• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Juventus
  • 1 - 2
  • Empoli


JUVENTUS: Vannucchi, Tavanti (75' Coviello), Garcia, Castelletto (60' Di Benedetto), Penna, Somma, Mattiello, Danza, Ceria (41' Moncini), Ponzat (68' De Crescenzo), Gerbaudo. A disp.: Citti, Citarelli, Decello. All.: Fabrizio Del Rosso.
EMPOLI: Pacini, Risaliti, Agrifogli, Thiongo, Zavatto, Bachini, Rovini, Menichetti, Frugoli (78' Angeli), Gargiulo, Cacciapuoti (70' Garcea). A disp.: Cardelli, Taddei, Salerno, Gemignani, Niccoli. All.: Mario Cecchi.

ARBITRO: Salvatore Affatato di Domodossola, coad. da Tarantini e Giacometto di Torino.

RETI: 28' e 57' Rovini, 54' Gerbaudo.
NOTE: ammoniti Mattiello al 36', Agrifogli al 46', Zavatto al 52', De Crescenzo al 81'. Espulso per somma di ammonizioni Zavatto al 78'.



Vittoria di prestigio per l'Empoli di mister Cecchi che espugna Torino con una prova gagliarda. Una partita tiratissima e combattuta fino all'ultimo minuto nella quale gli azzurri con grande spirito di sacrificio sono riusciti a portare a casa i tre punti. Per gli azzurri è l'ennesima vittoria in uno scontro diretto per il vertice di questo inizio di campionato. Una gara molto sentita: non soltanto per l'importanza della posta in palio, ma anche per i ricordi che legano il tecnico bianconero, il toscano Fabrizio Del Rosso, alla sua esperienza in azzurro negli anni passati proprio nella categoria Allievi. Nel primo tempo l'avvio è subito su ottimi ritmi: in campo c'è grande intensità. I locali sono ben disposti in campo e confermano una volta di più tutte le loro qualità: quella bianconera è una squadra che abbina alla grande forza fisica anche grandi doti tecniche. I ragazzi di Del Rosso sanno adattarsi ai diversi momenti del match, giocando elegantemente il pallone a terra ma anche ripartendo con rapide verticalizzazioni quando necessario. Gli azzurri di Cecchi, reduci dal pareggio contro il Siena, ci tengono a raccogliere un risultato positivo, si mostrano molto concentrati in difesa e mostrano un'ottima organizzazione tattica: la squadra si muove coralmente, sia quando si tratta di difendere con le tre punti brave a pressare, sia quando si tratta di attaccare con gli esterni che accompagnano bene il gioco. Il match è tirato e giocato a ritmi altissimi, ma salvo qualche tentativo su calci piazzati, i due portieri Pacini e Vannucchi non sono mai severamente impegnati. Alla prima vera occasione dell'incontro l'Empoli sblocca il risultato: siamo al 28' quando su un lancio di Gargiulo un difensore riesce solo a deviare e non a rinviare; ne approfitta Rovini che dalla destra riesce ad insaccare la rete dell'uno a zero con una bellissima conclusione. La Juventus cerca subito di reagire, ma la retroguardia azzurra respinge ogni assalto e il primo tempo si chiude sull'uno a zero. Nel secondo tempo la gara è ancora giocata ad altissimi ritmi. La pressione dei bianconeri porta i suoi frutti al 54', quando Gerbaudo segna l'uno a uno: il pareggio giunge sugli sviluppi di una punizione laterale con la deviazione vincente del numero 11 di casa che manda la sfera imprendibile alle spalle di Pacini. Passano però soltanto tre minuti e l'Empoli si porta di nuovo in vantaggio: sulla fascia sinistra Rovini si accentra fa partire un gran tiro che si insacca sotto la traversa dove Vannucchi non può arrivare. La Juventus reagisce rabbiosamente, ma l'Empoli riesce a rispondere e a rintuzzare ogni attacco. L'assalto bianconero produce alcuni calci d'angolo e punizioni laterali sui quali la Juventus va vicino alla rete in un paio di occasioni, ma Pacini riesce a mantenere intatto il vantaggio. Al triplice fischio del signor Affatato dunque grande esultanza per gli azzurri che conquistano tre punti preziosissimi per la classifica. Esce sconfitta, ma conferma una volta di più le sue grandi qualità la Juventus di Del Rosso che, c'è da scommetterlo, si giocherà il primato in questo entusiasmante campionato.
L'intervista
Grande entusiasmo in casa azzurra per la vittoria conquistata a Torino. È stata una partita difficile - spiega Mario Cecchi a fine gara -. Abbiamo battuto una squadra forte, che ha grande fisicità ma che anche riesce anche a giocare abilmente palla a terra. Noi siamo stati bravi perché siamo venuti a Torino preparati, concentrati e propositivi: quando c'è stato da soffrire siamo bravi a stringere i denti e quando dovevamo ripartire abbiamo colpito. Credo che abbia vinto la squadra che ci ha creduto di più. Dopo aver subito l'uno a uno potevamo accusare il colpo, invece la squadra ha manifestato grande maturità, ha provato a giocare e a ripartire e ha trovato subito il due a uno. È innegabile che abbiamo sofferto, ma i ragazzi sono stati bravi a portare in fondo il risultato. Devo fare i complimenti alla Juventus che ha giocato bene e ha confermato di avere grandi qualità in ogni reparto . Teme ricadute come dopo la vittoria contro la Fiorentina? La maturità della squadra deve venire adesso. Nel calcio moderno se non sei sempre concentrato ed attento non si va da nessuna parte: ci siamo già cascati una volta perdendo a Sassuolo e cercheremo di farci trovare pronti e di non rilassarci nelle prossime giornate . Rovini ancora una volta decisivo.. Emanuele è un valore aggiunto come lo sono altri giocatori. Mi fa estremamente piacere vedere in gare come queste i nostri valori aggiunti ripiegare e dare un aiuto alla squadra nei momenti di difficoltà. Penso non soltanto a Rovini, ma anche a Frugoli e Cacciapuoti che hanno fatto grande sacrificio aiutando la difesa e condurre in porto il risultato .

