- Juniores Regionali GIR.A
- Galcianese
-
0 - 2
- Forte dei Marmi
GALCIANESE: Barozzino, Venturelli, Gargano, Deme, Righini, Montagnolo, Cibella, Parretti, Curumi, Kola, Perna. A disp.: Pelagalli, Tonni, Calamai, Giannanti, Fabbri, Cardinale, Bellini. All.: De Gori.
FORTE DEI MARMI: Rebellino, Claudi, Albano, Maffei, Schintu, Moretti, Cardazzone, Dignani, Marano, Bianchi, Oliveri F. A disp.: Pasqualetti, Geltrude, Oliveri L. All.: Bumaguin.
ARBITRO: Bertini di Prato.
RETI: 4' e 49' Oliveri F.
Sconfitta amara per la Galcianese, padrona del campo per quasi tutta la gara, ma uscita dal rettangolo verde del Luca Conti con zero punti e tante recriminazioni. Una battuta d'arresto per 0 - 2 al cospetto di un Forte dei Marmi cinico e con un attaccante, Oliveri Federico, determinante in fase di finalizzazione. Il match volge subito in favore dei neroazzurri ospiti che al 4' di gioco si ritrovano già in vantaggio: clamorosa uscita a vuoto dell'estremo difensore locale Barozzino, palla sui piedi del bomber Oliveri che a porta sguarnita non può fallire e sblocca il parziale. 0 - 1 e Galcianese costretta ad inseguire. I locali provano a rimettere in piedi l'esito della gara con una reazione fulminea, ma Curumi per due volte consecutive non trova lo specchio della porta. Nella prima circostanza l'attaccante, ex Maliseti, cerca la via del gol con un sinistro da posizione defilata, centrando però solo l'esterno della rete; nella sequenza successiva, invece, Curumi ruba palla al difensore Claudi e gira a rete ad incrociare, ma Rebellino c'è e blocca a terra. Dopo il vantaggio lampo gli ospiti si limitano a difendere la posizione di forza acquisita, lasciando il pallino del gioco nelle mani dei bianco granata della Galcianese che, al 24', ancora con Curumi sfiorano la traversa e il possibile pareggio sugli sviluppi di una punizione dai venticinque metri. Il secondo pericolo offensivo della propria gara il Forte dei Marmi lo crea al 32', quando Bianchi si libera della marcatura di Righini e dal limite tenta la prodezza, chiamando Barozzino alla parata in due tempi. Nei cinque minuti finali della prima frazione la Galcianese preme sull'acceleratore nella disperata ricerca del pari, ma ancora una volta, per una questione di centimetri, il pareggio non si concretizza. Al 40', infatti, su un calcio di punizione di Gargano dalla trequarti Curumi svetta di testa, approfittando di un'uscita a vuoto di Rebellino, ma la palla si limita a fare la barba al palo. Quattro minuti più tardi è sempre Curumi ad avere l'occasione giusta, sul servizio illuminante di Cibella, ma a tu per tu l'attaccante di casa colpisce male la sfera e la chance sfuma. L'inizio di ripresa per i pratesi è da incubo: Oliveri protegge in area il pallone con il corpo, costringendo Montagnolo al fallo per evitare la conclusione da posizione molto invitante e di conseguenza l'arbitro ad assegnare la massima punizione. Dal dischetto batte lo stesso Oliveri, che indovina l'angolo giusto e firma la propria doppietta personale. La Galcianese non ci sta a fare la parte della vittima sacrificale e in contropiede con Curumi prova ad accorciare le distanze, ma Rebellino si supera ancora una volta deviando in angolo. Al 56', poi, giunge la più grande occasione per i locali con Cibella che, a colpo sicuro, spedisce la sfera alle stelle, graziando di fatto l'estremo ospite. Lo stesso Cibella, pochi istanti più tardi, cerca il riscatto, ma Rebellino non si fa sorprendere e lascia la propria porta immacolata. In pratica le forze dei calciatori della Galcianese terminano qui, con il Forte dei Marmi che gestisce bene i rimanenti minuti di partita, rischiando la capitolazione solo in due circostanze aggiuntive; al 68' quando i locali reclamano per un sospetto fallo da rigore su Cibella, sul quale l'arbitro sorvola lasciando proseguire. E poi allo scadere con il centrocampista Parretti che, sugli sviluppi di una punizione di Kola, centra in pieno il montante, fra la disperazione generale del pubblico di fede bianco granata. Finisce quindi con uno 0 - 2 molto pesante per i padroni di casa, che escono dal campo consapevoli di aver gettato al vento una buona occasione per smuovere la classifica, a causa dei troppi errori sotto porta. Gara perfetta, invece, per il Forte dei Marmi che, con il minimo sforzo, porta a casa tre punti preziosi, colti per di più in trasferta.
Stefano De Biase
GALCIANESE: Barozzino, Venturelli, Gargano, Deme, Righini, Montagnolo, Cibella, Parretti, Curumi, Kola, Perna. A disp.: Pelagalli, Tonni, Calamai, Giannanti, Fabbri, Cardinale, Bellini. All.: De Gori. <br >FORTE DEI MARMI: Rebellino, Claudi, Albano, Maffei, Schintu, Moretti, Cardazzone, Dignani, Marano, Bianchi, Oliveri F. A disp.: Pasqualetti, Geltrude, Oliveri L. All.: Bumaguin.<br >
ARBITRO: Bertini di Prato.<br >
RETI: 4' e 49' Oliveri F.
Sconfitta amara per la Galcianese, padrona del campo per quasi tutta la gara, ma uscita dal rettangolo verde del Luca Conti con zero punti e tante recriminazioni. Una battuta d'arresto per 0 - 2 al cospetto di un Forte dei Marmi cinico e con un attaccante, Oliveri Federico, determinante in fase di finalizzazione. Il match volge subito in favore dei neroazzurri ospiti che al 4' di gioco si ritrovano già in vantaggio: clamorosa uscita a vuoto dell'estremo difensore locale Barozzino, palla sui piedi del bomber Oliveri che a porta sguarnita non può fallire e sblocca il parziale. 0 - 1 e Galcianese costretta ad inseguire. I locali provano a rimettere in piedi l'esito della gara con una reazione fulminea, ma Curumi per due volte consecutive non trova lo specchio della porta. Nella prima circostanza l'attaccante, ex Maliseti, cerca la via del gol con un sinistro da posizione defilata, centrando però solo l'esterno della rete; nella sequenza successiva, invece, Curumi ruba palla al difensore Claudi e gira a rete ad incrociare, ma Rebellino c'è e blocca a terra. Dopo il vantaggio lampo gli ospiti si limitano a difendere la posizione di forza acquisita, lasciando il pallino del gioco nelle mani dei bianco granata della Galcianese che, al 24', ancora con Curumi sfiorano la traversa e il possibile pareggio sugli sviluppi di una punizione dai venticinque metri. Il secondo pericolo offensivo della propria gara il Forte dei Marmi lo crea al 32', quando Bianchi si libera della marcatura di Righini e dal limite tenta la prodezza, chiamando Barozzino alla parata in due tempi. Nei cinque minuti finali della prima frazione la Galcianese preme sull'acceleratore nella disperata ricerca del pari, ma ancora una volta, per una questione di centimetri, il pareggio non si concretizza. Al 40', infatti, su un calcio di punizione di Gargano dalla trequarti Curumi svetta di testa, approfittando di un'uscita a vuoto di Rebellino, ma la palla si limita a fare la barba al palo. Quattro minuti più tardi è sempre Curumi ad avere l'occasione giusta, sul servizio illuminante di Cibella, ma a tu per tu l'attaccante di casa colpisce male la sfera e la chance sfuma. L'inizio di ripresa per i pratesi è da incubo: Oliveri protegge in area il pallone con il corpo, costringendo Montagnolo al fallo per evitare la conclusione da posizione molto invitante e di conseguenza l'arbitro ad assegnare la massima punizione. Dal dischetto batte lo stesso Oliveri, che indovina l'angolo giusto e firma la propria doppietta personale. La Galcianese non ci sta a fare la parte della vittima sacrificale e in contropiede con Curumi prova ad accorciare le distanze, ma Rebellino si supera ancora una volta deviando in angolo. Al 56', poi, giunge la più grande occasione per i locali con Cibella che, a colpo sicuro, spedisce la sfera alle stelle, graziando di fatto l'estremo ospite. Lo stesso Cibella, pochi istanti più tardi, cerca il riscatto, ma Rebellino non si fa sorprendere e lascia la propria porta immacolata. In pratica le forze dei calciatori della Galcianese terminano qui, con il Forte dei Marmi che gestisce bene i rimanenti minuti di partita, rischiando la capitolazione solo in due circostanze aggiuntive; al 68' quando i locali reclamano per un sospetto fallo da rigore su Cibella, sul quale l'arbitro sorvola lasciando proseguire. E poi allo scadere con il centrocampista Parretti che, sugli sviluppi di una punizione di Kola, centra in pieno il montante, fra la disperazione generale del pubblico di fede bianco granata. Finisce quindi con uno 0 - 2 molto pesante per i padroni di casa, che escono dal campo consapevoli di aver gettato al vento una buona occasione per smuovere la classifica, a causa dei troppi errori sotto porta. Gara perfetta, invece, per il Forte dei Marmi che, con il minimo sforzo, porta a casa tre punti preziosi, colti per di più in trasferta.
Stefano De Biase