- Allievi Regionali GIR.D
- Luccasette
-
0 - 2
- Ponte a Greve
LUCCASETTE (4-2-3-1): Dini 7.5, Pizzi 6.5, La Bianca 6- (40' Menichetti 6+), Salvetti 6.5, Martini 6.5, Bresciani 7, Consani 6 (52' Giusti 6), Giambastiani 6+ (65' Del Grande 6), Della Mora 6 (57' Scarselli 6), Lionetti 6+, Rossi 6 (48' Nannini 6.5). A disp.: Cadringher, De Stefano. All.: Simone Vanni.
PONTE A GREVE (4-2-3-1): Alaimo 7.5, Melli 6.5, Galli 6 (48' Torricelli 6.5), Dalmasso 6.5, Maestrini 6, Bizzetti 6, Mazza 6+, Grassi 6 (78' Pagliantini sv), Luciani 6 (81' Sandiego sv), Loconte 6.5 (71' Crescenzo sv), Schiraldi 7+ (62' Martelli 6.5). A disp.: Anziano, Sorbelli. All.: Alberto Malusci.
ARBITRO: Piro di Livorno.
RETI: 50' Loconte, 68' Martelli.
NOTE: ammoniti Pizzi, Grassi. Recupero: 0'+4'. Corner: 3-9.
Veramente un colpaccio, quello che il Ponte a Greve ha messo a segno nei confronti del Luccasette: la più classica delle vittorie ottenuta in trasferta dopo una gara combattuta, ben giocata da entrambe le parti e che si è decisa nella ripresa, con i cambi che si sono rivelati fondamentali, sia in un senso che nell'altro. Le squadre, schierate con moduli speculari, mettono in mostra un buon calcio già dai primi minuti. La prima ad affacciarsi in avanti è quella di casa, con Della Mora che sterza in area, mandando a vuoto il diretto avversario, per poi concludere con un potente destro sul primo palo che, ahilui, scuote la rete soltanto dall'esterno. Al 10' arriva la risposta degli ospiti, quando Loconte carica un bel destro dai 25 metri, sul quale è attento e bravo Dini a mettere il guanto. Sette giri di lancette e Martini, su punizione che spiove in area, anticipa tutti e spizza di testa, mettendo fuori causa portiere e difesa ma mancando il centro per non molto. Sempre il centrocampista lucchese è protagonista di una bell'azione qualche istante dopo, quando triangola con un compagno e poi va a concludere dal limite, con il piatto tenta di piazzare la sfera ma non sorprende l'attento numero 1 avversario. Negli ultimi dieci minuti il Ponte a Greve inizia a premere maggiormente, il la lo dà Schiraldi, con un rasoterra mancino dalla lunetta che fa la barba al palo. Sempre il numero 11 protagonista 60'' dopo, quando veste i panni di assist-man e regala una sorta di rigore in movimento a Grassi, che sciupa l'occasione con un tiro simile ad un appoggio al portiere altrui. Il primo tempo si chiude su un'offensiva sempre della compagine in trasferta, azione insistita in attacco conclusa da un tiro da una ventina di metri di Mazza, che va a finire sopra la traversa, seppur non di molto. All'intervallo siamo dunque sul pareggio a reti inviolate, con le due squadre che si contendono la posta in palio ad armi pari.
