• Primavera
  • Empoli
  • 1 - 1
  • Genoa


EMPOLI: Pratelli, Donati, Matteucci, Viti, Adamoli, Sidibe, Zelenkovs, Belardinelli, Bozhanaj, Cannavò, Bertolini. A disp.: Vivioli, Riccioni, Marinai, Chinnici, Fradella, Pulina, Lombardi, Lipari, Sakho, Asslani, Ekong, Pezzola. All.: Antonio Buscé.
GENOA: Drago, Piccardo, Serpe, Ruggeri, Da Silva, Masini, Da Cunha, Zennaro, Buonavoglia, Klimavicius, Moro. A disp.: Agostino, Gasco, Piccardo, Dumbravanu, Turchet, Verona, Besaggio, Cenci, Bianchi, Eboua, Montaldo, Diakhate. All.: Luca Chiappino.

ARBITRO: Pascarella di Nocera Inferiore.

RETE: 56' Cannavò, 93' Besaggio.



Probabilmente avranno sorriso Empoli e Genoa, rivedendosi per questo ultimo impegno del 2019. Il sorriso di due squadre che si affrontano per la prima volta con una relativa tranquillità dopo i turbolenti playout della scorsa stagione, il sorriso di chi ha la consapevolezza di aver lasciato indietro - fino a questo momento - formazioni importanti, e di stare per arrivare al giro di boa con un vantaggio notevole in vista del girone di ritorno, nel quale non dovrà essere dissipato ciò che è stato fatto fino ad ora. Alla fine viene fuori un pareggio, il punteggio più equo, più giusto - almeno per quello che si è visto in campo - e quello che tutti si aspettavano alla vigilia. Ovviamente non farà piacere ai toscani, raggiunti dai rossoblu nei minuti di recupero, ma questo 1-1 è solamente un passo in più verso una salvezza sempre più sicura per entrambi i club. Nel primo tempo si assiste ad una partita frenetica: le prime occasioni sono per i padroni di casa, ma il Genoa chiude in crescendo. È l'Empoli a rendersi subito pericoloso, prima con Sidibe dai 25 metri, e poi con Adamoli, che al 14' impegna Drago. Lo squillo azzurro sveglia il Genoa, che tre minuti dopo va vicino ad un rocambolesco vantaggio con Masini: il suo cross, deviato involontariamente da Adamoli, scavalca Pratelli, che risponde alla grande e all'ultimo istante riesce a deviare fuori dallo specchio della porta il pallone. Questa chance galvanizza i liguri, che sfiorano il vantaggio per due volte nel giro di tre minuti: né Zennaro, né Serpe, però riescono a concludere a rete. L'Empoli fa buona guardia e riesce a portare lo 0-0 negli spogliatoi, ma nella ripresa si presenta in campo con due cambi, e la partita prende un'altra piega. Gli azzurri sembrano giovare delle modifiche tattiche apportate da Buscé, ed infatti al 56' arriva il gol dell'1-0: dalla bandierina la traiettoria di Zelenkovs è precisa e trova lo stacco di Cannavò, che sblocca la partita. Il Genoa reagisce bene e due minuti dopo si guadagna un calcio di rigore che potrebbe cambiare le sorti del match, ma Pratelli ipnotizza Piccardo e mantiene la rete inviolata. L'Empoli sfiora il raddoppio su angolo e quindi mister Chiappino opta per tre cambi e alza il baricentro dei suoi, rischiando qualcosa sulle ripartenze velenose dell'Empoli, ma provando il tutto per tutto per pareggiare. È una mossa che, evidentemente, dà nel finale i suoi frutti: nell'ultimo dei tre minuti di recupero Besaggio risolve una mischia e spedisce il pallone in rete, gelando Monteboro. Non c'è tempo per altre azioni: finisce 1-1, tra gioie e rimpianti, tra un sospiro di sollievo e un po' di amaro in bocca.

