• Juniores Regionali GIR.B
  • San gimignanosport
  • 2 - 4
  • Olimpia Colligiana


SANGIMIGNANO: Bettini, Ticci, Attuoni, Kante Malik, Tavoletta, Carmusciano, Petreni, Mare, Voidulla, Ghiddi, Paolini. A disp.: Morelli, Boudhal, Dado, Donati, Kante A., Puddu. All.: Walter Lapini.
OL. COLLIGIANA: Anselmi, Romeo, Antichi, Mari, Giorgi, Monnecchi, Saliu, Giacomini, Mele, Falorni, Vodo. A disp.: Hisenaj, Davoli, Dal Prato, Carli, Magliozzi, Hasani, Huertas. All.: Gill Voria.

ARBITRO: Fabio Cevenini di Siena.

RETI: 8' Giacomini, 30' Kante Amadou, 35' e 71' rig. Vodo, 57' Ticci, 87' Mele.



La Colligiana si aggiudica un derby piuttosto bruttino che, per il gioco espresso dalle due squadre, non avrebbe meritato tante reti. Il Sangimignano deve darsi subito una regolata prima che sia troppo tardi perché non si possono concedere regali come quelli visti in questa partita, ma il problema non è solo difensivo, è un problema di compattezza di squadra perché manca il filtro a centrocampo e gli attaccanti pensano solo alla fase offensiva. E comunque, quando le cose non vanno bene, piove anche sul bagnato, perché oltre alla sconfitta ci sono stati troppi infortuni che alla fine sono stati decisivi per il risultato. In partenza mister Lapini dà fiducia a Paolini in non perfette condizioni fisiche, così come Attuoni alle prese con un problema muscolare alla gamba destra che lo limita nella corsa e schiera a sorpresa Petreni dietro all'unica punta Voidulla. La gara inizia a ritmi lenti, ma al 8' la Colligiana si ritrova in vantaggio: lancio lungo sulla destra per Vodo, partito in posizione di offside, Bettini è in netto anticipo e va al rinvio comodo con i piedi fuori area, la palla perviene però a Giacomini che, quasi da metà campo, beffa il portiere con un tiro che sembrava destinato sul fondo. I nero verdi accusano il colpo, anche se cinque minuti dopo Paolini imbecca Voidulla davanti al portiere, ma il centravanti perde l'attimo propizio per la battuta a rete. La squadra di casa fatica a costruire gioco, mentre i biancorossi ospiti giostrano bene a centrocampo e rilanciano l'azione con i loro veloci attaccanti, anche se non creano occasioni da gol. E così, prima della mezzora, il mister neroverde perde la pazienza ed effettua le prime sostituzioni con Boudhal e Kante Amadou che entrano al posto di Paolini e Petreni. Le mosse sembrano dare la scossa perché, proprio alla mezzora, Kante anticipa il portiere, evita il ritorno dei difensori e calcia nella porta sguarnita. Ma, proprio quando la manovra sembra migliorare, Boudhal entra in contatto con un difensore ed è costretto ad uscire per infortunio. Vodo si sbatte sulle fasce, ma i suoi guizzi sono ben contenuti, al 35' però sul traversone da destra i difensori stanno a guardare (la prendi tu, la prendo io e non la prende nessuno) e per l'estroso attaccante biancorosso è un gioco da ragazzi controllare con il petto e scaricare alle spalle di Bettini. Risposta nero verde con Kante Amadou che cerca da sinistra il primo palo, ma Anselmi è pronto alla parata così come Bettini che al 38' vola sulla sua sinistra per disinnescare il tiro dalla lunga distanza di capitan Giacomini. E in chiusura di tempo il Sangimignano perde anche Tavoletta che si scontra con Anselmi su uno spiovente da calcio di punizione.
Nella ripresa si aspetta la reazione del Sangimignano anche perchè la squadra ospite ha speso parecchio nel primo tempo e infatti già al 49' Voidulla potrebbe volare in beata solitudine verso Anselmi e invece temporeggia e poi serve Kante quando ormai il compagno è finito in fuorigioco. Ma i neroverdi sono rientrati in campo con il piglio giusto e al 55' sull'angolo da destra un difensore biancorosso infila maldestramente la sua porta. Pareggio per tutti, non per l'arbitro che ravvisa un fuorigioco che va contro il regolamento, ma che si può spiegare con l'inesperienza di un ragazzo salito di categoria troppo in fretta e inadatto per una partita dove ritrovava alcuni ex compagni di squadra. I ragazzi di Lapini schiumano rabbia per il torto subito e reagiscono bene perchè al 57' su una punizione dal limite leggermente deviata, Anselmi si supera e respinge sui piedi di Ticci che spinge la palla in rete. E al 62', sulle ali dell'entusiasmo, Mare sfiora l'incrocio dei pali con un tiro dai 25 metri e due minuti dopo lo stesso Mare conclude con un tiro alto una bella combinazione con Kante Amadou. Risponde Vodo che con la punta del piede cerca di sorprendere Bettini centralmente e si arriva ai momenti decisivi di questa gara. Al 68' Mare si ritrova solo nella trequarti ospite pronto per servire l'assist con Kante libero a destra e Ghiddi libero a sinistra ha un attimo di esitazione fatale e quando scarica su Kante l'attaccante sbaglia il controllo e consegna la palla ai difensori. Il Sangimignano ora ci crede, la squadra però è troppo lunga e al 71', da una palla persa malamente appena sopra la metà campo, scatta la ripartenza dei biancorossi, quattro contro tre, i difensori temporeggiano e sull'allungo decisivo per Vodo Attuoni cerca l'anticipo che riesce solo parzialmente, la palla resta lì, Vodo è lesto ad agganciarla e vola verso la porta inseguito dal difensore che in area allunga il piede e trova la gamba dell'attaccante: rigore ineccepibile che lo stesso Vodo realizza con sicurezza. E' la mazzata decisiva per i ragazzi di Lapini colpiti nel loro momento migliore, ma che comunque al 78' vanno vicinissimi al nuovo pareggio con Voidulla che svetta di testa su calcio d'angolo, ma Anselmi risponde con una parata superlativa. Il tempo ancora ci sarebbe, ma subentra lo scoramento tra le fila nero verdi anche perché Kante Malik prende due ammonizioni consecutive e va a fare la doccia anzitempo, così il finale e' tutto per Saliu che scorrazza indisturbato nella prateria che e' diventata la metà campo nero verde e all'87' Mele chiude i giochi con un tiro facile da distanza ravvicinata. La Colligiana sale in classifica verso posizioni più tranquille, il Sangimignano resta invischiato sul fondo, servono nervi saldi e incitamento vero, non certo quello espresso in questa occasione da parte di qualcuno che sa soltanto criticare a sproposito.

