ZENITH SUP.AMBR.: Di Maio, Girasole, Fiaschi, Jaber, Lulli, Cici, Hogea, De Stradis, Gjoka, Baldacci, Benvenuti. A disp.: Bianconi, Taffuri, Pisaniello, Misiti. All.: Stefano Scantamburlo.
ISOLOTTO: Romanelli, Algerini, Marconi, Landi, Pintaldi, Bandinelli, Nanni, Fattori, Russano, Grillo, Biagini. A disp.: Paghi, Fraschini, Biagi, Ricapito, Menta. All.: De Fazio.

ARBITRO: Piccinelli di Prato.

RETI: 5' Gjoka, 40' Fattori, 75' Biagi, 80' Pisaniello.



Al Chiavacci arriva l'Isolotto, squadra atletica, veloce, equilibrata. Con una partita in meno gli ospiti sono distanziati di quattro punti dalla Zenith, ma la differenza di classifica non deve trarre in inganno. Fin dalle prime battute si è capito che sarebbe stata una partita giocata su equilibri precari, pronti a crollare per un nulla. Infatti al 5' è la Zenith che passa. Gjoka, ben servito, si incunea in area e approfittando di un'uscita maldestra del portiere ospite controlla e infila a colpo sicuro. La reazione dell'Isolotto è veemente anche se non produce subito frutti: due punizioni, una dal limite all'undicesimo e l'altra dalla distanza al 18' rimangono improduttive. Al 25' è Di Maio ad anticipare in uscita tempestiva bloccando un pericoloso attacco dell'Isolotto. L'azione della squadra ospite è sempre incalzante e a tratti la difesa della Zenith fatica a tamponare. Per fortuna della squadra di casa si perde sul fondo una pericolosa punizione dal limite battuta da Grillo. Ma la squadra pratese non può nulla quando, allo scadere della prima frazione di gioco l'Isolotto imbastisce una bella azione con scambi rapidi e precisi che portano Fattori ad entrare in aria, a controllare e battere Di Maio inutilmente in uscita. La ripresa vede ancora la squadra ospite più intraprendente, mentre i ragazzi di mister Scantamburlo si affidano ad azioni di alleggerimento. Al 50' da segnalare un discreto scambio Hogea -Gjoka che la squadra fiorentina sventa con un po' di affanno. Ma solo un minuto più tardi si concretizza forse l'azione più bella della partita, Nanni, liberatosi del diretto marcatore si invola sulla destra e calibra un perfetto cross che Biagi di testa devia con forza e precisione chirurgica: bravissimo Di Maio che con prontezza di riflessi tocca la sfera con la punta delle dita deviandola, quel tanto quanto basta, in angolo. Al 70' l'occasione buona capita al numero 10 della Zenith Baldacci che dopo uno scambio Benvenuti-Gjoka riceve al limite dell'area avversaria, buono il controllo ma debole ed impreciso il tiro finale. Cinque minuti più tardi con una punizione dal limite Baldacci, lo specialista della Zenith, potrebbe far male ma la traiettoria si infrange sulla barriera e l'azione sfuma. Sul capovolgimento di fronte l'azione degli ospiti è fermata da un intervento di Cici giudicato falloso dall'arbitro. La distanza non è di quelle da far paura, ma sulla parabola spiovente in aria Di Maio sbaglia i tempi dell' uscita andando a vuoto, a Biagi, ben appostato non resta che controllare e battere a rete. Nell'occasione c'è da dire che tutta la difesa della Zenith è rimasta un po' immobile. Il gol del vantaggio galvanizza gli ospiti e i minuti che mancano alla fine sono ridotti solo a cinque. I ragazzi della squadra di casa hanno il merito e la capacità di reagire anche se spesso in modo confuso. Quando il risultato sembra ormai definitivo un lampo illumina il momento buio della Zenith. In seguito ad azione insistente Baldacci riceve al limite in posizione centrale e anzichè tentare una impossibile conclusione, ha la prontezza di riflessi di scaricare la sfera sulla destra verso l'accorrente Pisaniello, bravo il numero 14 a controllare e a battere in diagonale l'estremo difensore ospite. E' l'azione che in pratica chiude la partita. Il risultato tutto sommato conferma l'equilibrio al quale si accennava all' inizio. Le due squadre viste in campo al Chiavacci in campo saranno sicuramente tra le note positive del campionato provinciale Allievi A di Prato.

