- Allievi Nazionali Serie A-b GIR.C
- Delfino Pescara
-
3 - 2
- Fiorentina
DELFINO PESCARA: Liotti 5.5, Vetola 6, Tuccillo 6, Di Battista 6 (70' Milillo), Di Sabatino 7, Orlando 6.5, Di Rocco 6.5, De Cerchio 7.5 (51' Iorio, 82' Di Bonaventura), Testi 6.5 (58' Paudicia, 77' Grassi), Di Pinto 6, Guerra 6 (55' Sardella). A disp.: Salvatore, Remigio, Di Rosa. All.: Luigi Iervese.
FIORENTINA: Barsottini 6, Bellemo 6 (62' Pagnini), Kovadio 5.5, Benedetti 6.5, Donatini 6 (41' Gemmi, 72' Pandolfi), Barbato 6.5, Trovato 6.5 (48' Barsotti, 62' Pinto), Degl'Innocenti 6, Colato 6.5, Minelli 8 (78' Akammadu), Betti 5.5. A disp.: Alagia, Chiesa. All.: Federico Guidi.
ARBITRO: Giuliani sez. Teramo.
RETI: 20' Guerra, 46' Orlando, 54' Minelli, 67' Benedetti, 80' Sardella.
Altalena di emozioni allo stadio comunale Nicola Marcantonio di Cepagatti, che ha ospitato la sfida tra Pescara e Fiorentina. I padroni di casa - in vantaggio due a zero grazie alla tripla superiorità numerica - si fanno rimontare dai viola ma riescono ad agguantare la vittoria all'ultimo respiro. Iervese schiera inizialmente un 4-3-3 che grazie alla dinamicità degli esterni si rende efficace in entrambe le fasi. Guidi risponde con un 4-3-1-2 che in questa gara non risulta efficace, specialmente nella prima frazione. Le due compagini si studiano per cinque minuti, poi il primo sussulto: Di Rocco salta tre uomini sulla fascia destra e penetra in area, ma sbaglia il cross e l'azione sfuma per i biancazzurri. Si fa vedere la Fiorentina al 7': un filtrante di Trovato mette in difficoltà la difesa abruzzese, che riesce a liberare non senza affanni. All'undicesimo primo giallo del match per Vetola, che stende un pimpante Minelli. Lo stesso numero 10 viola batte il calcio di punizione dalla trequarti sinistra, ma Liotti respinge con i pugni. Al 17' Pescara pericoloso. De Cerchio pesca alla perfezione Di Rocco in area, ma l'ala biancazzurra sbaglia nuovamente il cross per Testi. È il preludio al gol, che arriva tre minuti dopo. Sul cross di Di Rocco sul secondo palo non impeccabile la difesa della Fiorentina, che permette a Guerra prima di battere a rete al volo, e poi di realizzare il più facile dei tap-in sul primo miracolo di Barsottini. Al 22' viene ammonito Trovato per la Fiorentina. La squadra di Guidi sembra aver subito il contraccolpo psicologico e non riesce più ad uscire. Al 28' altra occasione per il Pescara: De Cerchio è bravo a recuperare un pallone nella metà campo viola, sul suo filtrante giunge l'accorrente Vetola che salta un uomo al limite ma calcia a lato col sinistro. La Fiorentina è incapace di verticalizzare e si limita ad un possesso palla in orizzontale, facilitando la pressione biancazzurra. Poco dopo la mezz'ora, è sempre il Pescara a sfiorare il raddoppio con una buona trama sull'out sinistro. De Cerchio apre per Guerra - una rarità nel primo tempo abruzzese - velo per Di Pinto che scaglia un gran sinistro verso la porta, ma il suo tiro dà solo l'illusione del gol. Termina così il primo tempo.
