- Juniores Regionali GIR.B
- Sporting 2000
-
1 - 1
- Castelfiorentino
SPORTING 2000: Volpicelli, Bronte, Giampietro (85' Giannini), Marini (77' Nocera), Polonia, Lischi, Mammoliti (59' Campani), Bargiani (62' Esposito), Mingaroni, Franco, Carfì. A disp.: Cecchetti, Otelli, Poggioni. All.: Antonio Franco.
CASTELFIORENTINO: Lelli, Del Bino, Kogovsek, Piazzai, Sani, Bruni, De Iannuaris, Vallesi (91' Cappelli), Iacono, Nascosti (67' Diepaxhia), Verdiani (67' Urti). A disp.: Mocanu, Coccia, Marku, Moretti. All.: Paolo D'Agostino.
ARBITRO: Antinarella di Pisa.
RETI: 40' Mammoliti, 73' De Iannuaris
NOTE: ammoniti Bronte, Vallesi, Campani, Del Bino, Angoli 5-6 (p.t. 2-4). Recupero: 1' nel p.t., 2' s.t. Prima del fischio d'inizio un minuto di raccoglimento con le due squadre sotto la tribuna. I locali indossano una maglietta sul cui frontale è stampato il nome Mattia: si ricorda il diciassettenne Mattia Leoni, tesserato, in vista della stagione appena iniziata dallo Sporting 2000, e scomparso a seguito di un tragico incidente durante l'estate.
LE PAGELLE
Sporting 2000
Volpicelli: 6 Il portierone non deve compiere miracoli, anche se effettua diversi interventi plateali quanto efficaci distendendo i due metri di stazza. Si fa sorprendere nel cross che porta al gol del pari ospite.
Bronte: 6- Esterno dai modi sbrigativi e dai piedi ruvidi, in perenne difficoltà visto che i le uniche azioni pericolose, compresa quella che porta al gol, i castellani le sviluppano sulle corsie esterne.
Giampietro: 6- Come il suo compagno soffre le incursioni degli avversari sulla fascia di competenza. Dimostra un costante disagio nella fase difensiva; meglio allorquando fa valere la statura nelle conclusioni su palla inattiva, sfiora infatti il gol in una di queste situazioni. Giannini s.v.
Marini: 6 Mediano di quantità, fa il suo nel cuore del centrocampo, senza particolari acuti e contemporaneamente senza errori di rilievo, cerca di tanto in tanto gloria in fase offensiva gettandosi sulle palle inattive. Nocera s.v.
Polonia: 7 Dalle sue parti non si passa, con Lischi forma una coppia invalicabile, quanto basta per consigliare ai pur bravi attaccanti avversari di tentare la manovra aggirante. Granitico
Lischi: 7 Il capitano non commette errori di rilievo, per i novanta minuti costituisce un vero e proprio baluardo. Di piede, di testa, aiutandosi con l'esperienza e la consolidata intesa con Polonia, allontana tutto ciò che c'è da allontanare
Mammoliti: 6+ Centrocampista di quantità, lavora molto anche se non lo si nota in proporzione. Ha il gran merito si segnare il primo gol del campionato dello Sporting, un gol rocambolesco ma non così facile come sembra. Quanti altri avrebbero seguito quel pallone lungo?
Campani: 6+ Una mezzora di sostanza. Fa valere la mole sulla corsia di destra, ringhiando contro avversari che cercano, avvelenati, di recuperare il risultato pieno. Nel finale sfiora il gol della vittoria.
Bargiani: 6 Tocchi raffinati e giocate d'autore, peccato che giostri su un fazzoletto di campo e che l'autonomia sia ancora limitata.
Esposito: 6- Subentrare a gara in corso non è facile per nessuno, specie quando accade nel momento di maggior pressione degli avversari. Stenta a trovare la posizione.
Mingaroni: 7 Non avrà piedi di velluto ma cuore e polmoni inesauribili. Proposto come unica punta, si sacrifica coprendo l' intero fronte offensivo. Non segna, ma sfiora il gol in diverse circostanze distingue pure con alcune giocate da funambolo.
