• Giovanissimi B GIR.A
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 2
  • Isolotto


S.M.CATTOLICA V.: Paladini, Stella L.N. (20' Alinari), Francini (45' Brogi), Donnini, Stella L. (36' Pasqui), Muscas, Schenone (36' Vignozzi), Servi, Cragno, Gori (49' Pratesi), Morici (54' Piazzesi). A disp.: Morini. All. Pratesi.
ISOLOTTO: Alfarano, Di Dio, Clemente, Potestio, Marzoli L., Bagnoli (54' Saele), Marzoli A., Chiari, D'Antoni (41' Bourezza), Fei, Gazzi. A disp. Fusco, Perini, Scarsella, Armentani, Loayza. All. Martini.

ARBITRO: Bandini di Firenze

RETI: 32' Donnini, 35' Fei, 50' Morici, 67' Fei



L'Isolotto strappa con il cuore un punto preziosissimo, al San Michele di Soffiano, al termine di una gara combattuta, divertente ed emozionante. Il primo tempo è di marca locale, ma i ragazzi di mister Pratesi stentano a concludere verso al rete di Alfarano; nella prima mezz'ora si contano soltanto un tiro di destro in palleggio di Gori dal limite dell'area, con il pallone che termina sul fondo (7'), e una bella azione di Servi, il cui sinistro, da destra, accarezza il palo più vicino (29'). L'Isolotto si limita a controllare, ma la squadra sembra piuttosto imballata dalla paura dell'avversario. Così, al 32', la Cattolica passa: calcio d'angolo da sinistra di Servi, il pallone termina all'altezza del secondo palo dove il centrale difensivo Donnini è il più lesto a mettere dentro, con un colpo sottomisura di destro. La squadra di casa pensa di aver già chiuso la pratica e, mentre il direttore di gara segnala l'unico minuto di recupero, l'Isolotto pareggia: su un lancio velleitario del centrocampo biancorosso, Paladini esce dall'area, calcola male il rimbalzo del pallone e, per evitare di toccare la sfera con le mani, andando incontro ad una probabile espulsione per condotta gravemente sleale, preferisce fare un passo all'indietro, senza rinviare con i piedi. Nel frattempo si inserisce però Gori, che anticipa l'intervento del numero uno locale, lo scarta sulla sinistra e deposita in rete indisturbato. Entrambe le squadre riprendono la gara con un piglio diverso, nella ripresa, ed al 38' la Cattolica sfiora di nuovo il vantaggio: Servi batte un calcio di punizione da posizione centrale, leggermente spostato sulla sinistra, ed il pallone, colpito rasoterra con il destro, va a sbattere sul legno alla destra di Alfarano battuto. Un minuto più tardi, l'estremo difensore biancorosso rischia l'autorete, deviando involontariamente verso la propria porta un calcio d'angolo proveniente dalla destra, ma si ha soltanto l'illusione del goal, in quanto è un attaccante a finire dentro la rete ed a smuoverla. Lo stesso portiere risponde presente quando, al 43', Gazzi colpisce verso il primo palo da sinistra; è il preludio del 2-1, che si concretizza quando lo stesso numero undici locale salta in palleggio tre avversari al limite dell'area, si accentra da sinistra e, solo, realizza con un colpo rasoterra sul secondo palo. Sembra fatta per la Cattolica, e la squadra ha il demerito di non chiudere la gara, con Gori (63') che brucia in velocità i due centrali e, a tu per tu con Alfarano, tenta un pallonetto incredibilmente alto, mentre il pubblico di fede biancorossa si scalda quando il direttore di gara interrompe (60') una buona azione ospite, con Bourezza solo davanti a Morici, per un presunto fallo - a sensazione, inesistente - di Saele che aveva innescato il compagno. Al 67', l'Isolotto matura il meritato pareggio: su un lancio del centrocampo, Donnini interviene male, e lascia a Fei il modo e il tempo di involarsi verso l'area di rigore. La botta dell'attaccante è impressionante, e fulmina Morici sulla sua sinistra. Ci piace notare comeFei abbia realizzato due reti nelle uniche due azioni disponibili, e come però entrambe siano giunte in seguito a gravi errori avversari. La partita si infiamma, ed allo scadere, Bourezza salta un avversario lungo il lato corto dell'area di rigore e viene atterrato circa mezzo metro dentro i sedici metri: mentre si grida al rigore, il signor Bandini concede una punizione dal limite, con il pallone posto a sfiorare la linea. Esplode la civile ma rumorosa contestazione del pubblico ospite, ma il pareggio con cui la gara produce il proprio esito è probabilmente il risultato più giusto.

