• Allievi Regionali GIR.A - Élite
  • Navacchio Zambra
  • 1 - 1
  • Sporting Arno


NAVACCHIO ZAMBRA: D'Addio, Bracali, Marinai.haferri, Gambini, Cecconi, Liut, Timpani, Cecchi Angulo, Spada, Ceragioli, Squarcini, Pasco, Del Moro, Biasci, Saviozzi, Di Rosa. All.: Claudio Gullo.
SPORTING ARNO: Gardel, Di Noia, Pecci, Lucchesi, Nerini, Corsinovi, Isidori, Simonetta, Ponziani, Rossi, Bianchi, Morganti, Mazzoni, Esposito Goretti, Ruggiero, Tielli, Torrisi, Salvadori. All.: Enrico Russo.

ARBITRO: De Francesca di Lucca.

RETI: 55' Bianchi, 76' Squarcini.



Un incontro che viaggia su livelli alti ed eterogenei. Di altissimo spessore il livello tecnico, con un ottimo calcio individuale e collettivo confezionato da entrambe le squadre, e conseguentemente particolarmente intense le emozioni prodotte dal gioco. Contrapposte in campo due squadre che, classifica a parte, danno l'impressione di essere assolutamente equivalenti. I violenti , ma ben confezionati, rovesciamenti di fronte sono arginati in maniera quasi sempre impeccabile dalle difese e dagli estremi difensori, che contribuiscono a formare e mantenere la sensazione di parità tra le due formazioni. Non che questo equilibrio sia tedioso: ospiti e locali cercano con rabbia e passione il vantaggio. I primi a trovare la rete, a un quarto d'ora dalla ripresa, sono i ragazzi di Enrico Russo. Bianchi recupera un pallone all'interno dell'area avversaria, spalle alle porta. Controlla bene, si volta e spara il pallone sotto la traversa, irraggiungibile per D'Addio. Il Navacchio Zambra reagisce, costruendo e insidiando ripetutamente la porta avversaria, difesa in maniera superba da Gardel. A pochi minuti dalla fine arriva il pareggio. Calcio di punizione battuto teso e basso verso il centro dell'area, Lucchesi anticipa tutti in scivolata e può godersi un festeggiamento frenetico e liberatore. La partita è più che mai aperta, nessuna delle due formazioni appagate dal pareggio. Stanchezza e nervosismo, però, acquistano via via peso. Le manovre offensive si fanno confuse e indefinite e non si crea nessuna occasione che possa assegnare la totalità dei punti a un solo schieramento. Il triplice fischio chiude così in parità un'ottima partita.

Calciatoripiù: Cecchi Angulo (Navacchio Zambra):
un numero dieci sulle spalle giustificato pienamente dalla prestazione sul terreno di gioco. Perde di lucidità negli ultimi minuti ma merita comunque un giudizio più che positivo. Gardel (Sporting Arno): riflessi straordinari che gli permettono di parare praticamente ogni tiro che minaccia lo specchio. Se partite del genere sono la norma, o quantomeno lo dovessero diventare, meriterebbe di arrivare lontano.

Henry Albert NAVACCHIO ZAMBRA: D'Addio, Bracali, Marinai&#46;haferri, Gambini, Cecconi, Liut, Timpani, Cecchi Angulo, Spada, Ceragioli, Squarcini, Pasco, Del Moro, Biasci, Saviozzi, Di Rosa. All.: Claudio Gullo.<br >SPORTING ARNO: Gardel, Di Noia, Pecci, Lucchesi, Nerini, Corsinovi, Isidori, Simonetta, Ponziani, Rossi, Bianchi, Morganti, Mazzoni, Esposito Goretti, Ruggiero, Tielli, Torrisi, Salvadori. All.: Enrico Russo.<br > ARBITRO: De Francesca di Lucca.<br > RETI: 55' Bianchi, 76' Squarcini. Un incontro che viaggia su livelli alti ed eterogenei. Di altissimo spessore il livello tecnico, con un ottimo calcio individuale e collettivo confezionato da entrambe le squadre, e conseguentemente particolarmente intense le emozioni prodotte dal gioco. Contrapposte in campo due squadre che, classifica a parte, danno l'impressione di essere assolutamente equivalenti. I violenti , ma ben confezionati, rovesciamenti di fronte sono arginati in maniera quasi sempre impeccabile dalle difese e dagli estremi difensori, che contribuiscono a formare e mantenere la sensazione di parit&agrave; tra le due formazioni. Non che questo equilibrio sia tedioso: ospiti e locali cercano con rabbia e passione il vantaggio. I primi a trovare la rete, a un quarto d'ora dalla ripresa, sono i ragazzi di Enrico Russo. Bianchi recupera un pallone all'interno dell'area avversaria, spalle alle porta. Controlla bene, si volta e spara il pallone sotto la traversa, irraggiungibile per D'Addio. Il Navacchio Zambra reagisce, costruendo e insidiando ripetutamente la porta avversaria, difesa in maniera superba da Gardel. A pochi minuti dalla fine arriva il pareggio. Calcio di punizione battuto teso e basso verso il centro dell'area, Lucchesi anticipa tutti in scivolata e pu&ograve; godersi un festeggiamento frenetico e liberatore. La partita &egrave; pi&ugrave; che mai aperta, nessuna delle due formazioni appagate dal pareggio. Stanchezza e nervosismo, per&ograve;, acquistano via via peso. Le manovre offensive si fanno confuse e indefinite e non si crea nessuna occasione che possa assegnare la totalit&agrave; dei punti a un solo schieramento. Il triplice fischio chiude cos&igrave; in parit&agrave; un'ottima partita. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Cecchi Angulo (Navacchio Zambra):</b> un numero dieci sulle spalle giustificato pienamente dalla prestazione sul terreno di gioco. Perde di lucidit&agrave; negli ultimi minuti ma merita comunque un giudizio pi&ugrave; che positivo. <b>Gardel (Sporting Arno)</b>: riflessi straordinari che gli permettono di parare praticamente ogni tiro che minaccia lo specchio. Se partite del genere sono la norma, o quantomeno lo dovessero diventare, meriterebbe di arrivare lontano. Henry Albert




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