JUVENTUS: Vannucchi, Tavanti (75' Coviello), Garcia, Castelletto (60' Di Benedetto), Penna, Somma, Mattiello, Danza, Ceria (41' Moncini), Ponzat (68' De Crescenzo), Gerbaudo. A disp.: Citti, Citarelli, Decello. All.: Fabrizio Del Rosso.<br >EMPOLI: Pacini, Risaliti, Agrifogli, Thiongo, Zavatto, Bachini, Rovini, Menichetti, Frugoli (78' Angeli), Gargiulo, Cacciapuoti (70' Garcea). A disp.: Cardelli, Taddei, Salerno, Gemignani, Niccoli. All.: Mario Cecchi.<br > ARBITRO: Salvatore Affatato di Domodossola, coad. da Tarantini e Giacometto di Torino.<br > RETI: 28' e 57' Rovini, 54' Gerbaudo. <br >NOTE: ammoniti Mattiello al 36', Agrifogli al 46', Zavatto al 52', De Crescenzo al 81'. Espulso per somma di ammonizioni Zavatto al 78'. Vittoria di prestigio per l'Empoli di mister Cecchi che espugna Torino con una prova gagliarda. Una partita tiratissima e combattuta fino all'ultimo minuto nella quale gli azzurri con grande spirito di sacrificio sono riusciti a portare a casa i tre punti. Per gli azzurri &egrave; l'ennesima vittoria in uno scontro diretto per il vertice di questo inizio di campionato. Una gara molto sentita: non soltanto per l'importanza della posta in palio, ma anche per i ricordi che legano il tecnico bianconero, il toscano Fabrizio Del Rosso, alla sua esperienza in azzurro negli anni passati proprio nella categoria Allievi. Nel primo tempo l'avvio &egrave; subito su ottimi ritmi: in campo c'&egrave; grande intensit&agrave;. I locali sono ben disposti in campo e confermano una volta di pi&ugrave; tutte le loro qualit&agrave;: quella bianconera &egrave; una squadra che abbina alla grande forza fisica anche grandi doti tecniche. I ragazzi di Del Rosso sanno adattarsi ai diversi momenti del match, giocando elegantemente il pallone a terra ma anche ripartendo con rapide verticalizzazioni quando necessario. Gli azzurri di Cecchi, reduci dal pareggio contro il Siena, ci tengono a raccogliere un risultato positivo, si mostrano molto concentrati in difesa e mostrano un'ottima organizzazione tattica: la squadra si muove coralmente, sia quando si tratta di difendere con le tre punti brave a pressare, sia quando si tratta di attaccare con gli esterni che accompagnano bene il gioco. Il match &egrave; tirato e giocato a ritmi altissimi, ma salvo qualche tentativo su calci piazzati, i due portieri Pacini e Vannucchi non sono mai severamente impegnati. Alla prima vera occasione dell'incontro l'Empoli sblocca il risultato: siamo al 28' quando su un lancio di Gargiulo un difensore riesce solo a deviare e non a rinviare; ne approfitta Rovini che dalla destra riesce ad insaccare la rete dell'uno a zero con una bellissima conclusione. La Juventus cerca subito di reagire, ma la retroguardia azzurra respinge ogni assalto e il primo tempo si chiude sull'uno a zero. Nel secondo tempo la gara &egrave; ancora giocata ad altissimi ritmi. La pressione dei