• Juniores Regionali GIR.A
  • Pietrasanta Marina
  • 3 - 0
  • Camaiore


PIETRASANTA MARINA: Lorenzoni, Gianardi, Dalle Luche, Bevilacqua, Grotti, Biasi, Tacchelli (59' Pasquini), Pardini (46' Seghi), Cambi (71' Gassani), Lopez Cordoba (46' Barbetti), Santucci (80' Perregrini). A disp.: Edifizi, Berti. All.: Michele Marrandino.
CAMAIORE: Pierucci, Gemignani (84' Di Giusto), Paoli A., Moriconi (80' Tincani), Di Leonardo, Sorbo, Alcorano, Boggi (76' Brizzi), Lazzoni (46' Menna), Cinquini (60' Bonuccelli), Paoli L. A disp.: Battelli, Durlescu. All.: Paolo Gemignani.

ARBITRO: Vittorio di Viareggio.

RETI: 40' Cambi, 70' e 93' Barbetti.
NOTE: Espulsi al 67' Alcorano e al 72' Bevilacqua. Ammoniti: Cambi, Santucci. Calci d'angolo: 6-3. Recupero: 2 pt, 3 st.



Della squadra che la scorsa stagione ha sfiorato il titolo di campione nazionale di categoria sono rimasti in pochi. Il Pietrasanta Marina ha deciso di cambiare. C'è un nuovo allenatore, Michele Morrandino, che subentra a Simone Giuli, c'è una squadra rinnovata in molti elementi, con alcune certezze e molti giovani da far crescere con pazienza e costanza. Ci sono soprattutto obiettivi e ambizioni diverse. Se questa squadra difficilmente potrà ripetere l'impresa dello scorso anno, le basi per una stagione positiva ci sono tutte. E, come dimostra questo breve scorcio di campionato, le premesse sono buone. Due partite, due vittorie. Dopo il successo esterno contro la Larcianese, ecco un perentorio 3-0 contro un Camaiore che peggio di così non poteva iniziare (due partite, 0 punti, 7 gol subiti). Partita non memorabile, poco spettacolare. Siamo alle prime uscite stagionali, i meccanismi di gioco non sono ancora collaudati e entrambe le squadre sembrano un cantiere aperto. Il primo tempo è un lungo sbadiglio. Il Pietrasanta Marina prova a fare la partita, ma il centrocampo non funziona ancora bene e la circolazione di palla è poco fluida. Merito anche di un Camaiore che attende nella propria metà campo l'avversario, contiene senza particolari patemi e si affida all'intraprendenza di Cinquini, l'unico in grado di impensierire la retroguardia locale. Al 16' una sua punizione impegna in una non facile parata Lorenzoni. Al 22' il duello si rinnova: Cinquini si libera bene al limite dell'area e costringe Lorenzoni alla deviazione in calcio d'angolo. Camaiore più pericoloso, almeno nella prima fase, Pietrasanta Marina che continua a cercare lo sviluppo del gioco, ma con scarsi risultati. Lopez Cordoba si danna l'anima muovendosi su tutto il fronte offensivo ma è poco assistito dai compagni. Quando lo 0-0 sembra il risultato certo all'intervallo, il Pietrasanta Marina ha un lampo. Punizione dal limite dell'area di Pardini, Pierucci devia sul palo, irrompe Cambi che anticipa tutti e porta in vantaggio i padroni di casa. Il gol scuote il Pietrasanta Marina. Ancora Cambi è protagonista al 45': dribbling su Di Leonardo e tiro secco che costringe Pierucci al miracolo.
Ad inizio ripresa Morrandino manda in campo Seghi e Barbetti, con l'obiettivo di alzare la qualità in campo e segnare il secondo gol che archivierebbe il risultato. Il doppio cambio dà gli esiti sperati perché il Pietrasanta Marina, pur senza strafare, migliora la qualità della manovra. Seghi si piazza in mezzo al campo, nel ruolo di regista, ma è la posizione di Barbetti, trequartista alle spalle di Cambi, a mettere in imbarazzo un Camaiore che, nel secondo tempo, non entra mai in partita. A complicare le cose, per i ragazzi di Gemignani, arriva al 67' la severa espulsione di Alcorano, reo di aver commesso una scorrettezza in gioco pericoloso ai danni di Santucci. Tre minuti dopo il Pietrasanta Marina chiude la partita con un contropiede orchestrato da Cambi e finalizzato da Barbetti. Al 72' anche il Pietrasanta Marina rimane in dieci per l'espulsione, anche questa eccessiva, di Bevilacqua. Il Camaiore, però, non ha più la forza di reagire e, a tempo scaduto, subisce anche la terza rete, ancora ad opera dello scatenato Barbetti: dribbling secco su Di Giusto e destro a girare dal limite che scavalca l'attonito Pierucci.

