• Juniores Regionali GIR.C
  • Lastrigiana
  • 0 - 2
  • Calenzano


LASTRIGIANA: Relli, Selman, Becarelli, Rossi, Giotti, Califano, Piazzai, Vignoli, Carnevale, Bandinelli, Vanacore. A disp.: Pallini, Esposito, Mencattini, Chiesi, Morosino, Madonia, Ghelli. All.: Simone Graziani.
CALENZANO: Cecchi, Tonioni, Petroni, Varriale, Tafa, Vinciarelli, Pelagatti, Palloni, Chiatto, Gammuto, Magheri. A disp.: Brecani, Gelli, Scognamiglio, Chirico, Ravenni. All.: Marzio Cardaropoli.

ARBITRO: Nigro di Prato.

RETI: 5' Gammuto, 70' rig. Pelagatti.



Un paio di settimane fa era solo un brutto presentimento, adesso è una realtà sotto gli occhi di tutti: la Lastrigiana è in piena crisi, in un lungo e buio tunnel fatto di non gioco, dal quale adesso come adesso parrebbe molto difficile uscire. Anche nella sfida casalinga con il Calenzano i biancorossi hanno mostrato il loro volto peggiore e che il momento attraversato dai ragazzi di Graziani sia molto critico è avvalorato da quanto accaduto in campo. Se da una parte il Calenzano di Cardaropoli ha ampiamente meritato il successo finale in virtù del buon gioco espresso, dall'altra la Lastrigiana, pur perdendo senza dare segni di risveglio sul piano tecnico, ha avuto, divorandosele clamorosamente, diverse occasioni per rimettere in piedi una gara che poi è finita com'era logico che finisse. La sintesi del momento no della formazione biancorossa sta tutta in ciò che accade al 5' del primo tempo. Calcio di punizione dalla trequarti destra calenzanese che Varriale calcia teso e centrale verso i pali difesi da Relli. Il portiere biancorosso sbaglia completamente l'intervento respingendo corto e dando così la possibilità all'accorrente Gammuto di anticipare i difensori avversari e depositare la palla in rete. Nonostante la gara si sia messa subito in salita, la Lastrigiana ha la possibilità di tornare in parità all'8' quando Vanacore, ben lanciato sul settore di sinistra, entra in area ma conclude addosso a Cecchi in uscita. Dopo questo botta e risposta iniziale che frutta il vantaggio rossoblù, la partita s'incanala su un binario ben definito, lungo il quale la Lastrigiana ha viaggiato fin troppe volte. Il Calenzano prende in mano le redini del centrocampo e la Lastrigiana, che spesso si difende con affanno, cerca d'innescare le punte saltando il centrocampo con lunghi rilanci che spesso sono preda della difesa avversaria. Al 25' una buona azione in linea portata avanti dalla formazione ospite libera sul settore di sinistra Palloni, che rimette un buon traversone verso il centro. La palla attraversa tutta l'area locale e viene raccolta da Magheri, sul cui contro cross Chiatto si gira bene ma indirizza di poco sopra la traversa. Al 31' è la Lastrigiana ad aver un'altra incredibile opportunità per pareggiare. Stavolta ad andare in tilt è la difesa rossoblù. Il portiere di scuola Cattolica Virtus Giovanni Cecchi esce al limite dell'area per anticipare Vanacore il quale però tocca il pallone in anticipo indirizzandolo di pochissimo a lato. Al 35' Varriale prova come in occasione del vantaggio a sorprendere il portiere avversario su calcio di punizione: Relli respinge affannosamente ma nessun avversario ne approfitta consentendo alla difesa locale di liberare. Al 38' è Vignoli che si fa luce nel cuore dell'area avversaria e la sua battuta violenta viene fermata dal palo. Un minuto più tardi, lo stesso Vignoli ci riprova, tentando di girare di testa una punizione dalla destra molto ben calciata da Piazzai: l'inzuccata da favorevole posizione è però debole e Cecchi blocca a terra con relativa tranquillità. Ad inizio ripresa Cardaropoli cambia inserendo Scognamiglio al posto di Chiatto. La velocità del n.14 rossoblù mette subito in seria difficoltà la difesa della Lastrigiana e al 49' una bella iniziativa dello stesso Scognamiglio costringe Relli agli straordinari. Poco o nulla accade nei minuti successivi. La Lastrigiana, terminata la poca benzina a disposizione, sparisce dal terreno di gioco ed il Calenzano controlla senza particolari affanni la partita. Al 70', sugli sviluppi di un'azione imbastita sul settore di sinistra, un contrasto in area lastrense fa carambolare il pallone sul braccio di Giotti. Il sig. Nigro concede il penalty, a nostro avviso un po' generoso, facendo andare su tutte le furie lo stesso Giotti, a stento trattenuto ed allontanato dal portiere Relli; dal dischetto va Pelagatti la cui abile trasformazione mette la parola fine al confronto. La reazione della Lastrigiana è timida e sterile e si concretizza solo in un tiro dalla distanza di Vanacore terminato di poco sopra la traversa (75') ed in una punizione dal limite ben calciata da Madonia ed altrettanto ben contenuta in tuffo da Cecchi (80'). Chi invece va ancora vicinissimo al gol è Scognamiglio, che al 91' conclude una ficcante azione di contropiede con un pallonetto che scavalca Relli ma che termina la sua corsa di poco sul fondo. Per generosità ed impegno profuso salviamo nella Lastrigiana le prove di Piazzai e Vanacore; nel Calenzano buonissime le partite di Varriale, Vinciarelli, Pelagatti, Palloni e Scognamiglio. In merito alla direzione di gara, il sig. Nigro compromette una già risicata sufficienza con la concessione di un rigore troppo magnanimo.

Nico Morali LASTRIGIANA: Relli, Selman, Becarelli, Rossi, Giotti, Califano, Piazzai, Vignoli, Carnevale, Bandinelli, Vanacore. A disp.: Pallini, Esposito, Mencattini, Chiesi, Morosino, Madonia, Ghelli. All.: Simone Graziani.<br >CALENZANO: Cecchi, Tonioni, Petroni, Varriale, Tafa, Vinciarelli, Pelagatti, Palloni, Chiatto, Gammuto, Magheri. A disp.: Brecani, Gelli, Scognamiglio, Chirico, Ravenni. All.: Marzio Cardaropoli.<br > ARBITRO: Nigro di Prato.<br > RETI: 5' Gammuto, 70' rig. Pelagatti. Un paio di settimane fa era solo un brutto presentimento, adesso &egrave; una realt&agrave; sotto gli occhi di tutti: la Lastrigiana &egrave; in piena crisi, in un lungo e buio tunnel fatto di non gioco, dal quale adesso come adesso parrebbe molto difficile uscire. Anche nella sfida casalinga con il Calenzano i biancorossi hanno mostrato il loro volto peggiore e che il momento attraversato dai ragazzi di Graziani sia molto critico &egrave; avvalorato da quanto accaduto in campo. Se da una parte il Calenzano di Cardaropoli ha ampiamente meritato il successo finale in virt&ugrave; del buon gioco espresso, dall'altra la Lastrigiana, pur perdendo senza dare segni di risveglio sul piano tecnico, ha avuto, divorandosele clamorosamente, diverse occasioni per rimettere in piedi una gara che poi &egrave; finita com'era logico che finisse. La sintesi del momento no della formazione biancorossa sta tutta in ci&ograve; che accade al 5' del primo tempo. Calcio di punizione dalla trequarti destra calenzanese che Varriale calcia teso e centrale verso i pali difesi da Relli. Il portiere biancorosso sbaglia completamente l'intervento respingendo corto e dando cos&igrave; la possibilit&agrave; all'accorrente Gammuto di anticipare i difensori avversari e depositare la palla in rete. Nonostante la gara si sia messa subito in salita, la Lastrigiana ha la possibilit&agrave; di tornare in parit&agrave; all'8' quando Vanacore, ben lanciato sul settore di sinistra, entra in area ma conclude addosso a Cecchi in uscita. Dopo questo botta e risposta iniziale che frutta il vantaggio rossobl&ugrave;, la partita s'incanala su un binario ben definito, lungo il quale la Lastrigiana ha viaggiato fin troppe volte. Il Calenzano prende in mano le redini del centrocampo e la Lastrigiana, che spesso si difende con affanno, cerca d'innescare le punte saltando il centrocampo con lunghi rilanci che spesso sono preda della difesa avversaria. Al 25' una buona azione in linea portata avanti dalla formazione ospite libera sul settore di sinistra Palloni, che rimette un buon traversone verso il centro. La palla attraversa tutta l'area locale e viene raccolta da Magheri, sul cui contro cross Chiatto si gira bene ma indirizza di poco sopra la traversa. Al 