bianconeri porta i suoi frutti al 54', quando Gerbaudo segna l'uno a uno: il pareggio giunge sugli sviluppi di una punizione laterale con la deviazione vincente del numero 11 di casa che manda la sfera imprendibile alle spalle di Pacini. Passano per&ograve; soltanto tre minuti e l'Empoli si porta di nuovo in vantaggio: sulla fascia sinistra Rovini si accentra fa partire un gran tiro che si insacca sotto la traversa dove Vannucchi non pu&ograve; arrivare. La Juventus reagisce rabbiosamente, ma l'Empoli riesce a rispondere e a rintuzzare ogni attacco. L'assalto bianconero produce alcuni calci d'angolo e punizioni laterali sui quali la Juventus va vicino alla rete in un paio di occasioni, ma Pacini riesce a mantenere intatto il vantaggio. Al triplice fischio del signor Affatato dunque grande esultanza per gli azzurri che conquistano tre punti preziosissimi per la classifica. Esce sconfitta, ma conferma una volta di pi&ugrave; le sue grandi qualit&agrave; la Juventus di Del Rosso che, c'&egrave; da scommetterlo, si giocher&agrave; il primato in questo entusiasmante campionato.<br >L'intervista<br >Grande entusiasmo in casa azzurra per la vittoria conquistata a Torino. <b>&Egrave; stata una partita difficile </b>- spiega Mario Cecchi a fine gara -<b>. Abbiamo battuto una squadra forte, che ha grande fisicit&agrave; ma che anche riesce anche a giocare abilmente palla a terra. Noi siamo stati bravi perch&eacute; siamo venuti a Torino preparati, concentrati e propositivi: quando c'&egrave; stato da soffrire siamo bravi a stringere i denti e quando dovevamo ripartire abbiamo colpito. Credo che abbia vinto la squadra che ci ha creduto di pi&ugrave;. Dopo aver subito l'uno a uno potevamo accusare il colpo, invece la squadra ha manifestato grande maturit&agrave;, ha provato a giocare e a ripartire e ha trovato subito il due a uno. &Egrave; innegabile che abbiamo sofferto, ma i ragazzi sono stati bravi a portare in fondo il risultato. Devo fare i complimenti alla Juventus che ha giocato bene e ha confermato di avere grandi qualit&agrave; in ogni reparto</b> . Teme ricadute come dopo la vittoria contro la Fiorentina? <b>La maturit&agrave; della squadra deve venire adesso. Nel calcio moderno se non sei sempre concentrato ed attento non si va da nessuna parte: ci siamo gi&agrave; cascati una volta perdendo a Sassuolo e cercheremo di farci trovare pronti e di non rilassarci nelle prossime giornate </b>. Rovini ancora una volta decisivo.. <b>Emanuele &egrave; un valore aggiunto come lo sono altri giocatori. Mi fa estremamente piacere vedere in gare come queste i nostri valori aggiunti ripiegare e dare un aiuto alla squadra nei momenti di difficolt&agrave;. Penso non soltanto a Rovini, ma anche a Frugoli e Cacciapuoti che hanno fatto grande sacrificio aiutando la difesa e condurre in porto il risultato</b> .




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI