AGLIANESE: Lacinej, Greco, Mhillaj, Masi, Gori, Galardi, Carlesi, Frosoni, Mihalcut, Tempestini, Tielli. A disp.: Bigagli, D'Aloisio,, Muca, Scano. All. Mirco Poli

V. BOTTEGONE: Berti, Galigani, Rushan, Lomi, Moncini, Vannacci, Tafi, Capecchi, Moncini, Lucarelli, Chiovoloni. A disp.: Sulio, Suci, Brusco. All. Stefano Cappellini


RETI: Tempestini, Masi.

NOTE: Ammonito Mihalcut.



L'Aglianese e la Virus Bottegone si affrontano sotto un tiepido sole domenicale che ha il merito di non inficiare le trame di gioco tessute dai ventidue titolari. Le buone premesse, però, vengono presto disattese. La gara si rivela soporifera ed a farne le spese sembrano essere anche alcuni giocatori, insolitamente spaesati in mezzo al campo. Dopo venti minuti di confusa battaglia a centrocampo giunge finalmente la prima emozione. A gioirne sono i ragazzi di mister Poli che possono esultare per la rete del vantaggio siglata da Tempestini, autore di un tempestivo scatto sul filo del fuorigioco e di un preciso diagonale che beffa irrimediabilmente l'incolpevole Berti. Un minuto più tardi lo stesso portiere bianco-verde rischia di capitolare una seconda volta, ma è bravo a superarsi con un duplice intervento che vanifica l'offensiva dei locali. La prima frazione di gara volge quindi al termine senza ulteriori sussulti, con l'arbitro che annota sul taccuino il parziale di 1-0. Il secondo tempo si apre sulla falsa riga di quello precedente. I padroni di casa detengono il controllo del gioco ma non creano nitide occasioni da goal, mentre la Virtus mostra di cercare il pareggio con poca convinzione. L'eccezione all'ordinario svolgimento del match porta la firma di Masi che, a seguito di una veemente penetrazione in area di rigore, deposita il pallone in fondo al sacco. Gli ospiti protestano per un presunto fallo di mano, ma il direttore di gara convalida senza esitazioni: è il 2-0. Lo stesso Masi, al 50', potrebbe propiziare il tris, ma dopo una travolgente azione individuale cerca, vanamente, gloria personale, causando le ire dell'allenatore che lo sostituisce per l'evidente eccesso di egoismo. La girandola delle sostituzioni caratterizza il finale dell'incontro durante il quale non accade nulla di interessante. Giunge così puntuale il triplice fischio finale che decreta una comoda vittoria dell'Aglianese.

Andrea Bonfiglio AGLIANESE: Lacinej, Greco, Mhillaj, Masi, Gori, Galardi, Carlesi, Frosoni, Mihalcut, Tempestini, Tielli. A disp.: Bigagli, D'Aloisio,, Muca, Scano. All. Mirco Poli <br >V. BOTTEGONE: Berti, Galigani, Rushan, Lomi, Moncini, Vannacci, Tafi, Capecchi, Moncini, Lucarelli, Chiovoloni. A disp.: Sulio, Suci, Brusco. All. Stefano Cappellini <br > RETI: Tempestini, Masi. <br >NOTE: Ammonito Mihalcut. L'Aglianese e la Virus Bottegone si affrontano sotto un tiepido sole domenicale che ha il merito di non inficiare le trame di gioco tessute dai ventidue titolari. Le buone premesse, per&ograve;, vengono presto disattese. La gara si rivela soporifera ed a farne le spese sembrano essere anche alcuni giocatori, insolitamente spaesati in mezzo al campo. Dopo venti minuti di confusa battaglia a centrocampo giunge finalmente la prima emozione. A gioirne sono i ragazzi di mister Poli che possono esultare per la rete del vantaggio siglata da Tempestini, autore di un tempestivo scatto sul filo del fuorigioco e di un preciso diagonale che beffa irrimediabilmente l'incolpevole Berti. Un minuto pi&ugrave; tardi lo stesso portiere bianco-verde rischia di capitolare una seconda volta, ma &egrave; bravo a superarsi con un duplice intervento che vanifica l'offensiva dei locali. La prima frazione di gara volge quindi al termine senza ulteriori sussulti, con l'arbitro che annota sul taccuino il parziale di 1-0. Il secondo tempo si apre sulla falsa riga di quello precedente. I padroni di casa detengono il controllo del gioco ma non creano nitide occasioni da goal, mentre la Virtus mostra di cercare il pareggio con poca convinzione. L'eccezione all'ordinario svolgimento del match porta la firma di Masi che, a seguito di una veemente penetrazione in area di rigore, deposita il pallone in fondo al sacco. Gli ospiti protestano per un presunto fallo di mano, ma il direttore di gara convalida senza esitazioni: &egrave; il 2-0. Lo stesso Masi, al 50', potrebbe propiziare il tris, ma dopo una travolgente azione individuale cerca, vanamente, gloria personale, causando le ire dell'allenatore che lo sostituisce per l'evidente eccesso di egoismo. La girandola delle sostituzioni caratterizza il finale dell'incontro durante il quale non accade nulla di interessante. Giunge cos&igrave; puntuale il triplice fischio finale che decreta una comoda vittoria dell'Aglianese. Andrea Bonfiglio