- Giovanissimi Regionali GIR.B
- Cattolica Virtus
-
0 - 0
- Jolly Montemurlo
CATTOLICA VIRTUS (4-4-2): Parigi; Cogli, Rondina, Guccini, Lari; Forasassi (66' Porcello), Mgarn (53' Dini), Berti (66' Vanni), Fanelli; Paoletti, Scialdone (55' Torrini). A disp.: Morozzi, Decandia, D'Ulizia. All.: Gian Luca Innocenti.
JOLLY E MONTEMURLO (4-4-1-1): Marini; Chiavacci, Mannelli, Daka, Concas; Casucci (69' Sabir), Bartolini, Carradori, Fossi; Iacona; Matteini. A disp.: Bastogi, Cosimo Gennaro, Giannoccaro, Melani, Panetta, Pozzulo. All.: Simone Guerrieri.
ARBITRO: Parigi di Firenze.
NOTE: ammoniti Casucci, Iacona, Mgarn.
LE PAGELLE
Cattolica Virtus
Parigi: 6/7 Non trattiene un sinistro velenoso di Bartolini (Iacona calcia alta la ribattuta), ma poi il numero 1 giallorosso è impeccabile tra i pali, mostrando sempre gran senso della posizione e un'ottima presa.
Cogli: 6.5 Non offre mai il fondo a Fossi, chiude sempre bene la diagonale e nel secondo tempo si fa vedere in avanti con alcune interessanti scorribande.
Lari: 6+ Pressato da Casucci nell'avvio folgorante del Jolly, fatica un po' a prendere le misure, ma non si scompone neppure nella fase della gara in cui gli avversari sono più arrembanti. Mai in affanno nella ripresa.
Guccini: 7+ Il più sicuro del reparto difensivo. Se il tuo avversario si chiama Matteini non puoi distrarti nemmeno un secondo. Se il forte attaccante gialloblù arriva al tiro in un paio di occasioni, sono moltissimi i recuperi provvidenziali del centrale difensivo locale.
Rondina: 7 Il capitano è un baluardo difensivo, altro tassello fondamentale di una difesa che non si scompone mai. Impeccabile di testa, è difficilissimo saltarlo nell'uno contro uno.
Mgarn: 6 Fatica nei primi minuti a trovare il passo a centrocampo. Poi col passare dei minuti entra in partita e produce alcune accelerazioni interessanti. 53' Dini: 6+ Schermo protettivo davanti alla difesa.
Forasassi: 6.5 Dopo un avvio timido, cresce nel finale di primo tempo. Imperversa nella ripresa, servendo alcuni cross davvero prelibati. 66' Porcello: sv. Dà il cambio al compagno nel finale.
Berti: 7 Prese le misure ai dirimpettai, è la bussola della squadra. Non si tira mai indietro, imposta, recupera palloni e tenta vari inserimenti centrali con l'efficacia di un carro armato. E non è un caso che le sue conclusioni siano tra le minacce maggiori per Marini. 66' Vanni: sv Ordinato nel finale.
Scialdone: 6.5 Non si tira indietro e, pur ricevendo pochi palloni, combatte contro la coppia difensiva gialloblù. Attaccante alla Montella, partecipa all'azione e sa dove farsi trovare in area di rigore. Sfortunato in occasione del palo. 55' Torrini: 6+ Alcune sponde di prima nel tentativo di velocizzare il gioco della squadra.
Paoletti: 6.5 Mai modo, combatte su ogni pallone su tutto il fronte offensivo. Si vede respingere in avvio di ripresa da Marini una delle occasioni più interessanti dei suoi.
Fanelli: 6.5 Come l'altro esterno Forasassi, in avvio rimane schiacciato sulla difensiva. Poi però entra nel vivo del match e le sue discese sulla sinistra sono tra gli spunti più interessanti del match.
Jolly e Montemurlo
Marini: 6.5 Decisivo un suo intervento sul tiro ravvicinato di Paoletti, non blocca un paio di conclusioni che mettono i brividi ai compagni. Comunque sempre ben piazzato tra i pali.
Chiavacci: 6.5 Difensore reattivo e rapido, è sempre concentrato e chiude ogni varco sulla fascia destra, dove Fanelli guadagna il fondo in una sola occasione; bravo anche ad accompagnare la manovra offensiva.
