- Allievi Regionali GIR.C
- O RANGE CHIMERA AREZZO
-
1 - 2
- Santa Firmina
O'RANGE CHIMERA AREZZO: Bobini, Sgrevi, Gallese, Milan (60' Ezzerouali), Nocciolini, Occhini, Del Toro (25' Navarrini, 82' Carboni), Romano, Parigi, Ramadanaj (43' Renzi), Sestini. A disp.: Mugelli, Artini, Morello. All.: Marco Vendrame.
SANTA FIRMINA: Gepponi, Ricci, Treghini, Fracassi, Sbragi, Sestini Giovanni (33' Bennati poi al 74' Pappacena), Cerofolini, Bennati, Ceccherini (87' Chianucci), Busuioc, Tenti (67' Del Pace). A disp.: Milani, Ginestroni, Casucci. All.: Alessandro Mariottini.
ARBITRO: Pacifici di Arezzo.
RETI: 48' Tenti, 73' Sestini, 76' Cerofolini.
NOTE: espulso Busuioc (Santa Firmina) al 35'.
Al Friscia di Arezzo si affrontano in una bella mattina di fine ottobre due tra le protagoniste di questo inizio campionato. A dimostrazione dell'equilibrio delle forze in campo, la classifica che sancisce, fino a questa sfida, la perfetta parità in ogni casella: stessi punti, stessi gol fatti e subiti, stesso numero di vittorie, di pareggi e di sconfitte. Se a questo aggiungiamo che si tratta di uno dei derby più sentiti tra due dei migliori settori giovanili della città e della provincia di Arezzo, gli ingredienti ci sono tutti per assistere ad una partita interessante. Dopo un inizio equilibrato è l'O'Range Chimera a farsi per prima pericolosa. E' Sestini ad insinuarsi in area sulla sinistra e a far partire un tiro velenoso che Gepponi respinge in qualche modo tra i piedi dell'accorrente Parigi che però non riesce a colpire la palla la quale poi finisce a Ramadanaj che a sua volta calcia fuori. Al 15' è il Santa Firmina a farsi pericoloso. Su di un calcio d'angolo è Ceccherini a staccare bene di testa ma la sua conclusione finisce di poco a lato della porta difesa da Bobini. La partita prosegue con manovre soprattutto a centrocampo senza che le due squadre riescano ad arrivare alla conclusione. La gara non è bella ma rimane comunque piacevole ed interessante. Al 35' Busuioc rifila un calcione da dietro a Sestini e l'arbitro Pacifici, che è lì a due passi, non può fare altro che estrarre il cartellino rosso e mandare anzitempo sotto la doccia il numero 10 degli ospiti. Allo scadere del tempo l'occasione più limpida per sbloccare il risultato capita sui piedi di Parigi. Milan, con una splendida azione, sulla destra semina due difensori gialloverdi e rimette una palla d'oro a centro area dove Parigi, tutto solo, non riesce a colpire bene e Gepponi si ritrova la palla tra le mani quando ormai il pubblico locale era pronto ad esultare. Nel secondo tempo, nonostante l'inferiorità numerica, il Santa Firmina entra in campo più deciso e prende l'iniziativa. Al 45' Tenti si ritrova una buona palla tra i piedi, ma non inquadra lo specchio della porta. Si rifà però tre minuti dopo quando, su un rilancio dalla propria difesa, approfitta di uno svarione difensivo dell'O'Range e, sul filo del fuorigioco e forse anche oltre, è bravo a superare con un bel