LA BRIGLIA: Micheli, Macrì, Faggi, Puccianti, Valenti, Bartoloni, Morganti, Corsi, Calamai, Scalici, Bugetti. A disp.: Maccianti, Borrelli, Ferretti, Gramigni, Storai, Goti, Kara. All.: Rossi.
Il QUERCETO: Nerini, Borri, Cecconi, Calamai, Pini, De Luca, Maccelli, Stefanacci, Negri, Menicacci, Castello. A disp.: Mazzeo, Papi, Baldi, Beneduci, Romagnoli, Tarli, Ciardi. All.: Ravagli.

RETI: 25' Scalici, 46' Calamai.



A La Briglia si disputa l'ennesimo derby valbisentino tra la squadra di mister Rossi ed il Querceto. La formazione locale scende in campo in completo rosso, gli ospiti nella consueta montura bianco verde. Il campo di gioco si presenta in buone condizioni, nonostante le piogge dei giorni scorsi, e il clima non è eccessivamente rigido. Passando alla cronaca, già nei primi minuti La Briglia si rende pericolosa: è il 5' quando Bugetti combina bene con Calamai, quest'ultimo va alla conclusione al volo ma è bravo Nerini a neutralizzare. La formazione di Rossi continua a spingere e a rendersi pericolosa, mentre il Querceto sta più sulle sue ed aspetta il momento propizio per affondare il colpo. La maggiore incisività della squadra di casa viene premiata al 19': Scalici ruba palla a centrocampo e dai 25 metri lascia partire un gran tiro che sorprende Nerini segnando il gol del momentaneo vantaggio. Bello il gol del fantasista che sblocca la gara. Il Querceto accusa un po' il colpo e non riesce a creare grossi pericoli alla retroguardia brigliese. La partita comincia a farsi spigolosa ed è spesso intervallata da troppi falli, comunque mai cattivi. Al 31' occasionissima per i padroni di casa per raddoppiare: Bugetti, dopo aver evitato un paio di difensori, si presenta a tu per tu con Nerini, ma anche stavolta è bravo l'estremo difensore a deviare la conclusione del centrocampista di Rossi. Quattro minuti più tardi è il Querceto a far paura: è Negri che nel cuore dell'area si libera bene in una selva di difensori ma poi vede il suo tiro parato da Micheli. Proprio sul finire del primo tempo La Briglia rimane in dieci uomini per l'espulsione eccessiva di Corsi per fallo da dietro. La prima frazione di gioco si conclude sul risultato di 1-0 per la squadra di Rossi, che ha saputo essere più pericolosa ed incisiva rispetto ad un Querceto un po' troppo timido. Il secondo tempo si apre all'insegna del gol. Non passa infatti nemmeno un minuto che la formazione di casa raddoppia: Scalici dalla trequarti serve una gran palla per Calamai che si inserisce benissimo nell'area avversaria e con un preciso rasoterra supera Nerini. Altra doccia fredda per il Querceto che si trova adesso sotto di due reti. La reazione della squadra ospite si ha al 61': è ancora Negri che nel cuore dell'area brigliese si coordina bene e in semirovesciata va alla conclusione, ma il suo tiro non trova fortuna e va fuori di poco. La partita continua ad essere giocata dalle due squadre a ritmi piuttosto elevati, nonostante il campo cominci un po' ad allentarsi. La squadra di Rossi, anche se con un uomo in meno, è disposta benissimo in campo e non corre grossi pericoli, mentre il Querceto prova ad essere più incisivo rispetto al primo tempo, ma di grandi occasioni non riesce a crearne. Si arriva così al 40', quando la formazione bianco verde va vicino alla rete: gran conclusione di Calamai, ma è attentissimo Micheli che con i pugni devia in angolo. Gli ultimi minuti della gara vedono il Querceto farsi pericoloso alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la partita, mentre La Briglia chiude bene ogni spazio pronta a colpire in contropiede. Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità sul risultato di 2-0 per la squadra di casa. E' stato un derby corretto e ben giocato dalle due squadre; ha vinto una Briglia attentissima e disposta bene in campo, che ha saputo giocare palla a terra e non ha mai perso solidità nonostante l'inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Il Querceto dal canto suo ha giocato una buona partita, cercando fino all'ultimo di riaprire la contesa.