La ripresa si apre subito con un bel tiro sempre di Mazza, che riprende da dove aveva finito e impegna severamente Dini, bravo in tuffo a mandare in corner. Ancora più impegnativa e degna di lode è l'uscita che l'estremo difensore locale effettua al 43', quando ipnotizza Schiraldi e evita che possano scaturire guai dal tête-à-tête. Il Luccasette si fa vedere dall'altra parte del campo con due tiri poco convinti di Della Mora e Lionetti; in seguito arriva la prima rete dell'incontro: il neo-entrato Torricelli taglia il campo con un perfetto lancio, Loconte ringrazia, stoppa e trafigge Dini con un perfetto diagonale che non lascia scampo. Mister Vanni corre ai ripari e ridisegna la squadra con uno spregiudicato 3-4-3, nel tentativo di pareggiare subito i conti; in effetti capita subito una splendida opportunità, ma Menichetti da centro area spedisce nel campo adiacente al terreno di gioco, a causa dell'equilibrio precario in cui viene a trovarsi. Il Luccasette si sbilancia molto in avanti e rischia più volte i rovesciamenti di fronte avversari, anche se al 61' il pericolo viene da calcio d'angolo, poiché Dalmasso ha tutto il tempo per piazzare il pallone di testa, eppure spedisce fra le braccia del giocatore coi guanti. E' comunque il preludio al raddoppio, che arriva al 68': il Ponte a Greve recupera palla sulla tre quarti avversaria, la sfera arriva a Martelli che trafigge di nuovo l'incolpevole Dini, raddoppiando così lo scarto nel punteggio. 1' più tardi i Lucchesi avrebbero subito l'opportunità di riaprire la gara, Martini suggerisce per Menichetti che, con uno splendido movimento a liberarsi, arriva a tu per tu con Alaimo, il quale tuttavia si rivela per quello che è, ossia un muro invalicabile su cui si infrangono le speranze dei giocatori in casa. Il leit-motiv della partita è ormai segnato, con il Luccasette che si riversa in attacco e il Ponte a Greve che punge in ripartenza: proprio in contropiede Dini in uscita nega la gioia della doppietta a Martelli, salvando i suoi dal terzo gol al passivo che sarebbe stato francamente esagerato. Sul finire del tempo Lionetti sciupa una buona occasione di testa da pochi passi, poi arriva il triplice fischio dell'arbitro, impeccabile per tutti gli ottanta minuti e passa. L'impressione è che l'atteggiamento ad inizio ripresa sia stato fondamentale, così come i cambi: se nel Ponte a Greve i subentranti hanno portato un assist ed una rete, nel Luccasette le sostituzioni hanno trasmesso fretta e squilibrio ad una squadra che, forse, se avesse mantenuto lo schema e la pazienza della prima frazione di gioco avrebbe potuto recuperare la prima rete subita. In ogni caso onore a entrambe le formazioni, che hanno prodotto un bel calcio e divertito il pubblico.
Calciatoripiù: davvero encomiabili i portieri, Dini e Alaimo: il primo evita l'imbarcata più volte, con interventi fra i pali e in uscta; il secondo gioca da libero aggiunto, facendosi valere con i piedi e mostrando, quando chiamato in causa, che pure sulla linea di porta sa farsi valere eccome. Altri nomi da sottolineare sono quello di Bresciani, baluardo della retroguardia lucchese, e Schiraldi, folletto degli ospiti e il migliore dei giocatori di movimento agli ordini di Malusci.
Alessandro Bacaloni
LUCCASETTE (4-2-3-1): Dini 7.5, Pizzi 6.5, La Bianca 6- (40' Menichetti 6+), Salvetti 6.5, Martini 6.5, Bresciani 7, Consani 6 (52' Giusti 6), Giambastiani 6+ (65' Del Grande 6), Della Mora 6 (57' Scarselli 6), Lionetti 6+, Rossi 6 (48' Nannini 6.5). A disp.: Cadringher, De Stefano. All.: Simone Vanni.<br >PONTE A GREVE (4-2-3-1): Alaimo 7.5, Melli 6.5, Galli 6 (48' Torricelli 6.5), Dalmasso 6.5, Maestrini 6, Bizzetti 6, Mazza 6+, Grassi 6 (78' Pagliantini sv), Luciani 6 (81' Sandiego sv), Loconte 6.5 (71' Crescenzo sv), Schiraldi 7+ (62' Martelli 6.5). A disp.: Anziano, Sorbelli. All.: Alberto Malusci.<br >
ARBITRO: Piro di Livorno.<br >
RETI: 50' Loconte, 68' Martelli.<br >NOTE: ammoniti Pizzi, Grassi. Recupero: 0'+4'. Corner: 3-9.
