- Allievi Regionali GIR.A - Élite
- Stella Rossa
-
0 - 2
- Scandicci
CASTELFRANCO S.R.: Giglione, Signorini, Perna, D'Onofrio (65' Fogli), Khalil, Fancelli, Lami (58' Bini), Accordino, Ciolli, Niccolai, Ruggiero (69' Benelli). A disp.: Bonciolini, Sudi, Rossi, Faulisi. All.: Francesco Donati.
SCANDICCI: Agostini, Bertini, Guerrini (73' Panelli), Betti, Harizi, Formigli, Martini (65' Puccioni), Dini (71' Siscaro), Serboli (60' Frasconi), Rafati (52' Castellani), Coptil (58' Vercelli). A disp.: Angelastro. All.: Vittorio Sergi.
ARBITRO: Tobia di Livorno.
RETI: 48' Dini, 53' Martini.
NOTE: ammoniti Ciolli, D'Onofrio, Perna, Coptil, Dini, Formigli. Angoli: 6-3. Recupero: 2' + 4'.
LE PAGELLE
Castelfranco S.R.
Giglione: 6- Non è chiamato a compiere particolari interventi; respinge coi pugni la conclusione di Coptil al 48', sul corner successivo Dini segna con un colpo di testa assai centrale, e su questo forse poteva fare qualcosa in più. Incolpevole invece sulla seconda rete.
Signorini: 6 Da terzino destro è spesso costretto ad accentrarsi, visto che il dirimpettaio Dini predilige lo sfondamento per vie centrali. Contribuisce al contenimento e si mostra attento pure su Guerrini. Spostato sul versante sinistro nel finale, nelle zone di Perna.
Perna: 6.5 La sua falcata e le sue progressioni sono quanto mai poderose. Da solo riesce a creare scompiglio nella metà campo fiorentina, e, quando mister Donati lo avanza dopo lo svantaggio, è addirittura imprendibile. Se migliorasse la fase difensiva nessuno gli toglierebbe un meritato 7.
D'Onofrio: 5.5 Quando ha la palla tra i piedi cerca sempre il lancio per la prima punta Ciolli; in fase di ripiego invece non si fa valere e subisce la pressione del centrocampo avversario. 65' Fogli: s.v. Nell'ultimo quarto d'ora non incide sul tentativo di rimonta del Castelfranco.
Khalil: 5.5 In marcatura sulla punta centrale Martini. Quando questi agisce palla a terra soffre, mentre sugli interventi aerei si fa sempre valere. Tuttavia colpevole in occasione della seconda rete dello Scandicci: non può concedere a Martini tutto quello spazio per battere a rete.
Fancelli: 6+ Buona la sua prova al centro della difesa. Certo, al contrario di Khalil è svincolato da compiti fissi di marcatura, ma quando esce palla al piede ostenta sicurezza e capacità di direzione del reparto. Sorpreso anche lui dal colpo di testa di Dini al 48'.
Lami: 6- Si prodiga in continue discese sulla fascia destra nel primo tempo, anche se tali iniziative rimangono per lo più fini a se stesse, poiché difficilmente arriva al cross e non dialoga a sufficienza con D'Onofrio. 58' Bini: 5.5 Chiamato a dare sostanza al potenziale offensivo bianco-verde, non riesce a rendersi pericoloso.
Accordino: 6.5 Mette straordinaria intensità in tutte le sue azioni, che siano incursioni individuali o scambi sulla sinistra con Perna e Ruggiero. Al 16' ha pure una grossa occasione per sbloccare il risultato, con una punizione dai venti metri piazzata sotto l'incrocio che solo la deviazione di Agostini manda sulla traversa. Cala nella ripresa.
Ciolli: 6- Finisce sempre vittima degli anticipi di Harizi e Formigli sui lanci lunghi dei suoi compagni. Quindi prova a procurarsi il pallone venendo incontro al portatore, e qui fa almeno salire la squadra, ma in fase di realizzazione è poco fruttuoso.
Niccolai: 6.5 Nel 4-3-2-1 disegnato da Donati spetta a lui il compito di creare gioco e di far girare la sfera dalla tre quarti in su. Nel primo tempo riesce nell'intento, visto che è spesso il suo piede a illuminare la manovra offensiva del Castelfranco; va pure vicino al gol con un bel sinistro al 30'.