Concas: 6.5 Mancino intraprendente, si inserisce con disinvoltura per tutto il primo tempo. Arretra il raggio d'azione nella ripresa, costretto a contenere le iniziative di Forasassi.
Bartolini: 7 Presenza preziosa a centrocampo, è un mediano che sa abitare il centrocampo con grande senso tattico. Corre moltissimo, dall'inizio alla fine e col suo sinistro è anche tra coloro che mettono più in pericolo lo zero a zero.
Mannelli: 7+ Contribuisce a rendere impermeabile la difesa pratese: imbattibile di testa, offre alcuni recuperi provvidenziali che blindano la porta di Marini.
Daka: 6.5 La sicurezza di Mannelli è contagiosa: anche il bravo difensore centrale sbaglia pochissimo, perdendo soltanto in poche occasioni la posizione.
Casucci: 6.5 Intraprendente nei primi minuti, abbina corsa a ottime qualità tecniche. I suoi sprint sono utilissimi anche nella ripresa, quando la squadra ha meno energie rispetto al primo tempo. 69' Sabir: sv. Entra in un'azione pericolosa in pieno recupero.
Carradori: 7+ Centrocampista di grande spessore, guida i compagni nel pressing, recupera palloni e li imposta con la lucidità di un veterano. Se gioca così, fa la differenza.
Matteini: 6/7 Stavolta gli manca il gol, ma tiene impegnati (come minimo) due avversari: forza fisica esplosiva, ma anche qualità tecnica e spirito di sacrificio al servizio della squadra.
Iacona: 6+ Forse il giocatore con più talento nel Jolly, ispira Matteini con un paio di passaggi illuminanti; manca il tap-in del possibile vantaggio in avvio. Non sempre sfrutta i varchi che si vengono a creare grazie al movimento del compagno nella metà campo avversaria.
Fossi: 6.5 Esterno a sinistra, cura perfettamente la fase difensiva, raddoppiando in copertura contro Forasassi, e risulta molto efficace anche in fase di spinta.
Arbitro
Parigi di Firenze: 7.5 Corre come un maratoneta (in una partita tiratissima) e non si perde una virgola. Nessuna decisione lascia la minima ombra di dubbio. Bravo.
IL COMMENTO
Sebbene consapevoli che non basti una rondine per fare primavera, la prima di via Piero di Cosimo sembra preannunciare una grande stagione. E chissà che tra una quindicina di domeniche queste due squadre non si ritrovino ad Oste di Montemurlo a giocare un big match per stabilire le gerarchie al comando della classifica. Pur senza segnare reti, Cattolica Virtus e Jolly e Montemurlo danno vita ad una partita splendida. Per intensità. Per qualità. Per tattica. L'avvio dei ragazzi di Guerrieri è arrembante. I locali non fanno in tempo a prendere le misure agli avversari, che i ragazzi gialloblù sbucano in ogni angolo della metà campo locale. Il modulo di partenza scelto dal tecnico ex Empoli e Pistoiese è un 4-4-1-1, ma la pressione dei centrocampisti è tanto asfissiante, che la squadra di casa è nell'angolo. I gialloblù giocano spesso a due tocchi e con grande movimento senza palla offrono sempre al portatore di palla un compagno libero da servire. Sono passati solo tre minuti quando i ragazzi pratesi offrono il primo brivido dell'incontro: Bartolini prova il tiro rasoterra angolato, Parigi risponde distendendosi a mano aperta servendo Iacona che, libero da marcatura, calcia incredibilmente alto sopra la traversa. Al 6' Guccini, pressato da Iacona, mette in angolo; sul tiro dalla bandierina battuto da Fossi, Mannelli stacca libero da marcatura sul secondo palo e schiaccia di testa ma Parigi blocca. All'8' Iacona lancia Matteini a destra; il bomber (reduce dalla cinquina al debutto) sembra defilarsi troppo ma poi fa partire un destro potentissimo che Parigi devia a toccare la parte superiore della traversa. La Cattolica comincia a tirare la testa fuori dal guscio al 10', ma ci vuole un cronista generoso per