SANGIOVANNESE: Beni, Martucci, Minghi, Luongo (49' Basciu), Dervishi, Galilei (66' Casini), Boncompagni, Forni (41' Garramone), Innocenti, Cacciapuoti (49' Meucci), Vasai. A disp.: Tani, Balbetti, Bianchi. All.: Stefano Frasi.
S.FIRMINA: Bulgarelli, Maccarini, Cordovani, Pagni, Bicchi, Fernandez, Nocentini, Traore, Romanò, Styan, Cilia. A disp.: Sorbini, Scaccioni, Lisi, Galeotti, Agushi. All.: Tommaso Nardin.

ARBITRO: Masiero sez. Valdarno.

RETE: 39' Romanò rig.



Un gol del solito Romanò permette al Santa Firmina di espugnare il difficile campo della Sangiovannese e di ritrovare la testa della classifica in coabitazione con la Castiglionese, fermata sul pari dall'Olmoponte. Sangiovannese e Santa Firmina danno vita ad una bella partita. I primi 25' di gioco sono molto combattuti a centrocampo e fanno annotare un predominio nel possesso del pallone da parte degli ospiti, che in questa fase giocano meglio. A livello di occasioni, invece, non si annotano tiri in porta da nessuna delle due parti. Poi, nel finale di primo tempo, la svolta del match. La sfida si sblocca a favore del Santa Firmina al 39', quando il direttore di gara assegna un quantomeno dubbio rigore alla compagine di Tommaso Nardin. Sul dischetto si presenta Romanò, che trasforma con freddezza per lo 0-1. Il secondo tempo vede una Sangiovannese arrembante che prende in mano la gara e cerca di recuperare il risultato; il Santa Firmina si difende con ordine e riparte di rimessa. Al 47' gran tiro di Luongo e bella parata del portiere ospite Bulgarelli: bravissimi entrambi. Al 68' l'arbitro decreta un nuovo calcio di rigore, anche questo apparso generoso, questa volta per un fallo di mano di un difensore ospite, che cadendo tocca il pallone: batte Meucci, para bene Bulgarelli, che mantiene inviolata la porta gialloverde. Subito dopo altra azione della Sangiovannese, ma anche questa volta il portiere ospite si supera su Innocenti lanciato a rete. Tre minuti più tardi viene espulso Casini per proteste. Ci provano ancora i locali con Boncompagni: il numero 7 azzurro arriva solo davanti al portiere ma colpisce il palo interno e sulla respinta lo stesso Boncompagni scivola sul pallone a porta vuota. Nel finale assalto della Sangiovannese, che staziona nell'area avversaria ma senza riuscire a trovare il gol del pareggio. Sul finale di gara, nei ben nove minuti di recupero concessi dall'arbitro, il Santa Firmina ha l'occasione per il raddoppio: Romanò calcia a porta vuota dalla trequarti dopo che Beni era rimasto fuori perché si era portato in attacco, ma il pallone lambisce il palo. Finisce 0-1 per i gialloverdi ospiti, che vincono una bella gara, giocata alla pari dalle due squadre. Il pareggio forse sarebbe stato il risultato più giusto, ma al Santa Firmina va riconosciuto di aver meritato il bottino pieno, dimostrando di essere squadra solida e organizzata, brava sia a giocare che a mettere a frutto l'occasione avuta, a differenza dei locali che, pur disputando un bel secondo tempo, di occasioni ne sprecano quattro colossali. Arbitraggio non all'altezza.

SANGIOVANNESE: Beni, Martucci, Minghi, Luongo (49' Basciu), Dervishi, Galilei (66' Casini), Boncompagni, Forni (41' Garramone), Innocenti, Cacciapuoti (49' Meucci), Vasai. A disp.: Tani, Balbetti, Bianchi. All.: Stefano Frasi.<br >S.FIRMINA: Bulgarelli, Maccarini, Cordovani, Pagni, Bicchi, Fernandez, Nocentini, Traore, Roman&ograve;, Styan, Cilia. A disp.: Sorbini, Scaccioni, Lisi, Galeotti, Agushi. All.: Tommaso Nardin.<br > ARBITRO: Masiero sez. Valdarno.<br > RETE: 39' Roman&ograve; rig. Un gol del solito Roman&ograve; permette al Santa Firmina di espugnare il difficile campo della Sangiovannese e di ritrovare la testa della classifica in coabitazione con la Castiglionese, fermata sul pari dall'Olmoponte. Sangiovannese e Santa Firmina danno vita ad una bella partita. I primi 25' di gioco sono molto combattuti a centrocampo e fanno annotare un predominio nel possesso del pallone da parte degli ospiti, che in questa fase giocano meglio. A livello di occasioni, invece, non si annotano tiri in porta da nessuna delle due parti. Poi, nel finale di primo tempo, la svolta del match. La sfida si sblocca a favore del Santa Firmina al 39', quando il direttore di gara assegna un quantomeno dubbio rigore alla compagine di Tommaso Nardin. Sul dischetto si presenta Roman&ograve;, che trasforma con freddezza per lo 0-1. Il secondo tempo vede una Sangiovannese arrembante che prende in mano la gara e cerca di recuperare il risultato; il Santa Firmina si difende con ordine e riparte di rimessa. Al 47' gran tiro di Luongo e bella parata del portiere ospite Bulgarelli: bravissimi entrambi. Al 68' l'arbitro decreta un nuovo calcio di rigore, anche questo apparso generoso, questa volta per un fallo di mano di un difensore ospite, che cadendo tocca il pallone: batte Meucci, para bene Bulgarelli, che mantiene inviolata la porta gialloverde. Subito dopo altra azione della Sangiovannese, ma anche questa volta il portiere ospite si supera su Innocenti lanciato a rete. Tre minuti pi&ugrave; tardi viene espulso Casini per proteste. Ci provano ancora i locali con Boncompagni: il numero 7 azzurro arriva solo davanti al portiere ma colpisce il palo interno e sulla respinta lo stesso Boncompagni scivola sul pallone a porta vuota. Nel finale assalto della Sangiovannese, che staziona nell'area avversaria ma senza riuscire a trovare il gol del pareggio. Sul finale di gara, nei ben nove minuti di recupero concessi dall'arbitro, il Santa Firmina ha l'occasione per il raddoppio: Roman&ograve; calcia a porta vuota dalla trequarti dopo che Beni era rimasto fuori perch&eacute; si era portato in attacco, ma il pallone lambisce il palo. Finisce 0-1 per i gialloverdi ospiti, che vincono una bella gara, giocata alla pari dalle due squadre. Il pareggio forse sarebbe stato il risultato pi&ugrave; giusto, ma al Santa Firmina va riconosciuto di aver meritato il bottino pieno, dimostrando di essere squadra solida e organizzata, brava sia a giocare che a mettere a frutto l'occasione avuta, a differenza dei locali che, pur disputando un bel secondo tempo, di occasioni ne sprecano quattro colossali. Arbitraggio non all'altezza.