pallonetto Bobini che era uscito per cercare di chiudergli lo specchio della porta. Il Chimera subisce il colpo e non sembra essere in grado di reagire. Infatti, nonostante la superiorità numerica, non riesce ad avvicinarsi alla porta difesa da Gepponi. Al 54' Sestini ci prova ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa. Al 63' su calcio d'angolo i ragazzi di Vendrame avrebbero l'occasione buona per pareggiare. E' Navarrini a calciare ma Treghini respinge quasi sulla linea, risolvendo una situazione davvero complicata per la propria squadra. Il gol del pareggio arriva però al 73'. Parigi fa uno scarico perfetto al limite dell'area per l'accorrente Sestini che non ci pensa due volte e di prima intenzione lascia partire un siluro che si insacca all'incrocio dei pali, dove il pur bravo Gepponi non può arrivare. Tutto davvero molto bello. Il Chimera non ha però neanche il tempo di esultare che, dopo tre minuti, il Santa Firmina si riporta di nuovo in vantaggio. Il gol è veramente bello, ma è viziato da un macroscopico fallo di mano sfuggito al sig. Pacifico. Cerofolini infatti, dopo aver controllato il pallone nettamente con un braccio, fa un'altra decina di metri, senza che nessuno del Chimera riesca a contrastarlo, e lascia partire un tiro che si insacca imparabilmente alla destra di Bobini. Indubbiamente bella la conclusione ma, ribadiamo, l'azione era da interrompere sul nascere per un evidente fallo di mano. A questo punto i padroni di casa provano disperatamente a buttarsi in avanti, ma ormai è troppo tardi. Finisce così con la sconfitta del Chimera una partita che, dal punto di vista del possesso di palla, ha visto forse il Santa Firmina prevalere (nonostante che i gialloverdi abbiano giocato l'intero secondo tempo in dieci) ma che, per quelle che sono state le occasioni da rete create nel complesso dal Chimera e per come è maturata la seconda rete, i ragazzi di mister Vendrame non meritavano sicuramente di perdere. Un'ultima doverosa annotazione. Sarebbe bello se alla domenica le persone che assistono ad una partita di calcio giovanile si limitassero ad incoraggiare i propri ragazzi ed evitassero di prendere di mira i ragazzi della squadra avversaria, insultandoli dall'inizio alla fine. Sicuramente ne trarrebbero giovamento sia lo spettacolo che, soprattutto, l'educazione dei ragazzi.
O'RANGE CHIMERA AREZZO: Bobini, Sgrevi, Gallese, Milan (60' Ezzerouali), Nocciolini, Occhini, Del Toro (25' Navarrini, 82' Carboni), Romano, Parigi, Ramadanaj (43' Renzi), Sestini. A disp.: Mugelli, Artini, Morello. All.: Marco Vendrame.<br >SANTA FIRMINA: Gepponi, Ricci, Treghini, Fracassi, Sbragi, Sestini Giovanni (33' Bennati poi al 74' Pappacena), Cerofolini, Bennati, Ceccherini (87' Chianucci), Busuioc, Tenti (67' Del Pace). A disp.: Milani, Ginestroni, Casucci. All.: Alessandro Mariottini.<br >
ARBITRO: Pacifici di Arezzo.<br >
RETI: 48' Tenti, 73' Sestini, 76' Cerofolini.<br >NOTE: espulso Busuioc (Santa Firmina) al 35'.