Michele Nardini PIETRASANTA MARINA: Lorenzoni, Gianardi, Dalle Luche, Bevilacqua, Grotti, Biasi, Tacchelli (59' Pasquini), Pardini (46' Seghi), Cambi (71' Gassani), Lopez Cordoba (46' Barbetti), Santucci (80' Perregrini). A disp.: Edifizi, Berti. All.: Michele Marrandino.<br >CAMAIORE: Pierucci, Gemignani (84' Di Giusto), Paoli A., Moriconi (80' Tincani), Di Leonardo, Sorbo, Alcorano, Boggi (76' Brizzi), Lazzoni (46' Menna), Cinquini (60' Bonuccelli), Paoli L. A disp.: Battelli, Durlescu. All.: Paolo Gemignani.<br > ARBITRO: Vittorio di Viareggio.<br > RETI: 40' Cambi, 70' e 93' Barbetti.<br >NOTE: Espulsi al 67' Alcorano e al 72' Bevilacqua. Ammoniti: Cambi, Santucci. Calci d'angolo: 6-3. Recupero: 2 pt, 3 st. Della squadra che la scorsa stagione ha sfiorato il titolo di campione nazionale di categoria sono rimasti in pochi. Il Pietrasanta Marina ha deciso di cambiare. C'&egrave; un nuovo allenatore, Michele Morrandino, che subentra a Simone Giuli, c'&egrave; una squadra rinnovata in molti elementi, con alcune certezze e molti giovani da far crescere con pazienza e costanza. Ci sono soprattutto obiettivi e ambizioni diverse. Se questa squadra difficilmente potr&agrave; ripetere l'impresa dello scorso anno, le basi per una stagione positiva ci sono tutte. E, come dimostra questo breve scorcio di campionato, le premesse sono buone. Due partite, due vittorie. Dopo il successo esterno contro la Larcianese, ecco un perentorio 3-0 contro un Camaiore che peggio di cos&igrave; non poteva iniziare (due partite, 0 punti, 7 gol subiti). Partita non memorabile, poco spettacolare. Siamo alle prime uscite stagionali, i meccanismi di gioco non sono ancora collaudati e entrambe le squadre sembrano un cantiere aperto. Il primo tempo &egrave; un lungo sbadiglio. Il Pietrasanta Marina prova a fare la partita, ma il centrocampo non funziona ancora bene e la circolazione di palla &egrave; poco fluida. Merito anche di un Camaiore che attende nella propria met&agrave; campo l'avversario, contiene senza particolari patemi e si affida all'intraprendenza di Cinquini, l'unico in grado di impensierire la retroguardia locale. Al 16' una sua punizione impegna in una non facile parata Lorenzoni. Al 22' il duello si rinnova: Cinquini si libera bene al limite dell'area e costringe Lorenzoni alla deviazione in calcio d'angolo. Camaiore pi&ugrave; pericoloso, almeno nella prima fase, Pietrasanta Marina che continua a cercare lo sviluppo del gioco, ma con scarsi risultati. Lopez Cordoba si danna l'anima muovendosi su tutto il fronte offensivo ma &egrave; poco assistito dai compagni. Quando lo 0-0 sembra il risultato certo all'intervallo, il Pietrasanta Marina ha un lampo. Punizione dal limite dell'area di Pardini, Pierucci devia sul palo, irrompe Cambi che anticipa tutti e porta in vantaggio i padroni di casa. Il gol scuote il Pietrasanta Marina. Ancora Cambi &egrave; protagonista al 45': dribbling su Di Leonardo e tiro secco che costringe Pierucci al miracolo.<br >Ad inizio ripresa Morrandino manda in campo Seghi e Barbetti, con l'obiettivo di alzare la qualit&agrave; in campo e segnare il secondo gol che archivierebbe il risultato. Il doppio cambio d&agrave; gli esiti sperati perch&eacute; il Pietrasanta Marina, pur senza strafare, migliora la qualit&agrave; della manovra. Seghi si piazza in mezzo al campo, nel ruolo di regista, ma &egrave; la posizione di Barbetti, trequartista alle spalle di Cambi, a mettere in imbarazzo un Camaiore che, nel secondo tempo, non entra mai in partita. A complicare le cose, per i ragazzi di Gemignani, arriva al 67' la severa espulsione di Alcorano, reo di aver commesso una scorrettezza in gioco pericoloso ai danni di Santucci. Tre minuti dopo il Pietrasanta Marina chiude la partita con un contropiede orchestrato da Cambi e finalizzato da Barbetti. Al 72' anche il Pietrasanta Marina rimane in dieci per l'espulsione, anche questa eccessiva, di Bevilacqua. Il Camaiore, per&ograve;, non ha pi&ugrave; la forza di reagire e, a tempo scaduto, subisce anche la terza rete, ancora ad opera dello scatenato Barbetti: dribbling secco su Di Giusto e destro a girare dal limite che scavalca l'attonito Pierucci. Michele Nardini




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