SCANDICCI (3-5-2): Rosini, Panelli, Guerrini (70' Formigli), Taddei (80' Frasconi), Fabbrini, D'Amico, Cirri, Caschetto, Castellani (68' Vitiello), Gigli, Vanni. A disp.: Lombardi, Siscaro, Bertini, Betti. All.: Alessio Lupi.
FORCOLI (3-5-2): Caranniscio, Bartolini, Pratelli, Santini, Mazzantini, Guerrini, Lelli, Bottai, Del Sarto (75' Chiriatti), Meliani (45' Venturi), Sbranti (60' Casalini). A disp.: Doveri, Rosi, Saviotti. All.: Andrea Cipolli.

ARBITRO: Volpi di Arezzo, coad. da Martelli e Romoli di Firenze.

RETI: 33', 38' e 75' Gigli, 40' Caschetto.
NOTE: espulsi Bottai al 35' e Frasconi all'85'.



Dopo la brutta sconfitta esterna patita sul campo del Lanciotto, dai ragazzi di mister Lupi ci si attendeva il riscatto, e così è stato. Al Vingone di Scandicci arriva il Forcoli di mister Cipolli, che naviga nelle zone basse della classifica. Scandicci che parte bene e già dai primi minuti di gioco impone il proprio ritmo; ospiti che si difendono e cercano di rendersi pericolosi sopratutto in contropiede. All'11' arriva la prima emozione del match: Caschetto riceve sulla mediana e serve in verticale per Gigli, il numero 10 da sinistra entra in area e a tu per tu con Carraniscio prova la conclusione, l'estremo difensore sfodera un ottimo intervento e in uscita salva il risultato. Al 20' ancora Scandicci pericoloso: ottimo scambio sulla destra tra Cirri e Caschetto, il numero 7 serve basso per Vanni, l'attaccante dal limite supera un avversario e calcia a rete di sinistro, tiro potente che sorvola la traversa ed esce di un soffio. La pressione dei locali al 33' viene finalmente premiata: Caschetto serve sulla destra Cirri, che supera il suo diretto avversario e mette al centro un cross teso che trova Gigli sul secondo palo. Il numero 10 incorna e non lascia scampo a Caranniscio, 1 a 0. Passano appena 2' e per il Forcoli la situazione peggiora: Bottai da terra scalcia Caschetto in modo più plateale che violento, ma il direttore di gara non ha dubbi ed estrae il rosso diretto, ospiti in 10. Padroni di casa che sopra di un gol e in superiorità numerica hanno la partita in pugno. Al 38' arriva il raddoppio: Guerrini da sinistra prova il lancio lungo per Castellani, il numero 9 sfruttando un'incertezza difensiva prende il tempo al suo marcatore e protegge la sfera in area. L'attaccante prova a girarsi e serve sulla sinistra Gigli, che non ci pensa due volte e calcia di prima di sinistro: rasoiata di precisione chirurgica che non lascia scampo all'estremo difensore ospite, 2 a 0. Passano due minuti appena e lo Scandicci chiude di fatto l'incontro. Caschetto riceve sulla trequarti, avanza e da 30 metri prova la conclusione: bordata potente e precisa che s'insacca sotto l'incrocio alla sinistra di un impietrito Caranniscio, 3 a 0. Nella ripresa la musica non cambia: padroni di casa che amministrano il vantaggio, ospiti demoralizzati che non riescono a reagire, sotto di 3 gol e con un uomo in meno. 72': Panelli scende sulla sinistra e scambia bene con Gigli, il difensore entra in area di rigore e da posizione defilata prova la conclusione col sinistro: Caranniscio è attento e respinge la sfera. 75', il poker è servito: Taddei sulla mediana riceve e serve lungo per Gigli, che scatta sul filo del fuorigioco e con un delizioso pallonetto teso supera l'estremo difensore in uscita, mettendo a segno una splendida tripletta, 4 a 0. All'83' arriva l'unico sussulto granata: punizione da ottima posizione per il Forcoli, Chiriatti calcia diretto in porta, traiettoria potente e precisa, Rosini è battuto ma la traversa nega la gioia del gol al neo-entrato. All'85' viene ristabilita la parità numerica: ingenuità del neo-entrato Frasconi, che a centrocampo entra in ritardo da dietro su Lelli e si guadagna anzitempo la doccia, rosso diretto. 89', l'ultima emozione del match è di marca granata, ospiti vicini al gol: corner da sinistra di Lelli che mette teso sul secondo palo, Casalini da due passi conclude a rete di destro. Sembra gol ma la sfera s'impenna ed esce clamorosamente alta sopra la traversa.

