• Primavera GIR.A
  • Sampdoria
  • 4 - 3
  • Spezia


SAMPDORIA (4-3-1-2): Massolo; Guida, Varga, Matulevicius, Massa; Bacigalupo, Serinelli (81' Tissone), Calò; Cioce (72' Dotto); Ponce, Vrioni (61' Tommasini). A disp. Gallino, Gilardi, Oliana, Ferrazzo, Garré, Bondi, Ejjaki, Cavagnaro, Di Nardo. All.: Francesco Pedone.
SPEZIA (4-3-3): Fontana; Ferri, Grieco (60' Bordini), Schiattarella, Salomone; Maggiore, Loho, Antezza; Cecchetti (72' Cito), Maione (70' Cupini), Filipovic. A disp.: Correa, Tardo, Terminillo, Bonati, Cerri, Panatti, Paljk, Krauz. All.: Fabio Gallo.

ARBITRO: Guccini di Albano Laziale.

RETI: 15' rig. e 67' Ponce, 24' Bacigalupo, 26' Calò, 40', 48' rig. e 84' Filipovic.
NOTE: espulso Antezza al 69'.



Lo Spezia cede nel derby con la Sampdoria e si allontana dalla zona play off. La partenza degli aquilotti di Fabio Gallo non è delle migliori e i blucerchiati vanno subito avanti di tre reti. Dopo una prima fase di studio, al 15' si verifica l'azione che spiana la strada ai blucerchiati: sugli sviluppi di un angolo battuto da Serinelli l'arbitro ravvisa un tocco di mano da parte di un difensore aquilotto e assegna il penalty che Ponce trasforma, sbloccando il risultato. Gli aquilotti accusano il colpo e capitolano in altre due occasioni: al 24' è Bacigalupo a trovare la via del raddoppio, approfittando di un'uscita maldestra di Fontana, prima che Calò, appena due minuti più tardi, porti a tre le reti del Doria ribadendo in rete una corta respinta dell'estremo difensore spezzino su una precedente conclusione di Bacigalupo. Lo Spezia però non demorde e, poco prima dell'intervallo, riesce ad accorciare le distanze con Filipovic direttamente su calcio piazzato. La ripresa si apre con gli aquilotti che riducono ulteriormente le distanze con un penalty trasformato ancora da Filipovic e concesso per un mani in area dopo un piazzato dal limite. I blucerchiati non si disuniscono e al 22' calano il poker con il solito Ponce, ancora su calcio di rigore causato da un'uscita a valanga del portiere sullo stesso centravanti venezuelano. Con lo Spezia in inferiorità numerica per l'espulsione di Antezza è Filipovic nel finale poi a firmare il terzo centro personale.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Massolo; Guida, Varga, Matulevicius, Massa; Bacigalupo, Serinelli (81' Tissone), Cal&ograve;; Cioce (72' Dotto); Ponce, Vrioni (61' Tommasini). A disp. Gallino, Gilardi, Oliana, Ferrazzo, Garr&eacute;, Bondi, Ejjaki, Cavagnaro, Di Nardo. All.: Francesco Pedone.<br >SPEZIA (4-3-3): Fontana; Ferri, Grieco (60' Bordini), Schiattarella, Salomone; Maggiore, Loho, Antezza; Cecchetti (72' Cito), Maione (70' Cupini), Filipovic. A disp.: Correa, Tardo, Terminillo, Bonati, Cerri, Panatti, Paljk, Krauz. All.: Fabio Gallo.<br > ARBITRO: Guccini di Albano Laziale.<br > RETI: 15' rig. e 67' Ponce, 24' Bacigalupo, 26' Cal&ograve;, 40', 48' rig. e 84' Filipovic.<br >NOTE: espulso Antezza al 69'. Lo Spezia cede nel derby con la Sampdoria e si allontana dalla zona play off. La partenza degli aquilotti di Fabio Gallo non &egrave; delle migliori e i blucerchiati vanno subito avanti di tre reti. Dopo una prima fase di studio, al 15' si verifica l'azione che spiana la strada ai blucerchiati: sugli sviluppi di un angolo battuto da Serinelli l'arbitro ravvisa un tocco di mano da parte di un difensore aquilotto e assegna il penalty che Ponce trasforma, sbloccando il risultato. Gli aquilotti accusano il colpo e capitolano in altre due occasioni: al 24' &egrave; Bacigalupo a trovare la via del raddoppio, approfittando di un'uscita maldestra di Fontana, prima che Cal&ograve;, appena due minuti pi&ugrave; tardi, porti a tre le reti del Doria ribadendo in rete una corta respinta dell'estremo difensore spezzino su una precedente conclusione di Bacigalupo. Lo Spezia per&ograve; non demorde e, poco prima dell'intervallo, riesce ad accorciare le distanze con Filipovic direttamente su calcio piazzato. La ripresa si apre con gli aquilotti che riducono ulteriormente le distanze con un penalty trasformato ancora da Filipovic e concesso per un mani in area dopo un piazzato dal limite. I blucerchiati non si disuniscono e al 22' calano il poker con il solito Ponce, ancora su calcio di rigore causato da un'uscita a valanga del portiere sullo stesso centravanti venezuelano. Con lo Spezia in inferiorit&agrave; numerica per l'espulsione di Antezza &egrave; Filipovic nel finale poi a firmare il terzo centro personale.




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