Ruggiero: 6+ Intraprendente e vivace sulla corsia sinistra, cerca sempre l'inserimento in area e, quando non trova spazio, coadiuva Pena nelle sue cavalcate sulla fascia. Tenta la conclusione a rete. 69' Benelli: s.v. Terzino destro nel finale di gara, per garantire copertura al posto di Signorini.
Scandicci
Agostini: 7.5 Nel momento di maggior difficoltà dello Scandicci ci pensano i suoi guantoni a tenere fermo il risultato. Strepitoso al 16' sulla punizione di Accordino, lo è altrettanto sul sinistro di Niccolai al 30' e su Ruggiero un minuto dopo. Mai impegnato nel secondo tempo.
Bertini: 6- Tiene la posizione sul lato destro della difesa e non si fa mai cogliere impreparato, ma che sofferenza quando Perna sfodera le sue tremende percussioni e Ruggiero si infila in area di rigore.
Guerrini: 6 Passa il primo tempo a duellare con Lami, che lo impegna molto. Sicuro e deciso tuttavia nel confronto, difficilmente concede il cross all'esterno. Nella ripresa prova a impegnarsi anche in termini di spinta. 73' Panelli: s.v. Ultimi minuti in retroguardia.
Betti: 6 Detta i tempi della manovra dello Scandicci nel cerchio di centrocampo. E' lui a decidere quando si sale e quando si rientra; lascia l'iniziativa nelle mani di Dini e Serboli, lui rimane in presidio della linea mediana.
Harizi: 6+ Non ha problemi in marcatura su Ciolli, non lo fa mai agire in area di rigore e gli concede solo sporadiche occasioni. Più in difficoltà sulle percussioni di Accordino e Niccolai, ma tutto sommato tiene. Avanzato a centrocampo nel finale di gara.
Formigli: 6 Anche lui si contraddistingue per precisione e puntualità al centro della difesa. Il fatto che le iniziative del Castelfranco provengano tutte dalle fasce ne è la prova. Male soltanto quando viene saltato da Niccolai, che cosi ha campo libero per tirare.
Martini: 7 Mette la sua firma sul match al 53', quando riceve palla da Castellani e, solo a centro area, ha tutto il tempo per controllare e battere a rete. Anche in precedenza si era mostrato temibile e caparbio nel gioco d'attacco, sfiorando il gol al 24' su azione d'angolo. 65' Puccioni: 6 Si piazza sulla tre-quarti, cercando l'attimo giusto per colpire in contropiede.
Dini: 7.5 Migliore in campo alla prima giornata di campionato. Le sue percussioni determinano le fasi d'attacco dello Scandicci, abbina un ottimo bagaglio tecnico a una forza fisica impressionante. Ha inoltre il merito di aprire le marcature con il suo colpo di testa al 48', ma pochi minuti prima aveva centrato un'incredibile traversa da distanza ravvicinata. 71' Siscaro: s.v. Difensore centrale per mantenere il risultato.
Serboli: 6 Sulla fascia destra tenta inizialmente l'affondo, ma ben presto è costretto a lasciare l'iniziativa a Coptil e a pensare piuttosto alla marcatura su Perna e Ruggiero, rivelandosi così poco incisivo. 60' Frasconi: 6 Con il doppio vantaggio ormai acquisito può pensare esclusivamente a contenere.
Rafati: 6+ Preziosi i suoi calci da fermo, sempre minuziosi e indirizzati soprattutto verso il punto di riferimento Dini. In termini offensivi si ritrova invece a sbattere contro Signorini e Fancelli. 52' Castellani: 6.5 Che impatto sul match! Appena rilevato Rafati si posiziona sulla fascia destra e da lì indovina un gran lancio che manda Martini dritto a segnare il 2-0.
Coptil: 7 Abbastanza in sordina nel primo tempo, si scatena nella ripresa, quando decide di andare sul fondo e pressare Perna anziché attenderlo. Proprio da un suo affondo nasce l'azione che condurrà all'1-0. 58' Vercelli: 6 In attacco, sul lato sinistro, nulla crea e nulla distrugge.