Claudio Ventrice SCANDICCI (3-5-2): Rosini, Panelli, Guerrini (70' Formigli), Taddei (80' Frasconi), Fabbrini, D'Amico, Cirri, Caschetto, Castellani (68' Vitiello), Gigli, Vanni. A disp.: Lombardi, Siscaro, Bertini, Betti. All.: Alessio Lupi.<br >FORCOLI (3-5-2): Caranniscio, Bartolini, Pratelli, Santini, Mazzantini, Guerrini, Lelli, Bottai, Del Sarto (75' Chiriatti), Meliani (45' Venturi), Sbranti (60' Casalini). A disp.: Doveri, Rosi, Saviotti. All.: Andrea Cipolli.<br > ARBITRO: Volpi di Arezzo, coad. da Martelli e Romoli di Firenze.<br > RETI: 33', 38' e 75' Gigli, 40' Caschetto.<br >NOTE: espulsi Bottai al 35' e Frasconi all'85'. Dopo la brutta sconfitta esterna patita sul campo del Lanciotto, dai ragazzi di mister Lupi ci si attendeva il riscatto, e cos&igrave; &egrave; stato. Al Vingone di Scandicci arriva il Forcoli di mister Cipolli, che naviga nelle zone basse della classifica. Scandicci che parte bene e gi&agrave; dai primi minuti di gioco impone il proprio ritmo; ospiti che si difendono e cercano di rendersi pericolosi sopratutto in contropiede. All'11' arriva la prima emozione del match: Caschetto riceve sulla mediana e serve in verticale per Gigli, il numero 10 da sinistra entra in area e a tu per tu con Carraniscio prova la conclusione, l'estremo difensore sfodera un ottimo intervento e in uscita salva il risultato. Al 20' ancora Scandicci pericoloso: ottimo scambio sulla destra tra Cirri e Caschetto, il numero 7 serve basso per Vanni, l'attaccante dal limite supera un avversario e calcia a rete di sinistro, tiro potente che sorvola la traversa ed esce di un soffio. La pressione dei locali al 33' viene finalmente premiata: Caschetto serve sulla destra Cirri, che supera il suo diretto avversario e mette al centro un cross teso che trova Gigli sul secondo palo. Il numero 10 incorna e non lascia scampo a Caranniscio, 1 a 0. Passano appena 2' e per il Forcoli la situazione peggiora: Bottai da terra scalcia Caschetto in modo pi&ugrave; plateale che violento, ma il direttore di gara non ha dubbi ed estrae il rosso diretto, ospiti in 10. Padroni di casa che sopra di un gol e in superiorit&agrave; numerica hanno la partita in pugno. Al 38' arriva il raddoppio: Guerrini da sinistra prova il lancio lungo per Castellani, il numero 9 sfruttando un'incertezza difensiva prende il tempo al suo marcatore e protegge la sfera in area. L'attaccante prova a girarsi e serve sulla sinistra Gigli, che non ci pensa due volte e calcia di prima di sinistro: rasoiata di precisione chirurgica che non lascia scampo all'estremo difensore ospite, 2 a 0. Passano due minuti appena e lo Scandicci chiude di fatto l'incontro. Caschetto riceve sulla trequarti, avanza e da 30 metri prova la conclusione: bordata potente e precisa che s'insacca sotto l'incrocio alla sinistra di un impietrito Caranniscio, 3 a 0. Nella ripresa la musica non cambia: padroni di casa che amministrano il vantaggio, ospiti demoralizzati che non riescono a reagire, sotto di 3 gol e con un uomo in meno. 72': Panelli scende sulla sinistra e scambia bene con Gigli, il difensore entra in area di rigore e da posizione defilata prova la conclusione col sinistro: Caranniscio &egrave; attento e respinge la sfera. 75', il poker &egrave; servito: Taddei sulla mediana riceve e serve lungo per Gigli, che scatta sul filo del fuorigioco e con un delizioso pallonetto teso supera l'estremo difensore in uscita, mettendo a segno una splendida tripletta, 4 a 0. All'83' arriva l'unico sussulto granata: punizione da ottima posizione per il Forcoli, Chiriatti calcia diretto in porta, traiettoria potente e precisa, Rosini &egrave; battuto ma la traversa nega la gioia del gol al neo-entrato. All'85' viene ristabilita la parit&agrave; numerica: ingenuit&agrave; del neo-entrato Frasconi, che a centrocampo entra in ritardo da dietro su Lelli e si guadagna anzitempo la doccia, rosso diretto. 89', l'ultima emozione del match &egrave; di marca granata, ospiti vicini al gol: corner da sinistra di Lelli che mette teso sul secondo palo, Casalini da due passi conclude a rete di destro. Sembra gol ma la sfera s'impenna ed esce clamorosamente alta sopra la traversa. Claudio Ventrice