31' &egrave; la Lastrigiana ad aver un'altra incredibile opportunit&agrave; per pareggiare. Stavolta ad andare in tilt &egrave; la difesa rossobl&ugrave;. Il portiere di scuola Cattolica Virtus Giovanni Cecchi esce al limite dell'area per anticipare Vanacore il quale per&ograve; tocca il pallone in anticipo indirizzandolo di pochissimo a lato. Al 35' Varriale prova come in occasione del vantaggio a sorprendere il portiere avversario su calcio di punizione: Relli respinge affannosamente ma nessun avversario ne approfitta consentendo alla difesa locale di liberare. Al 38' &egrave; Vignoli che si fa luce nel cuore dell'area avversaria e la sua battuta violenta viene fermata dal palo. Un minuto pi&ugrave; tardi, lo stesso Vignoli ci riprova, tentando di girare di testa una punizione dalla destra molto ben calciata da Piazzai: l'inzuccata da favorevole posizione &egrave; per&ograve; debole e Cecchi blocca a terra con relativa tranquillit&agrave;. Ad inizio ripresa Cardaropoli cambia inserendo Scognamiglio al posto di Chiatto. La velocit&agrave; del n.14 rossobl&ugrave; mette subito in seria difficolt&agrave; la difesa della Lastrigiana e al 49' una bella iniziativa dello stesso Scognamiglio costringe Relli agli straordinari. Poco o nulla accade nei minuti successivi. La Lastrigiana, terminata la poca benzina a disposizione, sparisce dal terreno di gioco ed il Calenzano controlla senza particolari affanni la partita. Al 70', sugli sviluppi di un'azione imbastita sul settore di sinistra, un contrasto in area lastrense fa carambolare il pallone sul braccio di Giotti. Il sig. Nigro concede il penalty, a nostro avviso un po' generoso, facendo andare su tutte le furie lo stesso Giotti, a stento trattenuto ed allontanato dal portiere Relli; dal dischetto va Pelagatti la cui abile trasformazione mette la parola fine al confronto. La reazione della Lastrigiana &egrave; timida e sterile e si concretizza solo in un tiro dalla distanza di Vanacore terminato di poco sopra la traversa (75') ed in una punizione dal limite ben calciata da Madonia ed altrettanto ben contenuta in tuffo da Cecchi (80'). Chi invece va ancora vicinissimo al gol &egrave; Scognamiglio, che al 91' conclude una ficcante azione di contropiede con un pallonetto che scavalca Relli ma che termina la sua corsa di poco sul fondo. Per generosit&agrave; ed impegno profuso salviamo nella Lastrigiana le prove di <b>Piazzai</b> e <b>Vanacore</b>; nel Calenzano buonissime le partite di <b>Varriale, Vinciarelli, Pelagatti, Palloni </b>e <b>Scognamiglio.</b> In merito alla direzione di gara, il sig. Nigro compromette una gi&agrave; risicata sufficienza con la concessione di un rigore troppo magnanimo. Nico Morali




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