A inizio ripresa, Guidi sostituisce Donatini inserendo Gemmi in mezzo al campo. Ma a farsi notare - in negativo - è Betti, capitano viola, che rifila una manata a Di Sabatino e si becca un rosso sacrosanto. La Fiorentina non fa in tempo a ricomporsi che subisce il raddoppio del Pescara: corner di Di Pinto che col mancino pesca Orlando, destro al volo e palla nell'angolo. Nonostante il sole che accompagna la mattinata, piove sul bagnato in casa viola quando, al 47', Barbato si fa espellere per un fallo da dietro a centrocampo su De Cerchio. Si lamentano i giocatori - ammonito Barsottini per proteste - e i tifosi ospiti, e probabilmente a ragione. Il rosso sventolato dall'arbitro Giuliani è eccessivo. Guidi è costretto a cambiare ancora e sostituisce Trovato inserendo Barsotti, schierando la squadra con un 4-3-1. Al 51' un ottimo De Cerchio è costretto a lasciare il campo per infortunio. Al suo posto Iorio. Al 53' la svolta del match: Minelli si procura una punizione dal limite - ammonito Orlando - e piazza la palla nel sette sul palo di Liotti. Senza nulla togliere alla magistrale conclusione del jolly viola, è evidente la colpa del portiere abruzzese che si posiziona dietro ai suoi compagni schierati in barriera e non riesce a vedere la partenza del pallone. Comincia la girandola di cambi: al 55' fuori Guerra nel Pescara, dentro Sardella. Tre minuti dopo esce Nesti, che viene rilevato da Paudicia. Al 60' Sardella si becca subito un giallo e due minuti più tardi arriva la terza espulsione per la Fiorentina: Iorio lancia a rete Di Rocco, che viene steso da Barsottini in uscita. Fallo da ultimo uomo e viola in otto uomini. Guidi effettua un doppio cambio: entrano il secondo portiere Pagnini e Pinto al posto di Bellemo e Barsotti. Dal possibile 3-1 per il Pescara però si passa al pareggio della Fiorentina. Al 67' Minelli colpisce la traversa su punizione - ancora incerto Liotti - il pallone giunge sulla testa di Benedetti che insacca a porta vuota. Mister Iervese inserisce forze fresche in mediana: fuori Di Battista dentro Milillo. Al 72' fuori Gemmi nella Fiorentina, dentro Pandolfi. Al 74' Di Rocco è velocissimo a rubare palla ai palleggiatori viola, ma viene anticipato dall'uscita di Pagnini. La partita ora è aperta a qualsiasi risultato, perché la Fiorentina cerca di spingere alla ricerca di un'insperata vittoria e il Pescara prova a colpire in contropiede. Al 77' viene ammonito Minelli. Paudicia viene sostituito con Grassi, che si fa notare per un paio di cross insidiosi. A pochi istanti dalla fine fuori Minelli - migliore in campo per i suoi - sostituito da Akammadu. All'ottantesimo arriva la doccia fredda per i viola. Su un fallo laterale dalla destra, Milillo spizza per Sardella, che ben appostato sul secondo palo mette il pallone sotto la traversa. Esplodono i tifosi sugli spalti e Iervese in panchina tira un bel sospiro di sollievo. All'83' la Fiorentina avrebbe l'occasione per pareggiare di nuovo, ma la zuccata di Kovadio termina a fil di palo. Termina così una partita che ha visto il Pescara dominare, fisicamente e tecnicamente, il primo tempo, e addormentarsi completamente dopo il 2-0 consentendo ai viola di sperare nel 2-2, ottenuto con grande carattere. E se la partita fosse finita così, nessuno avrebbe avuto di che lamentarsi.
Calciatoripiù: migliore in campo nella Fiorentina il numero 10 Simone Minelli. Nel primo tempo è imbrigliato in compiti tattici che limitano un po' il suo potenziale. Lasciato libero di svariare su tutto il fronte offensivo nella ripresa, fa la differenza realizzando lo strepitoso gol del 2-1 e propiziando il gol del momentaneo pari. Nel Pescara da sottolineare la prova di De Cerchio. Soprattutto nel primo tempo, lotta su ogni pallone e ne recupera un'infinità, dimostrandosi abile anche nel verticalizzare per i compagni. Degna di nota anche la prestazione del capitano Pasquale Di Sabatino. Ottimo senso della posizione, è impeccabile negli anticipi.