Samuele Tofani S.M.CATTOLICA V.: Paladini, Stella L.N. (20' Alinari), Francini (45' Brogi), Donnini, Stella L. (36' Pasqui), Muscas, Schenone (36' Vignozzi), Servi, Cragno, Gori (49' Pratesi), Morici (54' Piazzesi). A disp.: Morini. All. Pratesi.<br >ISOLOTTO: Alfarano, Di Dio, Clemente, Potestio, Marzoli L., Bagnoli (54' Saele), Marzoli A., Chiari, D'Antoni (41' Bourezza), Fei, Gazzi. A disp. Fusco, Perini, Scarsella, Armentani, Loayza. All. Martini.<br > ARBITRO: Bandini di Firenze<br > RETI: 32' Donnini, 35' Fei, 50' Morici, 67' Fei L'Isolotto strappa con il cuore un punto preziosissimo, al San Michele di Soffiano, al termine di una gara combattuta, divertente ed emozionante. Il primo tempo &egrave; di marca locale, ma i ragazzi di mister Pratesi stentano a concludere verso al rete di Alfarano; nella prima mezz'ora si contano soltanto un tiro di destro in palleggio di Gori dal limite dell'area, con il pallone che termina sul fondo (7'), e una bella azione di Servi, il cui sinistro, da destra, accarezza il palo pi&ugrave; vicino (29'). L'Isolotto si limita a controllare, ma la squadra sembra piuttosto imballata dalla paura dell'avversario. Cos&igrave;, al 32', la Cattolica passa: calcio d'angolo da sinistra di Servi, il pallone termina all'altezza del secondo palo dove il centrale difensivo Donnini &egrave; il pi&ugrave; lesto a mettere dentro, con un colpo sottomisura di destro. La squadra di casa pensa di aver gi&agrave; chiuso la pratica e, mentre il direttore di gara segnala l'unico minuto di recupero, l'Isolotto pareggia: su un lancio velleitario del centrocampo biancorosso, Paladini esce dall'area, calcola male il rimbalzo del pallone e, per evitare di toccare la sfera con le mani, andando incontro ad una probabile espulsione per condotta gravemente sleale, preferisce fare un passo all'indietro, senza rinviare con i piedi. Nel frattempo si inserisce per&ograve; Gori, che anticipa l'intervento del numero uno locale, lo scarta sulla sinistra e deposita in rete indisturbato. Entrambe le squadre riprendono la gara con un piglio diverso, nella ripresa, ed al 38' la Cattolica sfiora di nuovo il vantaggio: Servi batte un calcio di punizione da posizione centrale, leggermente spostato sulla sinistra, ed il pallone, colpito rasoterra con il destro, va a sbattere sul legno alla destra di Alfarano battuto. Un minuto pi&ugrave; tardi, l'estremo difensore biancorosso rischia l'autorete, deviando involontariamente verso la propria porta un calcio d'angolo proveniente dalla destra, ma si ha soltanto l'illusione del goal, in quanto &egrave; un attaccante a finire dentro la rete ed a smuoverla. Lo stesso portiere risponde presente quando, al 43', Gazzi colpisce verso il primo palo da sinistra; &egrave; il preludio del 2-1, che si concretizza quando lo stesso numero undici locale salta in palleggio tre avversari al limite dell'area, si accentra da sinistra e, solo, realizza con un colpo rasoterra sul secondo palo. Sembra fatta per la Cattolica, e la squadra ha il demerito di non chiudere la gara, con Gori (63') che brucia in velocit&agrave; i due centrali e, a tu per tu con Alfarano, tenta un pallonetto incredibilmente alto, mentre il pubblico di fede biancorossa si scalda quando il direttore di gara interrompe (60') una buona azione ospite, con Bourezza solo davanti a Morici, per un presunto fallo - a sensazione, inesistente - di Saele che aveva innescato il compagno. Al 67', l'Isolotto matura il meritato pareggio: su un lancio del centrocampo, Donnini interviene male, e lascia a Fei il modo e il tempo di involarsi verso l'area di rigore. La botta dell'attaccante &egrave; impressionante, e fulmina Morici sulla sua sinistra. Ci piace notare comeFei abbia realizzato due reti nelle uniche due azioni disponibili, e come per&ograve; entrambe siano giunte in seguito a gravi errori avversari. La partita si infiamma, ed allo scadere, Bourezza salta un avversario lungo il lato corto dell'area di rigore e viene atterrato circa mezzo metro dentro i sedici metri: mentre si grida al rigore, il signor Bandini concede una punizione dal limite, con il pallone posto a sfiorare la linea. Esplode la civile ma rumorosa contestazione del pubblico ospite, ma il pareggio con cui la gara produce il proprio esito &egrave; probabilmente il risultato pi&ugrave; giusto. Samuele Tofani




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