registrare la punizione di Berti sulla barriera. Due minuti più tardi Paoletti va al cross da sinistra, Mgarn spalle alla porta conclude in mezza rovesciata da ma l'attento Marini blocca. Passata la bufera, la squadra di mister Innocenti (in campo con un 4-4-2 nel quale Paoletti affianca Scialdone e le due ali Fanelli e Forasassi agiscono sulla linea mediana) alza il baricentro, sostenuta dalle percussioni centrali di Berti: il numero 8 giallorosso prova a dare profondità alla squadra con le sue aperture sugli esterni, ma il Jolly si mostra solidissimo anche in difesa. Al 19' la prima vera occasione per i locali: Fanelli sguscia tra due avversari in area e serve dal fondo Scialdone: il centravanti giallorosso calcia bene ma colpisce il palo interno; sulla ribattuta da destra Mgarn ripropone l'assist a Scialdone che stavolta conclude sul fondo. Al 22' lancio di Scialdone da destra per Fanelli; Chiavacci lascia correre, così arriva Marini a bloccare a terra prima che il numero 11 locale arrivi sulla palla. Un minuto più tardi Berti finisce a terra in area dopo il contatto con Mannelli: per Parigi è tutto regolare. La penna non fa in tempo a raffreddarsi: minuto 24, Matteini prova una punizione che scavalca la barriera e che viene respinta da Parigi. Al 34' Iacona ispira ancora Matteini che, al limite dell'area, prova un diagonale velenoso; la palla è destinata sul fondo, ma Fossi ci crede (e ci arriva) e conclude: palla sull'esterno della rete. Prima dell'intervallo ancora un campanile di Iacona che Parigi sventa sicuro e una punizione di Berti respinta con i pugni da Marini. Poi tutti negli spogliatoi.
Nel secondo tempo è la Cattolica a partire col piede schiacciato sull'acceleratore: dopo un minuto il rinvio di Rondina imbecca Berti che controlla e fa partire un sinistro che Marini non trattiene; il pallone rotola lentamente alle spalle del portiere ma si batte sul palo e (come successe a Pagliuca in Brasile - Italia nel '94) torna tra le mani dello stesso numero 1. Due minuti più tardi l'incontenibile Berti serve Paoletti che, partito sul filo del fuorigioco, a tu per tu con Marini prova la battuta di destro ma trova la risposta con i piedi del portiere pratese. Al 41' Cogli prova la conclusione, Marini non trattiene ma sulla ribattuta Paoletti non trova il tempo per la conclusione. Al 47' la prima sortita offensiva del Jolly, che si rende subito pericoloso: Carradori libera con un bel lancio Casucci, questi cerca Fossi che rimette al centro, ma la difesa fiorentina allontana. Al 49' accelerazione palla al piede di Carradori che conclude potente ma non trova lo specchio della porta. Ripreso fiato, la Cattolica torna alla carica al 51': lancio di Berti per Forasassi, il suo cross imbecca Fanelli che, tutto solo, calcia di sinistro alto. Sull'altro fronte Casucci evita Dini e Guccini e serve un bel cross sul quale però Rondina prontamente anticipa Matteini. Al 59' cross di Matteini da destra, Bartolini arriva in corsa e calcia di sinistro ma Parigi blocca centrale. Al 63' discesa di Fossi che viene contrastato al momento del tiro da Rondina; il pallone si impenna e con Parigi e Rondina a terra lo stesso numero 11 dalla linea di fondo prova un tap-in che finisce sull'esterno della rete. Un minuto più tardi Torrini, ben imbeccato da Berti, prova il sinistro dal limite, ma Marini blocca in due tempi. Al 65' la terrazza chiede il rigore per un contatto tra Paoletti e Daka, ma Parigi (a nostro avviso giustamente) lascia correre. L'ultimo brivido è all'ultimo dei quattro minuti di recupero: il neo entrato Sabir vince un contrasto al limite, il pallone schizza dalle parti di Fossi, ma Parigi in uscita abbranca la sfera. Finisce in parità. E ci può stare.