IL COMMENTO
Cinque minuti. Tanto basta allo Scandicci per bagnare il suo esordio nel Girone d'Elite con un successo ai danni del Castelfranco. I ragazzi di Sergi, dopo un primo tempo passato per lo più in difesa, hanno approfittato nel migliore dei modi, nella ripresa, del calo di pressione dell'avversario, spingendo forsennatamente in avanti e trovando con Dini e Martini le reti decisive. La partita del Castelfranco somiglia invece un po' a quelle pubblicità illustrate a strisce, che cambiano di immagine con una certa frequenza. Questa è la frequenza dei pisani: ottimo il primo tempo, interpretato con corsa, pressing e affondi sulle fasce; peggio la ripresa, sicuramente a causa delle copiose energie spese nei primi 40', ma proprio questo ha determinato la sconfitta della compagine di mister Donati al primo appuntamento ufficiale. Sarebbe tuttavia ingeneroso negare allo Scandicci i propri meriti. Una volta accesa la miccia, i fiorentini sono stati infatti capaci di condurre una partita impeccabile, guidati da un centrocampo coriaceo e da un attacco vivace (nei quali spiccano rispettivamente Dini e Coptil), sono arrivati a realizzare le due reti in breve tempo. Il 4-3-3 disposto da Sergi si muove in maniera armoniosa, e questo è indubbiamente un aspetto confortante alla prima di campionato. La manovra del Castelfranco si compone invece di un 4-3-2-1 pronto a trasformarsi in 4-5-1 in fase di ripiego, con Lami e Ruggiero che rientrano sugli esterni e Niccolai a illuminare il gioco in mezzo al campo. Sono state tuttavia le discese a rete di Perna l'arma più efficace dei bianco-verdi. Nella fase embrionale del match è lo Scandicci a prendere l'iniziativa, cercando di sviluppare i suoi assalti sull'intero fronte offensivo. La prima occasione da rete rappresenta quello che sarà il leit-motiv degli attacchi ospiti: al 12', cross di Coptil da destra, inserimento per vie centrali di Dini e colpo di testa che termina di poco a lato. Ben presto viene fuori il maggior agonismo del Castelfranco, che metterà alle corde l'avversario per una buona mezz'ora. Pericolosissima al 16' la punizione di Accordino dai venti metri, la palla è indirizzata precisamente sotto l'incrocio, soltanto l'intervento di Agostini con la punta delle dita consente alla palla di infrangersi sulla traversa anziché infilarsi in rete. Scandicci insidioso invece sui calci da fermo, come al 24', quando su corner di Rafati arriva Dini a fare velo per la battuta a rete di Martini, che col destro strozza troppo la conclusione e manda a lato. La pressione dei padroni di casa produce molte palle-gol nei minuti successivi. Al 30' Niccolai avanza palla al piede e, con una finta, salta Formigli al limite dell'area, scaricando poi il sinistro all'angolino basso. E'ancora una volta strepitoso l'intervento di Agostini, che in tuffo devia in angolo. Sul corner, scambio veloce tra Perna e Ruggiero, con quest'ultimo che tenta la conclusione diretta sul primo palo, trovando però la respinta dell'attento Agostini. Nel finale di tempo, Ciolli attua una bella apertura per l'incursione di Ruggiero sulla sinistra, l'attaccante sfiora però il palo in diagonale. Dopo la pausa, si rientra in campo a ruoli invertiti: adesso è lo Scandicci a pressare, ma, a differenza dell'avversario, quando lo fa riesce ad essere concreto e spietato, realizzando due reti in trecento secondi e portandosi a casa l'intera posta. Comunque generosa la prova dei bianco-verdi nel secondo tempo, ma la benzina nelle gambe dei ragazzi comincia a scarseggiare, così i loro attacchi calano decisamente di intensità. Al 45' primo brivido per la porta difesa da Giglione. Coptil crossa raso-terra da destra, la palla taglia l'intera area di rigore e trova l'impatto col destro di Dini, che da pochi passi colpisce incredibilmente la traversa. E' praticamente un preludio al gol. Ancora Coptil sull'out destro salta Perna e prova la conclusione sul primo palo, con Giglione che manda in angolo. Sul corner, Rafati pennella per la testa di Dini, che di testa infila in rete. Il raddoppio arriva al 53', quando Castellani, appena entrato al posto di Rafati, prende palla sulla corsia destra e vede l'inserimento di Martini, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia avversaria. L'attaccante ha così tutto il tempo necessario per controllare e battere a rete. Fine dei giochi.
