- Giovanissimi B GIR.A
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Lastrigiana
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2 - 1
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Montelupo
LASTRIGIANA: Talli, Attanasio, Manetti, Clames, Marceddu, Fossi, Binazzi, Mirabella, D'Uva, Bellomo, Fucà. A disp.: Cianchi, Nesti, Bambini, Gonnelli, Cossari, Vitali. All.: Roberto Mocali - Fabio Fissi.
MONTELUPO: Proetto, Cacialli, Gori, Ippoliti, Rigacci, Intreccialagli, Iacometti, Maccanti, Sanchez, Saitta, Grillo. A disp.: Pannocchia, Maranghi, Corsinovi, Venturini, Pinto. All.: Marco Guardati.
ARBITRO: Bonciani di Firenze.
RETI: 36' Binazzi, 42' D'Uva, 58' rig. Saitta.
Non c'è che dire; la Lastrigiana ha imparato in fretta la lezione impartitale dal campionato di Merito in occasione della gara d'esordio sul terreno dell'Affrico. A Firenze la squadra di Mocali e Fissi aveva giocato bene, era passata anche in vantaggio ma poi era stata condannata dagli episodi e da un Affrico che ha creduto sino in fondo nella rimonta. Questa è la dura legge di un torneo così difficile. Quando hai un'occasione, devi sfruttarla, altrimenti punti importanti potrebbero sfuggirti dalle mani. Alla prima davanti ai propri tifosi, la Lastrigiana ha dimostrato di essere cresciuta sotto il profilo caratteriale. La formazione biancorossa non ha giocato bene ed ha spesso sofferto il ritorno di un Montelupo mai domo ma è stata bravissima a sfruttare le occasioni avute ed i regali gentilmente concessi dalla difesa amaranto, portando a casa tre punti fondamentali in chiave campionato. Dal Montelupo che all'esordio aveva strapazzato la Floria, ci attendevamo francamente qualcosina in più sul piano tecnico. La squadra di Guardati si è adeguata, giocando discretamente male e neppure un Saitta in grande spolvero è bastato per completare la rimonta. Parte decisamente meglio la squadra di Guardati che dopo un solo minuto si rende pericolosa. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra ben calciato da Saitta, Talli si oppone come può ma è successivamente molto bravo nel contenere il tentativo sottomisura proposto da Grillo. Le due squadre giocano poco in mezzo al campo.La palla spesso scavalca il centrocampo e l'imprecisione regna sovrana. Il match non va certamente negli annali come uno dei più belli che si siano mai visti ma resta comunque equilibrato e godibile sotto il profilo agonistico. Le difese hanno la meglio sugli attacchi ma mentre in quella biancorossa spiccano le buone prestazioni di Manetti, Marceddu e Rossi, in quella montelupina spesso qualcosina scricchiola. All'8' la Lastrigiana ci prova e sulla buona battuta a rete di Clames, è il palo della porta che salva Proetto. Al 15' si vede anche l'estroso Sanchez. Visto che i difensori di casa lo contengono piuttosto bene, l'attaccante amaranto ci prova su punizione e la sua parabola a girare, termina di pochissimo oltre la traversa. La controreplica biancorossa non si fa attendere. Al 17'Clames serve sulla destra Binazzi che affonda e rimette al centro un ottimo pallone. All'altezza del secondo palo sbuca Fucà che solo per un soffio manca l'appuntamento col pallone. Al 33' altra grande chance per i padroni di casa con D'Uva che fa tutto da solo. Recupera un buon pallone sulla sinistra, parte in progressione, entra in area ma non trova la porta solo per pochi centimetri. Ad inizio ripresa, Fissi e Mocali cambiano, inserendo sulla sinistra il piccolo e guizzante Giacomino Cossari. La mossa dà subito effettivi miracolosi perché, dopo un solo giro d'orologio, proprio Cossari va via sulla sinistra e rimette al centro, Proetto esce incontro al pallone ma lo manca clamorosamente aprendo la strada a Binazzi che ringrazia e deposita in rete a porta vuota. E' forte il contraccolpo per i ragazzi di Guardati. Il Montelupo non riesce a riorganizzarsi, sbanda e al 42' combina un altro brutto pasticcio difensivo. D'Uva recupera una palla sulla trequarti, va via ad un difensore ed entra in area. Anche stavolta, Proetto esce in maniera più che approssimativa, perdendo il contrasto con l'attaccante di casa che realizza la rete del raddoppio. Questa volta, il tremendo ceffone subito scuote il Montelupo che trascinato dall'inesauribile Saitta, si getta in avanti alla ricerca della clamorosa rimonta. La Lastrigiana che ha indubbiamente speso molto, cala progressivamente, rintanandosi pericolosamente nella propria trequarti. Al 57' Saitta ci prova dalla grande distanza; Talli è battuto ma la traversa della sua porta lo salva dalla capitolazione. Un minuto più tardi la gara si riapre. Calcio d'angolo da sinistra molto ben calciato dal solito Saitta, palla in area e tocco con la mano di Bellomo, Bonciani vede e concede il rigore che Saitta trasforma abilmente. Adesso il Montelupo ci crede e si getta generosamente in avanti alla ricerca del pareggio. La difesa lastrense si chiude però in maniera arcigna ed anche quando combina qualche brutto pasticcio, ci pensa Talli a metterci una pezza. Al 67' un avventuroso tocco all'indietro di un difensore fa impennare la palla che si dirige con precisione sotto la traversa. Talli è però attentissimo e dopo aver recuperato la posizione, alza in corner grazi ad un intervento da navigato pallavolista. Stavolta dunque è la Lastrigiana che festeggia ed è il Montelupo che mastica amaro. Un altro esempio di come possa essere dura la legge del Girone di Merito.
Calciatoripiù: Buone nella Lastrigiana le prove di Talli, Rossi, Marceddu, Manetti, Clames, Binazzi e D'Uva. Bene nel Montelupo Saitta e Cacialli.
Nico Morali
LASTRIGIANA: Talli, Attanasio, Manetti, Clames, Marceddu, Fossi, Binazzi, Mirabella, D'Uva, Bellomo, Fucà. A disp.: Cianchi, Nesti, Bambini, Gonnelli, Cossari, Vitali. All.: Roberto Mocali - Fabio Fissi.<br >MONTELUPO: Proetto, Cacialli, Gori, Ippoliti, Rigacci, Intreccialagli, Iacometti, Maccanti, Sanchez, Saitta, Grillo. A disp.: Pannocchia, Maranghi, Corsinovi, Venturini, Pinto. All.: Marco Guardati.<br >
ARBITRO: Bonciani di Firenze.<br >
RETI: 36' Binazzi, 42' D'Uva, 58' rig. Saitta.
Non c'è che dire; la Lastrigiana ha imparato in fretta la lezione impartitale dal campionato di Merito in occasione della gara d'esordio sul terreno dell'Affrico. A Firenze la squadra di Mocali e Fissi aveva giocato bene, era passata anche in vantaggio ma poi era stata condannata dagli episodi e da un Affrico che ha creduto sino in fondo nella rimonta. Questa è la dura legge di un torneo così difficile. Quando hai un'occasione, devi sfruttarla, altrimenti punti importanti potrebbero sfuggirti dalle mani. Alla prima davanti ai propri tifosi, la Lastrigiana ha dimostrato di essere cresciuta sotto il profilo caratteriale. La formazione biancorossa non ha giocato bene ed ha spesso sofferto il ritorno di un Montelupo mai domo ma è stata bravissima a sfruttare le occasioni avute ed i regali gentilmente concessi dalla difesa amaranto, portando a casa tre punti fondamentali in chiave campionato. Dal Montelupo che all'esordio aveva strapazzato la Floria, ci attendevamo francamente qualcosina in più sul piano tecnico. La squadra di Guardati si è adeguata, giocando discretamente male e neppure un Saitta in grande spolvero è bastato per completare la rimonta. Parte decisamente meglio la squadra di Guardati che dopo un solo minuto si rende pericolosa. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra ben calciato da Saitta, Talli si oppone come può ma è successivamente molto bravo nel contenere il tentativo sottomisura proposto da Grillo. Le due squadre giocano poco in mezzo al campo.La palla spesso scavalca il centrocampo e l'imprecisione regna sovrana. Il match non va certamente negli annali come uno dei più belli che si siano mai visti ma resta comunque equilibrato e godibile sotto il profilo agonistico. Le difese hanno la meglio sugli attacchi ma mentre in quella biancorossa spiccano le buone prestazioni di Manetti, Marceddu e Rossi, in quella montelupina spesso qualcosina scricchiola. All'8' la Lastrigiana ci prova e sulla buona battuta a rete di Clames, è il palo della porta che salva Proetto. Al 15' si vede anche l'estroso Sanchez. Visto che i difensori di casa lo contengono piuttosto bene, l'attaccante amaranto ci prova su punizione e la sua parabola a girare, termina di pochissimo oltre la traversa. La controreplica biancorossa non si fa attendere. Al 17'Clames serve sulla destra Binazzi che affonda e rimette al centro un ottimo pallone. All'altezza del secondo palo sbuca Fucà che solo per un soffio manca l'appuntamento col pallone. Al 33' altra grande chance per i padroni di casa con D'Uva che fa tutto da solo. Recupera un buon pallone sulla sinistra, parte in progressione, entra in area ma non trova la porta solo per pochi centimetri. Ad inizio ripresa, Fissi e Mocali cambiano, inserendo sulla sinistra il piccolo e guizzante Giacomino Cossari. La mossa dà subito effettivi miracolosi perché, dopo un solo giro d'orologio, proprio Cossari va via sulla sinistra e rimette al centro, Proetto esce incontro al pallone ma lo manca clamorosamente aprendo la strada a Binazzi che ringrazia e deposita in rete a porta vuota. E' forte il contraccolpo per i ragazzi di Guardati. Il Montelupo non riesce a riorganizzarsi, sbanda e al 42' combina un altro brutto pasticcio difensivo. D'Uva recupera una palla sulla trequarti, va via ad un difensore ed entra in area. Anche stavolta, Proetto esce in maniera più che approssimativa, perdendo il contrasto con l'attaccante di casa che realizza la rete del raddoppio. Questa volta, il tremendo ceffone subito scuote il Montelupo che trascinato dall'inesauribile Saitta, si getta in avanti alla ricerca della clamorosa rimonta. La Lastrigiana che ha indubbiamente speso molto, cala progressivamente, rintanandosi pericolosamente nella propria trequarti. Al 57' Saitta ci prova dalla grande distanza; Talli è battuto ma la traversa della sua porta lo salva dalla capitolazione. Un minuto più tardi la gara si riapre. Calcio d'angolo da sinistra molto ben calciato dal solito Saitta, palla in area e tocco con la mano di Bellomo, Bonciani vede e concede il rigore che Saitta trasforma abilmente. Adesso il Montelupo ci crede e si getta generosamente in avanti alla ricerca del pareggio. La difesa lastrense si chiude però in maniera arcigna ed anche quando combina qualche brutto pasticcio, ci pensa Talli a metterci una pezza. Al 67' un avventuroso tocco all'indietro di un difensore fa impennare la palla che si dirige con precisione sotto la traversa. Talli è però attentissimo e dopo aver recuperato la posizione, alza in corner grazi ad un intervento da navigato pallavolista. Stavolta dunque è la Lastrigiana che festeggia ed è il Montelupo che mastica amaro. Un altro esempio di come possa essere dura la legge del Girone di Merito. <b>
Calciatoripiù: </b>Buone nella Lastrigiana le prove di <b>Talli, Rossi, Marceddu, Manetti, Clames, Binazzi e D'Uva</b>. Bene nel Montelupo<b> Saitta e Cacialli.</b>
Nico Morali