Franco: 7+ Per l'esordio sceglie l'abito migliore; gioca per la squadra e con la squadra, corre come un forsennato, ringhia contro gli avversari, recupera i palloni ripartendo con efficaci contropiedi in percussione o combinando con i compagni. Diverse le belle giocate, riesce persino a rimanere quasi sempre calmo ; l'ennesima conferma che se vuole può ...
Carfì: 6+ Qualche buona accelerazione sulla corsia di sinistra, in combinazione con Franco e Mingaroni. Non riesce però ad effettuare cross pericolosi né a trovare conclusioni vincenti.
Castelfiorentino
Lelli: 6 Complice nel pasticcio che porta al vantaggio locale, si riscatta nel secondo tempo con alcuni interventi efficaci. Strepitoso nel salvare il pari togliendo di porta un pallone colpito di testa da Giampietro.
Del Bino: 6,5 Una buona gara, condita con una presenza importante sulla corsia di competenza. Esterno veloce, dal buon senso della posizione e dai buoni tempi di inserimento. All'attivo un paio di conclusioni interessanti.
Kogovsek: 5,5 In occasione del gol di Mammoliti la combina davvero grossa, ed è un infortunio che finisce col condizionare l'intera gara. Nessun disastro ma si è avvertito che giocasse con il timore di ripetersi
Piazzai: 6,5 Buona presenza nel cuore del centrocampo, precise geometrie, una discreta corsa e una naturale propensione a concludere. Difficile capire se la mancanza di precisione sia da imputare alle condizioni del terreno di gioco o ai piedi del mediano.
Sani: 7- Il capitano fa il suo, presidiando a dovere l'area di rigore. Bravo tanto sui palloni alti che con palla a terra, cattura e rinvia tutti i palloni che passano dalle sue parti. Non è un caso che in occasione del gol subìto fosse fuori zona, andato a cercar gloria in fase offensiva
Bruni: 6,5 Un discreto mastino. Il robusto difensore fa quello che può contro Mingaroni, concedendogli il giusto e tenendo gli avversari alla larga. Salva il risultato nel finale rinviando sulla linea di porta un pallone che stava entrando
De Iannuaris: 7 Al di là del merito di aver trovato il gol del pareggio, facendosi trovare al posto giusto, l'esterno è uno dei più propositivo dei suoi. Vivacità, tecnica, velocità; magari dovrebbe essere più cattivo in fase conclusiva.
Vallesi: 7- Per piacere il giocatore sarebbe piaciuto. Buon dinamismo, sufficiente personalità, ottimo calcio. Tutte doti che unite al senso geometrico e al temperamento ne farebbero un centrocampista completo. Peccato che si innervosisca un po' troppo e soprattutto un po' troppo spesso. Cappelli s.v.
Iacono: 7+ Prototipo del moderno attaccante completo, spina nel fianco delle difese avversarie. Abbina una straordinaria velocità nel saltare avversari ad un buon tocco di palla. Specie quando riesce a svariare sulle fasce laterali mette in seria apprensione la difesa locale.
Nascosti: 6 Che abbia buone doti, tra le righe, lo si legge da quanto riesce a fare nei minuti disputati. Buoni tocco e visione di gioco. Per lunghi tratti non riesce a farsi notare, si da adeguarsi al cognome; a meno che non risenta, come i giocatori più tecnici,delle condizioni del terreno di gioco
Diepaxhia: 6- Sono stati in molti, al suo ingresso, a pensare che potesse diventare decisivo. Forse non è al top, magari essendo nuovo deve ancora trovare l'intesa coi compagni; il fatto è che non si è calato adeguatamente nel clima nella gara si da non riuscire a trovare le giocate alle quali aveva abituato indossando con la maglia del Montelupo .
Verdiani: 6+ Si impegna, e molto, lungo le due corsie esterne. Cerca con continuità la giocata vincente, a destra come a sinistra; come quantità non gli si può riprovare niente, ma stenta a essere decisivo.
