FCG FLORIA 2000: Ferrari, Di Cosimo, Sarti, Cirri, Francia, Fontani, Uzuriaga, Paccosi, Polo, Demo, Torri. A disp.: Cappelli, Metaj, Focardi, Bacherini, Pisciotta, Tagro, Koulou. All.: Giampaolo Giugni.
SCANDICCI: Martinelli, Camilli, Vignozzi, Dini, Raducci, Gelli, Palazzo, Cenci, Rocco, Pellegrini, Burchielli. A disp.: Mirri, Cantini, Cannizzaro, Ferri, Melandri, De Pascalis, Pucci. All.: Fabio Coppetti.

ARBITRO: Scarabelli di Firenze.

RETE: 85' Pisciotta.



In quel di Viale Malta va in scena la prima di campionato tra due compagini che si equivalgono, complessivamente e a grandi linee, in termini di valori. La partita quindi fin dai primi istanti si fa combattuta con nessuna delle due squadre che riesce a prendere in mano il pallino del gioco e a prevalere sulla rivale. Al 10' arriva il primo sussulto targato Scandicci, con Palazzo che tenta una conclusione da fuori area che però termina a lato. Dieci minuti più tardi Demo prende palla all'altezza dei 20 metri, fa qualche metro e dal limite dell'area di rigore effettua una gran conclusione che si stampa sulla traversa: sfortunati nell'occasione i padroni di casa. Dal 25' in poi le due squadre sembrano già stanche e la qualità e lo spettacolo della gara ne risentono particolarmente. La Floria tenta di trovare il guizzo giusto con delle palle messe dentro l'area a cercare Polo che però solo contro la difesa avversaria può ben poco; dall'altra parte lo Scandicci tenta invece le imbucate degli esterni che però non sembrano particolarmente reattivi. Si va così all'intervallo con il punteggio a reti bianche. Nella seconda frazione di gioco neanche il tempo di rimettersi in campo che la Floria ha l'occasione per passare in vantaggio con Uzuriaga, il quale viene imbeccato ottimamente da Demo, si trova a tu per tu con il portiere avversario ma incredibilmente manda a lato sciupando una ghiotta occasione. Dopo questa grande chance il copione recita nello stesso modo del primo tempo, con le squadre stanche e lunghe, e vince così la paura di prendere gol. E' lo Scandicci che riesce a prendere il pallino del gioco, con la Floria che gioca in contropiede. Gli allenatori effettuano i cambi a propria disposizione e la gara riprende un po' di vivacità. All'80' gli ospiti conquistano una punizione nella trequarti avversaria, alla battuta va Dini, il quale mette dentro l'area di rigore avversaria una gran palla all'altezza del secondo palo, dove arriva Vignozzi che stacca incrociando la conclusione, ma Ferrari si supera tuffandosi e salvando il risultato, compiendo inoltre una grandissima parata che vale quasi quanto un gol. Cinque minuti più tardi è la Floria ad attaccare: la palla arriva al neoentrato Pisciotta cje controlla al limite dell'area, si gira e tira infilando la palla sotto la traversa senza lasciare scampo a Martinelli. Grande gol per l'attaccante di casa, che sblocca così la gara. Prima del termine del match i padroni di casa hanno addirittura l'occasione per il raddoppio ma Tagro non riesce nel tap-in vincente sottoporta. Finisce così un tipico match da 0-0 che si può sbloccare solo con una giocata; la giocata c'è stata e che colpo! Nessuna delle due squadre è stata superiore all'altra, forse il risultato più giusto era il pareggio ma il calcio è crudele.

Calciatoripiù: per la Floria 2000 una prova opaca senza grossi sussulti, è solo la prima e quindi niente paura. Si premiano alcune prestazioni, come quella di Cirri, il quale ha dato ordine e compattezza al suo centrocampo: generale. Demo è stato la luce della sua squadra, ha saputo essere presente sia in fase offensiva che in quella di impostazione: giostra. Francia, un vero e proprio muro invalicabile: the wall. Infine da premiare senza ombra di dubbio Ferrari, che effettua una parata monumentale sullo 0-0 e l'autore del gol Pisciotta che ha risposto presente alla chiamata del mister, effettuando un grandissimo gol.
Per lo Scandicci vale la stessa cosa detta per gli avversari, non ci sono stati particolari sussulti e la prova non è stata delle migliori, ma il tempo è dalla sua parte. Si elogiano le prestazioni di Vignozzi, il quale ha saputo difendere nella maniera più ottimale, è andato vicinissimo al vantaggio: bella prova, corsaro. Dini, che ha saputo dare la giusta grinta in mezzo al campo, dando le giuste direttive e aiutando i compagni: architetto.

