- Esordienti GIR.A
- Capostrada
-
0 - 4
- Margine Coperta
CAPOSTRADA: Castelli, Giovannetti, Bellucci, Guarino, Batisti; Tonelli; Forci, Lorenzi, Zoppi, Rafanelli; Stilli. A disp.: Baglioni, Lombardi, Bruni, Maarouf, Baldasseroni, Mandorli. All. Mirco Poli
MARGINE COPERTA: Kolaj, Ambrosini, Mencarini, Alaura, Silvestri, Borselli, Melani, Biagi, Bartolini, Hoxha, Guastini. A disp.: Bartalesi, Fagni, Di Erasmo, Borri, Ginanni, Seconnino, Capalbi. All. Maurizio Guidotti
RETI: 13' e 37' Bartolini, 28' Di Erasmo, 32' Guastini.
NOTE: Parziali: 0-1, 0-3, 0-0. Risultato Figc: 1-3
E' veramente difficile commentare una partita come quella a cui si è assistito al Legno Rosso. Il risultato sembrerebbe parlare di una partita senza storia ma così non è stato e il Capostrada ha pagato oltremisura la palese inferiorità del secondo tempo e inutile è stato lo sforzo della squadra negli altri due tempi, dove gli arancioni hanno tenuto testa ai fortissimi ospiti del Margine. Nel primo tempo i ragazzi di Mister Poli sono entrati in campo con una convinzione e una grinta importante e il Margine è sembrato sorpreso da tanta aggressività e i primi minuti sono stati una battaglia a centrocampo senza grossi patemi per le difese. Da subito è sembrato palese che proprio i reparti arretrati potessero avere la meglio sugli attaccanti di entrambe le formazioni e la partita piacevole e molto combattuta è proseguita su un sostanziale equilibrio. C'è voluto un infortunio del portiere di casa per rompere gli equilibri: un pallone velleitario calciato dalla distanza senza forza è stato respinto da Costagli nell'area piccola ed è stato abile e svelto Bartolini ad approfittarne e ad insaccare in rete. Dopo il gol la partita è continuata sulla stessa falsariga e l'unica occasione degna di nota è capitata sui piedi di Stilli che però da posizione difficile ha calciato a lato. Nel secondo tempo ecco la girandola dei cambi e conseguentemente, ecco la svolta del match. Il Margine è riuscito immediatamente ad imporre il proprio gioco e i padroni di casa non sono più riusciti a ripartire. Nonostante questa supremazia territoriale i ragazzi di Guidotti sono riusciti a segnare solo su corner, prima con Di Erasmo di testa e poi con l'ex di turno Guastini autore di un gol da distanza ravvicinata. La quarta segnatura è arrivata in contropiede grazie a Bartolini, abile nello scattare sul filo del fuorigioco appena oltre il centrocampo e bravissimo nel trafiggere Baglioni in uscita. Dopo il dominio nerazzurro del secondo tempo, nell'ultima frazione le cose sono nuovamente cambiate e gli arancioni sono tornati ad occupare il campo come nel primo tempo con grinta e reattività. Il Capostrada ha cercato con tutte le forze di aggiudicarsi almeno un tempo e se si considera la mole di gioco e alcune occasioni capitate, non avrebbe neppure demeritato. Gli arancioni hanno sfiorato il gol prima con Stilli, bravo nel girare a rete e bloccato da Kolaj in angolo e poi con Bellucci che per un soffio non è riuscito a ribadire in rete di testa, un calcio d'angolo battuto dalla destra. Automaticamente vista la spinta degli arancioni alla ricerca del gol, il Margine ha potuto usufruire di grandi spazi in contropiede, ma solo in un occasione, Bartolini è arrivato a tu per tu con il portiere di casa e ha calciato clamorosamente a lato. La partita si è conclusa con una bella azione di Guastini che dopo una serpentina in area ha calciato sopra la traversa. Il risultato finale premia i ragazzi del Margine che confermano ancora una volta la loro forza e la loro leadership, ma la prestazione offerta deve confortare anche i ragazzi in maglia arancione che hanno dimostrato di essere stati per due tempi su tre all'altezza degli avversari e che questo non può che confortarli nella corsa alle posizioni utili per raggiungere i play off.
Calciatoripiù: Bellucci, un mastino, un guerriero, dove c'è lui è difficile passare, riesce a contenere Bartolini più di una volta e già questo è un motivo di vanto. Silvestri, il migliore in assoluto, senza di lui il Capostrada avrebbe sicuramente potuto far male agli avversari, di testa è insuperabile ed ha un senso della posizione da giocatore di categoria superiore.