Urti: 7- Quando entra, la differenza la si vede. Anni fa giostrava da punta avanzata, adesso parte da dietro ma riesce comunque a creare scompiglio nelle difese avversarie. Bravo palla a terra, riesce nella parte nevralgica del campo ad abbinare quantità e qualità.
Arbitro
Antinarella di Pisa: 6 Dirige senza commettere errori particolari. Tenuto conto della giovane età, della categoria e delle difficoltà della gara specifica merita senza dubbio la sufficienza.
IL COMMENTO
Lo Sporting 2000 bagna l'esordio a livello regionale con un risultato di prestigio, opposta ad una compagine dal gran blasone. I locali sfiorano addirittura il colpo grosso in un movimentato finale caratterizzato da due incredibili occasioni da gol. Mister Franco deve rinunciare tra gli altri all'attaccante Capuano, squalificato, e schiera un prudente 4-4-1-1 con il numero dieci Andrea Franco libero di provare spunti con annessi momenti di gloria alle spalle del generoso Mingaroni; centrocampo folto con il tecnico Bargiani a dettare i tempi, Carfì a spingere sulla sinistra. Il tecnico castellano oppone tridente offensivo composto da atleti che hanno l'ordine di interscambiarsi con frequenza. I locali si avvalgono di una coppia centrale, formata da Luschi e Polonia, che forte di unintesa ormai consolidata, riesce a chiudere tutti i varchi centralmente; ai castellani non resta che cercare spazi sulle corsie esterne. A livello d'età l'undici di Franco è certamente più esperto e gioca già con la mentalità della categoria. Giovanissimo il gruppo fiorentino, certamente di buon livello, ma che fino a due mesi fa disputava con pochissime eccezioni il campionato Allievi. I castellani hanno a tratti giocato accademicamente, al contrario dei ragazzi locali che consci del valore degli avversari l'hanno buttata sul concreto, prescindendo cioè dai fronzoli . I locali hanno poi vissuto sul golletto trovato prima dell'intervallo anche se una volta raggiunti hanno rischiato di vincere in percentuale maggiore rispetto agli avversari. Passiamo alla cronaca. Parte senza timori l'undici locale: al primo cross di Franco e colpo di testa di Marini in diagonale, fuori di poco. Dopo una combiazione tra Franco e Carfì e cross parato al nono si fanno vedere gli ospiti al quattordicesimo con Iacono che semina il panico sulla sinistra e mette un invitante pallone in mezzo, il tiro di De Iannuaris è rimpallato in angolo. Passa un minuto e Volpicelli è impegnato due volte, nella prima occasione da De Iannuaris dal vertice dell'area. Al ventiduesimo Del Bino da azione d'angolo trova la battuta a volo, palla fuori di un metro. Lo stesso giocatore sei minuti dopo risolve una mischia nell'area avversaria e tira, non ci arrivano Polonia e Iacono, la sfera esce per questioni di centimetri. Sporting pericoloso al minuto trentacinque: Kogovsek va a vuoto e favorisce l'azione di Franco sulla corsia di destra; l'attaccante locale stoppa, rientra e calcia sul portiere. È il preludio del gol che arriva tre minuti dopo; con il Castello tutto proiettato in attacco Franco rinvia lungo, pasticcia ancora Kogovsek favorendo l'affondo di Mammoliti. Il numero sette locale lancia il pallone in avanti, non arriverebbe mai sulla sfera ma succede che Lelli, pur in