Angelo D.S. ZENITH SUP.AMBR.: Di Maio, Girasole, Fiaschi, Jaber, Lulli, Cici, Hogea, De Stradis, Gjoka, Baldacci, Benvenuti. A disp.: Bianconi, Taffuri, Pisaniello, Misiti. All.: Stefano Scantamburlo.<br >ISOLOTTO: Romanelli, Algerini, Marconi, Landi, Pintaldi, Bandinelli, Nanni, Fattori, Russano, Grillo, Biagini. A disp.: Paghi, Fraschini, Biagi, Ricapito, Menta. All.: De Fazio.<br > ARBITRO: Piccinelli di Prato.<br > RETI: 5' Gjoka, 40' Fattori, 75' Biagi, 80' Pisaniello. Al Chiavacci arriva l'Isolotto, squadra atletica, veloce, equilibrata. Con una partita in meno gli ospiti sono distanziati di quattro punti dalla Zenith, ma la differenza di classifica non deve trarre in inganno. Fin dalle prime battute si &egrave; capito che sarebbe stata una partita giocata su equilibri precari, pronti a crollare per un nulla. Infatti al 5' &egrave; la Zenith che passa. Gjoka, ben servito, si incunea in area e approfittando di un'uscita maldestra del portiere ospite controlla e infila a colpo sicuro. La reazione dell'Isolotto &egrave; veemente anche se non produce subito frutti: due punizioni, una dal limite all'undicesimo e l'altra dalla distanza al 18' rimangono improduttive. Al 25' &egrave; Di Maio ad anticipare in uscita tempestiva bloccando un pericoloso attacco dell'Isolotto. L'azione della squadra ospite &egrave; sempre incalzante e a tratti la difesa della Zenith fatica a tamponare. Per fortuna della squadra di casa si perde sul fondo una pericolosa punizione dal limite battuta da Grillo. Ma la squadra pratese non pu&ograve; nulla quando, allo scadere della prima frazione di gioco l'Isolotto imbastisce una bella azione con scambi rapidi e precisi che portano Fattori ad entrare in aria, a controllare e battere Di Maio inutilmente in uscita. La ripresa vede ancora la squadra ospite pi&ugrave; intraprendente, mentre i ragazzi di mister Scantamburlo si affidano ad azioni di alleggerimento. Al 50' da segnalare un discreto scambio Hogea -Gjoka che la squadra fiorentina sventa con un po' di affanno. Ma solo un minuto pi&ugrave; tardi si concretizza forse l'azione pi&ugrave; bella della partita, Nanni, liberatosi del diretto marcatore si invola sulla destra e calibra un perfetto cross che Biagi di testa devia con forza e precisione chirurgica: bravissimo Di Maio che con prontezza di riflessi tocca la sfera con la punta delle dita deviandola, quel tanto quanto basta, in angolo. Al 70' l'occasione buona capita al numero 10 della Zenith Baldacci che dopo uno scambio Benvenuti-Gjoka riceve al limite dell'area avversaria, buono il controllo ma debole ed impreciso il tiro finale. Cinque minuti pi&ugrave; tardi con una punizione dal limite Baldacci, lo specialista della Zenith, potrebbe far male ma la traiettoria si infrange sulla barriera e l'azione sfuma. Sul capovolgimento di fronte l'azione degli ospiti &egrave; fermata da un intervento di Cici giudicato falloso dall'arbitro. La distanza non &egrave; di quelle da far paura, ma sulla parabola spiovente in aria Di Maio sbaglia i tempi dell' uscita andando a vuoto, a Biagi, ben appostato non resta che controllare e battere a rete. Nell'occasione c'&egrave; da dire che tutta la difesa della Zenith &egrave; rimasta un po' immobile. Il gol del vantaggio galvanizza gli ospiti e i minuti che mancano alla fine sono ridotti solo a cinque. I ragazzi della squadra di casa hanno il merito e la capacit&agrave; di reagire anche se spesso in modo confuso. Quando il risultato sembra ormai definitivo un lampo illumina il momento buio della Zenith. In seguito ad azione insistente Baldacci riceve al limite in posizione centrale e anzich&egrave; tentare una impossibile conclusione, ha la prontezza di riflessi di scaricare la sfera sulla destra verso l'accorrente Pisaniello, bravo il numero 14 a controllare e a battere in diagonale l'estremo difensore ospite. E' l'azione che in pratica chiude la partita. Il risultato tutto sommato conferma l'equilibrio al quale si accennava all' inizio. Le due squadre viste in campo al Chiavacci in campo saranno sicuramente tra le note positive del campionato provinciale Allievi A di Prato. Angelo D.S.