- Primavera
- Fiorentina
-
0 - 1
- Atalanta
FIORENTINA: Chiorra, Dutu, Rasmussen, Dalle Mura (46' Pierozzi Edoardo), Pierozzi Niccolò (80' Spalluto), Hanuljak (70' Kukovec), Bianco, Lovisa (46' Fiorini), Ponsi, Duncan, Koffi. A disp.: Luci, Chiti, Gelli, Marino, Frison, Milani, Fiorini. All.: Bigica
ATALANTA: Ndiaye, Ghislandi, Okoli, Heidenreich, Ruggeri, Panada (75' Guth), Gyabuaa, Finardi (65' Cortinovis), Traore (90' Bergonzi), Colley (90' Sidibe), Piccoli. A disp.: Gelmi, Milani, Cittadini, Brogni, Signori, Ghisleni. All.: Brambilla.
ARBITRO: Santoro di Messina, coad. da Massimino di Cuneo e Cubicciotti di Nichelino.
RETE: 28' Piccoli.
Rocco sa bene per conto suo che ai ragazzi bisogna guardare con occhio benevolo, e dare sempre un'altra possibilità. Ma già che il numero uno di casa viola guardi, in senso letterale, una partita della formazione Primavera, è di per sé una notizia (purtroppo) e un bellissimo segnale (per fortuna). Sotto lo sguardo benevolo di Rocco Commisso, i ragazzi di Bigica tradiscono non tanto l'emozione ma quanto la voglia di rivalsa, dopo un inizio di stagione troppo altalenante e soprattutto dopo il bruciante ko nel derby con l'Empoli. Avversario peggiore per riprendere la corsa non poteva esserci, e così l'Atalanta passa al Bozzi' lasciando a secco una Fiorentina generosa ma poco lucida e incisiva nel dar forma efficace alla sua prestazione. Decide un gol di Piccoli poco prima della mezz'ora, al termine di un forcing iniziale dei bergamaschi che mette sulla difensiva i padroni di casa. Scocca il 28' quando un errore in fase di disimpegno dei viola consegna di fatto la palla al contropiede dei nerazzurri, Colley e Panada si scambiano la palla poi premiano il movimento di Piccoli che non lascia scampo a Chiorra, 0-1. La Fiorentina accusa il colpo e si affida a un paio di acuti di Duncan e Koffi per replicare alla rete degli ospiti, che in chiusra di tempo sfiorano il raddoppio con il solito Piccoli. Dopo un primo tempo complessivamente sottotono e vissuto in sofferenza dinanzi alla qualità degli avversari, nella ripresa la Fiorentina alza subito l'intensità delle sue giocate e va subito vicinissima al pari al 50' con Dutu, che spedisce di un soffio sul fondo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. È Koffi a ispirare tante delle giocate dei ragazzi di Bigica in un secondo tempo decisamente più propositivo, in cui l'Atalanta gestisce comunque con solidità il vantaggio accumulato. La pressione dei gigliati non diminuisce nel finale, anzi all'85' è un grande intervento di Ndiaye a negare la gioia della rete a Fiorini. Negli ultimi 10' l'Atalanta si difende a ranghi strettissimi dinanzi alle offensive generosissime dei locali, vicinissimi al gol dell'uno a uno ancora con Koffi (85') e successivamente con Kukovec (87'). L'ultimo brivido in pieno recupero - al 94' - lo regala Spalluto, che manca per poco il tap-in vincente sugli sviluppi dell'ennesima azione d'attacco della Fiorentina. I ragazzi di Bigica chiudono in avanti una partita sfortunata, e chinano la testa al triplice fischio contro un avversario cinico oltremodo che centra l'intera posta. Peccato per il risultato, ma gli applausi per la prestazione offerta ci stanno tutti.
FIORENTINA: Chiorra, Dutu, Rasmussen, Dalle Mura (46' Pierozzi Edoardo), Pierozzi Niccolò (80' Spalluto), Hanuljak (70' Kukovec), Bianco, Lovisa (46' Fiorini), Ponsi, Duncan, Koffi. A disp.: Luci, Chiti, Gelli, Marino, Frison, Milani, Fiorini. All.: Bigica<br >ATALANTA: Ndiaye, Ghislandi, Okoli, Heidenreich, Ruggeri, Panada (75' Guth), Gyabuaa, Finardi (65' Cortinovis), Traore (90' Bergonzi), Colley (90' Sidibe), Piccoli. A disp.: Gelmi, Milani, Cittadini, Brogni, Signori, Ghisleni. All.: Brambilla. <br >
ARBITRO: Santoro di Messina, coad. da Massimino di Cuneo e Cubicciotti di Nichelino. <br >
RETE: 28' Piccoli.
Rocco sa bene per conto suo che ai ragazzi bisogna guardare con occhio benevolo, e dare sempre un'altra possibilità. Ma già che il numero uno di casa viola guardi, in senso letterale, una partita della formazione Primavera, è di per sé una notizia (purtroppo) e un bellissimo segnale (per fortuna). Sotto lo sguardo benevolo di Rocco Commisso, i ragazzi di Bigica tradiscono non tanto l'emozione ma quanto la voglia di rivalsa, dopo un inizio di stagione troppo altalenante e soprattutto dopo il bruciante ko nel derby con l'Empoli. Avversario peggiore per riprendere la corsa non poteva esserci, e così l'Atalanta passa al Bozzi' lasciando a secco una Fiorentina generosa ma poco lucida e incisiva nel dar forma efficace alla sua prestazione. Decide un gol di Piccoli poco prima della mezz'ora, al termine di un forcing iniziale dei bergamaschi che mette sulla difensiva i padroni di casa. Scocca il 28' quando un errore in fase di disimpegno dei viola consegna di fatto la palla al contropiede dei nerazzurri, Colley e Panada si scambiano la palla poi premiano il movimento di Piccoli che non lascia scampo a Chiorra, 0-1. La Fiorentina accusa il colpo e si affida a un paio di acuti di Duncan e Koffi per replicare alla rete degli ospiti, che in chiusra di tempo sfiorano il raddoppio con il solito Piccoli. Dopo un primo tempo complessivamente sottotono e vissuto in sofferenza dinanzi alla qualità degli avversari, nella ripresa la Fiorentina alza subito l'intensità delle sue giocate e va subito vicinissima al pari al 50' con Dutu, che spedisce di un soffio sul fondo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. È Koffi a ispirare tante delle giocate dei ragazzi di Bigica in un secondo tempo decisamente più propositivo, in cui l'Atalanta gestisce comunque con solidità il vantaggio accumulato. La pressione dei gigliati non diminuisce nel finale, anzi all'85' è un grande intervento di Ndiaye a negare la gioia della rete a Fiorini. Negli ultimi 10' l'Atalanta si difende a ranghi strettissimi dinanzi alle offensive generosissime dei locali, vicinissimi al gol dell'uno a uno ancora con Koffi (85') e successivamente con Kukovec (87'). L'ultimo brivido in pieno recupero - al 94' - lo regala Spalluto, che manca per poco il tap-in vincente sugli sviluppi dell'ennesima azione d'attacco della Fiorentina. I ragazzi di Bigica chiudono in avanti una partita sfortunata, e chinano la testa al triplice fischio contro un avversario cinico oltremodo che centra l'intera posta. Peccato per il risultato, ma gli applausi per la prestazione offerta ci stanno tutti.