chiaro vantaggio, sbuccia sul rinvio coi piedi sbilanciando anche lo stesso Kogovsek; a questo punto Mammoliti tocca nella porta sguarnita, esplode la tribuna. Castello scosso, Mingaroni di lì a poco costringerà Lelli a un bell'intervento in tuffo su un tiro secco dai trenta metri. E lo stesso centravanti, favorito da un rimpallo, si presenta davanti a Lelli dopo azione personale, il portiere è bravo a rimediare in angolo. Dopo l'intervallo si attende la reazione ospite che non tarda ad arrivare. All'8' azione di Verdiani che crossa dalla sinistra, De Iannuaris tocca in girata, palla fuori d'un niente. La replica locale affidata ad una ripartenza di Mingaroni che conclude con un diagonale a tagliare l'area, nessun compagno è in agguato. Ci prova Nascosti con un tiro parato dalla distanza e Del Bino di testa su cross di Piazzai, palla fuori. D'Agostino effettua due cambi, dentro Urti e Diepaxhia. Di tanto in tanto i locali vanno in contropiede, al minuto venticinque Mingaroni dopo un gioco di prestigio tira fuori dalla distanza. Al minuto ventisette arriva il gol del pareggio; azione dalla sinistra e palla in mezzo a tagliare l'area in orizzontale, non ci arriva in spaccata Diepaxhia, sul secondo palo irrompe De Iannuaris che tocca oltre la riga bianca. Passa un minuto e lo Sporting sfiora il vantaggio; angolo di Franco e perentoria irruzione di testa di Giampietro; il colpo è a schiacciare, la sfera rimbalza davanti alla porta, Lelli è miracoloso nel toglierla di porta. Dopo una conclusione di Piazzai dalla distanza e un'altra di De Iannuaris in girata che chiamano Volpicelli alla deviazione in angolo, cì prova Urti da quaranta metri; il giocatore vede il portiere avversario fuori porta e tenta l'impossibile, palla alta nemmeno di tanto. Un calcio di punizione lento di Franco anticipa due occasionissime, una per parte. Quella ospite con lancio di Iacono e girata dalla breve distanza di Diepaxhia fuori d'un niente, quella locale è successiva ad un uscita avventata di Lelli. Dopo un batti e ribatti Campani tira a botta sicura col portiere avversario fuori causa, è Bruni a respingere sulla linea evitando un gol certo. Finisce qui, senza vincitori, né vinti. E tutto sommato è giusto così'.
Ruggiero Crupi
SPORTING 2000: Volpicelli, Bronte, Giampietro (85' Giannini), Marini (77' Nocera), Polonia, Lischi, Mammoliti (59' Campani), Bargiani (62' Esposito), Mingaroni, Franco, Carfì. A disp.: Cecchetti, Otelli, Poggioni. All.: Antonio Franco.<br >CASTELFIORENTINO: Lelli, Del Bino, Kogovsek, Piazzai, Sani, Bruni, De Iannuaris, Vallesi (91' Cappelli), Iacono, Nascosti (67' Diepaxhia), Verdiani (67' Urti). A disp.: Mocanu, Coccia, Marku, Moretti. All.: Paolo D'Agostino.<br >
ARBITRO: Antinarella di Pisa.<br >
RETI: 40' Mammoliti, 73' De Iannuaris<br >NOTE: ammoniti Bronte, Vallesi, Campani, Del Bino, Angoli 5-6 (p.t. 2-4). Recupero: 1' nel p.t., 2' s.t. Prima del fischio d'inizio un minuto di raccoglimento con le due squadre sotto la tribuna. I locali indossano una maglietta sul cui frontale è stampato il nome Mattia: si ricorda il diciassettenne Mattia Leoni, tesserato, in vista della stagione appena iniziata dallo Sporting 2000, e scomparso a seguito di un tragico incidente durante l'estate.
