SCANDICCI: Martinelli, Tani, Francia, Camilloni, Gelli, Sinisgallo, Achilli, Frascadore, Pofferi, Anichini, Gianchecchi. A disp.: Bertini, Azzarri, Colzi, Pellegrini, Scarnicci, Rorandelli, Burchielli, Berlincioni, Loda. All.: Fabio Coppetti.
TUTTOCUOIO: Battara, Chiacchio, Picone, Ligama, Fotia, Battara, Shehji, Fiorentino, Persico, Di Virgilio, Scarcia. A disp.: Cuomo, Rossi, Burrafato, Pisa, Russo, Trimarchi. All.: Antonio Platania.

ARBITRO: Balducci di Empoli, coad. da Vannetti sez. Valdarno e Misson di Prato.



Lo Scandicci ci prova a lungo, Battara fino alla fine dice di no. In estrema sintesi, la gara fra Scandicci e Tuttocuoio si riassume così, o perlomeno questa è la migliore spiegazione dello zero a zero finale che scaturisce dal match inaugurale del campionato Juniores Nazionali. Si inizia con un leggero ritardo: il Tuttocuoio era pronto a scendere in campo al Turri , poi la comunicazione che la sede designata era un'altra. Quindi via di corsa verso il match, che i neroverdi approcciano come una novità assoluta. La società di Ponte a Egola è retrocessa dalla Lega Pro e ha cambiato pelle e proprietà durante l'estate. Curiosità attorno agli Juniores di mister Platania, tecnico reduce dall'esperienza sui Giovanissimi nazionali del Messina. Di fronte, i padroni di casa dello Scandicci, a loro volta profondamente rinnovata dopo il raggiungimento dei play-off (persi contro la Pianese) nella passata stagione. Molte le individualità da tenere d'occhio nelle fila dei blues, affidati a un nome-una-garanzia come Coppetti: spiccano in questo senso Francia, Sinisgallo, Frascadore e tanti altri. Individualità di prospettiva inserite in un'alchimia di squadra già piuttosto definita. Perché lo Scandicci fa la partita e a tratti esprime un gran bel gioco per 90', ma sbatte a più riprese contro le fila di un Tuttocuoio ordinatissimo e battagliero, che si affida spesso ai guantoni a doppia mandata di Battara. Numerose le chance dei padroni di casa per passare in vantaggio, anche nel primo tempo; un pizzico di sfortuna di troppo ferma però le offensive dei padroni di casa, come in occasione della traversa colpita da Pofferi nel corso della prima frazione di gioco. Il triplice fischio consegna un risultato immacolato agli archivi statistici: si rammarica la squadra di Coppetti, che avrebbe meritato di più. Sorride il Tuttocuoio: nonostante l'amalgama ancora da trovare, i neroverdi hanno dimostrato di poter essere pienamente competitivi. Anche al cospetto di una big come i blues scandiccesi.

Calciatoripiù: nelle fila dei padroni di casa ottimo il contributo dell'interno di centrocampo (ex Cattolica Virtus) Sinisgallo. Ottimo apporto nelle due fasi di gioco anche per Anichini. Per il Tuttocuoio, detto del portiere Battara, molto positiva la prestazione di Fotia e l'altro Battara in fase difensiva e di capitan Ligama nel settore nevralgico del campo.

SCANDICCI: Martinelli, Tani, Francia, Camilloni, Gelli, Sinisgallo, Achilli, Frascadore, Pofferi, Anichini, Gianchecchi. A disp.: Bertini, Azzarri, Colzi, Pellegrini, Scarnicci, Rorandelli, Burchielli, Berlincioni, Loda. All.: Fabio Coppetti. <br >TUTTOCUOIO: Battara, Chiacchio, Picone, Ligama, Fotia, Battara, Shehji, Fiorentino, Persico, Di Virgilio, Scarcia. A disp.: Cuomo, Rossi, Burrafato, Pisa, Russo, Trimarchi. All.: Antonio Platania.<br > ARBITRO: Balducci di Empoli, coad. da Vannetti sez. Valdarno e Misson di Prato. Lo Scandicci ci prova a lungo, Battara fino alla fine dice di no. In estrema sintesi, la gara fra Scandicci e Tuttocuoio si riassume cos&igrave;, o perlomeno questa &egrave; la migliore spiegazione dello zero a zero finale che scaturisce dal match inaugurale del campionato Juniores Nazionali. Si inizia con un leggero ritardo: il Tuttocuoio era pronto a scendere in campo al Turri , poi la comunicazione che la sede designata era un'altra. Quindi via di corsa verso il match, che i neroverdi approcciano come una novit&agrave; assoluta. La societ&agrave; di Ponte a Egola &egrave; retrocessa dalla Lega Pro e ha cambiato pelle e propriet&agrave; durante l'estate. Curiosit&agrave; attorno agli Juniores di mister Platania, tecnico reduce dall'esperienza sui Giovanissimi nazionali del Messina. Di fronte, i padroni di casa dello Scandicci, a loro volta profondamente rinnovata dopo il raggiungimento dei play-off (persi contro la Pianese) nella passata stagione. Molte le individualit&agrave; da tenere d'occhio nelle fila dei blues, affidati a un nome-una-garanzia come Coppetti: spiccano in questo senso Francia, Sinisgallo, Frascadore e tanti altri. Individualit&agrave; di prospettiva inserite in un'alchimia di squadra gi&agrave; piuttosto definita. Perch&eacute; lo Scandicci fa la partita e a tratti esprime un gran bel gioco per 90', ma sbatte a pi&ugrave; riprese contro le fila di un Tuttocuoio ordinatissimo e battagliero, che si affida spesso ai guantoni a doppia mandata di Battara. Numerose le chance dei padroni di casa per passare in vantaggio, anche nel primo tempo; un pizzico di sfortuna di troppo ferma per&ograve; le offensive dei padroni di casa, come in occasione della traversa colpita da Pofferi nel corso della prima frazione di gioco. Il triplice fischio consegna un risultato immacolato agli archivi statistici: si rammarica la squadra di Coppetti, che avrebbe meritato di pi&ugrave;. Sorride il Tuttocuoio: nonostante l'amalgama ancora da trovare, i neroverdi hanno dimostrato di poter essere pienamente competitivi. Anche al cospetto di una big come i blues scandiccesi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nelle fila dei padroni di casa ottimo il contributo dell'interno di centrocampo (ex Cattolica Virtus) <b>Sinisgallo</b>. Ottimo apporto nelle due fasi di gioco anche per <b>Anichini</b>. Per il Tuttocuoio, detto del portiere <b>Battara</b>, molto positiva la prestazione di <b>Fotia</b> e l'altro<b> Battara</b> in fase difensiva e di capitan <b>Ligama</b> nel settore nevralgico del campo.