- Esordienti GIR.A
- Gracciano
-
0 - 1
- Virtus Poggibonsi
GRACCIANO B: Porciatti, Venza, Tavolucci, Della Corte, Tramonte, Grassi, Lentini, Sabatino, Caglianone, Giacomazzo, Guidotti. A disp.: Magro, Campani, Germano, Da Vela, Moroni, Chiarenza, Vannini. All.: Andrea Calonaci.
VIRTUS POGGIBONSI: Monti, Cambi, Sessa, Testi, Mezzedimi, Parolise, Vanni, Irani, Chimenti, Cerone, Hiataj. A disp.: Spannocchi, Annese, Romano, Mateev, Betti A., Betti G., Trovatelli. All.: Luca Casamonti.
ARBITRO: Isabela Zapata di Siena.
RETE: 2' Chimenti.
La Virtus, cinica e compatta dietro, strappa una vittoria sofferta sul difficile campo di Gracciano: i locali invocano contro la sfortuna del terzo tempo culminata con l'errore dal dischetto proprio allo scadere. La sfida, subito avvincente, se decide nei primissimi minuti di gioco: dopo appena un minuto Della Corte impegna Monti con un tiro da fuori area; sull'immediato ribaltamento di fronte Hiataj effettua un cross rasoterra per l'accorrente Chimenti che di piatto batte l'estremo difensore locale. Subito sotto di un gol, i ragazzi di mister Calonaci accusano il colpo lasciando spesso l'iniziativa alla Virtus: la gara però è nel complesso equilibrata e lottata a centrocampo e al duplice fischio non si annotano altre azioni interessanti. Anche la ripresa non concede molto allo spettacolo: le due formazioni, ben messe in campo dai due tecnici, non riescono a superarsi. Le migliori occasioni capitano ancora agli ospiti: al 27' Giovanni Betti approfitta di un corto rinvio di Magrio per involarsi verso la porta; il portiere locale però si fa perdonare uscendo tempestivamente sull'avversario. Tre minuti più tardi i ragazzi di Casamonti ci riprovano con su calcio d'angolo: l'ultimo a tocca il pallone è Mateev che spara sopra la traversa. Nel finale di tempo il Gracciano inizia a crescere, gettando le basi per un grande terzo tempo: nell'ultima frazione infatti i padroni di casa riescono finalmente ad esprimere tutto il loro potenziale offensivo. La prima occasione locale al 53': Guidotti sfrutta il fisico per farsi spazio, andando alla conclusione dal vertice sinistro dell'area; la conclusione diretta sul primo palo viene deviata dall'attento Spannocchi. Quattro minuti dopo ci prova Lentini: il capitano calcia dal limite dell'area ma il portiere, con l'aiuto della difesa, riesce a liberare. Nei tre minuti di recupero succede di tutto. Al 62' Della Corte serve sulla corsa Caglianone ma il numero nove, in corsa, spara alto. Un minuto più tardi l'ultima clamorosa occasione per pareggiare: Guidotti entra in area e viene atterrato; l'arbitro concede il rigore ma dal dischetto Tramonte manda a lato. Il triplice fischio finale e le lacrime del generoso Tramonte sanciscono la fine delle ostilità. Positiva la direzione di gara della signorina Zapata: unico neo, considerando la giovane età dei giocatori, aver lasciato correre troppo su alcuni contrasti duri.
CalciatoriPiù: Nel Gracciano merita una menzione particolare Tramonte: il numero cinque locale, dopo una prestazione di carattere, si incarica di battere il rigore. Nella Virtus da premiare la difesa in blocco.
Matteo Donatini
GRACCIANO B: Porciatti, Venza, Tavolucci, Della Corte, Tramonte, Grassi, Lentini, Sabatino, Caglianone, Giacomazzo, Guidotti. A disp.: Magro, Campani, Germano, Da Vela, Moroni, Chiarenza, Vannini. All.: Andrea Calonaci.<br >VIRTUS POGGIBONSI: Monti, Cambi, Sessa, Testi, Mezzedimi, Parolise, Vanni, Irani, Chimenti, Cerone, Hiataj. A disp.: Spannocchi, Annese, Romano, Mateev, Betti A., Betti G., Trovatelli. All.: Luca Casamonti.<br >
ARBITRO: Isabela Zapata di Siena.<br >
RETE: 2' Chimenti.
La Virtus, cinica e compatta dietro, strappa una vittoria sofferta sul difficile campo di Gracciano: i locali invocano contro la sfortuna del terzo tempo culminata con l'errore dal dischetto proprio allo scadere. La sfida, subito avvincente, se decide nei primissimi minuti di gioco: dopo appena un minuto Della Corte impegna Monti con un tiro da fuori area; sull'immediato ribaltamento di fronte Hiataj effettua un cross rasoterra per l'accorrente Chimenti che di piatto batte l'estremo difensore locale. Subito sotto di un gol, i ragazzi di mister Calonaci accusano il colpo lasciando spesso l'iniziativa alla Virtus: la gara però è nel complesso equilibrata e lottata a centrocampo e al duplice fischio non si annotano altre azioni interessanti. Anche la ripresa non concede molto allo spettacolo: le due formazioni, ben messe in campo dai due tecnici, non riescono a superarsi. Le migliori occasioni capitano ancora agli ospiti: al 27' Giovanni Betti approfitta di un corto rinvio di Magrio per involarsi verso la porta; il portiere locale però si fa perdonare uscendo tempestivamente sull'avversario. Tre minuti più tardi i ragazzi di Casamonti ci riprovano con su calcio d'angolo: l'ultimo a tocca il pallone è Mateev che spara sopra la traversa. Nel finale di tempo il Gracciano inizia a crescere, gettando le basi per un grande terzo tempo: nell'ultima frazione infatti i padroni di casa riescono finalmente ad esprimere tutto il loro potenziale offensivo. La prima occasione locale al 53': Guidotti sfrutta il fisico per farsi spazio, andando alla conclusione dal vertice sinistro dell'area; la conclusione diretta sul primo palo viene deviata dall'attento Spannocchi. Quattro minuti dopo ci prova Lentini: il capitano calcia dal limite dell'area ma il portiere, con l'aiuto della difesa, riesce a liberare. Nei tre minuti di recupero succede di tutto. Al 62' Della Corte serve sulla corsa Caglianone ma il numero nove, in corsa, spara alto. Un minuto più tardi l'ultima clamorosa occasione per pareggiare: Guidotti entra in area e viene atterrato; l'arbitro concede il rigore ma dal dischetto Tramonte manda a lato. Il triplice fischio finale e le lacrime del generoso Tramonte sanciscono la fine delle ostilità. Positiva la direzione di gara della signorina Zapata: unico neo, considerando la giovane età dei giocatori, aver lasciato correre troppo su alcuni contrasti duri.<br ><b>CalciatoriPiù</b>: Nel Gracciano merita una menzione particolare <b>Tramonte</b>: il numero cinque locale, dopo una prestazione di carattere, si incarica di battere il rigore. Nella Virtus da premiare la difesa in blocco.
Matteo Donatini