A.Z. EMPOLI: Pratelli, Donati, Matteucci, Viti, Adamoli, Sidibe, Zelenkovs, Belardinelli, Bozhanaj, Cannav&ograve;, Bertolini. A disp.: Vivioli, Riccioni, Marinai, Chinnici, Fradella, Pulina, Lombardi, Lipari, Sakho, Asslani, Ekong, Pezzola. All.: Antonio Busc&eacute;.<br >GENOA: Drago, Piccardo, Serpe, Ruggeri, Da Silva, Masini, Da Cunha, Zennaro, Buonavoglia, Klimavicius, Moro. A disp.: Agostino, Gasco, Piccardo, Dumbravanu, Turchet, Verona, Besaggio, Cenci, Bianchi, Eboua, Montaldo, Diakhate. All.: Luca Chiappino.<br > ARBITRO: Pascarella di Nocera Inferiore.<br > RETE: 56' Cannav&ograve;, 93' Besaggio. Probabilmente avranno sorriso Empoli e Genoa, rivedendosi per questo ultimo impegno del 2019. Il sorriso di due squadre che si affrontano per la prima volta con una relativa tranquillit&agrave; dopo i turbolenti playout della scorsa stagione, il sorriso di chi ha la consapevolezza di aver lasciato indietro - fino a questo momento - formazioni importanti, e di stare per arrivare al giro di boa con un vantaggio notevole in vista del girone di ritorno, nel quale non dovr&agrave; essere dissipato ci&ograve; che &egrave; stato fatto fino ad ora. Alla fine viene fuori un pareggio, il punteggio pi&ugrave; equo, pi&ugrave; giusto - almeno per quello che si &egrave; visto in campo - e quello che tutti si aspettavano alla vigilia. Ovviamente non far&agrave; piacere ai toscani, raggiunti dai rossoblu nei minuti di recupero, ma questo 1-1 &egrave; solamente un passo in pi&ugrave; verso una salvezza sempre pi&ugrave; sicura per entrambi i club. Nel primo tempo si assiste ad una partita frenetica: le prime occasioni sono per i padroni di casa, ma il Genoa chiude in crescendo. &Egrave; l'Empoli a rendersi subito pericoloso, prima con Sidibe dai 25 metri, e poi con Adamoli, che al 14' impegna Drago. Lo squillo azzurro sveglia il Genoa, che tre minuti dopo va vicino ad un rocambolesco vantaggio con Masini: il suo cross, deviato involontariamente da Adamoli, scavalca Pratelli, che risponde alla grande e all'ultimo istante riesce a deviare fuori dallo specchio della porta il pallone. Questa chance galvanizza i liguri, che sfiorano il vantaggio per due volte nel giro di tre minuti: n&eacute; Zennaro, n&eacute; Serpe, per&ograve; riescono a concludere a rete. L'Empoli fa buona guardia e riesce a portare lo 0-0 negli spogliatoi, ma nella ripresa si presenta in campo con due cambi, e la partita prende un'altra piega. Gli azzurri sembrano giovare delle modifiche tattiche apportate da Busc&eacute;, ed infatti al 56' arriva il gol dell'1-0: dalla bandierina la traiettoria di Zelenkovs &egrave; precisa e trova lo stacco di Cannav&ograve;, che sblocca la partita. Il Genoa reagisce bene e due minuti dopo si guadagna un calcio di rigore che potrebbe cambiare le sorti del match, ma Pratelli ipnotizza Piccardo e mantiene la rete inviolata. L'Empoli sfiora il raddoppio su angolo e quindi mister Chiappino opta per tre cambi e alza il baricentro dei suoi, rischiando qualcosa sulle ripartenze velenose dell'Empoli, ma provando il tutto per tutto per pareggiare. &Egrave; una mossa che, evidentemente, d&agrave; nel finale i suoi frutti: nell'ultimo dei tre minuti di recupero Besaggio risolve una mischia e spedisce il pallone in rete, gelando Monteboro. Non c'&egrave; tempo per altre azioni: finisce 1-1, tra gioie e rimpianti, tra un sospiro di sollievo e un po' di amaro in bocca. A.Z.




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