Cosimo Di Bari
CATTOLICA VIRTUS (4-4-2): Parigi; Cogli, Rondina, Guccini, Lari; Forasassi (66' Porcello), Mgarn (53' Dini), Berti (66' Vanni), Fanelli; Paoletti, Scialdone (55' Torrini). A disp.: Morozzi, Decandia, D'Ulizia. All.: Gian Luca Innocenti.<br >JOLLY E MONTEMURLO (4-4-1-1): Marini; Chiavacci, Mannelli, Daka, Concas; Casucci (69' Sabir), Bartolini, Carradori, Fossi; Iacona; Matteini. A disp.: Bastogi, Cosimo Gennaro, Giannoccaro, Melani, Panetta, Pozzulo. All.: Simone Guerrieri.<br >
ARBITRO: Parigi di Firenze.<br >NOTE: ammoniti Casucci, Iacona, Mgarn.
LE PAGELLE<br >Cattolica Virtus<br ><b>Parigi: 6/7</b> Non trattiene un sinistro velenoso di Bartolini (Iacona calcia alta la ribattuta), ma poi il numero 1 giallorosso è impeccabile tra i pali, mostrando sempre gran senso della posizione e un'ottima presa.<br ><b>Cogli: 6.5</b> Non offre mai il fondo a Fossi, chiude sempre bene la diagonale e nel secondo tempo si fa vedere in avanti con alcune interessanti scorribande.<br ><b>Lari: 6+</b> Pressato da Casucci nell'avvio folgorante del Jolly, fatica un po' a prendere le misure, ma non si scompone neppure nella fase della gara in cui gli avversari sono più arrembanti. Mai in affanno nella ripresa.<br ><b>Guccini: 7+</b> Il più sicuro del reparto difensivo. Se il tuo avversario si chiama Matteini non puoi distrarti nemmeno un secondo. Se il forte attaccante gialloblù arriva al tiro in un paio di occasioni, sono moltissimi i recuperi provvidenziali del centrale difensivo locale.<br ><b>Rondina: 7</b> Il capitano è un baluardo difensivo, altro tassello fondamentale di una difesa che non si scompone mai. Impeccabile di testa, è difficilissimo saltarlo nell'uno contro uno.<br ><b>Mgarn: 6</b> Fatica nei primi minuti a trovare il passo a centrocampo. Poi col passare dei minuti entra in partita e produce alcune accelerazioni interessanti. <b>53' Dini: 6+</b> Schermo protettivo davanti alla difesa.<br ><b>Forasassi: 6.5</b> Dopo un avvio timido, cresce nel finale di primo tempo. Imperversa nella ripresa, servendo alcuni cross davvero prelibati. <b>66' Porcello: sv.</b> Dà il cambio al compagno nel finale.<br ><b>Berti: 7</b> Prese le misure ai dirimpettai, è la bussola della squadra. Non si tira mai indietro, imposta, recupera palloni e tenta vari inserimenti centrali con l'efficacia di un carro armato. E non è un caso che le sue conclusioni siano tra le minacce maggiori per Marini. <b>66' Vanni: sv </b>Ordinato nel finale.<br ><b>Scialdone: 6.5</b> Non si tira indietro e, pur ricevendo pochi palloni, combatte contro la coppia difensiva gialloblù. Attaccante alla Montella, partecipa all'azione e sa dove farsi trovare in area di rigore. Sfortunato in occasione del palo. <b>55' Torrini: 6+</b> Alcune sponde di prima nel tentativo di velocizzare il gioco della squadra.<br ><b>Paoletti: 6.5</b> Mai modo, combatte su ogni pallone su tutto il fronte offensivo. Si vede respingere in avvio di ripresa da Marini una delle occasioni più interessanti dei suoi.<br ><b>Fanelli: 6.5</b> Come l'altro esterno Forasassi, in avvio rimane schiacciato sulla difensiva. Poi però entra nel vivo del match e le sue discese sulla sinistra sono tra gli spunti più interessanti del match.<br >Jolly e Montemurlo<br ><b>Marini: 6.5</b> Decisivo un suo intervento sul tiro ravvicinato di Paoletti, non blocca un paio di conclusioni che mettono i brividi ai compagni. Comunque sempre ben piazzato tra i pali.<br ><b>Chiavacci: 6.5</b> Difensore reattivo e rapido, è sempre concentrato e chiude ogni varco sulla fascia destra, dove Fanelli guadagna il fondo in una sola occasione; bravo anche ad accompagnare la manovra offensiva.