Veramente un colpaccio, quello che il Ponte a Greve ha messo a segno nei confronti del Luccasette: la più classica delle vittorie ottenuta in trasferta dopo una gara combattuta, ben giocata da entrambe le parti e che si è decisa nella ripresa, con i cambi che si sono rivelati fondamentali, sia in un senso che nell'altro. Le squadre, schierate con moduli speculari, mettono in mostra un buon calcio già dai primi minuti. La prima ad affacciarsi in avanti è quella di casa, con Della Mora che sterza in area, mandando a vuoto il diretto avversario, per poi concludere con un potente destro sul primo palo che, ahilui, scuote la rete soltanto dall'esterno. Al 10' arriva la risposta degli ospiti, quando Loconte carica un bel destro dai 25 metri, sul quale è attento e bravo Dini a mettere il guanto. Sette giri di lancette e Martini, su punizione che spiove in area, anticipa tutti e spizza di testa, mettendo fuori causa portiere e difesa ma mancando il centro per non molto. Sempre il centrocampista lucchese è protagonista di una bell'azione qualche istante dopo, quando triangola con un compagno e poi va a concludere dal limite, con il piatto tenta di piazzare la sfera ma non sorprende l'attento numero 1 avversario. Negli ultimi dieci minuti il Ponte a Greve inizia a premere maggiormente, il la lo dà Schiraldi, con un rasoterra mancino dalla lunetta che fa la barba al palo. Sempre il numero 11 protagonista 60'' dopo, quando veste i panni di assist-man e regala una sorta di rigore in movimento a Grassi, che sciupa l'occasione con un tiro simile ad un appoggio al portiere altrui. Il primo tempo si chiude su un'offensiva sempre della compagine in trasferta, azione insistita in attacco conclusa da un tiro da una ventina di metri di Mazza, che va a finire sopra la traversa, seppur non di molto. All'intervallo siamo dunque sul pareggio a reti inviolate, con le due squadre che si contendono la posta in palio ad armi pari. <br >La ripresa si apre subito con un bel tiro sempre di Mazza, che riprende da dove aveva finito e impegna severamente Dini, bravo in tuffo a mandare in corner. Ancora più impegnativa e degna di lode è l'uscita che l'estremo difensore locale effettua al 43', quando ipnotizza Schiraldi e evita che possano scaturire guai dal tête-à-tête. Il Luccasette si fa vedere dall'altra parte del campo con due tiri poco convinti di Della Mora e Lionetti; in seguito arriva la prima rete dell'incontro: il neo-entrato Torricelli taglia il campo con un perfetto lancio, Loconte ringrazia, stoppa e trafigge Dini con un perfetto diagonale che non lascia scampo. Mister Vanni corre ai ripari e ridisegna la squadra con uno spregiudicato 3-4-3, nel tentativo di pareggiare subito i conti; in effetti capita subito una splendida opportunità, ma Menichetti da centro area spedisce nel campo adiacente al terreno di gioco, a causa dell'equilibrio precario in cui viene a trovarsi. Il Luccasette si sbilancia molto in avanti e rischia più volte i rovesciamenti di fronte avversari, anche se al 61' il pericolo viene da calcio d'angolo, poiché Dalmasso ha tutto il tempo per piazzare il pallone di testa, eppure spedisce fra le braccia del giocatore coi guanti. E' comunque il preludio al raddoppio, che arriva al 68': il Ponte a Greve recupera palla sulla tre quarti avversaria, la sfera arriva a Martelli che trafigge di nuovo l'incolpevole Dini, raddoppiando così lo scarto nel punteggio. 1' più tardi i Lucchesi avrebbero subito l'opportunità di riaprire la gara, Martini suggerisce per Menichetti che, con uno splendido movimento a liberarsi, arriva a tu per tu con Alaimo, il quale tuttavia si rivela per quello che è, ossia un muro invalicabile su cui si infrangono le speranze dei giocatori in casa. Il leit-motiv della partita è ormai segnato, con il Luccasette che si riversa in attacco e il Ponte a Greve che punge in ripartenza: proprio in contropiede Dini in uscita nega la gioia della doppietta a Martelli, salvando i suoi dal terzo gol al passivo che sarebbe stato francamente esagerato. Sul finire del tempo Lionetti sciupa una buona occasione di testa da pochi passi, poi arriva il triplice fischio dell'arbitro, impeccabile per tutti gli ottanta minuti e passa. L'impressione è che l'atteggiamento ad inizio ripresa sia stato fondamentale, così come i cambi: se nel Ponte a Greve i subentranti hanno portato un assist ed una rete, nel Luccasette le sostituzioni hanno trasmesso fretta e squilibrio ad una squadra che, forse, se avesse mantenuto lo schema e la pazienza della prima frazione di gioco avrebbe potuto recuperare la prima rete subita. In ogni caso onore a entrambe le formazioni, che hanno prodotto un bel calcio e divertito il pubblico.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: davvero encomiabili i portieri, <b>Dini </b>e <b>Alaimo</b>: il primo evita l'imbarcata più volte, con interventi fra i pali e in uscta; il secondo gioca da libero aggiunto, facendosi valere con i piedi e mostrando, quando chiamato in causa, che pure sulla linea di porta sa farsi valere eccome. Altri nomi da sottolineare sono quello di <b>Bresciani</b>, baluardo della retroguardia lucchese, e <b>Schiraldi</b>, folletto degli ospiti e il migliore dei giocatori di movimento agli ordini di Malusci.
Alessandro Bacaloni