J.T. FCG FLORIA 2000: Ferrari, Di Cosimo, Sarti, Cirri, Francia, Fontani, Uzuriaga, Paccosi, Polo, Demo, Torri. A disp.: Cappelli, Metaj, Focardi, Bacherini, Pisciotta, Tagro, Koulou. All.: Giampaolo Giugni.<br >SCANDICCI: Martinelli, Camilli, Vignozzi, Dini, Raducci, Gelli, Palazzo, Cenci, Rocco, Pellegrini, Burchielli. A disp.: Mirri, Cantini, Cannizzaro, Ferri, Melandri, De Pascalis, Pucci. All.: Fabio Coppetti.<br > ARBITRO: Scarabelli di Firenze.<br > RETE: 85' Pisciotta. In quel di Viale Malta va in scena la prima di campionato tra due compagini che si equivalgono, complessivamente e a grandi linee, in termini di valori. La partita quindi fin dai primi istanti si fa combattuta con nessuna delle due squadre che riesce a prendere in mano il pallino del gioco e a prevalere sulla rivale. Al 10' arriva il primo sussulto targato Scandicci, con Palazzo che tenta una conclusione da fuori area che per&ograve; termina a lato. Dieci minuti pi&ugrave; tardi Demo prende palla all'altezza dei 20 metri, fa qualche metro e dal limite dell'area di rigore effettua una gran conclusione che si stampa sulla traversa: sfortunati nell'occasione i padroni di casa. Dal 25' in poi le due squadre sembrano gi&agrave; stanche e la qualit&agrave; e lo spettacolo della gara ne risentono particolarmente. La Floria tenta di trovare il guizzo giusto con delle palle messe dentro l'area a cercare Polo che per&ograve; solo contro la difesa avversaria pu&ograve; ben poco; dall'altra parte lo Scandicci tenta invece le imbucate degli esterni che per&ograve; non sembrano particolarmente reattivi. Si va cos&igrave; all'intervallo con il punteggio a reti bianche. Nella seconda frazione di gioco neanche il tempo di rimettersi in campo che la Floria ha l'occasione per passare in vantaggio con Uzuriaga, il quale viene imbeccato ottimamente da Demo, si trova a tu per tu con il portiere avversario ma incredibilmente manda a lato sciupando una ghiotta occasione. Dopo questa grande chance il copione recita nello stesso modo del primo tempo, con le squadre stanche e lunghe, e vince cos&igrave; la paura di prendere gol. E' lo Scandicci che riesce a prendere il pallino del gioco, con la Floria che gioca in contropiede. Gli allenatori effettuano i cambi a propria disposizione e la gara riprende un po' di vivacit&agrave;. All'80' gli ospiti conquistano una punizione nella trequarti avversaria, alla battuta va Dini, il quale mette dentro l'area di rigore avversaria una gran palla all'altezza del secondo palo, dove arriva Vignozzi che stacca incrociando la conclusione, ma Ferrari si supera tuffandosi e salvando il risultato, compiendo inoltre una grandissima parata che vale quasi quanto un gol. Cinque minuti pi&ugrave; tardi &egrave; la Floria ad attaccare: la palla arriva al neoentrato Pisciotta cje controlla al limite dell'area, si gira e tira infilando la palla sotto la traversa senza lasciare scampo a Martinelli. Grande gol per l'attaccante di casa, che sblocca cos&igrave; la gara. Prima del termine del match i padroni di casa hanno addirittura l'occasione per il raddoppio ma Tagro non riesce nel tap-in vincente sottoporta. Finisce cos&igrave; un tipico match da 0-0 che si pu&ograve; sbloccare solo con una giocata; la giocata c'&egrave; stata e che colpo! Nessuna delle due squadre &egrave; stata superiore all'altra, forse il risultato pi&ugrave; giusto era il pareggio ma il calcio &egrave; crudele.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Floria 2000 una prova opaca senza grossi sussulti, &egrave; solo la prima e quindi niente paura. Si premiano alcune prestazioni, come quella di <b>Cirri</b>, il quale ha dato ordine e compattezza al suo centrocampo: generale. <b>Demo</b> &egrave; stato la luce della sua squadra, ha saputo essere presente sia in fase offensiva che in quella di impostazione: giostra.<b> Francia</b>, un vero e proprio muro invalicabile: the wall. Infine da premiare senza ombra di dubbio <b>Ferrari</b>, che effettua una parata monumentale sullo 0-0 e l'autore del gol <b>Pisciotta</b> che ha risposto presente alla chiamata del mister, effettuando un grandissimo gol.<br >Per lo Scandicci vale la stessa cosa detta per gli avversari, non ci sono stati particolari sussulti e la prova non &egrave; stata delle migliori, ma il tempo &egrave; dalla sua parte. Si elogiano le prestazioni di <b>Vignozzi</b>, il quale ha saputo difendere nella maniera pi&ugrave; ottimale, &egrave; andato vicinissimo al vantaggio: bella prova, corsaro.<b> Dini,</b> che ha saputo dare la giusta grinta in mezzo al campo, dando le giuste direttive e aiutando i compagni: architetto. J.T.