Arga SANGIMIGNANO: Bettini, Ticci, Attuoni, Kante Malik, Tavoletta, Carmusciano, Petreni, Mare, Voidulla, Ghiddi, Paolini. A disp.: Morelli, Boudhal, Dado, Donati, Kante A., Puddu. All.: Walter Lapini.<br >OL. COLLIGIANA: Anselmi, Romeo, Antichi, Mari, Giorgi, Monnecchi, Saliu, Giacomini, Mele, Falorni, Vodo. A disp.: Hisenaj, Davoli, Dal Prato, Carli, Magliozzi, Hasani, Huertas. All.: Gill Voria.<br > ARBITRO: Fabio Cevenini di Siena.<br > RETI: 8' Giacomini, 30' Kante Amadou, 35' e 71' rig. Vodo, 57' Ticci, 87' Mele. La Colligiana si aggiudica un derby piuttosto bruttino che, per il gioco espresso dalle due squadre, non avrebbe meritato tante reti. Il Sangimignano deve darsi subito una regolata prima che sia troppo tardi perch&eacute; non si possono concedere regali come quelli visti in questa partita, ma il problema non &egrave; solo difensivo, &egrave; un problema di compattezza di squadra perch&eacute; manca il filtro a centrocampo e gli attaccanti pensano solo alla fase offensiva. E comunque, quando le cose non vanno bene, piove anche sul bagnato, perch&eacute; oltre alla sconfitta ci sono stati troppi infortuni che alla fine sono stati decisivi per il risultato. In partenza mister Lapini d&agrave; fiducia a Paolini in non perfette condizioni fisiche, cos&igrave; come Attuoni alle prese con un problema muscolare alla gamba destra che lo limita nella corsa e schiera a sorpresa Petreni dietro all'unica punta Voidulla. La gara inizia a ritmi lenti, ma al 8' la Colligiana si ritrova in vantaggio: lancio lungo sulla destra per Vodo, partito in posizione di offside, Bettini &egrave; in netto anticipo e va al rinvio comodo con i piedi fuori area, la palla perviene per&ograve; a Giacomini che, quasi da met&agrave; campo, beffa il portiere con un tiro che sembrava destinato sul fondo. I nero verdi accusano il colpo, anche se cinque minuti dopo Paolini imbecca Voidulla davanti al portiere, ma il centravanti perde l'attimo propizio per la battuta a rete. La squadra di casa fatica a costruire gioco, mentre i biancorossi ospiti giostrano bene a centrocampo e rilanciano l'azione con i loro veloci attaccanti, anche se non creano occasioni da gol. E cos&igrave;, prima della mezzora, il mister neroverde perde la pazienza ed effettua le prime sostituzioni con Boudhal e Kante Amadou che entrano al posto di Paolini e Petreni. Le mosse sembrano dare la scossa perch&eacute;, proprio alla mezzora, Kante anticipa il portiere, evita il ritorno dei difensori e calcia nella porta sguarnita. Ma, proprio quando la manovra sembra migliorare, Boudhal entra in contatto con un difensore ed &egrave; costretto ad uscire per infortunio. Vodo si sbatte sulle fasce, ma i suoi guizzi sono ben contenuti, al 35' per&ograve; sul traversone da destra i difensori stanno a guardare (la prendi tu, la prendo io e non la prende nessuno) e per l'estroso attaccante biancorosso &egrave; un gioco da ragazzi controllare con il petto e scaricare alle spalle di Bettini. Risposta nero verde con Kante Amadou che cerca da sinistra il primo palo, ma Anselmi &egrave; pronto alla parata cos&igrave; come Bettini che al 38' vola sulla sua sinistra per disinnescare il tiro dalla lunga distanza di capitan Giacomini. E in chiusura di tempo il Sangimignano perde anche Tavoletta che si scontra con Anselmi su uno spiovente da calcio di punizione. <br >Nella ripresa si aspetta la reazione del Sangimignano anche perch&egrave; la squadra ospite ha speso parecchio nel primo tempo e infatti gi&agrave; al 49' Voidulla potrebbe volare in beata solitudine verso Anselmi e invece temporeggia e poi serve Kante quando ormai il compagno &egrave; finito in fuorigioco. Ma i neroverdi sono rientrati in campo con il piglio giusto e al 55' sull'angolo da destra un difensore biancorosso infila maldestramente la sua porta. Pareggio per tutti, non per l'arbitro che ravvisa un fuorigioco che va contro il regolamento, ma che si pu&ograve; spiegare con l'inesperienza di un ragazzo salito di categoria troppo in fretta e inadatto per una partita dove ritrovava alcuni ex compagni di squadra. I ragazzi di Lapini schiumano rabbia per il torto subito e reagiscono bene perch&egrave; al 57' su una punizione dal limite leggermente deviata, Anselmi si supera e respinge sui piedi di Ticci che spinge la palla in rete. E al 62', sulle ali dell'entusiasmo, Mare sfiora l'incrocio dei pali con un tiro dai 25 metri e due minuti dopo lo stesso Mare conclude con un tiro alto una bella combinazione con Kante Amadou. Risponde Vodo che con la punta del piede cerca di sorprendere Bettini centralmente e si arriva ai momenti decisivi di questa gara. Al 68' Mare si ritrova solo nella trequarti ospite pronto per servire l'assist con Kante libero a destra e Ghiddi libero a sinistra ha un attimo di esitazione fatale e quando scarica su Kante l'attaccante sbaglia il controllo e consegna la palla ai difensori. Il Sangimignano ora ci crede, la squadra per&ograve; &egrave; troppo lunga e al 71', da una palla persa malamente appena sopra la met&agrave; campo, scatta la ripartenza dei biancorossi, quattro contro tre, i difensori temporeggiano e sull'allungo decisivo per Vodo Attuoni cerca l'anticipo che riesce solo parzialmente, la palla resta l&igrave;, Vodo &egrave; lesto ad agganciarla e vola verso la porta inseguito dal difensore che in area allunga il piede e trova la gamba dell'attaccante: rigore ineccepibile che lo stesso Vodo realizza con sicurezza. E' la mazzata decisiva per i ragazzi di Lapini colpiti nel loro momento migliore, ma che comunque al 78' vanno vicinissimi al nuovo pareggio con Voidulla che svetta di testa su calcio d'angolo, ma Anselmi risponde con una parata superlativa. Il tempo ancora ci sarebbe, ma subentra lo scoramento tra le fila nero verdi anche perch&eacute; Kante Malik prende due ammonizioni consecutive e va a fare la doccia anzitempo, cos&igrave; il finale e' tutto per Saliu che scorrazza indisturbato nella prateria che e' diventata la met&agrave; campo nero verde e all'87' Mele chiude i giochi con un tiro facile da distanza ravvicinata. La Colligiana sale in classifica verso posizioni pi&ugrave; tranquille, il Sangimignano resta invischiato sul fondo, servono nervi saldi e incitamento vero, non certo quello espresso in questa occasione da parte di qualcuno che sa soltanto criticare a sproposito. Arga




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