<br ><b>Concas: 6.5</b> Mancino intraprendente, si inserisce con disinvoltura per tutto il primo tempo. Arretra il raggio d'azione nella ripresa, costretto a contenere le iniziative di Forasassi.<br ><b>Bartolini: 7</b> Presenza preziosa a centrocampo, è un mediano che sa abitare il centrocampo con grande senso tattico. Corre moltissimo, dall'inizio alla fine e col suo sinistro è anche tra coloro che mettono più in pericolo lo zero a zero.<br ><b>Mannelli: 7+</b> Contribuisce a rendere impermeabile la difesa pratese: imbattibile di testa, offre alcuni recuperi provvidenziali che blindano la porta di Marini.<br ><b>Daka: 6.5</b> La sicurezza di Mannelli è contagiosa: anche il bravo difensore centrale sbaglia pochissimo, perdendo soltanto in poche occasioni la posizione.<br ><b>Casucci: 6.5</b> Intraprendente nei primi minuti, abbina corsa a ottime qualità tecniche. I suoi sprint sono utilissimi anche nella ripresa, quando la squadra ha meno energie rispetto al primo tempo. <b>69' Sabir: sv</b>. Entra in un'azione pericolosa in pieno recupero.<br ><b>Carradori: 7+</b> Centrocampista di grande spessore, guida i compagni nel pressing, recupera palloni e li imposta con la lucidità di un veterano. Se gioca così, fa la differenza. <br ><b>Matteini: 6/7</b> Stavolta gli manca il gol, ma tiene impegnati (come minimo) due avversari: forza fisica esplosiva, ma anche qualità tecnica e spirito di sacrificio al servizio della squadra.<br ><b>Iacona: 6+</b> Forse il giocatore con più talento nel Jolly, ispira Matteini con un paio di passaggi illuminanti; manca il tap-in del possibile vantaggio in avvio. Non sempre sfrutta i varchi che si vengono a creare grazie al movimento del compagno nella metà campo avversaria.<br ><b>Fossi: 6.5</b> Esterno a sinistra, cura perfettamente la fase difensiva, raddoppiando in copertura contro Forasassi, e risulta molto efficace anche in fase di spinta.<br >Arbitro<br ><b>Parigi di Firenze: 7.5</b> Corre come un maratoneta (in una partita tiratissima) e non si perde una virgola. Nessuna decisione lascia la minima ombra di dubbio. Bravo.<br >IL COMMENTO<br >Sebbene consapevoli che non basti una rondine per fare primavera, la prima di via Piero di Cosimo sembra preannunciare una grande stagione. E chissà che tra una quindicina di domeniche queste due squadre non si ritrovino ad Oste di Montemurlo a giocare un big match per stabilire le gerarchie al comando della classifica. Pur senza segnare reti, Cattolica Virtus e Jolly e Montemurlo danno vita ad una partita splendida. Per intensità. Per qualità. Per tattica. L'avvio dei ragazzi di Guerrieri è arrembante. I locali non fanno in tempo a prendere le misure agli avversari, che i ragazzi gialloblù sbucano in ogni angolo della metà campo locale. Il modulo di partenza scelto dal tecnico ex Empoli e Pistoiese è un 4-4-1-1, ma la pressione dei centrocampisti è tanto asfissiante, che la squadra di casa è nell'angolo. I gialloblù giocano spesso a due tocchi e con grande movimento senza palla offrono sempre al portatore di palla un compagno libero da servire. Sono passati solo tre minuti quando i ragazzi pratesi offrono il primo brivido dell'incontro: Bartolini prova il tiro rasoterra angolato, Parigi risponde distendendosi a mano aperta servendo Iacona che, libero da marcatura, calcia incredibilmente alto sopra la traversa. Al 6' Guccini, pressato da Iacona, mette in angolo; sul tiro dalla bandierina battuto da Fossi, Mannelli stacca libero da marcatura sul secondo palo e schiaccia di testa ma Parigi blocca. All'8' Iacona lancia Matteini a destra; il bomber (reduce dalla cinquina al debutto) sembra defilarsi troppo ma poi fa partire un destro potentissimo che Parigi devia a toccare la parte superiore della traversa. La Cattolica comincia a tirare la testa fuori dal guscio al 10', ma ci vuole un cronista