Daniele Sidonio
DELFINO PESCARA: Liotti 5.5, Vetola 6, Tuccillo 6, Di Battista 6 (70' Milillo), Di Sabatino 7, Orlando 6.5, Di Rocco 6.5, De Cerchio 7.5 (51' Iorio, 82' Di Bonaventura), Testi 6.5 (58' Paudicia, 77' Grassi), Di Pinto 6, Guerra 6 (55' Sardella). A disp.: Salvatore, Remigio, Di Rosa. All.: Luigi Iervese.<br >FIORENTINA: Barsottini 6, Bellemo 6 (62' Pagnini), Kovadio 5.5, Benedetti 6.5, Donatini 6 (41' Gemmi, 72' Pandolfi), Barbato 6.5, Trovato 6.5 (48' Barsotti, 62' Pinto), Degl'Innocenti 6, Colato 6.5, Minelli 8 (78' Akammadu), Betti 5.5. A disp.: Alagia, Chiesa. All.: Federico Guidi.<br >
ARBITRO: Giuliani sez. Teramo.<br >
RETI: 20' Guerra, 46' Orlando, 54' Minelli, 67' Benedetti, 80' Sardella.
Altalena di emozioni allo stadio comunale Nicola Marcantonio di Cepagatti, che ha ospitato la sfida tra Pescara e Fiorentina. I padroni di casa - in vantaggio due a zero grazie alla tripla superiorità numerica - si fanno rimontare dai viola ma riescono ad agguantare la vittoria all'ultimo respiro. Iervese schiera inizialmente un 4-3-3 che grazie alla dinamicità degli esterni si rende efficace in entrambe le fasi. Guidi risponde con un 4-3-1-2 che in questa gara non risulta efficace, specialmente nella prima frazione. Le due compagini si studiano per cinque minuti, poi il primo sussulto: Di Rocco salta tre uomini sulla fascia destra e penetra in area, ma sbaglia il cross e l'azione sfuma per i biancazzurri. Si fa vedere la Fiorentina al 7': un filtrante di Trovato mette in difficoltà la difesa abruzzese, che riesce a liberare non senza affanni. All'undicesimo primo giallo del match per Vetola, che stende un pimpante Minelli. Lo stesso numero 10 viola batte il calcio di punizione dalla trequarti sinistra, ma Liotti respinge con i pugni. Al 17' Pescara pericoloso. De Cerchio pesca alla perfezione Di Rocco in area, ma l'ala biancazzurra sbaglia nuovamente il cross per Testi. È il preludio al gol, che arriva tre minuti dopo. Sul cross di Di Rocco sul secondo palo non impeccabile la difesa della Fiorentina, che permette a Guerra prima di battere a rete al volo, e poi di realizzare il più facile dei tap-in sul primo miracolo di Barsottini. Al 22' viene ammonito Trovato per la Fiorentina. La squadra di Guidi sembra aver subito il contraccolpo psicologico e non riesce più ad uscire. Al 28' altra occasione per il Pescara: De Cerchio è bravo a recuperare un pallone nella metà campo viola, sul suo filtrante giunge l'accorrente Vetola che salta un uomo al limite ma calcia a lato col sinistro. La Fiorentina è incapace di verticalizzare e si limita ad un possesso palla in orizzontale, facilitando la pressione biancazzurra. Poco dopo la mezz'ora, è sempre il Pescara a sfiorare il raddoppio con una buona trama sull'out sinistro. De Cerchio apre per Guerra - una rarità nel primo tempo abruzzese - velo per Di Pinto che scaglia un gran sinistro verso la porta, ma il suo tiro dà solo l'illusione del gol. Termina così il primo tempo. <br >A inizio ripresa, Guidi sostituisce Donatini inserendo Gemmi in mezzo al campo. Ma a farsi notare - in negativo - è Betti, capitano viola, che rifila una manata a Di Sabatino e si becca un rosso sacrosanto. La Fiorentina non fa in tempo a ricomporsi che subisce il raddoppio del Pescara: corner di Di Pinto che col mancino pesca Orlando, destro al volo e palla nell'angolo. Nonostante il sole che accompagna la mattinata, piove sul bagnato in casa viola quando, al 47', Barbato si fa espellere per un fallo da dietro a centrocampo