Lorenzo Lazzerini
CASTELFRANCO S.R.: Giglione, Signorini, Perna, D'Onofrio (65' Fogli), Khalil, Fancelli, Lami (58' Bini), Accordino, Ciolli, Niccolai, Ruggiero (69' Benelli). A disp.: Bonciolini, Sudi, Rossi, Faulisi. All.: Francesco Donati.<br >SCANDICCI: Agostini, Bertini, Guerrini (73' Panelli), Betti, Harizi, Formigli, Martini (65' Puccioni), Dini (71' Siscaro), Serboli (60' Frasconi), Rafati (52' Castellani), Coptil (58' Vercelli). A disp.: Angelastro. All.: Vittorio Sergi.<br >
ARBITRO: Tobia di Livorno.<br >
RETI: 48' Dini, 53' Martini.<br >NOTE: ammoniti Ciolli, D'Onofrio, Perna, Coptil, Dini, Formigli. Angoli: 6-3. Recupero: 2' + 4'.
LE PAGELLE<br >Castelfranco S.R.<br ><b>Giglione: 6-</b> Non è chiamato a compiere particolari interventi; respinge coi pugni la conclusione di Coptil al 48', sul corner successivo Dini segna con un colpo di testa assai centrale, e su questo forse poteva fare qualcosa in più. Incolpevole invece sulla seconda rete.<br ><b>Signorini: 6</b> Da terzino destro è spesso costretto ad accentrarsi, visto che il dirimpettaio Dini predilige lo sfondamento per vie centrali. Contribuisce al contenimento e si mostra attento pure su Guerrini. Spostato sul versante sinistro nel finale, nelle zone di Perna.<br ><b>Perna: 6.5</b> La sua falcata e le sue progressioni sono quanto mai poderose. Da solo riesce a creare scompiglio nella metà campo fiorentina, e, quando mister Donati lo avanza dopo lo svantaggio, è addirittura imprendibile. Se migliorasse la fase difensiva nessuno gli toglierebbe un meritato 7.<br ><b>D'Onofrio: 5.5</b> Quando ha la palla tra i piedi cerca sempre il lancio per la prima punta Ciolli; in fase di ripiego invece non si fa valere e subisce la pressione del centrocampo avversario. <b>65' Fogli: s.v.</b> Nell'ultimo quarto d'ora non incide sul tentativo di rimonta del Castelfranco.<br ><b>Khalil: 5.5</b> In marcatura sulla punta centrale Martini. Quando questi agisce palla a terra soffre, mentre sugli interventi aerei si fa sempre valere. Tuttavia colpevole in occasione della seconda rete dello Scandicci: non può concedere a Martini tutto quello spazio per battere a rete.<br ><b>Fancelli: 6+</b> Buona la sua prova al centro della difesa. Certo, al contrario di Khalil è svincolato da compiti fissi di marcatura, ma quando esce palla al piede ostenta sicurezza e capacità di direzione del reparto. Sorpreso anche lui dal colpo di testa di Dini al 48'.<br ><b>Lami: 6-</b> Si prodiga in continue discese sulla fascia destra nel primo tempo, anche se tali iniziative rimangono per lo più fini a se stesse, poiché difficilmente arriva al cross e non dialoga a sufficienza con D'Onofrio. <b>58' Bini: 5.5</b> Chiamato a dare sostanza al potenziale offensivo bianco-verde, non riesce a rendersi pericoloso.<br ><b>Accordino: 6.5</b> Mette straordinaria intensità in tutte le sue azioni, che siano incursioni individuali o scambi sulla sinistra con Perna e Ruggiero. Al 16' ha pure una grossa occasione per sbloccare il risultato, con una punizione dai venti metri piazzata sotto l'incrocio che solo la deviazione di Agostini manda sulla traversa. Cala nella ripresa.<br ><b>Ciolli: 6-</b> Finisce sempre vittima degli anticipi di Harizi e Formigli sui lanci lunghi dei suoi compagni. Quindi prova a procurarsi il pallone venendo incontro al portatore, e qui fa almeno salire la squadra, ma in fase di realizzazione è poco fruttuoso.<br ><b>Niccolai: 6.5</b> Nel 4-3-2-1 disegnato da Donati spetta a lui il compito di creare gioco e di far girare la sfera dalla tre quarti in su. Nel primo tempo riesce nell'intento, visto che è spesso il suo piede a illuminare la manovra offensiva del Castelfranco; va pure vicino al gol con un bel sinistro al 30'. <br ><b>Ruggiero: 6+</b> Intraprendente e vivace sulla corsia sinistra, cerca sempre l'inserimento in area e, quando non trova spazio, coadiuva Pena nelle sue cavalcate sulla fascia. Tenta la conclusione a rete. <b>69' Benelli: s.v.