LA BRIGLIA: Micheli, Macr&igrave;, Faggi, Puccianti, Valenti, Bartoloni, Morganti, Corsi, Calamai, Scalici, Bugetti. A disp.: Maccianti, Borrelli, Ferretti, Gramigni, Storai, Goti, Kara. All.: Rossi.<br >Il QUERCETO: Nerini, Borri, Cecconi, Calamai, Pini, De Luca, Maccelli, Stefanacci, Negri, Menicacci, Castello. A disp.: Mazzeo, Papi, Baldi, Beneduci, Romagnoli, Tarli, Ciardi. All.: Ravagli.<br > RETI: 25' Scalici, 46' Calamai. A La Briglia si disputa l'ennesimo derby valbisentino tra la squadra di mister Rossi ed il Querceto. La formazione locale scende in campo in completo rosso, gli ospiti nella consueta montura bianco verde. Il campo di gioco si presenta in buone condizioni, nonostante le piogge dei giorni scorsi, e il clima non &egrave; eccessivamente rigido. Passando alla cronaca, gi&agrave; nei primi minuti La Briglia si rende pericolosa: &egrave; il 5' quando Bugetti combina bene con Calamai, quest'ultimo va alla conclusione al volo ma &egrave; bravo Nerini a neutralizzare. La formazione di Rossi continua a spingere e a rendersi pericolosa, mentre il Querceto sta pi&ugrave; sulle sue ed aspetta il momento propizio per affondare il colpo. La maggiore incisivit&agrave; della squadra di casa viene premiata al 19': Scalici ruba palla a centrocampo e dai 25 metri lascia partire un gran tiro che sorprende Nerini segnando il gol del momentaneo vantaggio. Bello il gol del fantasista che sblocca la gara. Il Querceto accusa un po' il colpo e non riesce a creare grossi pericoli alla retroguardia brigliese. La partita comincia a farsi spigolosa ed &egrave; spesso intervallata da troppi falli, comunque mai cattivi. Al 31' occasionissima per i padroni di casa per raddoppiare: Bugetti, dopo aver evitato un paio di difensori, si presenta a tu per tu con Nerini, ma anche stavolta &egrave; bravo l'estremo difensore a deviare la conclusione del centrocampista di Rossi. Quattro minuti pi&ugrave; tardi &egrave; il Querceto a far paura: &egrave; Negri che nel cuore dell'area si libera bene in una selva di difensori ma poi vede il suo tiro parato da Micheli. Proprio sul finire del primo tempo La Briglia rimane in dieci uomini per l'espulsione eccessiva di Corsi per fallo da dietro. La prima frazione di gioco si conclude sul risultato di 1-0 per la squadra di Rossi, che ha saputo essere pi&ugrave; pericolosa ed incisiva rispetto ad un Querceto un po' troppo timido. Il secondo tempo si apre all'insegna del gol. Non passa infatti nemmeno un minuto che la formazione di casa raddoppia: Scalici dalla trequarti serve una gran palla per Calamai che si inserisce benissimo nell'area avversaria e con un preciso rasoterra supera Nerini. Altra doccia fredda per il Querceto che si trova adesso sotto di due reti. La reazione della squadra ospite si ha al 61': &egrave; ancora Negri che nel cuore dell'area brigliese si coordina bene e in semirovesciata va alla conclusione, ma il suo tiro non trova fortuna e va fuori di poco. La partita continua ad essere giocata dalle due squadre a ritmi piuttosto elevati, nonostante il campo cominci un po' ad allentarsi. La squadra di Rossi, anche se con un uomo in meno, &egrave; disposta benissimo in campo e non corre grossi pericoli, mentre il Querceto prova ad essere pi&ugrave; incisivo rispetto al primo tempo, ma di grandi occasioni non riesce a crearne. Si arriva cos&igrave; al 40', quando la formazione bianco verde va vicino alla rete: gran conclusione di Calamai, ma &egrave; attentissimo Micheli che con i pugni devia in angolo. Gli ultimi minuti della gara vedono il Querceto farsi pericoloso alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la partita, mentre La Briglia chiude bene ogni spazio pronta a colpire in contropiede. Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilit&agrave; sul risultato di 2-0 per la squadra di casa. E' stato un derby corretto e ben giocato dalle due squadre; ha vinto una Briglia attentissima e disposta bene in campo, che ha saputo giocare palla a terra e non ha mai perso solidit&agrave; nonostante l'inferiorit&agrave; numerica per tutto il secondo tempo. Il Querceto dal canto suo ha giocato una buona partita, cercando fino all'ultimo di riaprire la contesa.