LE PAGELLE<br >Sporting 2000<br ><b>Volpicelli: 6 </b>Il portierone non deve compiere miracoli, anche se effettua diversi interventi plateali quanto efficaci distendendo i due metri di stazza. Si fa sorprendere nel cross che porta al gol del pari ospite.<br ><b>Bronte: 6-</b> Esterno dai modi sbrigativi e dai piedi ruvidi, in perenne difficoltà visto che i le uniche azioni pericolose, compresa quella che porta al gol, i castellani le sviluppano sulle corsie esterne. <br ><b>Giampietro: 6-</b> Come il suo compagno soffre le incursioni degli avversari sulla fascia di competenza. Dimostra un costante disagio nella fase difensiva; meglio allorquando fa valere la statura nelle conclusioni su palla inattiva, sfiora infatti il gol in una di queste situazioni. <b>Giannini s.v.</b><br ><b>Marini: 6 </b>Mediano di quantità, fa il suo nel cuore del centrocampo, senza particolari acuti e contemporaneamente senza errori di rilievo, cerca di tanto in tanto gloria in fase offensiva gettandosi sulle palle inattive. Nocera s.v.<br ><b>Polonia: 7</b> Dalle sue parti non si passa, con Lischi forma una coppia invalicabile, quanto basta per consigliare ai pur bravi attaccanti avversari di tentare la manovra aggirante. Granitico<br ><b>Lischi: 7</b> Il capitano non commette errori di rilievo, per i novanta minuti costituisce un vero e proprio baluardo. Di piede, di testa, aiutandosi con l'esperienza e la consolidata intesa con Polonia, allontana tutto ciò che c'è da allontanare<br ><b>Mammoliti: 6+</b> Centrocampista di quantità, lavora molto anche se non lo si nota in proporzione. Ha il gran merito si segnare il primo gol del campionato dello Sporting, un gol rocambolesco ma non così facile come sembra. Quanti altri avrebbero seguito quel pallone lungo?<br ><b>Campani: 6+</b> Una mezzora di sostanza. Fa valere la mole sulla corsia di destra, ringhiando contro avversari che cercano, avvelenati, di recuperare il risultato pieno. Nel finale sfiora il gol della vittoria. <br ><b>Bargiani: 6</b> Tocchi raffinati e giocate d'autore, peccato che giostri su un fazzoletto di campo e che l'autonomia sia ancora limitata. <br ><b>Esposito: 6-</b> Subentrare a gara in corso non è facile per nessuno, specie quando accade nel momento di maggior pressione degli avversari. Stenta a trovare la posizione.<br ><b>Mingaroni: 7</b> Non avrà piedi di velluto ma cuore e polmoni inesauribili. Proposto come unica punta, si sacrifica coprendo l' intero fronte offensivo. Non segna, ma sfiora il gol in diverse circostanze distingue pure con alcune giocate da funambolo. <br ><b>Franco: 7+</b> Per l'esordio sceglie l'abito migliore; gioca per la squadra e con la squadra, corre come un forsennato, ringhia contro gli avversari, recupera i palloni ripartendo con efficaci contropiedi in percussione o combinando con i compagni. Diverse le belle giocate, riesce persino a rimanere quasi sempre calmo ; l'ennesima conferma che se vuole può ... <br ><b>Carfì: 6+</b> Qualche buona accelerazione sulla corsia di sinistra, in combinazione con Franco e Mingaroni. Non riesce però ad effettuare cross pericolosi né a trovare conclusioni vincenti.<br >Castelfiorentino<br ><b>Lelli: 6</b> Complice nel pasticcio che porta al vantaggio locale, si riscatta nel secondo tempo con alcuni interventi efficaci. Strepitoso nel salvare il pari togliendo di porta un pallone colpito di testa da Giampietro. <br ><b>Del Bino: 6,5</b> Una buona gara, condita con una presenza importante sulla corsia di competenza. Esterno veloce, dal buon senso della posizione e dai buoni tempi di inserimento. All'attivo un paio di conclusioni interessanti.