</b> Terzino destro nel finale di gara, per garantire copertura al posto di Signorini.<br >Scandicci<br ><b>Agostini: 7.5</b> Nel momento di maggior difficoltà dello Scandicci ci pensano i suoi guantoni a tenere fermo il risultato. Strepitoso al 16' sulla punizione di Accordino, lo è altrettanto sul sinistro di Niccolai al 30' e su Ruggiero un minuto dopo. Mai impegnato nel secondo tempo.<br ><b>Bertini: 6-</b> Tiene la posizione sul lato destro della difesa e non si fa mai cogliere impreparato, ma che sofferenza quando Perna sfodera le sue tremende percussioni e Ruggiero si infila in area di rigore.<br ><b>Guerrini: 6</b> Passa il primo tempo a duellare con Lami, che lo impegna molto. Sicuro e deciso tuttavia nel confronto, difficilmente concede il cross all'esterno. Nella ripresa prova a impegnarsi anche in termini di spinta. <b>73' Panelli: s.v.</b> Ultimi minuti in retroguardia.<br ><b>Betti: 6</b> Detta i tempi della manovra dello Scandicci nel cerchio di centrocampo. E' lui a decidere quando si sale e quando si rientra; lascia l'iniziativa nelle mani di Dini e Serboli, lui rimane in presidio della linea mediana.<br ><b>Harizi: 6+</b> Non ha problemi in marcatura su Ciolli, non lo fa mai agire in area di rigore e gli concede solo sporadiche occasioni. Più in difficoltà sulle percussioni di Accordino e Niccolai, ma tutto sommato tiene. Avanzato a centrocampo nel finale di gara.<br ><b>Formigli: 6</b> Anche lui si contraddistingue per precisione e puntualità al centro della difesa. Il fatto che le iniziative del Castelfranco provengano tutte dalle fasce ne è la prova. Male soltanto quando viene saltato da Niccolai, che cosi ha campo libero per tirare.<br ><b>Martini: 7</b> Mette la sua firma sul match al 53', quando riceve palla da Castellani e, solo a centro area, ha tutto il tempo per controllare e battere a rete. Anche in precedenza si era mostrato temibile e caparbio nel gioco d'attacco, sfiorando il gol al 24' su azione d'angolo. <b>65' Puccioni: 6</b> Si piazza sulla tre-quarti, cercando l'attimo giusto per colpire in contropiede.<br ><b>Dini: 7.5</b> Migliore in campo alla prima giornata di campionato. Le sue percussioni determinano le fasi d'attacco dello Scandicci, abbina un ottimo bagaglio tecnico a una forza fisica impressionante. Ha inoltre il merito di aprire le marcature con il suo colpo di testa al 48', ma pochi minuti prima aveva centrato un'incredibile traversa da distanza ravvicinata. <b>71' Siscaro: s.v.</b> Difensore centrale per mantenere il risultato.<br >Serboli: 6 Sulla fascia destra tenta inizialmente l'affondo, ma ben presto è costretto a lasciare l'iniziativa a Coptil e a pensare piuttosto alla marcatura su Perna e Ruggiero, rivelandosi così poco incisivo. <b>60' Frasconi: 6</b> Con il doppio vantaggio ormai acquisito può pensare esclusivamente a contenere.<br ><b>Rafati: 6+</b> Preziosi i suoi calci da fermo, sempre minuziosi e indirizzati soprattutto verso il punto di riferimento Dini. In termini offensivi si ritrova invece a sbattere contro Signorini e Fancelli. <b>52' Castellani: 6.5</b> Che impatto sul match! Appena rilevato Rafati si posiziona sulla fascia destra e da lì indovina un gran lancio che manda Martini dritto a segnare il 2-0.<br ><b>Coptil: 7</b> Abbastanza in sordina nel primo tempo, si scatena nella ripresa, quando decide di andare sul fondo e pressare Perna anziché attenderlo. Proprio da un suo affondo nasce l'azione che condurrà all'1-0. 58' Vercelli: 6 In attacco, sul lato sinistro, nulla crea e nulla distrugge.