• Allievi Regionali GIR.B
  • Portuale Guasticce
  • 1 - 6
  • Cascina


PORTUALE GUASTICCE: Iacoponi 5, Colombini 5,5 (60' Di Rocca 5), Pavone 6, Pacini 6,5, Avino 6, La Valle 6, Malfatti 5,5, Fiorini 5 (62' Sighieri 6), Viviani 5, Badari 6, Miceli 6. A disp.: Silvestri, Campochiari. All.: Claudio Pedani.
CASCINA: Berretta 6, Piccirilli 6, Pappalardo 6 (77' Sodini 6), Di Frino 7, Gaglio 7 (75' Belsito 6), Ferri 6, Burgalassi 7 (78' Barsotti 6), Pieroni 6 (75' Chiarelli 6), Muller 6 (41' Galli 6), Caroti 7, Pardini 6,6 (70' Ciampi 6). A disp.: Malasoma. All.: Gianluca Nuti.

ARBITRO: Sortino di Viareggio.

RETI: 9' Pardini, 33' e 70' Burgalassi, 38' Badari, 65' Pieroni, 75' e 80' Caroti.
NOTE: Terreno in buone condizioni, nonostante la pioggia caduta nella nottata. Angoli: 4-4. Ammonito al 21' del primo tempo La Valle per fallo da dietro e al 70' del secondo tempo Avino per gioco scorretto.



Risultato tennistico (1-6) ad opera di un buon Cascina sul volenteroso Portuale Guasticce nella settima giornata del girone d'andata. La squadra livornese, scesa in campo con il piglio giusto, dopo aver retto bene nel primo tempo, nella ripresa si è sciolta come neve al sole. Va detto però che nel Portuale Guasticce mancavano diversi elementi, sia per infortunio che per problemi contingenti, così l'allenatore Pedani è stato costretto di far necessità virtù, schierando diversi elementi classe ‘95. L'incontro inizia molto bene per i locali, che scendono in campo con grinta, decisi a vender cara la pelle. Bravi i livornesi in marcatura e a centrocampo, con i giocatori di casa che vanno sempre a pressare sui portatori di palla. Il Cascina cerca di prendere le misure e al 5' si fa vivo su angolo, il colpo di testa di Ferri trova però pronto alla risposta Iacoponi. Il Portuale con il suo numero quattro Pacini cerca di tenere alta la difesa andando a pressare, e ripartire con il suo numero undici Miceli, un attaccante un po' scomposto nei movimenti ma abbastanza pericoloso. Ma al 9' su di un veloce contropiede Caroti (certamente l'uomo da cui passano tutte le azioni dei nerazzurri) lancia con precisione Pardini che non ha difficoltà a metterla dentro: 1-0 un po' a sorpresa per il Cascina. Il Portuale Guasticce non ci sta e, spronato dall'ottimo mister Pedani, si getta a capofitto alla ricerca del pari. Al 13' Ferri salva un gol già fatto respingendo un tiro a botta sicura. Al 18' ancora azione da gol per i livornesi ed ancora Ferri, con la complicità del suo portiere, sventa la minaccia. Al 25' si fa vivo in contropiede il Cascina: Caroti salta gli avversari come birilli, mette al centro e Muller alza sopra la traversa una palla-gol. Il Portuale preme con insistenza, collezionando tre calci d'angolo di seguito: nell'ultimo Malfatti sfiora la rete. Al 33' giunge la seconda rete per i pisani: ancora Caroti va via in slalom mette al centro e Burgalassi non ha difficoltà a segnare: 2-1. Il Portuale Guasticce non merita certamente questo passivo e con la forza della disperazione riesce ad accorciare le distanze con Badari, lesto a ribattere in rete una bella azione corale di tutto l'attacco livornese. Nel secondo tempo, quando ci si aspettava una pronta reazione dei livornesi per cercare almeno di giungere al pari, ecco salire in cattedra il Cascina e chiudere la partita nel giro di venti minuti con la doppietta di Caroti, Burgalassi e Pieroni. L'incontro non ha più storia e si attende il fischio dell'arbitro come una liberazione da un brutto incubo per i livornesi. Una nota verso un giocatore di Pedani: il centrattacco Viviani senz'altro l'elemento che può fare la differenza per la Portuale, ma deve essere più cattivo (nel gergo sportivo), lottare con grinta e non mollare mai perché a parer mio è un peccato vedere un giocatore con le sue caratteristiche lasciarsi andare quando la partita si mette non bene per i propri colori. Ottimo l'arbitraggio del signor Sortino della sezione di Viareggio.

Calciatoripiù: Burgalassi, Caroti
e Di Frino per il Cascina. Badari, Avino e Miceli per la Portuale Guasticce.

Marco Morelli PORTUALE GUASTICCE: Iacoponi 5, Colombini 5,5 (60' Di Rocca 5), Pavone 6, Pacini 6,5, Avino 6, La Valle 6, Malfatti 5,5, Fiorini 5 (62' Sighieri 6), Viviani 5, Badari 6, Miceli 6. A disp.: Silvestri, Campochiari. All.: Claudio Pedani.<br >CASCINA: Berretta 6, Piccirilli 6, Pappalardo 6 (77' Sodini 6), Di Frino 7, Gaglio 7 (75' Belsito 6), Ferri 6, Burgalassi 7 (78' Barsotti 6), Pieroni 6 (75' Chiarelli 6), Muller 6 (41' Galli 6), Caroti 7, Pardini 6,6 (70' Ciampi 6). A disp.: Malasoma. All.: Gianluca Nuti.<br > ARBITRO: Sortino di Viareggio.<br > RETI: 9' Pardini, 33' e 70' Burgalassi, 38' Badari, 65' Pieroni, 75' e 80' Caroti.<br >NOTE: Terreno in buone condizioni, nonostante la pioggia caduta nella nottata. Angoli: 4-4. Ammonito al 21' del primo tempo La Valle per fallo da dietro e al 70' del secondo tempo Avino per gioco scorretto. Risultato tennistico (1-6) ad opera di un buon Cascina sul volenteroso Portuale Guasticce nella settima giornata del girone d'andata. La squadra livornese, scesa in campo con il piglio giusto, dopo aver retto bene nel primo tempo, nella ripresa si &egrave; sciolta come neve al sole. Va detto per&ograve; che nel Portuale Guasticce mancavano diversi elementi, sia per infortunio che per problemi contingenti, cos&igrave; l'allenatore Pedani &egrave; stato costretto di far necessit&agrave; virt&ugrave;, schierando diversi elementi classe ‘95. L'incontro inizia molto bene per i locali, che scendono in campo con grinta, decisi a vender cara la pelle. Bravi i livornesi in marcatura e a centrocampo, con i giocatori di casa che vanno sempre a pressare sui portatori di palla. Il Cascina cerca di prendere le misure e al 5' si fa vivo su angolo, il colpo di testa di Ferri trova per&ograve; pronto alla risposta Iacoponi. Il Portuale con il suo numero quattro Pacini cerca di tenere alta la difesa andando a pressare, e ripartire con il suo numero undici Miceli, un attaccante un po' scomposto nei movimenti ma abbastanza pericoloso. Ma al 9' su di un veloce contropiede Caroti (certamente l'uomo da cui passano tutte le azioni dei nerazzurri) lancia con precisione Pardini che non ha difficolt&agrave; a metterla dentro: 1-0 un po' a sorpresa per il Cascina. Il Portuale Guasticce non ci sta e, spronato dall'ottimo mister Pedani, si getta a capofitto alla ricerca del pari. Al 13' Ferri salva un gol gi&agrave; fatto respingendo un tiro a botta sicura. Al 18' ancora azione da gol per i livornesi ed ancora Ferri, con la complicit&agrave; del suo portiere, sventa la minaccia. Al 25' si fa vivo in contropiede il Cascina: Caroti salta gli avversari come birilli, mette al centro e Muller alza sopra la traversa una palla-gol. Il Portuale preme con insistenza, collezionando tre calci d'angolo di seguito: nell'ultimo Malfatti sfiora la rete. Al 33' giunge la seconda rete per i pisani: ancora Caroti va via in slalom mette al centro e Burgalassi non ha difficolt&agrave; a segnare: 2-1. Il Portuale Guasticce non merita certamente questo passivo e con la forza della disperazione riesce ad accorciare le distanze con Badari, lesto a ribattere in rete una bella azione corale di tutto l'attacco livornese. Nel secondo tempo, quando ci si aspettava una pronta reazione dei livornesi per cercare almeno di giungere al pari, ecco salire in cattedra il Cascina e chiudere la partita nel giro di venti minuti con la doppietta di Caroti, Burgalassi e Pieroni. L'incontro non ha pi&ugrave; storia e si attende il fischio dell'arbitro come una liberazione da un brutto incubo per i livornesi. Una nota verso un giocatore di Pedani: il centrattacco Viviani senz'altro l'elemento che pu&ograve; fare la differenza per la Portuale, ma deve essere pi&ugrave; cattivo (nel gergo sportivo), lottare con grinta e non mollare mai perch&eacute; a parer mio &egrave; un peccato vedere un giocatore con le sue caratteristiche lasciarsi andare quando la partita si mette non bene per i propri colori. Ottimo l'arbitraggio del signor Sortino della sezione di Viareggio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Burgalassi, Caroti</b> e<b> Di Frino</b> per il Cascina. <b>Badari, Avino</b> e Miceli per la Portuale Guasticce. Marco Morelli




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