<br ><b>Kogovsek: 5,5</b> In occasione del gol di Mammoliti la combina davvero grossa, ed è un infortunio che finisce col condizionare l'intera gara. Nessun disastro ma si è avvertito che giocasse con il timore di ripetersi <br ><b>Piazzai: 6,5</b> Buona presenza nel cuore del centrocampo, precise geometrie, una discreta corsa e una naturale propensione a concludere. Difficile capire se la mancanza di precisione sia da imputare alle condizioni del terreno di gioco o ai piedi del mediano. <br ><b>Sani: 7-</b> Il capitano fa il suo, presidiando a dovere l'area di rigore. Bravo tanto sui palloni alti che con palla a terra, cattura e rinvia tutti i palloni che passano dalle sue parti. Non è un caso che in occasione del gol subìto fosse fuori zona, andato a cercar gloria in fase offensiva<br ><b>Bruni: 6,5</b> Un discreto mastino. Il robusto difensore fa quello che può contro Mingaroni, concedendogli il giusto e tenendo gli avversari alla larga. Salva il risultato nel finale rinviando sulla linea di porta un pallone che stava entrando <br ><b>De Iannuaris: 7</b> Al di là del merito di aver trovato il gol del pareggio, facendosi trovare al posto giusto, l'esterno è uno dei più propositivo dei suoi. Vivacità, tecnica, velocità; magari dovrebbe essere più cattivo in fase conclusiva.<br ><b>Vallesi: 7-</b> Per piacere il giocatore sarebbe piaciuto. Buon dinamismo, sufficiente personalità, ottimo calcio. Tutte doti che unite al senso geometrico e al temperamento ne farebbero un centrocampista completo. Peccato che si innervosisca un po' troppo e soprattutto un po' troppo spesso. <b>Cappelli s.v.</b><br ><b>Iacono: 7+</b> Prototipo del moderno attaccante completo, spina nel fianco delle difese avversarie. Abbina una straordinaria velocità nel saltare avversari ad un buon tocco di palla. Specie quando riesce a svariare sulle fasce laterali mette in seria apprensione la difesa locale. <br ><b>Nascosti: 6</b> Che abbia buone doti, tra le righe, lo si legge da quanto riesce a fare nei minuti disputati. Buoni tocco e visione di gioco. Per lunghi tratti non riesce a farsi notare, si da adeguarsi al cognome; a meno che non risenta, come i giocatori più tecnici,delle condizioni del terreno di gioco<br ><b>Diepaxhia: 6-</b> Sono stati in molti, al suo ingresso, a pensare che potesse diventare decisivo. Forse non è al top, magari essendo nuovo deve ancora trovare l'intesa coi compagni; il fatto è che non si è calato adeguatamente nel clima nella gara si da non riuscire a trovare le giocate alle quali aveva abituato indossando con la maglia del Montelupo .<br ><b>Verdiani: 6+</b> Si impegna, e molto, lungo le due corsie esterne. Cerca con continuità la giocata vincente, a destra come a sinistra; come quantità non gli si può riprovare niente, ma stenta a essere decisivo.<br ><b>Urti: 7-</b> Quando entra, la differenza la si vede. Anni fa giostrava da punta avanzata, adesso parte da dietro ma riesce comunque a creare scompiglio nelle difese avversarie. Bravo palla a terra, riesce nella parte nevralgica del campo ad abbinare quantità e qualità. <br >Arbitro<br ><b>Antinarella di Pisa: 6</b> Dirige senza commettere errori particolari. Tenuto conto della giovane età, della categoria e delle difficoltà della gara specifica merita senza dubbio la sufficienza.<br >IL COMMENTO<br >Lo Sporting 2000 bagna l'esordio a livello regionale con un risultato di prestigio, opposta ad una compagine dal gran blasone. I locali sfiorano addirittura il colpo grosso in un movimentato finale caratterizzato da due incredibili occasioni da gol. Mister Franco deve rinunciare tra gli altri all'attaccante Capuano, squalificato, e schiera un prudente 4-4-1-1 con il numero dieci Andrea Franco libero di provare spunti con annessi momenti di gloria alle spalle del generoso Mingaroni; centrocampo folto con il tecnico Bargiani a dettare i tempi, Carfì a spingere sulla sinistra. Il tecnico castellano oppone tridente offensivo composto da atleti che hanno l'ordine di interscambiarsi con frequenza. I locali si avvalgono di una coppia centrale, formata da Luschi e Polonia, che forte di unintesa ormai consolidata, riesce a chiudere tutti i varchi centralmente; ai castellani non resta che cercare spazi sulle corsie esterne. A livello d'età l'undici di Franco è certamente più esperto e gioca già con la mentalità della