generoso per registrare la punizione di Berti sulla barriera. Due minuti più tardi Paoletti va al cross da sinistra, Mgarn spalle alla porta conclude in mezza rovesciata da ma l'attento Marini blocca. Passata la bufera, la squadra di mister Innocenti (in campo con un 4-4-2 nel quale Paoletti affianca Scialdone e le due ali Fanelli e Forasassi agiscono sulla linea mediana) alza il baricentro, sostenuta dalle percussioni centrali di Berti: il numero 8 giallorosso prova a dare profondità alla squadra con le sue aperture sugli esterni, ma il Jolly si mostra solidissimo anche in difesa. Al 19' la prima vera occasione per i locali: Fanelli sguscia tra due avversari in area e serve dal fondo Scialdone: il centravanti giallorosso calcia bene ma colpisce il palo interno; sulla ribattuta da destra Mgarn ripropone l'assist a Scialdone che stavolta conclude sul fondo. Al 22' lancio di Scialdone da destra per Fanelli; Chiavacci lascia correre, così arriva Marini a bloccare a terra prima che il numero 11 locale arrivi sulla palla. Un minuto più tardi Berti finisce a terra in area dopo il contatto con Mannelli: per Parigi è tutto regolare. La penna non fa in tempo a raffreddarsi: minuto 24, Matteini prova una punizione che scavalca la barriera e che viene respinta da Parigi. Al 34' Iacona ispira ancora Matteini che, al limite dell'area, prova un diagonale velenoso; la palla è destinata sul fondo, ma Fossi ci crede (e ci arriva) e conclude: palla sull'esterno della rete. Prima dell'intervallo ancora un campanile di Iacona che Parigi sventa sicuro e una punizione di Berti respinta con i pugni da Marini. Poi tutti negli spogliatoi. <br >Nel secondo tempo è la Cattolica a partire col piede schiacciato sull'acceleratore: dopo un minuto il rinvio di Rondina imbecca Berti che controlla e fa partire un sinistro che Marini non trattiene; il pallone rotola lentamente alle spalle del portiere ma si batte sul palo e (come successe a Pagliuca in Brasile - Italia nel '94) torna tra le mani dello stesso numero 1. Due minuti più tardi l'incontenibile Berti serve Paoletti che, partito sul filo del fuorigioco, a tu per tu con Marini prova la battuta di destro ma trova la risposta con i piedi del portiere pratese. Al 41' Cogli prova la conclusione, Marini non trattiene ma sulla ribattuta Paoletti non trova il tempo per la conclusione. Al 47' la prima sortita offensiva del Jolly, che si rende subito pericoloso: Carradori libera con un bel lancio Casucci, questi cerca Fossi che rimette al centro, ma la difesa fiorentina allontana. Al 49' accelerazione palla al piede di Carradori che conclude potente ma non trova lo specchio della porta. Ripreso fiato, la Cattolica torna alla carica al 51': lancio di Berti per Forasassi, il suo cross imbecca Fanelli che, tutto solo, calcia di sinistro alto. Sull'altro fronte Casucci evita Dini e Guccini e serve un bel cross sul quale però Rondina prontamente anticipa Matteini. Al 59' cross di Matteini da destra, Bartolini arriva in corsa e calcia di sinistro ma Parigi blocca centrale. Al 63' discesa di Fossi che viene contrastato al momento del tiro da Rondina; il pallone si impenna e con Parigi e Rondina a terra lo stesso numero 11 dalla linea di fondo prova un tap-in che finisce sull'esterno della rete. Un minuto più tardi Torrini, ben imbeccato da Berti, prova il sinistro dal limite, ma Marini blocca in due tempi. Al 65' la terrazza chiede il rigore per un contatto tra Paoletti e Daka, ma Parigi (a nostro avviso giustamente) lascia correre. L'ultimo brivido è all'ultimo dei quattro minuti di recupero: il neo entrato Sabir vince un contrasto al limite, il pallone schizza dalle parti di Fossi, ma Parigi in uscita abbranca la sfera. Finisce in parità. E ci può stare.
Cosimo Di Bari