• Giovanissimi Nazionali GIR.E
  • Lazio
  • 2 - 0
  • Poggibonsi


LAZIO: Guerrieri 6,5, Pingitore 6 (50' Di Vito 6), Castalunga 6, Gattamelata 6 (50' Patrizi 6,5), Bonacini 6, Viscuso 6,5, Tentoni 6, Ponziani 5,5 (36' Lucarini 6), Milani 6, Murgia 7, Palombi 5,5 (36' Olivieri 6). A disp.: De Angelis, Lazazzera, Valentini. All.: Fabbro.
POGGIBONSI: Bozzoli 6,5, Ciardini 6, Amosi 6, Bigazzi 6, Lellis 6, Milanes 6,Cresti 6,5 (66' Tani sv), Gelli 6 (30' Calonaci sv), Vestri 6 (68' Santmaria sv), Bandini 6, Bencini 6,5 (66' Tognazzi 6). A disp.: Santoro, Paletti, Salvi. All.: Stefano Argilli.

ARBITRO: Ziantoni di Tivoli 6,5.

RETI: 72' Murgia, 84' Patrizi.
NOTE: ammoniti Tentoni , Ciardini, Amosi e Bencini. Recupero 0'+4'.



La marcia inarrestabile della Lazio prosegue a vele spiegate ma quanta fatica con l'ottimo Poggibonsi. I toscani ben disposti in campo da Argilli hanno dimostrato di non meritare la deficitaria classifica ma alla distanza hanno pagato il dispendio di energie per effetto della gran mole di gioco prodotta nel primo tempo e si sono dovuti inchinare di fronte alla migliore levatura dell'avversario. Nel primo tempo senesi più intraprendenti con la Lazio contratta che fatica a salire. Fra le maglie giallorosse senza dubbio sugli scudi Cresti e Vestri, abili a mettere in apprensione la difesa di casa piuttosto statica in fase di non possesso palla. Al 34' dopo un evidente predominio territoriale, Vestri è autore di una pregevole torsione respinta in due tempi dal portiere con la collaborazione di un compagno. Nel secondo tempo la Lazio scende in campo con ben altro approccio quasi avesse subito una metamorfosi.Tentoni nello spazio di pochi minuti prima spedisce fuori da posizione ideale poi fa gridare al gol mandando la palla sull'esterno della rete. La risposta del Poggibonsi non si fa attendere. Bencini carica il destro per un pallone che dovrebbe essere semplicemente sospinto in fondo al sacco ma sciupa tutto mandando alle stelle. Ma la chiave di volta dell'incontro è rappresentata dall'ingresso di Di Vito , il quale dopo appena 60' dall'entrata in campo costringe ad un superlativo intervento d'istinto l'estremo ospite che manda la sfera in corner. Dal susseguente calcio d'angolo Murgia trova la zampata giusta che porta i biancocelesti al sospirato vantaggio. Rotto l'equilibrio, per la Lazio il compito si semplifica trovando gli spazi che nel primo tempo le erano stati preclusi sulle corsie laterali favorendo così a più riprese l'inserimento degli attaccanti. Al 28' un bel tiro di Milani esce fuori di un'inezia, mentre in un ‘altra occasione sono i difensori a sbrogliare una furibonde mischia che si viene a creare in area. Il raddoppio lo sigla proprio sul triplice fischio Patrizi che con un bolide imprendibile beffa l'incolpevole quanto bravo Bozzoli.

Giovanni Quagliariello LAZIO: Guerrieri 6,5, Pingitore 6 (50' Di Vito 6), Castalunga 6, Gattamelata 6 (50' Patrizi 6,5), Bonacini 6, Viscuso 6,5, Tentoni 6, Ponziani 5,5 (36' Lucarini 6), Milani 6, Murgia 7, Palombi 5,5 (36' Olivieri 6). A disp.: De Angelis, Lazazzera, Valentini. All.: Fabbro.<br >POGGIBONSI: Bozzoli 6,5, Ciardini 6, Amosi 6, Bigazzi 6, Lellis 6, Milanes 6,Cresti 6,5 (66' Tani sv), Gelli 6 (30' Calonaci sv), Vestri 6 (68' Santmaria sv), Bandini 6, Bencini 6,5 (66' Tognazzi 6). A disp.: Santoro, Paletti, Salvi. All.: Stefano Argilli.<br > ARBITRO: Ziantoni di Tivoli 6,5.<br > RETI: 72' Murgia, 84' Patrizi.<br >NOTE: ammoniti Tentoni , Ciardini, Amosi e Bencini. Recupero 0'+4'. La marcia inarrestabile della Lazio prosegue a vele spiegate ma quanta fatica con l'ottimo Poggibonsi. I toscani ben disposti in campo da Argilli hanno dimostrato di non meritare la deficitaria classifica ma alla distanza hanno pagato il dispendio di energie per effetto della gran mole di gioco prodotta nel primo tempo e si sono dovuti inchinare di fronte alla migliore levatura dell'avversario. Nel primo tempo senesi pi&ugrave; intraprendenti con la Lazio contratta che fatica a salire. Fra le maglie giallorosse senza dubbio sugli scudi Cresti e Vestri, abili a mettere in apprensione la difesa di casa piuttosto statica in fase di non possesso palla. Al 34' dopo un evidente predominio territoriale, Vestri &egrave; autore di una pregevole torsione respinta in due tempi dal portiere con la collaborazione di un compagno. Nel secondo tempo la Lazio scende in campo con ben altro approccio quasi avesse subito una metamorfosi.Tentoni nello spazio di pochi minuti prima spedisce fuori da posizione ideale poi fa gridare al gol mandando la palla sull'esterno della rete. La risposta del Poggibonsi non si fa attendere. Bencini carica il destro per un pallone che dovrebbe essere semplicemente sospinto in fondo al sacco ma sciupa tutto mandando alle stelle. Ma la chiave di volta dell'incontro &egrave; rappresentata dall'ingresso di Di Vito , il quale dopo appena 60' dall'entrata in campo costringe ad un superlativo intervento d'istinto l'estremo ospite che manda la sfera in corner. Dal susseguente calcio d'angolo Murgia trova la zampata giusta che porta i biancocelesti al sospirato vantaggio. Rotto l'equilibrio, per la Lazio il compito si semplifica trovando gli spazi che nel primo tempo le erano stati preclusi sulle corsie laterali favorendo cos&igrave; a pi&ugrave; riprese l'inserimento degli attaccanti. Al 28' un bel tiro di Milani esce fuori di un'inezia, mentre in un ‘altra occasione sono i difensori a sbrogliare una furibonde mischia che si viene a creare in area. Il raddoppio lo sigla proprio sul triplice fischio Patrizi che con un bolide imprendibile beffa l'incolpevole quanto bravo Bozzoli. Giovanni Quagliariello




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