<br >IL COMMENTO<br >Cinque minuti. Tanto basta allo Scandicci per bagnare il suo esordio nel Girone d'Elite con un successo ai danni del Castelfranco. I ragazzi di Sergi, dopo un primo tempo passato per lo più in difesa, hanno approfittato nel migliore dei modi, nella ripresa, del calo di pressione dell'avversario, spingendo forsennatamente in avanti e trovando con Dini e Martini le reti decisive. La partita del Castelfranco somiglia invece un po' a quelle pubblicità illustrate a strisce, che cambiano di immagine con una certa frequenza. Questa è la frequenza dei pisani: ottimo il primo tempo, interpretato con corsa, pressing e affondi sulle fasce; peggio la ripresa, sicuramente a causa delle copiose energie spese nei primi 40', ma proprio questo ha determinato la sconfitta della compagine di mister Donati al primo appuntamento ufficiale. Sarebbe tuttavia ingeneroso negare allo Scandicci i propri meriti. Una volta accesa la miccia, i fiorentini sono stati infatti capaci di condurre una partita impeccabile, guidati da un centrocampo coriaceo e da un attacco vivace (nei quali spiccano rispettivamente Dini e Coptil), sono arrivati a realizzare le due reti in breve tempo. Il 4-3-3 disposto da Sergi si muove in maniera armoniosa, e questo è indubbiamente un aspetto confortante alla prima di campionato. La manovra del Castelfranco si compone invece di un 4-3-2-1 pronto a trasformarsi in 4-5-1 in fase di ripiego, con Lami e Ruggiero che rientrano sugli esterni e Niccolai a illuminare il gioco in mezzo al campo. Sono state tuttavia le discese a rete di Perna l'arma più efficace dei bianco-verdi. Nella fase embrionale del match è lo Scandicci a prendere l'iniziativa, cercando di sviluppare i suoi assalti sull'intero fronte offensivo. La prima occasione da rete rappresenta quello che sarà il leit-motiv degli attacchi ospiti: al 12', cross di Coptil da destra, inserimento per vie centrali di Dini e colpo di testa che termina di poco a lato. Ben presto viene fuori il maggior agonismo del Castelfranco, che metterà alle corde l'avversario per una buona mezz'ora. Pericolosissima al 16' la punizione di Accordino dai venti metri, la palla è indirizzata precisamente sotto l'incrocio, soltanto l'intervento di Agostini con la punta delle dita consente alla palla di infrangersi sulla traversa anziché infilarsi in rete. Scandicci insidioso invece sui calci da fermo, come al 24', quando su corner di Rafati arriva Dini a fare velo per la battuta a rete di Martini, che col destro strozza troppo la conclusione e manda a lato. La pressione dei padroni di casa produce molte palle-gol nei minuti successivi. Al 30' Niccolai avanza palla al piede e, con una finta, salta Formigli al limite dell'area, scaricando poi il sinistro all'angolino basso. E'ancora una volta strepitoso l'intervento di Agostini, che in tuffo devia in angolo. Sul corner, scambio veloce tra Perna e Ruggiero, con quest'ultimo che tenta la conclusione diretta sul primo palo, trovando però la respinta dell'attento Agostini. Nel finale di tempo, Ciolli attua una bella apertura per l'incursione di Ruggiero sulla sinistra, l'attaccante sfiora però il palo in diagonale. Dopo la pausa, si rientra in campo a ruoli invertiti: adesso è lo Scandicci a pressare, ma, a differenza dell'avversario, quando lo fa riesce ad essere concreto e spietato, realizzando due reti in trecento secondi e portandosi a casa l'intera posta. Comunque generosa la prova dei bianco-verdi nel secondo tempo, ma la benzina nelle gambe dei ragazzi comincia a scarseggiare, così i loro attacchi calano decisamente di intensità. Al 45' primo brivido per la porta difesa da Giglione. Coptil crossa raso-terra da destra, la palla taglia l'intera area di rigore e trova l'impatto col destro di Dini, che da pochi passi colpisce incredibilmente la traversa. E' praticamente un preludio al gol. Ancora Coptil sull'out destro salta Perna e prova la conclusione sul primo palo, con Giglione che manda in angolo. Sul corner, Rafati pennella per la testa di Dini, che di testa infila in rete. Il raddoppio arriva al 53', quando Castellani, appena entrato al posto di Rafati, prende palla sulla corsia destra e vede l'inserimento di Martini, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia avversaria. L'attaccante ha così tutto il tempo necessario per controllare e battere a rete. Fine dei giochi.
Lorenzo Lazzerini