J.J.
CAPOSTRADA: Castelli, Giovannetti, Bellucci, Guarino, Batisti; Tonelli; Forci, Lorenzi, Zoppi, Rafanelli; Stilli. A disp.: Baglioni, Lombardi, Bruni, Maarouf, Baldasseroni, Mandorli. All. Mirco Poli <br >MARGINE COPERTA: Kolaj, Ambrosini, Mencarini, Alaura, Silvestri, Borselli, Melani, Biagi, Bartolini, Hoxha, Guastini. A disp.: Bartalesi, Fagni, Di Erasmo, Borri, Ginanni, Seconnino, Capalbi. All. Maurizio Guidotti <br >
RETI: 13' e 37' Bartolini, 28' Di Erasmo, 32' Guastini.<br >NOTE: Parziali: 0-1, 0-3, 0-0. Risultato Figc: 1-3
E' veramente difficile commentare una partita come quella a cui si è assistito al Legno Rosso. Il risultato sembrerebbe parlare di una partita senza storia ma così non è stato e il Capostrada ha pagato oltremisura la palese inferiorità del secondo tempo e inutile è stato lo sforzo della squadra negli altri due tempi, dove gli arancioni hanno tenuto testa ai fortissimi ospiti del Margine. Nel primo tempo i ragazzi di Mister Poli sono entrati in campo con una convinzione e una grinta importante e il Margine è sembrato sorpreso da tanta aggressività e i primi minuti sono stati una battaglia a centrocampo senza grossi patemi per le difese. Da subito è sembrato palese che proprio i reparti arretrati potessero avere la meglio sugli attaccanti di entrambe le formazioni e la partita piacevole e molto combattuta è proseguita su un sostanziale equilibrio. C'è voluto un infortunio del portiere di casa per rompere gli equilibri: un pallone velleitario calciato dalla distanza senza forza è stato respinto da Costagli nell'area piccola ed è stato abile e svelto Bartolini ad approfittarne e ad insaccare in rete. Dopo il gol la partita è continuata sulla stessa falsariga e l'unica occasione degna di nota è capitata sui piedi di Stilli che però da posizione difficile ha calciato a lato. Nel secondo tempo ecco la girandola dei cambi e conseguentemente, ecco la svolta del match. Il Margine è riuscito immediatamente ad imporre il proprio gioco e i padroni di casa non sono più riusciti a ripartire. Nonostante questa supremazia territoriale i ragazzi di Guidotti sono riusciti a segnare solo su corner, prima con Di Erasmo di testa e poi con l'ex di turno Guastini autore di un gol da distanza ravvicinata. La quarta segnatura è arrivata in contropiede grazie a Bartolini, abile nello scattare sul filo del fuorigioco appena oltre il centrocampo e bravissimo nel trafiggere Baglioni in uscita. Dopo il dominio nerazzurro del secondo tempo, nell'ultima frazione le cose sono nuovamente cambiate e gli arancioni sono tornati ad occupare il campo come nel primo tempo con grinta e reattività. Il Capostrada ha cercato con tutte le forze di aggiudicarsi almeno un tempo e se si considera la mole di gioco e alcune occasioni capitate, non avrebbe neppure demeritato. Gli arancioni hanno sfiorato il gol prima con Stilli, bravo nel girare a rete e bloccato da Kolaj in angolo e poi con Bellucci che per un soffio non è riuscito a ribadire in rete di testa, un calcio d'angolo battuto dalla destra. Automaticamente vista la spinta degli arancioni alla ricerca del gol, il Margine ha potuto usufruire di grandi spazi in contropiede, ma solo in un occasione, Bartolini è arrivato a tu per tu con il portiere di casa e ha calciato clamorosamente a lato. La partita si è conclusa con una bella azione di Guastini che dopo una serpentina in area ha calciato sopra la traversa. Il risultato finale premia i ragazzi del Margine che confermano ancora una volta la loro forza e la loro leadership, ma la prestazione offerta deve confortare anche i ragazzi in maglia arancione che hanno dimostrato di essere stati per due tempi su tre all'altezza degli avversari e che questo non può che confortarli nella corsa alle posizioni utili per raggiungere i play off. <b>
Calciatoripiù: Bellucci</b>, un mastino, un guerriero, dove c'è lui è difficile passare, riesce a contenere Bartolini più di una volta e già questo è un motivo di vanto. <b>Silvestri,</b> il migliore in assoluto, senza di lui il Capostrada avrebbe sicuramente potuto far male agli avversari, di testa è insuperabile ed ha un senso della posizione da giocatore di categoria superiore.
J.J.