisa che esce dal campo a testa bassa, esulta il Braccagni conscio di aver disputato una buona gara. Urge un ‘inversione di tendenza tra i locali; Taccori sa che il compito che lo attende è duro ma da tecnico navigato non si spaventa. Importante far quadrato con gli atleti e l'intero staff, solo così potrebbe riuscire l'ennesima impresa.

Calciatoripiù: Amorfini
. Il numero dieci del Braccagni segna tre gol in trasferta, mettendo in seria difficoltà la retroguardia avversaria ogni qual volta messo in moto. Rapido, opportunista, abbina alla buona tecnica di base doti da vero e proprio rapinatore d'area.

Ruggiero Crupi PISA SPORTING CLUB: Di Lupo, Mosti (56' Bertelli), Meli, Chiarugi, Iacoponi, Filippi (50' Fiaschi), Fuschetto, Di Cianni (59' Bianchi), Appolloni, Timpani (68' Santoni), Geppini (78' Salina). A disp.: Rastelli, Nicoletti. All.: Roberto Taccori.<br >BRACCAGNI: Perin, Panfilo, Lanfranchi, Lucarelli, Scotto (70' Vinciguerra), Corti (60' Garosi), Mantellassi, Storelli (68' Mirra), Carlotti (62' Steccati), Amorfini, Marraccini (74' Grieco). A disp.: Martini. All.: Cristiano Papini.<br > ARBITRO: Francesco Donzello di Pisa<br > RETI: 9' Amorfini, 14' Carlotti, 45' Amorfini, 85' e 93' Bianchi, 97' Amorfini.<br >NOTE: espulso Appolloni al 45'. Ammoniti Iacoponi, Mantellassi, Fuschetto. Angoli: 4-1. Recupero: 4' nel p.t., 4' s.t. Al 33' Perini para un calcio di rigore Di Cianni. Il Pisa S.C. all'esordio casalingo conosce la seconda sconfitta consecutiva e comincia a spostare l'attenzione su altri obiettivi rispetto al primo posto, pur sempre raggiungibile. Certo che l'impressione destata nelle prime uscite non &egrave; la stessa che accompagn&ograve; il primo mese delle ultime due stagioni nelle quali, fra l'altro, non mancarono le difficolt&agrave;. La differenza &egrave; per&ograve; sostanziale: Taccori lo scorso anno fatic&ograve; a trovare la quadratura del cerchio ma riusc&igrave; in qualche a modo con i risultati a tenere in piedi la baracca uscendo ammaccato ma senza fratture dal periodo negativo. Quest'anno i conti non tornano: due sconfitte e, soprattutto otto gol sul groppone. Sulla graticola, a sentire i soloni sulle tribune, l'intero pacchetto arretrato. Il fatto &egrave; che in questo momento non &egrave; tanto la difesa a far acqua ma l'intera squadra riguardo alla fase difensiva. Il che &egrave; un po' diverso. Parimenti la valutazione sui singoli e sul complesso, giochiamo sulle sfumature anche sui termini. Una squadra debole? No, al momento una squadra fragile, e ci pu&ograve; stare tenuto conto della giovent&ugrave; di molti effettivi e relativa inesperienza della categoria. Taccori dovr&agrave; lavorare e sodo, certamente con il recupero di Vestri, Morreale e Luperi acquister&agrave; in peso ed esperienza. Dicevamo una squadra fragile; i nerazzurri, subito il primo gol, si sono disuniti e soprattutto innervositi. Certo poco aiutati dalla sorte. Il rigore sbagliato, diversi gol sfiorati, l'espulsione di Appolloni, troppi gli episodi avversi per sperare dopo il tragico primo tempo di poter ribaltare il tutto. Anche se, come vedremo, ad un certo punto qualcuno ha pensato al miracolo. Andando sugli schieramenti, Pisa con un quattro quattro uno uno che diventa spesso un quattro tre tre. Difesa che soffre la rapidit&agrave; dei due furetti grossetani, centrocampo macchinoso che consente veloci ripartenze agli avversari, e soprattutto non riesce a presidiare tutte le zone del campo. Ospiti con un tre cinque due, il trapezio isoscele di centrocampo prevede due mediani bassi e tre che operano dalla met&agrave; campo in su, a supporto di due attaccanti veloci ed ispirati. Andiamo in cronaca. I primi cinque minuti sono di studio, gi&agrave; al sesto c'&egrave; un cross di Geppini dalla sinistra, il rinvio della difesa favorisce il tiro a volo di Timpani, fuori. Al nono passa l'undici ospite; da un ripartenza Marraccini trova un autostrada sull'out di sinistra, una decina di metri e traversone che taglia in orizzontale la difesa avversaria, irrompe Amorfini a centro area, spostato a destra. Il diagonale tocca l'interno del palo prima di gonfiare la rete della porta di Di Lupo. Al tredicesimo Perini si tuffa sui piedi di Di Cianni che, favorito da uno svarione, guadagna l'area di rigore allungandosi per&ograve; il pallone. Al