- Juniores Regionali GIR.B
- Zenith Audax
-
5 - 2
- Ponte a Cappiano
ZENITH AUDAX: Magazzini, Campolo, Nencini, Magelli, Marchione, Baldi, Cardamone, Bizzeti, Ferraro L., Intili (Ferraro A.), Confietto. A disp.: Ruberto, Guarnieri, Marangio, Magni, Lotti, Peroni. All.: Gabriele Barbieri.
PONTE A CAPPIANO: Donati, Gori, Di Santoro, Puccini(60' Diop), Salvetti, Donati L., Chelini, Bacci, Mali, Marini, Pardini. A disp.: Marchetti, D'Apruzzo, Ajazi, Salati, Kazaki, Bozzi. All.: Luca Pieri.
ARBITRO: Valeri di Firenze.
RETI: 3' e 44' Magelli, 9' e 40' Cardamone, 22' rig. Marino, 60' Di Santoro, 80' rig. Confietto.
Partita pirotecnica e ricca di reti soprattutto nella prima frazione quella andata in scena tra Zenith Audax e Ponte a Cappiano e conclusasi con uno scoppiettante 5-2 a favore dei primi. Un timido sole riscalda il campo sportivo Bruno Chiavacci , ma i ripetuti rovesci improvvisi abbattutisi su Prato nel fine settimana hanno appesantito notevolmente il terreno di gioco, suggerendo ai giocatori un più ampio ricorso al lancio lungo piuttosto che al fraseggio nello stretto. Da segnalare, poco prima dell'inizio del match, il minuto di silenzio osservato da pubblico e giocatori in memoria dell'ex-presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Entrambe le formazioni la buttano sul piano dell'intensità, alzando il ritmo sin dalle prime battute e preferendo la foga agonistica alla tattica. La prima occasione giunge già al 2', quando Lorenzo Ferraro anticipa il proprio marcatore sugli sviluppi di una punizione, ma il suo colpo di testa si rivela impreciso. Si tratta tuttavia delle prove generali del gol, perché a distanza di soli sessanta secondi capitan Magelli è il più lesto ad intercettare un pallone vagante e a spedirlo alle spalle di Donati con un destro tagliente, portando in vantaggio i suoi. Gli ospiti dal canto loro provano ad abbozzare una reazione prendendo in mano le redini del gioco, rischiando però di scoprire il fianco alle ripartenze avversarie. E' a coronamento di un contropiede infatti che arriva il raddoppio, siglato da una conclusione al volo di Cardamone. Pardini tenta comunque di accorciare le distanze al 13', scoccando un diagonale dal limite bloccato da Magazzini dopo una deviazione fortuita della difesa. Nel corso dell'azione successiva è ancora il capitano della formazione di casa ad impensierire il portiere rivale, sparando un siluro da trentacinque metri neutralizzato in tuffo. Al ventiduesimo l'arbitro Valeri di Firenze assegna poi un penalty al sodalizio ospite per atterramento in area di Marino: dal dischetto si presenta lo stesso numero dieci, il quale trasforma il penalty spiazzando l'estremo difensore. La contesa acquista a questo punto maggior mordente, spingendo i contendenti ad esporsi ulteriormente in cerca dell'affondo decisivo. Alla mezz'ora Campolo percorre velocemente la fascia destra e tira accentrandosi, mandando la sfera a pochi centimetri dal palo sinistro. E' tutto, prima dell'intervallo? Niente affatto, perché al 40' Cardamone timbra nuovamente il cartellino e sul finire di nuovo Magelli, risultato di gran lunga il migliore in campo, cala il poker siglando una doppietta. La ripresa prosegue sulla falsariga del primo tempo, con i ragazzi del tecnico Barbieri ad attaccare e i rivali pronti ad approfittare delle sbavature per pungere in contropiede. D'altra parte i loro coetanei guidati da mister Pieri si riorganizzano e prima dell'ennesimo tentativo di Magelli finito non lontana dall'incrocio dei pali, si rendono a loro volta pericolosi mediante una capocciata di Lorenzo Donati. Il forcing aumenta e Di Santoro al 60' riaccende la speranza trafiggendo Magazzini. Il sigillo finale alla sfida tuttavia lo appone Confietto dagli undici metri all'80' e nonostante le offensive della squadra pisana, il risultato resterà inalterato sino al triplice fischio.
Calciatoripiù: Magelli e Cardamone per la Zenith, Marino per il Ponte a Cappiano.
