MALISETI TOBBIANESE: Cardaci, Magni, Zangirolami, Settesoldi, Manetti, Gianassi, Mosconi, Cardinale, Di Ninni, Amerighi, Ceccarini. A disp.: Puggelli, Calamai, Coveri, Nani, Berti, Nincheri, Stefanelli. All.: Piero Carovani.
MONTELUPO: Piermaria, Venturini Leonardo, Venturini Lorenzo, Franceschini, Chiellini, Giotti, Truché, Capineri, Faye, Enache, Cacialli. A disp.: Arezzo, Pinto, Senesi, Melaccio, Di Maria, Yacob. All.: Francesco Sacconi.

ARBITRO: Vannucchi di Pistoia.

RETI: 24' Gianassi.
NOTE: Spettatori: 100 ca. Recupero: 0+4'.



Il Maliseti Tobbianese ospita in maglia oro gli amaranto del Montelupo. Si tratta di una gara tesa e molto combattuta. Nessuna delle due squadre in campo oltrepassa il regolamento. Non sono tantissime le occasioni, molte arrivano su calcio piazzato. Al quarto d'ora la prima chance è per il Montelupo con un tiro di Faye che colpisce la parte interna della traversa e sbatte sulla riga: l'arbitro fa proseguire tra le proteste degli ospiti che chiedono la rete. Poco dopo punizione laterale sulla destra per il Maliseti va in vantaggio: Di Ninni mette la palla tra l'area piccola e il dischetto, dove Gianassi è il più lesto di tutti a metter dentro per il gol del vantaggio. Intorno alla mezz'ora viene assegnata una punizione dal limite al Montelupo: Enache si incarica della battuta ma Cardaci compie un vero e proprio miracolo e mette in angolo. Nel finale della prima frazione ancora pericoloso su un'altra punizione il Maliseti: Ceccarini stacca in mischia ma para Piermaria. Il Montelupo va vicino pari nella ripresa. Su un altro calcio piazzato, la palla viene messa in mezzo, dove Melaccio gira di piatto in area piccola ma Cardaci compie un altro miracolo. Il portiere locale nell'occasione sbatte la spalla sul palo ed è costretto a lasciare il posto a Puggelli. All'ultimo minuto regolamentare, infine, l'opportunità più ghiotta per gli ospiti: lancio lungo da centrocampo in profondità per Enache che - a tu per tu con Puggelli in uscita - prova a beffarlo con un pallonetto e colpisce la parte alta della traversa. È questa l'ultima occasione del match, che viene vinto dunque dai ragazzi di mister Carovani. Clamoroso quello che succede nei pressi degli spogliatoi durante i minuti di recupero: nasce un acceso diverbio tra un giocatore del Montelupo sostituito ed un dirigente del Maliseti, il giocatore si avvicina al dirigente, dopo poco i due vengono alle mani, altri dirigenti riescono subito a dividerli ma in quel momento entra negli spogliatoi un genitore del Montelupo, colpisce come un vero pugile con un doppio pugno il dirigente del Maliseti e lascia immediatamente a passo svelto l'impianto sportivo. A pochi minuti dalla fine della gara giungono al campo sportivo un'ambulanza in soccorso del dirigente e due volanti della polizia.

Calciatoripiù: per il Maliseti Cardaci evita di subire gol con due ottimi interventi, nell'ultimo dei quali si infortuna ed è costretto a lasciare il campo, per il Montelupo Enache, il più pericoloso.

A.N.F. MALISETI TOBBIANESE: Cardaci, Magni, Zangirolami, Settesoldi, Manetti, Gianassi, Mosconi, Cardinale, Di Ninni, Amerighi, Ceccarini. A disp.: Puggelli, Calamai, Coveri, Nani, Berti, Nincheri, Stefanelli. All.: Piero Carovani.<br >MONTELUPO: Piermaria, Venturini Leonardo, Venturini Lorenzo, Franceschini, Chiellini, Giotti, Truch&eacute;, Capineri, Faye, Enache, Cacialli. A disp.: Arezzo, Pinto, Senesi, Melaccio, Di Maria, Yacob. All.: Francesco Sacconi.<br > ARBITRO: Vannucchi di Pistoia. <br > RETI: 24' Gianassi.<br >NOTE: Spettatori: 100 ca. Recupero: 0+4'. Il Maliseti Tobbianese ospita in maglia oro gli amaranto del Montelupo. Si tratta di una gara tesa e molto combattuta. Nessuna delle due squadre in campo oltrepassa il regolamento. Non sono tantissime le occasioni, molte arrivano su calcio piazzato. Al quarto d'ora la prima chance &egrave; per il Montelupo con un tiro di Faye che colpisce la parte interna della traversa e sbatte sulla riga: l'arbitro fa proseguire tra le proteste degli ospiti che chiedono la rete. Poco dopo punizione laterale sulla destra per il Maliseti va in vantaggio: Di Ninni mette la palla tra l'area piccola e il dischetto, dove Gianassi &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti a metter dentro per il gol del vantaggio. Intorno alla mezz'ora viene assegnata una punizione dal limite al Montelupo: Enache si incarica della battuta ma Cardaci compie un vero e proprio miracolo e mette in angolo. Nel finale della prima frazione ancora pericoloso su un'altra punizione il Maliseti: Ceccarini stacca in mischia ma para Piermaria. Il Montelupo va vicino pari nella ripresa. Su un altro calcio piazzato, la palla viene messa in mezzo, dove Melaccio gira di piatto in area piccola ma Cardaci compie un altro miracolo. Il portiere locale nell'occasione sbatte la spalla sul palo ed &egrave; costretto a lasciare il posto a Puggelli. All'ultimo minuto regolamentare, infine, l'opportunit&agrave; pi&ugrave; ghiotta per gli ospiti: lancio lungo da centrocampo in profondit&agrave; per Enache che - a tu per tu con Puggelli in uscita - prova a beffarlo con un pallonetto e colpisce la parte alta della traversa. &Egrave; questa l'ultima occasione del match, che viene vinto dunque dai ragazzi di mister Carovani. Clamoroso quello che succede nei pressi degli spogliatoi durante i minuti di recupero: nasce un acceso diverbio tra un giocatore del Montelupo sostituito ed un dirigente del Maliseti, il giocatore si avvicina al dirigente, dopo poco i due vengono alle mani, altri dirigenti riescono subito a dividerli ma in quel momento entra negli spogliatoi un genitore del Montelupo, colpisce come un vero pugile con un doppio pugno il dirigente del Maliseti e lascia immediatamente a passo svelto l'impianto sportivo. A pochi minuti dalla fine della gara giungono al campo sportivo un'ambulanza in soccorso del dirigente e due volanti della polizia. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Maliseti <b>Cardaci </b>evita di subire gol con due ottimi interventi, nell'ultimo dei quali si infortuna ed &egrave; costretto a lasciare il campo, per il Montelupo <b>Enache</b>, il pi&ugrave; pericoloso. A.N.F.