quattordicesimo arriva il raddoppio ospite; ancora Marraccini che guadagna il varco sull'out sinistro l accesso del quale &egrave; ancora lasciato colpevolmente incustodito dai locali. Il solito traversone, stavolta irrompe Carlotti e trafigge Di Lupo dala breve distanza. Pisa tramortito, al diciannovesimo un tiro di Corti in buona coordinazione, Di Lupo para sotto la traversa, un minuto dopo &egrave; Storelli a calciare alta una punizione. Al ventiduesimo si vede il Pisa; azione sulla sinistra di Di Cianni e cross in mezzo per la battuta a volo di Fuschetto che pur sulla corsa, calcia debolmente non riuscendo ad incrociare bene il tiro. Un minuto dopo azione di Geppini sulla destra, cross per il colpo di testa di Di Cianni che in tuffo non inquadra lo specchio. Ancora Di Cianni sfiora di testa al ventiseiesimo un pallone crossato da Timpani. Il numero otto ha la migliore occasione al trentatreesimo allorquando, sgambettato da Scotto, si vede assegnare un sacrosanto rigore che lo stesso giocatore si fa parare da Perini, bravo nella deviazione in angolo. Al trentanovesimo palla ghiotta per Iacoponi, su azione d'angolo. Il difensore irrompe a centro area su un pallone vagante e spara a botta sicura, vedendosi ribattuto il tiro dal corpo di un avversario. Allo scadere del tempo altra beffa per i locali; ennesima ripartenza dei grossetani su palla rubata a centrocampo, il cross destra &egrave; di Carlotti, Amorfini &egrave; raggiunto spalle alla porta. L'attaccante &egrave; bravo a girarsi e trafiggere Di Lupo per la terza volta. Oltre il danno la beffa dell'espulsione di Appolloni. Nel terzo minuto di recupero Di Cianni riesce ad arrivare solo davanti a Perini, il portiere riesce nuovamente a ribattere la conclusione dell'attaccante. Al rientro delle squadre in campo il Pisa, almeno inizialmente, dimostra di crederci ancora ma gli ospiti sono sempre pericolosi tanto che all'ottavo Carlotti si trova davanti al portiere, favorito da una serie di rimpalli, ma la sua girata termina fuori. Minuto dopo minuto si affievolisce la spinta dei locali, comincia la girandola delle sostituzioni e cala il ritmo, la gara in pratica sembra gi&agrave; chiusa. Fino al ventiquattresimo succede poco o niente, poi &egrave; Fiaschi ad avere sul piede la palla buona ma l'attaccante calcia fuori sull'uscita del portiere. Mantellassi verso la mezzora ci prova dalla gran distanza su calcio di punizione, e non succede niente fino al minuto trentasei, minuto in cui la gara si riaccende di colpo. Un rinvio centrale del Pisa lancia Bianchi in un corridoio centrale lasciato stranamente senza presidio; l'attaccante crede in quel pallone cos&igrave; trovandosi a tu per tu con Perini e battendolo con un preciso pallonetto. Lo stesso Bianchi sull'azione successiva vince un rimpallo e entra in area, anticipato in extremis dal portiere avversario. Dopo un tiro di Fuschetto parato, ci prova Meli che gira a volo di sinistro un traversone di Salina, respinge Perini. Al penultimo minuto lo stesso Meli in azione personale va via sull'out di sinistra e crossa, una serie di rimpalli fa si che Bianchi si trovi sui piedi la palla a due metri dalla porta, comodo il pallone del raddoppio. Ci sarebbero, recupero compreso, cinque minuti per tentare l'impossibile. Il Pisa si riversa in avanti con tutti gli effettivi, ma allo scadere una ripartenza del Braccagni trova sguarnita la retroguardia dei locali; Grieco si invola verso la porta e passa ad Amorfini che di piatto chiude il conto. Il signor Donzello, una direzione dignitosa la sua, fischia la fine. Pisa che esce dal campo a testa bassa, esulta il Braccagni conscio di aver disputato una buona gara. Urge un ‘inversione di tendenza tra i locali; Taccori sa che il compito che lo attende &egrave; duro ma da tecnico navigato non si spaventa. Importante far quadrato con gli atleti e l'intero staff, solo cos&igrave; potrebbe riuscire l'ennesima impresa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Amorfini</b>. Il numero dieci del Braccagni segna tre gol in trasferta, mettendo in seria difficolt&agrave; la retroguardia avversaria ogni qual volta messo in moto. Rapido, opportunista, abbina alla buona tecnica di base doti da vero e proprio rapinatore d'area. Ruggiero Crupi




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