Al Friscia di Arezzo si affrontano in una bella mattina di fine ottobre due tra le protagoniste di questo inizio campionato. A dimostrazione dell'equilibrio delle forze in campo, la classifica che sancisce, fino a questa sfida, la perfetta parità in ogni casella: stessi punti, stessi gol fatti e subiti, stesso numero di vittorie, di pareggi e di sconfitte. Se a questo aggiungiamo che si tratta di uno dei derby più sentiti tra due dei migliori settori giovanili della città e della provincia di Arezzo, gli ingredienti ci sono tutti per assistere ad una partita interessante. Dopo un inizio equilibrato è l'O'Range Chimera a farsi per prima pericolosa. E' Sestini ad insinuarsi in area sulla sinistra e a far partire un tiro velenoso che Gepponi respinge in qualche modo tra i piedi dell'accorrente Parigi che però non riesce a colpire la palla la quale poi finisce a Ramadanaj che a sua volta calcia fuori. Al 15' è il Santa Firmina a farsi pericoloso. Su di un calcio d'angolo è Ceccherini a staccare bene di testa ma la sua conclusione finisce di poco a lato della porta difesa da Bobini. La partita prosegue con manovre soprattutto a centrocampo senza che le due squadre riescano ad arrivare alla conclusione. La gara non è bella ma rimane comunque piacevole ed interessante. Al 35' Busuioc rifila un calcione da dietro a Sestini e l'arbitro Pacifici, che è lì a due passi, non può fare altro che estrarre il cartellino rosso e mandare anzitempo sotto la doccia il numero 10 degli ospiti. Allo scadere del tempo l'occasione più limpida per sbloccare il risultato capita sui piedi di Parigi. Milan, con una splendida azione, sulla destra semina due difensori gialloverdi e rimette una palla d'oro a centro area dove Parigi, tutto solo, non riesce a colpire bene e Gepponi si ritrova la palla tra le mani quando ormai il pubblico locale era pronto ad esultare. Nel secondo tempo, nonostante l'inferiorità numerica, il Santa Firmina entra in campo più deciso e prende l'iniziativa. Al 45' Tenti si ritrova una buona palla tra i piedi, ma non inquadra lo specchio della porta. Si rifà però tre minuti dopo quando, su un rilancio dalla propria difesa, approfitta di uno svarione difensivo dell'O'Range e, sul filo del fuorigioco e forse anche oltre, è bravo a superare con un bel pallonetto Bobini che era uscito per cercare di chiudergli lo specchio della porta. Il Chimera subisce il colpo e non sembra essere in grado di reagire. Infatti, nonostante la superiorità numerica, non riesce ad avvicinarsi alla porta difesa da Gepponi. Al 54' Sestini ci prova ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa. Al 63' su calcio d'angolo i ragazzi di Vendrame avrebbero l'occasione buona per pareggiare. E' Navarrini a calciare ma Treghini respinge quasi sulla linea, risolvendo una situazione davvero complicata per la propria squadra. Il gol del pareggio arriva però al 73'. Parigi fa uno scarico perfetto al limite dell'area per l'accorrente Sestini che non ci pensa due volte e di prima intenzione lascia partire un siluro che si insacca all'incrocio dei pali, dove il pur bravo Gepponi non può arrivare. Tutto davvero molto bello. Il Chimera non ha però neanche il tempo di esultare che, dopo tre minuti, il Santa Firmina si riporta di nuovo in vantaggio. Il gol è veramente bello, ma è viziato da un macroscopico fallo di mano sfuggito al sig. Pacifico. Cerofolini infatti, dopo aver controllato il pallone nettamente con un braccio, fa un'altra decina di metri, senza che nessuno del Chimera riesca a contrastarlo, e lascia partire un tiro che si insacca imparabilmente alla destra di Bobini. Indubbiamente bella la conclusione ma, ribadiamo, l'azione era da interrompere sul nascere per un evidente fallo di mano. A questo punto i padroni di casa provano disperatamente a buttarsi in avanti, ma ormai è troppo tardi. Finisce così con la sconfitta del Chimera una partita che, dal punto di vista del possesso di palla, ha visto forse il Santa Firmina prevalere (nonostante che i gialloverdi abbiano giocato l'intero secondo tempo in dieci) ma che, per quelle che sono state le occasioni da rete create nel complesso dal Chimera e per come è maturata la seconda rete, i ragazzi di mister Vendrame non meritavano sicuramente di perdere. Un'ultima doverosa annotazione. Sarebbe bello se alla domenica le persone che assistono ad una partita di calcio giovanile si limitassero ad incoraggiare i propri ragazzi ed evitassero di prendere di mira i ragazzi della squadra avversaria, insultandoli dall'inizio alla fine. Sicuramente ne trarrebbero giovamento sia lo spettacolo che, soprattutto, l'educazione dei ragazzi.