categoria. Giovanissimo il gruppo fiorentino, certamente di buon livello, ma che fino a due mesi fa disputava con pochissime eccezioni il campionato Allievi. I castellani hanno a tratti giocato accademicamente, al contrario dei ragazzi locali che consci del valore degli avversari l'hanno buttata sul concreto, prescindendo cioè dai fronzoli . I locali hanno poi vissuto sul golletto trovato prima dell'intervallo anche se una volta raggiunti hanno rischiato di vincere in percentuale maggiore rispetto agli avversari. Passiamo alla cronaca. Parte senza timori l'undici locale: al primo cross di Franco e colpo di testa di Marini in diagonale, fuori di poco. Dopo una combiazione tra Franco e Carfì e cross parato al nono si fanno vedere gli ospiti al quattordicesimo con Iacono che semina il panico sulla sinistra e mette un invitante pallone in mezzo, il tiro di De Iannuaris è rimpallato in angolo. Passa un minuto e Volpicelli è impegnato due volte, nella prima occasione da De Iannuaris dal vertice dell'area. Al ventiduesimo Del Bino da azione d'angolo trova la battuta a volo, palla fuori di un metro. Lo stesso giocatore sei minuti dopo risolve una mischia nell'area avversaria e tira, non ci arrivano Polonia e Iacono, la sfera esce per questioni di centimetri. Sporting pericoloso al minuto trentacinque: Kogovsek va a vuoto e favorisce l'azione di Franco sulla corsia di destra; l'attaccante locale stoppa, rientra e calcia sul portiere. È il preludio del gol che arriva tre minuti dopo; con il Castello tutto proiettato in attacco Franco rinvia lungo, pasticcia ancora Kogovsek favorendo l'affondo di Mammoliti. Il numero sette locale lancia il pallone in avanti, non arriverebbe mai sulla sfera ma succede che Lelli, pur in chiaro vantaggio, sbuccia sul rinvio coi piedi sbilanciando anche lo stesso Kogovsek; a questo punto Mammoliti tocca nella porta sguarnita, esplode la tribuna. Castello scosso, Mingaroni di lì a poco costringerà Lelli a un bell'intervento in tuffo su un tiro secco dai trenta metri. E lo stesso centravanti, favorito da un rimpallo, si presenta davanti a Lelli dopo azione personale, il portiere è bravo a rimediare in angolo. Dopo l'intervallo si attende la reazione ospite che non tarda ad arrivare. All'8' azione di Verdiani che crossa dalla sinistra, De Iannuaris tocca in girata, palla fuori d'un niente. La replica locale affidata ad una ripartenza di Mingaroni che conclude con un diagonale a tagliare l'area, nessun compagno è in agguato. Ci prova Nascosti con un tiro parato dalla distanza e Del Bino di testa su cross di Piazzai, palla fuori. D'Agostino effettua due cambi, dentro Urti e Diepaxhia. Di tanto in tanto i locali vanno in contropiede, al minuto venticinque Mingaroni dopo un gioco di prestigio tira fuori dalla distanza. Al minuto ventisette arriva il gol del pareggio; azione dalla sinistra e palla in mezzo a tagliare l'area in orizzontale, non ci arriva in spaccata Diepaxhia, sul secondo palo irrompe De Iannuaris che tocca oltre la riga bianca. Passa un minuto e lo Sporting sfiora il vantaggio; angolo di Franco e perentoria irruzione di testa di Giampietro; il colpo è a schiacciare, la sfera rimbalza davanti alla porta, Lelli è miracoloso nel toglierla di porta. Dopo una conclusione di Piazzai dalla distanza e un'altra di De Iannuaris in girata che chiamano Volpicelli alla deviazione in angolo, cì prova Urti da quaranta metri; il giocatore vede il portiere avversario fuori porta e tenta l'impossibile, palla alta nemmeno di tanto. Un calcio di punizione lento di Franco anticipa due occasionissime, una per parte. Quella ospite con lancio di Iacono e girata dalla breve distanza di Diepaxhia fuori d'un niente, quella locale è successiva ad un uscita avventata di Lelli. Dopo un batti e ribatti Campani tira a botta sicura col portiere avversario fuori causa, è Bruni a respingere sulla linea evitando un gol certo. Finisce qui, senza vincitori, né vinti. E tutto sommato è giusto così'. <br >Ruggiero Crupi