su De Cerchio. Si lamentano i giocatori - ammonito Barsottini per proteste - e i tifosi ospiti, e probabilmente a ragione. Il rosso sventolato dall'arbitro Giuliani è eccessivo. Guidi è costretto a cambiare ancora e sostituisce Trovato inserendo Barsotti, schierando la squadra con un 4-3-1. Al 51' un ottimo De Cerchio è costretto a lasciare il campo per infortunio. Al suo posto Iorio. Al 53' la svolta del match: Minelli si procura una punizione dal limite - ammonito Orlando - e piazza la palla nel sette sul palo di Liotti. Senza nulla togliere alla magistrale conclusione del jolly viola, è evidente la colpa del portiere abruzzese che si posiziona dietro ai suoi compagni schierati in barriera e non riesce a vedere la partenza del pallone. Comincia la girandola di cambi: al 55' fuori Guerra nel Pescara, dentro Sardella. Tre minuti dopo esce Nesti, che viene rilevato da Paudicia. Al 60' Sardella si becca subito un giallo e due minuti più tardi arriva la terza espulsione per la Fiorentina: Iorio lancia a rete Di Rocco, che viene steso da Barsottini in uscita. Fallo da ultimo uomo e viola in otto uomini. Guidi effettua un doppio cambio: entrano il secondo portiere Pagnini e Pinto al posto di Bellemo e Barsotti. Dal possibile 3-1 per il Pescara però si passa al pareggio della Fiorentina. Al 67' Minelli colpisce la traversa su punizione - ancora incerto Liotti - il pallone giunge sulla testa di Benedetti che insacca a porta vuota. Mister Iervese inserisce forze fresche in mediana: fuori Di Battista dentro Milillo. Al 72' fuori Gemmi nella Fiorentina, dentro Pandolfi. Al 74' Di Rocco è velocissimo a rubare palla ai palleggiatori viola, ma viene anticipato dall'uscita di Pagnini. La partita ora è aperta a qualsiasi risultato, perché la Fiorentina cerca di spingere alla ricerca di un'insperata vittoria e il Pescara prova a colpire in contropiede. Al 77' viene ammonito Minelli. Paudicia viene sostituito con Grassi, che si fa notare per un paio di cross insidiosi. A pochi istanti dalla fine fuori Minelli - migliore in campo per i suoi - sostituito da Akammadu. All'ottantesimo arriva la doccia fredda per i viola. Su un fallo laterale dalla destra, Milillo spizza per Sardella, che ben appostato sul secondo palo mette il pallone sotto la traversa. Esplodono i tifosi sugli spalti e Iervese in panchina tira un bel sospiro di sollievo. All'83' la Fiorentina avrebbe l'occasione per pareggiare di nuovo, ma la zuccata di Kovadio termina a fil di palo. Termina così una partita che ha visto il Pescara dominare, fisicamente e tecnicamente, il primo tempo, e addormentarsi completamente dopo il 2-0 consentendo ai viola di sperare nel 2-2, ottenuto con grande carattere. E se la partita fosse finita così, nessuno avrebbe avuto di che lamentarsi.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: migliore in campo nella Fiorentina il numero 10 <b>Simone Minelli</b>. Nel primo tempo è imbrigliato in compiti tattici che limitano un po' il suo potenziale. Lasciato libero di svariare su tutto il fronte offensivo nella ripresa, fa la differenza realizzando lo strepitoso gol del 2-1 e propiziando il gol del momentaneo pari. Nel Pescara da sottolineare la prova di <b>De Cerchio</b>. Soprattutto nel primo tempo, lotta su ogni pallone e ne recupera un'infinità, dimostrandosi abile anche nel verticalizzare per i compagni. Degna di nota anche la prestazione del capitano <b>Pasquale Di Sabatino</b>. Ottimo senso della posizione, è impeccabile negli anticipi.
Daniele Sidonio