ZENITH AUDAX: Magazzini, Campolo, Nencini, Magelli, Marchione, Baldi, Cardamone, Bizzeti, Ferraro L., Intili (Ferraro A.), Confietto. A disp.: Ruberto, Guarnieri, Marangio, Magni, Lotti, Peroni. All.: Gabriele Barbieri.<br >PONTE A CAPPIANO: Donati, Gori, Di Santoro, Puccini(60' Diop), Salvetti, Donati L., Chelini, Bacci, Mali, Marini, Pardini. A disp.: Marchetti, D'Apruzzo, Ajazi, Salati, Kazaki, Bozzi. All.: Luca Pieri.<br >
ARBITRO: Valeri di Firenze.<br >
RETI: 3' e 44' Magelli, 9' e 40' Cardamone, 22' rig. Marino, 60' Di Santoro, 80' rig. Confietto.
Partita pirotecnica e ricca di reti soprattutto nella prima frazione quella andata in scena tra Zenith Audax e Ponte a Cappiano e conclusasi con uno scoppiettante 5-2 a favore dei primi. Un timido sole riscalda il campo sportivo Bruno Chiavacci , ma i ripetuti rovesci improvvisi abbattutisi su Prato nel fine settimana hanno appesantito notevolmente il terreno di gioco, suggerendo ai giocatori un più ampio ricorso al lancio lungo piuttosto che al fraseggio nello stretto. Da segnalare, poco prima dell'inizio del match, il minuto di silenzio osservato da pubblico e giocatori in memoria dell'ex-presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Entrambe le formazioni la buttano sul piano dell'intensità, alzando il ritmo sin dalle prime battute e preferendo la foga agonistica alla tattica. La prima occasione giunge già al 2', quando Lorenzo Ferraro anticipa il proprio marcatore sugli sviluppi di una punizione, ma il suo colpo di testa si rivela impreciso. Si tratta tuttavia delle prove generali del gol, perché a distanza di soli sessanta secondi capitan Magelli è il più lesto ad intercettare un pallone vagante e a spedirlo alle spalle di Donati con un destro tagliente, portando in vantaggio i suoi. Gli ospiti dal canto loro provano ad abbozzare una reazione prendendo in mano le redini del gioco, rischiando però di scoprire il fianco alle ripartenze avversarie. E' a coronamento di un contropiede infatti che arriva il raddoppio, siglato da una conclusione al volo di Cardamone. Pardini tenta comunque di accorciare le distanze al 13', scoccando un diagonale dal limite bloccato da Magazzini dopo una deviazione fortuita della difesa. Nel corso dell'azione successiva è ancora il capitano della formazione di casa ad impensierire il portiere rivale, sparando un siluro da trentacinque metri neutralizzato in tuffo. Al ventiduesimo l'arbitro Valeri di Firenze assegna poi un penalty al sodalizio ospite per atterramento in area di Marino: dal dischetto si presenta lo stesso numero dieci, il quale trasforma il penalty spiazzando l'estremo difensore. La contesa acquista a questo punto maggior mordente, spingendo i contendenti ad esporsi ulteriormente in cerca dell'affondo decisivo. Alla mezz'ora Campolo percorre velocemente la fascia destra e tira accentrandosi, mandando la sfera a pochi centimetri dal palo sinistro. E' tutto, prima dell'intervallo? Niente affatto, perché al 40' Cardamone timbra nuovamente il cartellino e sul finire di nuovo Magelli, risultato di gran lunga il migliore in campo, cala il poker siglando una doppietta. La ripresa prosegue sulla falsariga del primo tempo, con i ragazzi del tecnico Barbieri ad attaccare e i rivali pronti ad approfittare delle sbavature per pungere in contropiede. D'altra parte i loro coetanei guidati da mister Pieri si riorganizzano e prima dell'ennesimo tentativo di Magelli finito non lontana dall'incrocio dei pali, si rendono a loro volta pericolosi mediante una capocciata di Lorenzo Donati. Il forcing aumenta e Di Santoro al 60' riaccende la speranza trafiggendo Magazzini. Il sigillo finale alla sfida tuttavia lo appone Confietto dagli undici metri all'80' e nonostante le offensive della squadra pisana, il risultato resterà inalterato sino al triplice fischio.<b>
Calciatoripiù: Magelli </b>e <b>Cardamone </b>per la Zenith, <b>Marino </b>per il Ponte a Cappiano.